venerdì 3 aprile 2020

Intervista con l'autrice: Roberta Longo





Buongiorno cari #readers! Eccoci di nuovo con la rubrica dedicata alle scrittrici e agli scrittori!

Oggi conosceremo meglio l'eccezionale autrice: Roberta Longo.




Roberta Longo nasce trent’anni fa, sotto il cielo freddo di novembre. Cresciuta a Milano, vive l’adolescenza a Olbia per poi trasferirsi e mettere radici a Pavia. Al suo lavoro come commessa in un centro commerciale sopravvive grazie ai libri, che le fanno vivere tutte le avventure che desidera. Nel 2014 sposa il suo Mr.Darcy (purtroppo sprovvisto di Pemberley). Madre di due bambini, due anni il più grande e quattro mesi la piccina, spera di crescerli Potterhead come lei. Se la cercate potrete trovarla sul divano, con il naso dentro un libro, in piedi a ballare sul cuscino, o accoccolata ai suoi bambini. Dipende dall’occasione.





  • Ciao Roberta! Come sei diventata scrittrice?
In realtà penso che, per definirmi scrittrice, io abbia ancora molta strada da fare. Però è un sogno che ho fin da ragazzina, quando mi sono accorta che non mi bastava più leggere, avevo bisogno di raccontare anche io. Ma la svolta è arrivata l'anno scorso, quando parlando con un'amica abbiamo scoperto di avere lo stesso sogno in comune, ma anche la stessa paura di non farcela. Abbiamo deciso di provarci insieme e abbiamo scritto Forse un giorno (Amici,amori e disastri vol.1) a quattro mani. Mi sono sentita felice e appagata in una maniera difficile da spiegare. È stato questo a convincermi a continuare e mettermi in gioco da sola. Ora non voglio più smettere 😅




  • Da cosa trai ispirazione per le tue storie e i tuoi personaggi?
Le storie nascono quasi da sole...un sogno ad occhi aperti, un'emozione improvvisa. Semplicemente chiamano, e io rispondo.
I personaggi, invece, racchiudono un po' quelle caratteristiche che ho amato/odiato nella gente che ho incrociato per strada. A volte quasi del tutto ispirate a una persona (tipo Gianluca e Lotty), a volte in un mix di più persone.




  • Nel libro recensito (Una vita da film) i protagonisti dibattono sul quesito " è meglio il libro o il film". Qual è il tuo parere al riguardo?
Nasco lettrice, la risposta è ovvia. Sempre meglio il libro. Ma solo perché lascia più spazio al lettore, per immaginarsi i volti, le voci, persino profumi e sapori. È come se l'autore desse il via, ma il lavoro poi risulta davvero completo solo con l'aiuto dell'immaginazione di chi legge. Ma amo comunque molto i film, ed è capitato di preferire questi ai libri da cui sono stati tratti (poche, pochissime volte)



  • Cosa ne pensi della nostra recensione? Vuoi correggere o aggiungere qualcosa?
Ho adorato la vostra recensione. Siete riuscite a cogliere i dettagli che più ho amato scrivere e che speravo arrivassero ai lettori. Ve ne sono molto grata. ❤



  • Qual è il tuo prossimo progetto narrativo?
È un libro un pochino più maturo, o almeno lo spero. Non sarà un vero e proprio romance, ma sarà pieno zeppo di amore.






Grazie infinite a Roberta per la sua disponibilità e gentilezza nel rispondere alle domande!

Qui di seguito lasciamo in evidenza i suoi meravigliosi libri, alcuni dei quali scritti a quattro mani con con altri fantastici autori!






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