Titolo: Molto amore per nulla
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton Editori (24 febbraio 2020)
Giudizio: 💗💗💗💗💗
Viola Brunello ne ha abbastanza degli uomini. Soprattutto di quelli che pensano di poter sfruttare la sua brillante intelligenza per i propri scopi. Avvocato d’affari e con uno studio avviato da poco, Viola non vuole perdere tempo a inseguire sogni romantici che in fondo al cuore ritiene del tutto irrealizzabili. Preferisce concentrarsi sulle sfide lavorative e sulla sua famosa “lista”, quella che ha compilato in una serata dall’elevato tasso alcolico. Sebbene l’idea sia nata per caso, ben presto Viola si lascia entusiasmare dall’idea di eliminare tutti i punti della sua “bucket list”: è così che decide di buttarsi in avventure che non pensava potessero proprio fare per lei... Una cosa è certa: le sfide filerebbero più lisce se Lorenzo Vailati, uno dei partner di una società che le ha da poco affidato un incarico, non avesse scoperto a sua volta il contenuto della lista e non ne fosse rimasto intrigato. Perché Viola ne ha abbastanza degli uomini. Di tutti, ma soprattutto di quelli come Lorenzo. Un’autrice da 850.000 copie Lei è poco appariscente e non sopporta gli uomini belli. Lui è molto bello ed è abituato a donne appariscenti. E allora... quelle scintille nell’aria?
Recensione
L'amore è un dialogo, non un monologo
Anna Premoli è sempre Anna
Premoli! Un altro capolavoro della commedia romantica, dove dall'odio reciproco
si giunge ad un grande amore!
Poiché l’autrice è ormai una
garanzia, ho preso in mano questo libro con la convinzione che mi sarebbe
piaciuto! E così è stato… anche se questa volta mi ha colpito in modo diverso,
nel senso che, sì, lo schema odio-amore è vincente, ma sono stata piacevolmente
stupita dall’affronto di una tematica che può sembrare un tantino banale, che
però secondo me è più attuale che mai: l’eterna contrapposizione tra essere e
apparire, tra l’aspetto esteriore e quello interiore.
In un’epoca come la nostra, dipendente
da cellulari e social, l’apparenza è tutto e l’essere viene relegato in un
angolo di poca importanza.
Con questa nuova storia la Premoli
ha voluto ricordarci del valore delle qualità interiori e del fascino che
possono esercitare sugli altri, al di là della mera esteriorità non rispondente
ai dettami della bellezza moderna.
Ti è mai successo di conoscere
qualcuno che sulla carta non avrebbe dovuto avere niente di speciale, anzi, che
avrebbe dovuto farti scappare a gambe levate, e che invece si è in qualche modo
infilato sotto la tua pelle senza quasi che te ne accorgessi?
I protagonisti del romanzo sono
Viola, avvocato d’affari, una donna non troppo avvenente ma risoluta e
preparata nel suo lavoro quanto sagace e ironica; e Lorenzo, uno dei tre soci
di un’azienda interessata a compiere acquisizioni commerciali, il classico “belloccio”.
Sin dal primo incontro, la
diffidenza da parte di Viola verso Lorenzo è massima, in quanto tende ad essere
prevenuta verso chi ha un aspetto perfetto (a differenza sua!) e usa quest’ “arma”
come mezzo per raggiungere i proprio fini.
La mia indignazione nei confronti
dell’atteggiamento vagamente flirtante di Lorenzo Vailati è duplice: da un lato
perché è palese che stia cercando una veloce scorciatoia per arrivare alle
informazioni che gli servono, dall’altro perché lo sta facendo con una donna
che sa bene essere un obiettivo facile. Sulla carta.
Per lavoro, i due sono costretti a
compiere insieme un sopralluogo in un’azienda vinicola in Valpolicella e,
complice il tasso alcolico dell’Amarone, Viola redige una “bucket list”, una lista di cose che
desidererebbe fare, e, per caso, Lorenzo la legge. Il suo interesse e la sua
curiosità verso quella che riteneva una persona rigida e monotona, oltre che “brutta”,
lo portano, un po’ per coincidenza, un po’ per stalking, ad essere presente
mentre Viola spunta le varie voci della lista e, pian piano, a vedere in lei
una donna speciale e “attraente”.
…riconosco la sensazione,
nonostante sia qualcosa di completamente diverso dal solito: sono attratto da
Viola. Io, Lorenzo Vailati […] la trovo attraente. Non un tipo, non meramente
passabile. No. Attraente.
Viola, dal canto suo, dopo averlo
etichettato come un bel contenitore vuoto, non può che ricredersi, perché
Lorenzo è sì un figo, ma si rivela anche profondo, sensibile, altruista e
divertente. Non può però lasciarsi irretire dal suo charme, perché lui quelle
come lei non le vede proprio.
…le persone come Lorenzo Vailati
non perdono tempo dietro a donne come me. E se per caso le baciano, è per
curiosità, per sfida, o anche solo per dare un po’ di pepe alle loro vite.
Ma è davvero così? O la bucket
list è soltanto un alibi per evitare di guardare dentro sé stessi ed affrontare
i propri demoni?
Tra un luogo comune e un bacio,
una storia tra due “opposti” col coraggio di rompere ridicole regole non
scritte davanti all’altare dei sentimenti più veri!
Consigliato a tutti quelli
che amano uscire fuori dagli schemi e cliché.
…non si può essere la persona
giusta per qualcun altro, se prima non lo si è per sé stessi.
un libro con un messaggio bellissimo!
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