lunedì 13 aprile 2020

Recensione: Il miliardario e la ragazza sveglia - Annika Martin













Titolo: Il miliardario e la ragazza sveglia
Autore: Annika Martin
Editore: Triskell Edizioni (2 marzo 2020)





Giudizio: 💗💗💗💗💗













Quando mi viene assegnato il compito di trovare un servizio sveglia per il nostro CEO, penso: be’, sarà tanto difficile?
Risposta: praticamente impossibile!
A quanto pare, nessuna compagnia al mondo che fornisca un servizio sveglia lo vuole come cliente. Ne hanno tutti fin sopra i capelli di lui.
Ma non voglio perdere il lavoro, quindi inizio io stessa a chiamarlo – ogni santissimo giorno, alle 4:30.
Oh. Mio. Dio.
Sì, avete letto bene: alle quattro e mezza di ogni stramaledetta mattina.
Confesso: Non è che a quell’ora io sia proprio la più docile delle telefoniste. Ciao proprio! Ma chi mai può essere di buonumore alzandosi prima delle galline?
Fortunatamente lui non sembra prendersela troppo per il modo in cui gli dico di portare il culo giù dal letto.
Solo che… più passano i giorni, più diventiamo intimi, e le chiamate si fanno… bollenti.
Tra le rispettive coperte, col chiaro di luna che penetra dalle finestre, ci confessiamo i nostri più peccaminosi segreti.
Però c’è una cosa che lui non dovrà mai scoprire, ed è l’identità della sexy centralinista che lo sveglia ogni mattina. Cosa direbbe se sapesse che è la sua dimessa assistente?











Recensione
Tu mi fai credere all'impossibile



Una storia davvero emozionante ed originale, un mix tra un romanzo erotico e una commedia degli equivoci, un risultato squisitamente effervescente!
Il protagonista  maschile, Theo Drummond, CEO della Vossameer, è sì il solito riccone strafigo “quello che voglio ottengo”, ma ha anche una personalità fragile, schiacciata da un peso enorme (il senso di colpa per la morte dei genitori) che lo porta ad essere molto, molto esigente e severo con sé stesso e, di riflesso, con gli altri. Nella sua azienda tutti lo ammirano per le sue abilità chimiche (ha inventato un gel emostatico rivoluzionario!), ma lo temono per la sua austerità e non lavorano rilassati, in particolar modo per i suoi divieti ad ogni decorazione o colore e qualsivoglia leccornia culinaria (non permette i popcorn fatti al microonde!!!).

Lizzie, assunta per modernizzare e umanizzare l’immagine della Vossameer sui social media, trova ridicolo tutto ciò, ma ha bisogno di quell’impiego e soprattutto del bonus finale per estinguere i suoi debiti. Deve solo resistere trenta giorni, che sarà mai? Una bazzecola, se non le venisse assegnato un incarico “singolare” dal suo capo Sasha. Il signor Drummond vuole un  nuovo servizio sveglia, peccato però che li abbia già usati tutti!
Fortunatamente Lizzie ne trova uno canadese, e per sicurezza, ordina una chiamata anche per lei. Ma la chiamata non arriva e non le resta che fingersi lei una centralinista, per paura di perdere il lavoro.  Tuttavia, complice la coinquilina Mia, si ritrova a fare una telefonata di “sveglia” non proprio convenzionale!





È ora di iniziare la tua giornata da completo e assoluto pezzo di merda, da uomo che si crede chissà chi ma non lo è. E che ha bisogno di un servizio sveglia perché è taaanto speciale. Perché non si sa come mai, ma è troppo coglione per far funzionare una sveglia come sa fare il restante novantanove per cento della gente.





Convinta che non sia in linea, Lizzie si lascia andare e spiattella quello che pensa davvero di lui! Theo, però, ha sentito tutto e, mentre lei è ormai certa del licenziamento, lui è rimasto piacevolmente sorpreso e non vuole interrompere quel servizio. Ne nasce un appuntamento telefonico fisso che giorno dopo giorno degenera in qualcosa di “hot” che costa il posto a Lizzie. Sì, perché Theo vuole vederla ad ogni costo e riesce a scoprire che l’operatrice Sette (così si fa chiamare Lizzie) lavora alla Vossameer.
All’inizio prende un abbaglio, convito che la donna sia Sasha che, compresa la faccenda, e smaniosa di piacere a Theo, allontana Lizzie, che è ferita poiché pensava che tra lei e l’uomo fosse nato un legame vero.





Pensavo ci fosse qualcosa tra noi. Amavo il nostro legame così pieno di sincera onestà rischiosa ed emozionante.





Theo però si accorge subito della farsa di Sasha e riesce finalmente ad identificare in Lizzie la ragazza che lo ossessiona. Fa irruzione in casa sua e, dopo essersi chiariti, finalmente danno libero sfogo ai loro desideri. Ma, se Theo vuole una relazione, Lizzie preferisce restare “scopamici”, in quanto a breve ritornerà nella sua città natale,  Fargo, per rimettersi in piedi finanziariamente e riaprire la sua pasticceria, la Biscotto Follia, fallita a causa del suo ex, truffatore in carriera. Vuole farcela da sola e non accetta l’aiuto che Theo le offre per farla restare.





Non capisci perché devo farcela da sola? Per come tu voglia girarla, questo piano ti darebbe potere sulla mia vita.





Un giorno pare che la fortuna sia dalla sua parte: trova uno splendido localino d’angolo ad un buon prezzo e decide di non partire più, accettando di dare una chance a Theo. Eppure non c’è un lieto fine… lui  ha tramato alle sue spalle, e lei non può perdonarlo! Ma se avesse ragione quella vocina che le sussurra diversamente…





…mi aveva donato la possibilità di vederlo come non possono fare le altre persone. Di vedere cosa lo spinge.





Una storia d’amore tremendamente hot (“Il sesso con me è un affare sporco e selvaggio. Totalmente incivile”), ma la tenerezza e la dolcezza dei gesti e dei comportamenti dei protagonisti danno una sfumatura di rosa che fa uscir fuori dal mero ciclo erotico. Theo usa il sesso per tenere Lizzie con sé e farle capire che insieme sono perfetti, perché non può fare a meno di lei. Gli ha stravolto la vita, con i suoi biscotti, lo zucchero, le padelle, i video di caprette, la sua insolenza e testardaggine. E sì, sbaglia ad intromettersi nei suoi affari, ma lo fa soltanto perché è disperato all’idea di perderla.
Lizzie è una moderna Giovanna d’Arco, pronta a decidere da sola il suo futuro dopo che un uomo glielo ha portato via. Vuole saldare i debiti e ripartire di nuovo. È tenace, audace e impertinente, ma anche vulnerabile e bisognosa d’affetto. Crede che relegare Theo a “scopamico” sia la soluzione ideale per non perdere il controllo di sé stessa e delle sue scelte. Ma resistergli è sempre più difficile, soprattutto dopo che lui le mostra i suoi demoni.
Una narrazione incalzante, ricca di colpi di scena e pagine “hot”, di ironia e leggerezza, con un pizzico di pathos e zucchero (nel vero senso della parola!).
Theo è il classico “uomo che non deve chiedere mai”, che nasconde sotto il camice da laboratorio segreti  dolorosi, ma saprà aprirsi per conquistare il vero amore. Lizzie è un personaggio multisfaccettato e pieno di sorprese, che sa essere timida quanto sfrontata, e soprattutto sa che i sogni sono l’unica cosa che vale la pena coltivare ed inseguire sempre, pur essendo realista.
Due personaggi diversi ma complementari che si “riconoscono” in modo “inusuale”, ma che ci faranno innamorare e tifare per loro!
Consigliato a chi ama le storie inconsuete  e improbabili, che poi si rivelano le migliori!


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