martedì 29 novembre 2022

Recensione: Baciami per sempre - Angela Contini

 




Titolo: Baciami per sempre
Autore: Angela Contini
Data di pubblicazione: 2 novembre 2022
Giudizio: 💗💗💗💗💗

Ethan Mckee, editore del Gruppo editoriale MKP, trascorre la sua vita senza concedersi pause dal lavoro. È uno stacanovista senza scrupoli disposto a qualsiasi cosa pur di ottenere ciò che desidera, e ciò che desidera è la Styles Edition, una piccola realtà editoriale sull’orlo del fallimento che intende acquisire per accrescere il dominio della MKP. Non ha fatto i conti con Grace Styles, che non ha nessuna intenzione di cedere le armi al grande editore e prova a difendere la sua casa editrice in ogni modo. Le circostanze non giocano a favore di Grace, che si ritrova a combattere contro Ethan McKee, contro un mare di debiti e contro alcuni loschi individui che pretendono da lei il saldo del debito contratto dal padre defunto. Ethan McKee si ritrova, suo malgrado, a prendere le sue difese e per sfuggire alla corte serrata di una donna, si ritrova invischiato con Grace in una sorta di finta relazione che potrebbe tornare utile a entrambi. E la Styles Edition? Sarà Ethan a rinunciare al suo progetto in virtù dello strano rapporto che si viene a creare fra i due a causa della loro convivenza forzata, oppure toccherà a Grace cedere la sua casa editrice? Le cose non sono mai come sembrano e i silenzi di Ethan potrebbero nascondere segreti che pesano come macigni e che, se svelati, potrebbero portare Grace a odiarlo più di quanto lo odiasse prima della loro finta relazione. Sarebbe un bel problema, dato che i due hanno cominciato a sviluppare sentimenti appassionati l’uno verso l’altra. Ci si può innamorare del proprio nemico?
Un bacio cambierà tutto e, ancora una volta, New York sarà testimone di una storia che non avrebbe motivo di sopravvivere senza quella grande forza chiamata amore.






Recensione

A volte il destino ha strani modi di manifestarsi.



Angela Contini ci regala l’ennesimo capolavoro “romance” con protagonista il secondo dei fratelli McKee, il maggiore dei quali ho avuto il piacere di conoscere in Baciami ancora.

Ethan McKee, a capo del colosso MKP con la madre e i fratelli, è una sorta di robot, freddo ed impassibile, stacanovista ed amante della solitudine. Non è minimamente interessato ad avere una relazione con una donna che duri più di qualche giorno. Almeno fino a quando non s’imbatte per lavoro in Grace Styles, fiera e caparbia erede della Styles Edition, determinata a dargli filo da torcere.



Non ho ancora capito cosa aspettarmi da lei. Non riesco ad inquadrarla sebbene abbia capito che si tratta di un osso duro. Un bellissimo osso duro.



Grace è una ragazza “disperata”: la casa editrice ereditata dal padre è sull’orlo del fallimento, gli strozzini le stanno col fiato sul collo, il suo fidanzato pensa soltanto alla carriera, e Ethan McKee pare comparire ovunque per tormentarla.



Non mi dica che è solo un caso.



Un libro “tempestoso”, dove sensi di colpa, dubbi, paure e speranze si mescolano in un cocktail ad alto tasso emozionale che inebria e stordisce, creando un’istantanea dipendenza. Un libro farcito come una torta, nel cui ripieno spiccano amore e odio, coraggio e sbagli, rimorsi e perdono, tenerezza e rabbia. Un libro che sottolinea l’importanza delle scelte e pone l’accento sulle loro conseguenze, per gli altri ma soprattutto per sé stessi.



Se tornassi indietro, se ti avessi conosciuta prima, avrei di sicuro fatto scelte diverse, perché è così che succede.



Sullo sfondo di una New York innevata in pieno clima natalizio, Ethan e Grace si ritroveranno inaspettatamente a convivere, e, malgrado la realtà li voglia antagonisti, pian piano tra loro inizia a nascere qualcosa di molto profondo che li spaventa e li spinge a trincerarsi dietro strategici silenzi, fughe e malintesi.



Mi sono nascosto in camera come un bambino impaurito dalle sue stesse emozioni.



A complicare il tutto, traumi del passato, insicurezze emotive e verità scomode, che daranno un potente scossone ai neonati sentimenti, inducendo ad ingaggiare una strenua e dolorosa lotta tra testa e cuore.



Avevamo tutto delle alternative. La differenza tra sbagliare e non farlo sta qui.



Un romanzo dai colori forti e decisi, dove la passione e l’irrazionalità la fanno da padrone, dove la logica e l’orgoglio sono costretti ad inchinarsi dinanzi alla forza dirompente dell’amore, dove il destino trova il modo più imprevedibile di tutti per  sistemare le cose.



So cosa vuol dire vivere un amore pieno e impareggiabile.



Consigliato a tutti, perché la Contini è garanzia di storie meravigliose scritte in modo accattivante ed affascinante!



Conterei le onde, una per una, fino a che l’ultima non mi porterebbe da te.

martedì 22 novembre 2022

Recensione: Sweet enemy - Kristen Callihan






Titolo: Sweet enemy
Autore: Kristen Callihan
Editore: Always Publishing  (14 ottobre 2022)
Giudizio: 💗💗💗💗💗

Emma Maron è ufficialmente a pezzi: è una stella nascente nel panorama hollywoodiano ma la produzione ha ben pensato di eliminare il suo personaggio dalla popolare serie tv fantasy in cui recita. In cerca di consolazione, vorrebbe gettarsi nell'abbraccio del suo fidanzato... ma trova Greg già impegnato a stringere un'altra, e senza vestiti. La batosta è tremenda, e a Emma non resta che battere in ritirata, in un luogo appartato, lontano da tutto e tutti. Ma esiste, un posto del genere? Sì. È Rosemont, la splendida tenuta californiana di proprietà di Amalie, un'amica della nonna. L'adorabile signora francese la accoglie nella propria dimora da sogno, però si è dimenticata di specificare che sta ospitando anche qualcun altro: un affascinante ma burbero ex-giocatore di hockey. Una star del ghiaccio... che Emma scambia per un semplice e scontroso autista. Anche Lucian Osmond sta vivendo un periodo duro. Per colpa di un infortunio ha detto addio alla divisa e al ghiaccio, e adesso si sente perso. Nel tentativo di ridare senso alla propria esistenza ormai allo sbando, Lucian ha traslocato a Rosemont e ora aiuta la nonna con la manutenzione e soprattutto con la cucina. Perché insospettabilmente, l'unica altra cosa a dargli soddisfazione, oltre all'hockey, è la pasticceria. Fino all'arrivo di Emma. Il riottoso Lucian, naturalmente, tutto vorrebbe fuorché doversi occupare di una star caduta in disgrazia. Cede solo per accontentare la nonna, e si ritrova così a stretto contatto con la Principessa Anya per scoprire che la donna oltre il personaggio è ben più di un fisico mozzafiato. Senza volerlo, Lucian si sente sempre più coinvolto e ritrova una scintilla di vitalità nel preparare deliziosi dolcetti per Emma. Basterebbe solo un pizzico di dolcezza per imboccare la strada di una seconda possibilità. Con lo zampino dell'irrefrenabile nonna Amalie e il profumo dei dolci appena sfornati che pervade l'aria come una magia, Emma e Lucian riusciranno a resistere alla tentazione dell'amore?






Recensione

Essere coraggiosi significa avere paura e fare comunque la cosa giusta.



Due persone unite da un destino avverso s’incontrano in una stupenda tenuta californiana e, tra un dolce pasticcino e un litigio colorato di passione, rivedranno tutte le loro convinzioni.

Lucian Osmond è costretto a ritirarsi dall’hockey per salvaguardare la sua salute e si trasferisce a Rosemont, da sua nonna Amalie. Qui si dedica alla ristrutturazione dei vari bungalow della struttura e all’arte della pasticceria, insegnatagli dal bisnonno.

Emma Maron è un’attrice divenuta famosa per la partecipazione ad una serie di successo, fidanzata con Greg, giocatore di football. Improvvisamente si ritrova disoccupata e “single”, e decide di ritirarsi per un po' a Rosemont, gentilmente ospitata da Amalie.

Quest’ultima è convinta che Lucian ed Emma siano fatti l’uno per l’altra, ma, malgrado l’attrazione innegabile, le ferite e i traumi interiori non sono così facili da accantonare.



Voglio tornare a essere me stesso.



Una storia intensa e profonda, dolce e aspra come crema al limone, affascinante ed inebriante come l’oceano che bacia la terra. Una storia di dolore e coraggio, di scelte e rimpianti, di amore e amicizia, di dubbi e desideri. Una storia delicata e bellissima dove paure e debolezze possono oscurare anche il più potente dei sentimenti.



…..come poteva non accorgersi di quanto  avessi bisogno di questa opportunità?



Lucian si sente smarrito, depresso e senza più una vera identità da quando ha dovuto lasciare l’hockey. Solo cucinare e preparare dolci lo distrae dal buco nero in cui è precipitato. Almeno finché non conosce Emma, la cui avvenenza e personalità sembrano attrarlo anche contro la sua volontà.



Non riuscivo a togliermi Emma Maron dalla testa, e questo era un problema.



Emma si sente persa dopo aver saputo che il suo personaggio morirà nella serie che l’ha resa una celebrità. Il futuro le appare molto incerto per la sua carriera e, dopo aver scoperto il tradimento di Greg, si ritrova sola ad affrontare il difficile momento. A Rosemont cerca di rimettersi in sesto e resta ammaliata da Lucian, che invece pare volerla tenere a distanza di sicurezza.



…sapevo che lui avrebbe fatto del proprio meglio per evitarmi come la peste.



Un libro che celebra l’amore come cura, come regalo del fato per rammentare cosa è davvero importante e cosa no, come balsamo e antidoto alle sofferenze dell’anima, come bisogno innegabile e necessario per sentirsi integri e felici.



Tu mi hai ritrovato e io non ti lascerò più andare.



Consigliato a chi adora le storie d’amore tormentate al profumo di cioccolato e glassa!



Voglio tornare a casa, Em.

 

martedì 15 novembre 2022

Recensione: Una vita in vacanza - Portia Macintosh

 




Titolo: Una vita in vacanza 
Autore: Portia Macintosh
Editore: Newton Compton Editori (26 luglio 2022)
Giudizio: 💗💗💗💗💗

Una villa lussuosa su un'isola e un gruppo di ragazzi belli e spensierati… gli ingredienti per una vacanza da sogno o la ricetta per un disastro? Peach è al settimo cielo: sua sorella Di ha deciso di sposarsi e lei, in quanto damigella d'onore, vuole assicurarsi che tutto sia perfetto. Cosa c'è di più romantico di una cerimonia su un'isola al largo della splendida costa del sud Italia? Ma Peach non ha fatto i conti con la lista degli invitati, tra cui figurano alcune sue vecchie conoscenze... Riuscirà ad accompagnare Di all'altare sana e salva, e insieme a trasformare la sua vita sentimentale inesistente in un'appassionante storia d'amore?





Recensione

Tutti meritano una seconda possibilità.



Una vacanza da sogno che si trasforma in un girotondo degli equivoci davvero esilarante nella sua tragicomicità.

La trentunenne Penelope, meglio conosciuta come Peach, è una “mystery shopper”, un lavoro ricco di soddisfazioni personali che la ripaga dell’inesistente vita sentimentale. In aeroporto per attendere la sorella Di, conosce Matt, un ragazzo bello e simpatico con cui sembra nascere un’istantanea intesa. Dopo una notte insieme però, lui sparisce, e Peach si rassegna a non rivederlo più ….fino al giorno della partenza per un’isola privata nel sud dell’Italia, dove Di si sposerà col miglior amico di Matt, incontrato in Grecia!

Riuscirà Peach a svolgere al meglio il suo ruolo di testimone senza che i trascorsi con Matt, l’altro testimone, la destabilizzino?



Sarà una settimana difficile.



Una location superlativa fa da sfondo al nascente legame di Peach e Matt, legame messo a dura prova da fraintendimenti e bugie dette a fin di bene, da intromissioni di terzi e problemi da affrontare, che renderanno arduo anche solo pensare ad un futuro come coppia.



Non abbiamo nemmeno avuto il tempo di capire cosa ci stava succedendo prima che qualcos’altro ci mettesse i bastoni tra le ruote.



Un romanzo spumeggiante come le onde del mare che s’infrangono sulle rocce di una grotta, lasciando dietro di loro una scia bagnata che rinfresca la mente. Un romanzo in stile “Beautiful” (la soap, si!), dove il carosello di personaggi crea intrecci assolutamente imprevedibili ed ognuno resta intrappolato nella ragnatela di segreti che ricopre la storia. Un romanzo “leggero” che non rinuncia all’introspezione e alla vivisezione dell’animo, dando ampio spazio a dubbi, paure, risoluzioni, insicurezze e voglia di felicità.



Sono ancora infastidita dal fatto che mi abbia mentito, ma in fondo che senso avrebbe agitare le acque per questo?



Peach adora sua sorella e farebbe di tutto per lei. Quando le comunica la sua decisione di sposarsi in fretta e furia con uno “sconosciuto”, lei sceglie di assecondarla ma s’impegna a tentare di riportarla in sé. Non è possibile innamorarsi in una settimana e sapere con certezza di voler passare il resto dell’esistenza con una persona ….o forse si?



…forse è vero: sono cose che si sentono.



A volte accettare i propri sentimenti non è così scontato dinanzi ad una realtà che sembra sbattere in faccia una visione diversa da quella che si credeva. A volte basta una minuscola crepa per far crollare il castello fatato costruito dal cuore e spingere a rinchiuderlo dietro alte sbarre. Ma a volte tutto ciò che serve è soltanto il coraggio di lasciarsi andare mettendo da parte i propri bagagli emotivi per ricominciare.



Il tuo vecchio bagaglio non dovrebbe mai rallentarti, e i tuoi errori del passato non dovrebbero mai definirti. Il futuro dipende interamente da ciò che fai, e da chi lo fa con te.



Un libro scritto in maniera fluente, che narra una vicenda originale e spassosa, con un’accozzaglia di personaggi diversi che apportano volume e pepe e colpi di scena imprevisti che stupiscono e chiariscono i passaggi più fumosi.



Ogni pezzo del puzzle si incastra perfettamente e improvvisamente tantissime cose acquistano senso.



Consigliato per un momento di evasione e di relax come sostituto di una classica e coinvolgente telenovela!



Il mondo è piccolo, ma in questa villa sembra ancora più piccolo.

 

martedì 8 novembre 2022

Recensione: Tyme ribelle - Francesca Broso

 




Titolo: Tyme ribelle
Autore: Francesca Broso
Editore: Blueberry Edizioni (7 ottobre 2022)
Giudizio: 💗💗💗💗

Yorkshire, 1886
Che profumo ha l'amore?
A Heathfield Mansion, nell'Inghilterra vittoriana, si organizza un matrimonio di convenienza tra due facoltose famiglie. Ma i dettami dell'epoca stanno stretti a Lady Elizabeth Bellingham e a Sir William Tyme, due creature ribelli che vivono una passione proibita, e scoprono di non poter fare più a meno l'uno dell'altra. Nonostante tutto.
In un crescendo di passione e tensione, tra cene, balli, tè pomeridiani ed eclatanti colpi di scena, tutto può cambiare quando la forza dell'amore è così forte da uscire dagli schemi.






Recensione

Non abbiamo scelta, io e lei.



Nella suggestiva atmosfera dell’Inghilterra vittoriana, un uomo e una donna dovranno fare i conti con un sentimento travolgente ed impetuoso incompatibile con le convenzioni del tempo.

È il 1886. Elizabeth Bellingham è una ragazza dallo spirito focoso e ribelle, celato abilmente dietro una finta compiacenza alle buone maniere e alla compostezza che tutti si aspettano da lei. È consapevole che tra breve andrà in sposa a Sir Arthur Lloyd, suo corteggiatore da circa un anno, ma cerca di non pensarci. Sua cugina Pamela deve invece sposare Sir William Tyme, amico di Lloyd, per evitare che la sua famiglia cada in disgrazia.

Non appena Elizabeth e William si incontrano però, tra loro nasce qualcosa d’inaspettato e irrinunciabile che rischia di compromettere tutti gli equilibri.



Non posso, me lo ripeto. Ma voglio, Dio se lo voglio.



Una bruciante passione tra una tazza di thè e un incontro clandestino, nel mezzo di trattative matrimoniali inderogabili ed interessi economici altissimi. Un legame forte e profondo, tanto da minare certezze e propositi e da far affrontare un rischio enorme. Una comunione di corpo e spirito impossibile da sacrificare sull’altare del buonsenso e della morale.



Io credo nel destino.



Elizabeth a malavoglia si piega a sottostare alle regole imposte dalla società alle ragazze altolocate, perché ha un animo curioso, indomito e sognatore. Con Tyme decide di “giocare” per una sera, di assaporare le gioie di un’attrazione istintiva in maniera innocente, eppure ben presto si rende conto che le cose le stanno sfuggendo di mano.



Non è destinato a me, ma una forza ci tiene legati.



William deve sposare Pamela per dimostrare a suo padre che è finalmente maturato e pronto ad assolvere al suo ruolo. Archiviati i bagordi giovanili, è deciso a portare a termine la faccenda. Almeno finché i suoi occhi non si posano su Elizabeth.



Lei mi chiama.



Un romanzo inebriante e pungente come le foglie di timo, dal tocco selvatico ed esotico. Un romanzo tipicamente british, che fa riecheggiare l’eco di capolavori immortali come “Cime tempestose” e “Orgoglio e Pregiudizio”, miscelato col misterioso fascino dell’Oriente. Un romanzo “leggero” con una farcitura corposa in cui l’amore deve trovare la sua strada tra lacrime, intrighi e violenze.



…non avrò pace finché non farò onore alla nostra promessa.



Una storia davvero bella, con personaggi interessanti e ben caratterizzati, un intreccio costruito a regola d’arte dove il filo conduttore diventa una spezia aromatica, simbolo di un disegno superiore che trascende i progetti terreni. Solo il finale mi è parso un tantino frettoloso e non giustamente valorizzato!



Ci sei tu, solo tu, a profumare le mie giornate, a popolare le mie fantasie, a dare un senso a queste follie.



Consigliato a chi adora gli amori tormentati ambientati nelle suggestive atmosfere del   passato!



Quello che è cominciato come un gioco, è ormai diventata una seria realtà.

  

martedì 1 novembre 2022

Recensione: Io, la strega e le sedie - Miriam Iossa

 




Titolo: Io, la strega e le sedie
Autore: Miriam Iossa
Data pubblicazione: 17 luglio 2022
Giudizio: 💗💗💗💗💗

Giovedì, un portone azzurro, quattro donne. Una Strega.
Da quel momento la vita di una bambina prenderà una direzione diversa, per sempre.
Gli amori, le amicizie, le delusioni, le speranze, i sogni.
Quella bambina, passo dopo passo, troverà il suo posto nel mondo, diventerà grande.
Una storia travolgente, ricca di colpi di scena, che fa ridere e piangere; una riflessione sulla vita, sulle sue amare contraddizioni e sulla sua disarmante bellezza.
Uno stile tagliente, una narrazione avvincente, capace di catapultare il lettore all'interno di una storia che lascia il segno.
Miriam Iossa, attraverso i suoi personaggi, ci permette di rivivere i momenti più emozionanti e drammatici dell'esistenza umana; ci accompagna in una riflessione su ciò che siamo stati, su chi siamo adesso e su quello che vorremmo essere un domani.




Recensione


La perfezione no, quella non esiste. Ma il perfezionarsi sì.



Un percorso di vita tra infanzia, adolescenza ed età adulta nella splendida e variopinta cornice della città di Napoli, dove la “sedia” diventa il simbolo della ricerca del proprio posto nel mondo.

La protagonista inizia col parlare del periodo delle scuole elementari, dei suoi sogni di bambina e della fiducia incondizionata nei genitori. Ha una migliore amica, Federica, che tenderà a mettere un po' da parte quando conoscerà Akannì, un compagno di colore di cui s’innamorerà, e la “Strega”, una vecchia signora che abita in un palazzo dal portone azzurro. Pian piano si fa strada in lei una feroce ribellione nei confronti del conformismo e del bigottismo del padre e della madre, ribellione che la condurrà ad intrecciare il suo cammino con quello di altre persone che l’arricchiranno e l’aiuteranno a comprendere meglio sé stessa. Perché non è fuggendo o dando la colpa agli altri che si trova la felicità.



Il problema era l’idea che di me avevo io.



Un racconto di “formazione”, dal sottofondo pedagogico, che, attraverso le varie esperienze del personaggio principale, mira a far riflettere sui contrasti generazionali e sulla difficoltà di trovare l’identità individuale. Un racconto aspro con note di dolcezza ed intensità che toccano il cuore e spingono a riconsiderare il lancio superficiale di giudizi ed etichette. Un racconto con al centro l’amore nelle sue diverse forme, un sentimento capace di plasmare l’anima e di donarle luce e speranza, insieme ad una superiore comprensione degli sterili stereotipi imposti dalla società.



Mi definisco una persona capace di sentire l’amore. Sono orgogliosa di questo. Nella mia vita ho avuto la fortuna di amare e di essere amata da “esseri” che provano amore. […] Il resto è svilente categorizzazione.



Un elemento importante nella narrazione è la “sedia”, il posto preparato per la protagonista dai vari attori secondari, comparse più o meno importanti sul palcoscenico della sua esistenza, che, di volta in volta, la porteranno ad effettuare la “muta”, la naturale evoluzione di sé stessa.



La vita è come un campionato, se lo vuoi giocare devi saperti cambiare in base agli avversari.



Attraverso la voce della “Strega” proliferano tra le pagine massime e riflessioni dall’alto valore morale ed intellettuale, perle di saggezza che districano dubbi ed insicurezze, infondono coraggio e forza, invitano all’analisi interiore e chiariscono cose apparentemente inspiegabili.



Quello che Tu pensi degli altri cambia insieme a Te. Cambi Tu, non loro.



Una storia che riassume in sé la storia di ognuno di noi, una storia lastricata di gioie, dolori, separazioni, incontri, viaggi, scelte, sbagli, desideri, aspettative, rimorsi e sorprese, da cui si può uscire vincitori o vinti, ma comunque modellati dagli eventi e dalla consapevolezza acquisita.



Ognuno combatteva per sopravvivere nel vortice dei suoi mille se stessi.



Consigliato a tutti quelli che non hanno timore di scavare nell’intimo!



Abbraccia sempre le altre Te che sei stata, tienitele strette, sono le uniche compagne di viaggio di cui non puoi fare a meno se vuoi arrivare lontano.