Natale è vicino e il piccolo William ha un solo desiderio: che i suoi genitori, Vince e Charlie, si rimettano insieme.
Ma Charlie non è disposto a passare sopra il tradimento di Vince e per quanti sforzi faccia Vince per dimostrargli che è cambiato, fra i due non sembra esserci l'ombra di un riavvicinamento.
Quello che però Charlie non sa è che c'è un tempo per tutto, anche per il perdono e per essere di nuovo felici...
Recensione
Metti
a tacere la tua parte razionale e fai ciò che veramente desideri.
Perdonare
è la cosa più difficile del mondo, eppure l’amore, quello vero,
può arrivare anche a questo! Sullo sfondo candido e fiabesco del Natale, una
storia bellissima nella sua imperfezione che ci rammenta come le crisi possono
essere superate con intelligenza e buona volontà .
Charlie
è un quarantenne vice-procuratore di Boston dalla vita frenetica tra il lavoro,
la casa e la cura del figlio William. Da un anno si è separato dal
marito Vincent, architetto, a causa di un suo tradimento che l’ha
distrutto.
Per evitare che anche
William soffra per i loro problemi di coppia, Charlie ha mantenuto rapporti
civili con Vincent. Ora, in occasione delle festività natalizie, ha
acconsentito a passare due settimane insieme nonostante i dubbi e la rabbia,
perché, in fondo, non ha mai smesso di amarlo…
Lo
amava ancora ma non voleva più correre il rischio di soffrire.
Una novella ”familiare”
dolce come un biscotto alla cannella con quel pizzico di amaro
che la rende aderente alla realtà e quell’aroma di vaniglia che esorta a
lasciarsi andare all’ottimismo. Un racconto natalizio colorato
dalla speranza e dalla magia dei sentimenti, la cui tenacia è
tale da cancellare il rancore e da aprire una porta alla comprensione.
Una finestra sul panorama della sofferenza d’amore che sovente ha
più sfaccettature di quanto appaia ad uno sguardo superficiale.
Ti
sei mai chiesto cosa mi ha spinto tra le braccia di un altro uomo?
William è solo un
bambino ma ha un solo grande desiderio: vedere di nuovo i genitori uniti. Lo
chiede espressamente a Babbo Natale poiché, nella sua innocenza, crede di
essere lui il motivo dei loro litigi. E quando erroneamente se ne convince,
sarà in quel frangente che qualcosa smuoverà i cuori di Charlie e Vincent,
inducendoli a valutare con occhi nuovi il passato.
Tu
hai ragione ed io ho ragione: abbiamo avuto un periodo di crisi, ci siamo persi
ma siamo ancora qui a parlarne.
Un libro delicato
e intenso, scorrevole e commovente, che riesce
magistralmente a tradurre in parole la libertà e la felicità che
dona il perdono, concetto perlopiù bistrattato e ritenuto impossibile da
applicare soprattutto se l’offesa ricevuta si reputa irrimediabile. Però la
vita è breve e rimanere arroccati sui bastioni dell’orgoglio e della rabbia non
porta altro che solitudine e malessere…
Sono
stanco di recitare la parte dell’uomo ferito e rancoroso, di vederti andare via
ogni volta e di condividere con te solo qualche briciola di tempo.
Errare è umano dicevano
i nostri antenati, nessuno può ritenersi superiore agli sbagli, l’importante è riconoscerli
e darsi da fare per porvi rimedio, in particolar modo se in ballo
c’è il tesoro più prezioso che si possa avere: la propria famiglia.
Sono
stato un coglione ma non posso cambiare quello che è successo, anche se lo
vorrei! Sto facendo di tutto per dimostrarti che sono cambiato.
Consigliato a tutti gli
animi sensibili che mettono l’amore dinanzi al dolore!
Saremo
felici anche se saremo imperfetti.
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