giovedì 26 dicembre 2019

Recensione: Ci vediamo presto - Lucrezia Scali

recensione











Titolo: Ci vediamo presto
Autore: Lucrezia Scali
Editore:  Newton Compton Editori (28 novembre 2019)



 Giudizio: ðŸ’—💗💗💗💗
















Recensione: Ci vediamo presto - Lucrezia Scali


Un amore che sembrava una favola. Una scelta che allontana. Si può tornare indietro e azzerare la distanza?


Che cosa è successo a Isabel e Andreas? La loro sembrava una favola: una lei, un lui e Facebook a fare da cupido. Dopo che la freccia è stata lanciata, tutto è cambiato. A un certo punto Isabel ha fatto una scelta e ora deve imparare a convincerci, anche se gli occhi azzurri di sua figlia sono lì a ricordarle ogni giorno a cosa ha rinunciato. E lo sa bene anche Andreas che, da quando il suo cuore si è spezzato, ha reagito nell’unico modo che conosce: alzando un muro per non innamorarsi mai più. Ma una mattina, all’improvviso, il profilo Facebook di Isabel è di nuovo attivo e in un attimo il passato torna a tormentarlo. È deciso a riprendersela, a tutti i costi. Anche se Andreas non poteva di certo immaginare che la donna che ha tanto desiderato nascondesse un segreto. Così grande da  mettere tutto in discussione. La distanza tra loro è davvero incolmabile?













Recensione

L'amore ha il suo prezzo




Dopo  aver terminato la lettura del libro La distanza tra me e te mi era rimasto un po’ di amaro in bocca, perché dopo mille scuse e ripensamenti, addii e ritorni, quando finalmente i due protagonisti Isabel e Andreas si aprono al prorompente sentimento che è nato tra loro, ognuno riprende la propria vita non trovando il coraggio di correre il rischio di essere felici. E poi, quel finale inaspettato che ridona la speranza di un riavvicinamento, ma che non fa concretamente comprendere cosa succederà…
Insomma, Lucrezia, avevi un tantino ammaccato i miei sogni romantici e mi avevi fatto arrovellare il cervello per dare un senso a quelle ultime pagine! Per fortuna hai deciso di venirmi in aiuto, dando un degno seguito ad una storia d’amore non convenzionale, qualcuno avrebbe detto addirittura sbagliata, dove è più il tempo virtuale che quello reale trascorso insieme da Isabel e Andreas.
Una storia diversa, un amore nato per caso e alimentato su Facebook giorno dopo giorno, capace di scardinare certezze e scelte di vita, di rimettere in discussione persino sé stessi.
Isabel in particolare, si presenta all'inizio come una ragazza timida, schiva, maniaca dell’ordine e del controllo, restia al contatto umano e apparentemente felice nel suo piccolo mondo col cane Frida ed il marito Mattia, uomo presissimo dal suo lavoro di avvocato. L’imprevisto incontro con Andreas, però, e la successiva frequentazione telefonica, faranno emergere pian piano la vera Isabel, una donna desiderosa d’attenzioni, affamata di vita ma incapace di lasciarsi andare, un usignolo rinchiuso in una gabbia dorata che, non appena assapora la libertà, non può più farne a meno.
Ed ecco paure, dubbi, incertezze, un continuo interrogarsi su cosa è giusto e cosa no, una lotta profonda tra cuore e mente, che alla fine cede sotto la forza del vero amore.





Non avevo mai pensato ad una persona fino allo sfinimento, ma con lui era così.





Andreas, dal canto suo, è quello più impulsivo, che accetta di mettere tutto sé stesso nelle mani di una donna senza garanzia alcuna, un ex playboy che non perde tempo ad arrendersi ad un sentimento più importante del resto. E devo dire che ispira un’infinita tenerezza questo suo porsi totalmente a nudo di fronte ad Isabel che, malgrado ciò e malgrado gli abbia detto che lo raggiungerà, decide di restare dietro le sbarre della sua gabbia dorata.





Per noi non è mai stato presto, è sempre stato troppo tardi.






Ma il destino ha regole tutte sue e si diverte a scompigliare le carte. Isabel, rimasta col marito dopo aver lasciato Andreas via sms (ORRORE!!!)  si ritrova a dover fare i conti con una parte di lui che resterà con lei per sempre, sua figlia Celeste. Da questo momento inizierà la progressiva disgregazione del suo matrimonio.





Il mio castello di carte è crollato e crollando mi ha aperto gli occhi, facendomi vedere che non era affatto solido come pensavo.





Mattia intuisce la verità, che Celeste non è sua figlia, ed obbliga Isabel a confessare. Confessione che la porterà a dover andare avanti da sola, tirando fuori una forza incredibile che sorprende lei per prima e al contempo comprendendo che la sua vita era tutta una grossa bugia.





Mattia… non mi manca, non penso a lui quasi mai. Ho capito che era diventato per me un’abitudine. Mentre con Andreas non è mai stato così. La differenza tra amore e abitudine l’ho scoperta però quando ormai era troppo tardi”





Il fratello, Simone, all’apparenza un playboy senza cervello ma in realtà un uomo molto sensibile e attento, vedendo la sofferenza di Isabel decide di intervenire e di fare da Cupido ai nostri innamorati, riuscendo a riportare Andreas da lei.





Nonostante fosse passato così tanto tempo, io ero ancora pazzo di lei. Com'era possibile, non lo sapevo.





E vissero felici e contenti? No!!! Perché Isabel, felice di essere tornata con Andreas, non trova il coraggio di confessargli che è il padre di sua figlia, per paura di perderlo. Cosa che puntualmente succede quando Andreas lo scopre da Mattia.





L’amore non è amore se non si fonda sulla fiducia. Se non sei certo che quella persona non ti tradirà mai.





Una nuova separazione, parrebbe definitiva, perché Andreas si sente ferito e preso in giro ancora una volta. E non ha tutti i torti. Isabel ma cosa combini?! Nonostante le sue scuse, i suoi messaggi disperati, Andreas non se la sente di tornare da lei, per cui non le resta che tentare il tutto per tutto, mettendosi questa volta lei a nudo di fronte a lui. Basterà? Andreas troverà dentro di sé la forza per perdonare ancora e per dipingere il loro futuro con i colori della felicità?





…ora che siamo di nuovo insieme, quello che ci siamo fatti l’ho già dimenticato.





Una storia d’amore insolita ma sicuramente coinvolgente e piena d’introspezione, un viaggio nei sentimenti e nelle paure più inconfessabili, reso con uno stile narrativo semplice ma mai scontato, che permette quasi al lettore un gioco d’immedesimazione nei panni dei protagonisti.
Una lettura consigliata a chi crede che in nome dell’amore tutto è permesso.





Tutto o niente, ci stai?



Nessun commento:

Posta un commento

E tu, cosa ne pensi? Lasciaci un commento! 🤗