mercoledì 30 giugno 2021

Recensione: E se lo dice Oscar - Laura Gaeta

 




Titolo: E se lo dice Oscar... 
Autore: Laura Gaeta
Data di pubblicazione: 14 giugno 2021

Giudizio: 💗💗💗💗

Jaime Lentz scende a patti col proprio destino quando accetta di vestire i panni di Lola Marlène, drag queen di punta del Tits and Heels.Abigail Spencer è una giovane nobile inglese che, pur di sentirsi libera, lascia la propria famiglia per trasferirsi in America. Fra boa di struzzo e cadaveri, i due si ritroveranno a dover lavorare fianco al fianco per risolvere quello che sembra un caso di omicidio. Ma cosa accadrà quando realizzeranno di essere fatalmente attratti l'uno dall'altra? D'altronde, come dice il buon vecchio Wilde, "la felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha".





Recensione

L’amore è sacrificio, l’amore è il desiderio di vedere la persona amata star bene. L’amore è annientamento. L’amore è distruzione.



Jamie è un padre single in lotta con i suoceri per l’affidamento della figlia dodicenne Blanche. Nonostante il suo sogno di diventare un fotografo naturalista, per acquisire una stabilità economica si esibisce come drag queen nel locale dell’amico e poi socio Arthur. Abigail è una nobile inglese che ha scelto di lasciare il “nido dorato” per provare a cavarsela da sola a Boston, dove trova alloggio presso il cugino William. Complice una disastrosa festa di fidanzamento e un’oscura minaccia che incombe sullo staff del locale, i due si ritroveranno fianco a fianco per scoprire la verità, sia sul caso che su loro stessi…



È stato difficile comprenderlo, quasi assurdo venire a patti con quella parte di me che volevo nascondere anche a me stesso. Ora, invece, è tutto lapalissiano. Lei deve far parte della mia vita.”

“Stavolta in ballo c’era la mia vita e io non ho tentennato neanche un secondo quando ho deciso di metterla a soqquadro solo per lui.”



Un romanzo che racconta una storia di coraggio e forza, di amicizia e amore, di paura e incertezza, di desiderio di felicità e lotta interiore, di pregiudizi e fiducia, di sogni e complotti. Un romanzo dalle mille sfumature di colore, dal nero al rosa, passando dai toni caldi ai freddi in un arcobaleno altalenante ed affascinante che tiene avvinto lo sguardo. Un romanzo che mette in evidenza come la diversità, sociale e sessuale, non può essere il metro di giudizio della realtà.



La mia voglia di diversità non è mai stata imputabile alla voglia di emergere, piuttosto a quella di essere leale con chi sono. Il giusto compromesso fra chi è Jaime e quello che ha iniziato a fare per raggiungere la propria felicità.



L’azione si svolge sullo sfondo dell’ambiente delle “drag queen”, un ambiente competitivo e feroce, ma anche luogo di legami sinceri e profondi. Jaime vi si ritrova per forza di cose all’inizio e, col tempo, finisce per apprezzare il suo personaggio e la libertà che gli regala.



Sul palco non ho identità sessuale, ogni spettatore può identificarmi con ciò che preferisce. Sono uomo, sono donna, sono predatore, sono preda. In sostanza, sono ciò che ognuno è nella vita di tutti i giorni.



Abigail è una ragazza dolce, educata e gentile, che ha però dentro di sé il desiderio di vivere al di fuori della “gabbia” nobiliare della sua famiglia. A Boston pare aver trovato una sua dimensione, affettiva e lavorativa, che d’improvviso viene spazzata via, obbligandola a ripartire da zero. Grazie all’amica Prue, viene assunta dallo zio Greg nella sua agenzia d’investigazioni e sicurezza personale e, pian piano, fa emergere la vera Abigail, una tipa determinata a farsi valere e a proteggere le persone che ama, anche a costo di soffrire.



Non posso più ammettere che queste persone rischino la vita, non posso più tollerare che Jaime viva nel terrore di perdere sua figlia. 



Tra lustrini e piume, luci e ombre, verità inconfessabili e sordidi segreti, un romanzo ammaliante come due occhi seducenti che ti scavano nell’anima, un racconto in cui il confine tra bene e male non è netto e l’amore diverrà la chiave per risolvere tutti i problemi, sulla scia dei saggi pensieri del grande….Oscar Wilde!



E se lo dice Oscar…chi siamo noi per contraddirlo?



Consigliato a chi ama i romance conditi di un pizzico di mistero e originalità!

 

 

lunedì 28 giugno 2021

Recensione: A kiss for love - Marina Galatioto

 




Titolo: A kiss for love
Autore: Marina Galatioto
Data di pubblicazione: 14 maggio 2021

Giudizio: 💗💗💗💗💗

Matty è una ragazza appena trentenne e lavora come wedding blogger. Fidanzata con il cugino della sua migliore amica, è però molto concentrata sul suo lavoro, nel quale ha riversato tutte le sue energie dopo una delusione amorosa. Maurice sembra il ragazzo ideale con cui stare. È disponibile, gentile, la ama e non la farà mai soffrire. Ma ne è davvero innamorata? La sua vita in ogni caso sembra percorre un binario ben delineato. Tutto però cambia quando risponde al telefono e ascolta la voce di un uomo che ha chiamato in redazione per avere informazioni su un paio di scarpe, per il matrimonio della figlia. Matty rimane affascinata dalla voce dello sconosciuto, ma anche infastidita dal suo carattere, in ogni caso cerca di non pensarci, convinta di non sentirlo mai più. Le cose però si complicano quando i due, proprio a causa delle nozze di Julia, figlia di Federico, si incontrano, e scontrano proprio per l'organizzazione del matrimonio. Un bigliettino da visita, messaggi, telefonate, sono l'inizio di un rapporto davvero complicato tra una ragazza fidanzata, ma allegra e solare e un cinquantenne sposato e disilluso dalla vita. Due caratteri agli antipodi, due personalità completamente differenti. Due modi di vedere la vita che non potrebbe essere più distanti tra loro. Una ragazza innamorata, un uomo che non ha il coraggio di affrontare la realtà e di prendere una decisione. Eppure c'è qualcosa che li unisce fin nel profondo e che farà prendere a entrambi decisioni che proprio non si aspettava.





Recensione

L’amore non si pone barriere, non si pone problemi, non ragiona, non ammette sconfitte, non pensa al domani, non riflette, non vede la realtà.



Matty Flyer ha trent’anni, lavora nella redazione online del blog “Le nozze dei tuoi sogni” ed è fidanzata con Maurice, un bravo ragazzo cugino della sua migliore amica Carly. In apparenza una vita felice e soddisfacente, almeno finchè Federico Parris non irrompe di prepotenza a far vacillare ogni sua certezza. Imprenditore cinquantenne, sposato, affascinante quanto sicuro di sé, Federico si sente inspiegabilmente attratto sin da subito da Matty e non le lascia scampo. Sembra soltanto l’ennesima storia di sesso fine a sé stesso, ma ecco che arriva l’amore a scombinare ogni cosa…



Lo amo. Ormai è una certezza. Non posso più far finta di niente.



Una storia che sfida la morale e il buon senso, che travalica principi e valori, che relega in un angolo dubbi ed incertezze, giudizi e persone care, in nome di un sentimento totalizzante ed incontrastabile. E pazienza se occorre guardare esclusivamente al presente perché il futuro non è previsto



Non ho dimenticato cosa ha detto all’inizio: «Una relazione che sarebbe durata fino a che entrambi l’avessimo voluto».



Una relazione clandestina quella tra Matty e Federico destinata a finire, un breve idillio per dare sfogo a quella chimica pazzesca che c’è tra loro, una parentesi piacevole cui non è possibile resistere. Pian piano però la voglia di stare insieme, anche per pochi istanti, invece di scemare aumenta e a quel punto occorre fare i conti con se stessi e con ciò che si vuole davvero.



Merito qualcosa di più che essere la seconda ruota del carro.



Un libro intenso e coinvolgente, un caffè forte dal retrogusto dolce da bere tutto d’un fiato, una girandola dai mille colori che ruota sotto la spinta del vento di un destino imprevisto, un oceano bellissimo e al tempo stesso pericoloso che ammalia con l’insistente melodia delle sue onde. Il tema affrontato non è certamente dei più facili, connesso anche a quello della differenza d’età, però l’autrice riesce a dargli una connotazione fiabesca e così “giusta” da toccare persino gli animi più bigotti. Perché quando è vero amore opporsi è semplicemente un sacrificio inutile e doloroso…



Perderti ha cambiato tutto. Mi ha fatto capire che non posso stare senza di te.



A volte è difficile affrontare delle scelte, soprattutto se sai per certo che faranno soffrire coloro a cui vuoi bene, ma tenere la testa sotto la sabbia o cercare di soddisfarsi con le briciole alla lunga non può funzionare. In particolar modo se l’amore ci ha davvero aperto gli occhi, ci ha migliorati dentro e ci ha posti di fronte al fatto che la vita non è solo sopravvivenza, ma può offrirci la possibilità di una felicità insperata e irrifiutabile.



Ti amo perché sai vivere e hai insegnato anche a me a farlo. Ti amo perché la tua polvere di fata mi ha reso un uomo migliore. [..]Ti amo perché con te mi sento di nuovo vivo e mi alzo al mattino felice di sapere che ci sei. 



Una storia d’amore non convenzionale, tappezzata di momenti di estasi e altri di sensi di colpa e recriminazioni, di lotta tra mente e cuore, tra realtà e speranze, di amicizia e passione. Una storia d’amore  verso cui alcuni potranno storcere il naso, che però fa sognare e credere che il “lieto fine” ci possa essere per ognuno. Perché in fondo è questo che si desidera davvero…



Non ho mai creduto al destino, ma era solo perché non l’avevo mai incontrato.



Consigliato a tutti….non c’è niente di più bello dell’amore, in qualunque modo trovi la strada per raggiungerci!

 

venerdì 25 giugno 2021

Recensione: Il colore dei tuoi respiri - Raffaella Ieni

 





Titolo: Il colore dei tuoi respiri
Autore: Raffaella Ieni
Editore: Blueberry Edizioni (20 giugno 2021)
Giudizio: 💗💗💗💗💗


«Il tuo respiro lo tratterei con gran cura, se fosse affar mio!»
«Signor Del Moro, io non sono il suo giullare di corte, e sicuramente non sono la sua escort personale…»

Il primo incontro fra Veronica e Alex è un completo disastro. 
Lei, giovane psicologa in una casa-famiglia e in un centro di riabilitazione, è una ragazza gioviale e sempre positiva. Nonostante il dolore delle persone con cui quotidianamente interagisce, vive in un mondo che è un arcobaleno di colori, cui però manca l’ultima tonalità: l’amore, quello perfetto e ideale che sogna fin da piccola. 
Lui, ufficiale dell’esercito, è invece un uomo risoluto e scostante, tormentato dai fantasmi del proprio passato e dalle atrocità della guerra, fattori che lo spingono a credere che il mondo possa essere solo nero.
La tela dell’amore, però, è davanti a loro, pronta per provare a essere dipinta con tutti i colori possibili, andando oltre il rapporto psicologa-paziente.
Ma quando Alex viene richiamato in missione…






Recensione


Ti amo come non credevo si potesse amare. Sei stata la prima a rubarmi il cuore e so che sarai anche l’ultima. Ho vissuto solo per arrivare a te, tu sei tutti i miei colori.



Una storia d’amore struggente, meravigliosa nella sua complessità, una favola moderna che sfida demoni e paure a colpi di respiri e colori.

Alex Del Moro è un Maggiore dell’Esercito Italiano in riabilitazione dopo essere rimasto vittima di un brutto incidente sul lavoro. Ãˆ bellissimo quanto arrogante e scontroso: il suo unico pensiero è riprendere il più in fretta possibile il controllo del suo corpo per tornare in missione all’estero. Veronica Bianchi è una psicologa dolce e gentile, invischiata in una pseudo-frequentazione col suo ex Thomas, un’ossessione da cui non riesce a liberarsi malgrado non le procuri altro che sofferenza.

Il primo incontro tra i due non è dei migliori: Alex è sfacciato e maleducato, frustato dalla sua condizione di momentanea invalidità, e Veronica, abbagliata dal suo aspetto e indispettita dai suoi modi, non riesce a darsi un contegno professionale. Potranno mai avere un proficuo rapporto medico/paziente? O il destino ha in serbo altro per loro?



Che ne dice di lasciar stare la psicologa e il paziente e provare ad essere solo Alex e Veronica?



Un romanzo intenso e inebriante, un frappè al cioccolato e fragola che si scioglie in bocca lasciando un sapore fresco e inaspettato, che riscalda il cuore e alleggerisce la mente. Un racconto di sofferenza e rinascita, di lotta e coraggio, di desiderio e distanza, di sacrifici e fiducia, di forza e accettazione, di oscurità e speranza. Un viaggio dentro se stessi volto a scavalcare muri ed illusioni, per poter finalmente ammirare l’arcobaleno che c’è fuori.



Dedicami ancora un po' del tuo tempo e io lo riempirò di colori. Così, quando nel tuo mondo sarà tutto nero, tu penserai al mio colorato modo di vivere, porterai con te quel “pensiero” e la tua mente saprà che non esiste solo il buio, saprà che anche nella notte più nera c’è nascosta qualche stella.



Alex è un uomo risoluto e solitario, abituato a cavarsela da solo e convinto di non saper amare. La sua vita è il suo lavoro, non cerca relazioni stabili ma soltanto fugaci avventure. Quando conosce Veronica però, ogni sua certezza crolla dinanzi alla voglia di lei…



Se fosse lei il pezzo mancante di quel puzzle che è la mia esistenza? Quel pezzo che rende tutto completo e maledettamente perfetto?



Veronica è una donna professionalmente realizzata, ma la cui vita sentimentale è un completo disastro. Non riesce a chiudere con Thomas, suo primo amore, che la lascia e torna quando gli pare, senza donarle altro che brevi attimi di passione. Lei è convinta di amarlo e spera che lui prima o poi cambi, almeno finché non perde il respiro dinanzi al sexy Maggiore del Moro…



[..]Il nostro non è mai stato un rapporto alla pari, tu hai sempre approfittato dei miei sentimenti. Probabilmente io mi sentivo tua, ma tu non sei mai stato mio.



Un libro ripieno di splendide sfumature, da quelle scure dell’infanzia negata, della violenza, del tradimento e del dolore, a quelle luminose dell’amicizia, dell’affetto, della compassione e dell’amore. Una tavolozza sporca dei toni della voglia di vivere  che spinge a credere nella magia dei sogni che si avverano. Un elogio alla capacità del sentimento più antico e potente di vincere le tenebre e far risplendere il sole dei mille colori della felicità.



L’arcobaleno che avvolge i tuoi diversi respiri, è questo il pensiero che porterò con me.



Consigliato a chi crede che “l’amore dà dipendenza, ma in modo positivo. Ãˆ come una droga della quale non puoi fare a meno: ti rende euforico, ti appaga, ti fa amare la vita con tutte le sue brutture. Ti dà la capacità di affrontare tutto, perché hai la consapevolezza che qualsiasi cosa succeda, avrai sempre un posto sicuro dove rifugiarti.”



mercoledì 23 giugno 2021

Recensione: The Inheritance Games #1 - Jennifer Lynn Barnes

 




Titolo: The Inheritance Games: volume 1
Autore: Jennifer Lynn Barnes
Editore: Sperling & Kupfer (8 giugno 2021)

Giudizio: 💗💗💗

«Tu sei un enigma, un rompicapo... tu sei speciale». 
Avery Grambs ha dei piani ben precisi per il futuro: sopravvivere al liceo, ottenere una borsa di studio e dare una svolta alla sua vita. Ma quei piani cambiano in un istante quando scopre che Tobias Hawthorne, un eccentrico miliardario che lei non ha mai sentito nominare, le ha lasciato in eredità tutta la sua fortuna. Il lato negativo? Per ottenere il denaro di Hawthorne, Avery deve trasferirsi nella sua tenuta, dove ogni stanza trasmette l'amore per i puzzle e gli indovinelli del defunto proprietario. E dove vive tutta la sua famiglia, e specialmente i quattro nipoti del miliardario: pericolosi, affascinanti, scaltri e cresciuti con l'idea che l'eredità del nonno spetti loro di diritto. Catapultata in un mondo in cui a farla da padrone sono la ricchezza, i privilegi e soprattutto i segreti, Avery deve imparare le regole di un gioco rischioso a cui i fratelli Hawthorne partecipano da sempre e cercare di resistere all'attrazione verso due di loro in particolare...




Recensione

Sembrava solo uno scherzo crudele, come se l’universo volesse prendermi in giro, invitandomi a desiderare cose che una ragazza come me non avrebbe mai dovuto…

  

 

Chi non sogna di ricevere, un giorno, all'improvviso, la scioccante notizia che un ricco, ricchissimo!, miliardario, da poco deceduto, ha lasciato la propria intera eredità... a voi??  Magari proprio nel periodo peggiore della vostra vita, dove non si vede altro che buio in fondo al tunnel, un portafoglio vuoto e tanti sogni irrealizzabili.

Questo è esattamente ciò che accade ad Avery, una normale quanto banale ragazza liceale, orfana di madre, che vive insieme con sua sorella maggiore Libby in una casa di cui a stento pagano l'affitto, sobbarcandosi ore e ore di lavoro extra.

Niente sembra andare mai per il verso giusto, e l'unica speranza a cui aggrapparsi è l'obiettivo di riuscire a conquistare un diploma di tutto rispetto al college e trovare il miglior lavoro stipendiato che il mercato può offrire.

Ma ecco che a ribaltare tutti i piani non arriva una pessima sorpresa, come di solito accade nelle vite di persone così comuni... Bensì una sorpresa grandiosa, enorme, ricca di zeri infiniti!

La sorella di Avery non ha mai risposto alle strane lettere che arrivavano a casa loro, nell'ultimo periodo, in cui fantomatici avvocati richiedevano la presenza di Avery per l'apertura del testamento del miliardario Hawthorne! Di sicuro era una bufala, una truffa...

Grayson Hawthorne, il ragazzo che però si presenta a scuola di Avery, dichiarando di essere il nipote del vecchio Hawthorne, non sembra per nulla irreale, come non è irreale la sua irritazione nell'avere bisogno di Avery per scoprire cosa suo nonno ha scritto nel proprio testamento. Perché ha richiesto la presenza specifica di quella ragazza anonima, sconosciuta? Chi era Avery per il ricco Hawthorne?

Cosa sta succedendo?

 

 

“E la ragazza che viene dal niente può diventare…” Una principessa. Un enigma. Un’ereditiera. Un gioco.

 

  

Sembra quasi una pazzia, eppure quello che pare stia accadendo è che un folle miliardario ha lasciato la propria intera eredità ad una perfetta estranea... Per un gioco. Un gioco che prevede come giocatori i quattro nipoti dell’uomo, gli unici che possono comprendere gli strani indizi ed enigmi che il nonno ha lasciato sparso ovunque come briciole di pane. Ed Avery è la chiave scelta da Hawthorne per aiutarli.

Avery è obbligata a vivere per un anno nella casa del defunto, a causa della strana clausola che Hawthorne ha lasciato nel proprio testamento, pena la perdita dell’eredità che andrebbe in toto in beneficenza. Casa che è una villa immensa, piena di ingressi e nascondigli segreti, messaggi criptici lasciati ovunque... E un'intera famiglia inferocita che ci vive dentro e che non vede l’ora di togliersi Avery dai piedi, usando qualsiasi modo per riuscirci!

Quanto resisterà Avery in quella situazione? Quanto sarà disposta a rischiare per portare a termine il gioco ed ottenere delle risposte? Riuscirà a sopravvivere un intero anno lì dentro?

Una storia dalle premesse elettrizzanti, ricca di misteri e intrighi da scoprire, segreti di famiglia da dissotterrare e pregiudizi con cui lottare! Una storia che non vedevo l'ora di leggere, ma che ahimè non mi ha convinto pienamente!

Prima grande delusione è stata la scrittura troppo poco approfondita, frammentata in tanti piccoli capitoli tagliati su tante scene interessanti!

Già questo è stato abbastanza da "impedirmi" di entrare in sintonia con la storia, rendendo la trama troppo "semplicistica" e veloce, senza introspezione nel carattere di alcun personaggio. Certo, abbiamo il punto di vista di Avery, ma ho trovato anche lei molto banale, non ho capito tante sue scelte né “il suo percorso”. Questo perché, appunto, c'è poca sostanza di descrizioni, pensieri...

Avery, almeno dalle prime pagine, dava l'impressione di una ragazza "tosta", temprata dalle disgrazie della vita, dalla perdita della madre... E invece basta metterla difronte ad uno qualsiasi dei quattro ragazzi (no dai, ok, facciamo due) per ridurla ad una fangirl qualunque che pensa solo ai muscoli e ai begli occhi.

Che. Delusione!

Mi aspettavo una protagonista frizzante e diversa, non un retelling di Paper Princess!

I quattro nipoti di Hawthorne... Qualcuno ha capito chi sarà il protagonista maschile di questa serie? Sinceramente tra Grayson e Jameson, i due fratelli che paiono entrambi papabili partner alla visseropersemprefeliciecontenti con Avery, non ho notato alcuna differenza... E questo la dice lunga sulla costruzione dei loro personaggi e le loro interazioni!

Ecco, diciamola francamente: il secondo grande difetto di questo romanzo sono i personaggi. Poco curati, poco caratterizzati, che compiono scelte discutibili e insensate, che come lo Young Adult insegna si innamorano seduta stante (persino di colei che gli ha appena soffiato da sotto il naso un'intera eredità colossale!) e anche se ricchi, sono tormentati e ribelli.

Ma poi le scene "romance" le ho trovate solo io tutte imbarazzanti e poco credibili? Per me hanno più feeling una fetta di prosciutto e una di formaggio, che Avery con uno dei due fratelli.

The Inheritance Games è bocciato, quindi? .... Ebbene, no! Nonostante tutti questi difetti, la trama, l'intessitura dei misteri creata da Jennifer Lynn Barnes è intrigante, spinge il lettore a volere delle risposte, ad arrivare al perché quel folle miliardario ha scelto Avery a discapito di chiunque nella propria famiglia...

E la risposta finale, sarà all'altezza delle aspettative? Questo lo lascio giudicare a voi, e sono curiosa di sentire la vostra opinione in proposito!

Personalmente ho adorato questa corsa al mistero, questo sciogliere pian piano la matassa per arrivare al nodo. Mi ha intrigato e reso piacevole un romanzo con personaggi "poco strutturati", e ammetto che l'ho letto tutto d'un fiato!

Consigliato a chi adora fare il detective, risolvere casi all’apparenza impossibili e crogiolarsi nell’idea che, chissà, un giorno potrebbe arrivare anche a noi un’eredità misteriosa e soprattutto esagerata! Sognare, d’altronde, non costa nulla…

 

 

“Tu sei il puzzle, Ragazza Misteriosa. Puoi arrenderti e decidere che vuoi vivere senza conoscere tutte le risposte. Oppure puoi trovarle… insieme a me.”

Un invito. Una sfida. Dissi a me stessa che lo facevo perché anch’io avevo bisogno di sapere, che non lo facevo per lui. “Andiamo a prenderci delle risposte.”


lunedì 21 giugno 2021

Recensione: Aotheria. Il destino di shyn - Flavio Rosa

 




Titolo: Aotheria. Il destino di Shyn
Autore: Flavio Rosa
Data di pubblicazione: 25 marzo 2021

Giudizio: 💗💗💗💗

Aotheria, un continente un tempo pacifico e ordinato, oggi sull'orlo del collasso. Un territorio inesplorato per Shyn, che nel giorno del suo ventesimo compleanno, stufo di una falsa verità, scopre il suo passato andato perduto. Una scelta difficile da accettare lo porterà ad esplorare nuove frontiere, per lui considerate inaccessibili. Nuovi e vecchi compagni si uniranno al suo viaggio, facendogli scoprire il resto del mondo, molto più complesso di quello che poteva immaginare. Potrà fidarsi o lo tradiranno alla prima occasione? Il duro addestramento sarà sufficiente per affrontare i pericoli a cui andrà incontro? Riuscirà a compiere il suo destino? Queste e molte altre domande tormenteranno le sfide che si presenteranno sul suo cammino.





Recensione

Sei la nostra unica speranza.



Nella terra di Aotheria abitano elfi, alux, nekarziani, goblin, uomini ed altre creature. Spinto da una sete di potere senza pari, l’alux Xion uccide il legittimo Re e suo fratello Selethys, primo ministro, divenendo lui stesso sovrano e cominciando ad assoggettare i popoli confinanti. Gli elfi e gli antay vengono sterminati, mentre goblin e nekarziani sottomessi.

Shyn è un elfo che sin da piccolo vive nella foresta di Kikorangi col fido scoiattolo Gipsi ed il druido Abèl. Col tempo ha imparato a conoscere e rispettare la natura, acquisendo anche le antiche arti magiche per servirsene. Alla soglia dei vent’anni, Abèl gli svela la sua provenienza prima di venire ucciso dall’alux Kardax, nipote di Xion. Shyn riesce a catturarlo e, grazie all’effetto di alcuni semi, scopre che egli è tenuto soggiogato da Xion. Dopo aver compreso di avere un comune nemico, i due decidono di allearsi per ucciderlo. Inizia così un lungo viaggio attraverso Aotheria, che li porterà all’incontro con la maga Ashrym ed alla scoperta di un’inquietante realtà cui solo loro sembrano poter porre rimedio…



Nessuno è mai riuscito a tornare da queste missioni, da tutti e tre i templi. Per questo motivo abbiamo bisogno di voi…



Un fantasy dall’inizio claudicante, che man mano accelera e conduce in un mondo tutto da scoprire, dove il coraggio e la fiducia dovranno vedersela con la falsità ed il desiderio d’invincibilità di un singolo. Scontri tra popoli s’intersecano con la magia, vicende personali con la storia del Continente, avventure rocambolesche con la morte e la conquista del vero Io.



Quella che aveva di fronte era veramente sé stessa, ma non la parte migliore come gli aveva detto, bensì il contrario. […] Non poteva quindi distruggerla, non poteva eliminare una parte di sé. Doveva accettarla.



Shyn, da semplice ragazzo vissuto nella foresta con i suoi amici animali, si ritrova catapultato in ambienti sconosciuti quanto ostici, invischiato in una caccia all’uomo (o meglio all’alux) cui non si sente preparato, per diventare alla fine il tassello centrale del destino di Aotheria. Ce la farà o la paura di non essere all’altezza farà avverare il peggio?



Oh Gipsi, hai sentito cosa dobbiamo fare? E’ un suicidio!



Al suo fianco c’è l’alux Kardax, spietato assassino, abile guerriero e stratega, e Ashrym, maga umana insicura e pasticciona che prenderà pian piano coscienza delle sue capacità. Entrambi, come Shyn, dovranno fare i conti con ciò che li aspetta e dar fondo a tutte le loro risorse per sopravvivere.



[..] Fino a quel momento aveva chiesto l’energia della natura per guarire, ma forse avrebbe potuto prenderla in prestito anche per combattere quell’ultima battaglia.



Una storia davvero avvincente, scritta in modo molto approfondito dal punto di vista geografico e descrittivo, un po' meno da quello ortografico, che pone al centro la diversità come elemento di unione e non di divisione. Ciascuno apporta un contributo alla causa comune che altrimenti non potrebbe essere affrontata. Una metafora della società odierna che dovrebbe fondarsi sull’accettazione e comprensione, sulla considerazione del “diverso” come opportunità e non come minaccia



…come hai potuto vedere non eravamo così differenti una volta, anzi eravamo un unico popolo.



Consigliato a chi adora volare sulle ali della fantasia senza disdegnare una sana riflessione!


venerdì 18 giugno 2021

Recensione: La Regina delle Sirene - Alexandra Christo

 




Titolo: La Regina delle Sirene
Autore: Alexandra Christo
Editore: Fanucci  (27 maggio 2021)
Giudizio: 💗💗💗💗💗

La principessa Lira è una sirena regale e la più letale di tutte; con il cuore di diciassette principi nella sua collezione, è venerata in tutto il mare. Fino a quando uno scherzo del destino la costringe a uccidere uno della sua razza. Per punire sua figlia, la regina del mare trasforma Lira nell'unica cosa che detesta di più: un essere umano. Derubata del suo canto, Lira ha tempo fino al solstizio d'inverno per consegnare il cuore del principe Elian a sua madre o rimarrà un'umana per sempre. L'oceano è l'unico posto che il principe Elian chiama casa, anche se è l'erede del regno più potente del mondo. La caccia alle sirene è più di un hobby per lui: è la sua unica passione. Quando salva una donna che sta annegando nell'oceano, lei in cambio promette di aiutarlo a trovare la chiave per eliminare per sempre tutta la specie delle sirene. Ma può fidarsi di lei? E quanti accordi dovrà negoziare Elian per annientare il più grande nemico dell'umanità? Un fantasy romance e dark, la storia di una sirena con il gusto del sangue reale e di un principe che ha giurato di distruggerla. Per sempre.





Recensione

Mai avrei pensato di considerare un romanzo/rivisitazione di una favola già (stra)conosciuta, eppure nella vita cambiare idea fa decisamente bene! Ciò che mi ha spinto a leggere La regina delle sirene sono state le anticipazioni sparse qua e là sul web, da cui emergeva una protagonista cattiva a crudele, una sirena dall’anima oscura e capace delle più atroci delle azioni.

 

 

“Sei un po’ senza cuore oggi, vero?”

“Non lo sono mai. Ci sono diciassette cuori sotto il mio letto.”

 

 

Lira è la principessa delle sirene, la figlia della Regina, colei che un giorno erediterà il suo potere e la sua posizione. Ha diciassette anni, e per ogni suo compleanno ruba un cuore di un malcapitato principe. Strappandolo letteralmente dal loro petto mentre sono ancora in vita!

Essere una sirena vuol dire essere cattiva, spietata, senza sentimenti. È ciò che sua madre, la Regina, pretende da lei, ed è con questi valori che l’ha cresciuta in tutti questi anni, plasmandola nel Flagello dei Principi a costo di punizioni e torture verso Lira stessa.

Per il suo diciottesimo compleanno, Lira ha un compito affidatole dalla madre: dovrà uccidere e prendere il cuore di Elian, quel principe pirata che da anni solca il mare con la sua nave in cerca di sirene da uccidere.

 A causa del suo aver disobbedito ad alcune regole, la Regina però punisce ulteriormente Lira trasformandola in umana e facendole così  perdere tutti i suoi poteri, la sua forza e la magia del suo canto ammaliatore. Dovrà uccidere Elian da semplice e gracile umana. Prendere il suo cuore per poter tornare ad essere una sirena.

Elian non è un principe tradizionale. Odia la vita a corte, odia sprecare qualsiasi istante sulla terraferma che gli toglie la possibilità di essere in mare a cacciare. Considera il suo equipaggio la sua vera famiglia, e le sirene delle creature mostruose da eliminare senza alcuna pietà. È per questo che s’imbarcamena in un folle piano: trovare il cristallo che può dargli pari poteri rispetto alla Regina dei Mari, così da poterla combattere una volta per tutte.

L’incontro tra i due protagonisti è scoppiettante! Per una volta in un romanzo non c’è il colpo di fulmine immediato, nessun ohmiodio è bellissimo/a, stupendo/a, non posso smettere di guardarlo/a.

Lira ed Elian sono due personaggi cazzuti, con degli obiettivi ben chiari nella mente, ironici e pungenti, forti e troppo intensi per rinunciare a qualsiasi scontro gli si possa parare davanti. Non c’è niente di “elegante” in loro; sono rudi e assolutamente affascinanti!

La costruzione dei loro personaggi è davvero ben concepita, e la loro evoluzione durante la storia molto credibile e interessante. Entrambi, infatti, dovranno affrontare il proprio tortuoso percorso per capire cosa sia realmente giusto e cosa è sbagliato.

Lira dovrà fare i conti sul perché e sul come sia diventata il mostro che è oggi; mettere in discussione sua madre e tutti i suoi insegnamenti. Affrontare tutte le azioni terribili che ha compiuto negli anni, e scegliere su quale strada continuare. (Non pensate però che si trasformi in un fiorellino gentile e delicato, eh… Ahah)

 

 

Ero una sirena e quindi un’assassina. Non c’era giusto o sbagliato: semplicemente era così.

 

 

Elian sarà capace di guardare oltre i pregiudizi, l’orrore e le proprie convinzioni, per aprire una finestra di possibilità a quella specie che, negli anni, ha ucciso così tanti suoi amici? Quella stessa specie cui lui stesso stermina con pari determinazione?

 

 

Tecnicamente sono un assassino, ma la considero una delle mie qualità migliori.

 

             

Il rapporto e le interazioni tra i due sono coinvolgenti ed esilaranti, mai noiosi o scontati, ed elettrizzante per il lento cambiamento da nemici a… qualcosa di più.

 

 

“Non puoi uccidere tutti quelli che non ti piacciono”

“Lo so. Altrimenti saresti già morto.”

 

 

Ci sono mondi di distanza tra di noi, ma solo a parole: non sembrano esserci prove effettive di quanto siamo diversi.

 

 

Ammetto che ci sono stati un po’ di punti morti nella narrazione, alcune scene trooppo lente, e il combattimento finale troppo lungo. Un po’ di elementi che a mio parere potevano essere sfruttati meglio, come la “voce” rubata di Lira da sua madre, o l’elemento gelosia.

La regina delle sirene, però, è stato un romanzo molto coinvolgente, molto affascinante, molto oscuro. Un viaggio per i non deboli di cuore, non per chi si aspetta un retelling de La sirenetta, ma per chi vuole vivere un’avventura magica, crudele e con un pizzico di romance!

 

 

L’oceano è così. Spietato e implacabile. Pieno di infinite crudeltà che non conosce risarcimento.