martedì 27 dicembre 2022

Recensione: Un guaio chiamato amore - Marina Galatioto

 



Titolo: Un guaio chiamato amore
Autore: Marina Galatioto
Data di pubblicazione: 25 novembre 2022
Giudizio: ðŸ’—💗💗💗💗

Joy si ritiene una perdente, una buona a nulla sovrappeso con poche speranze per il futuro. Pensava di avere almeno l'amore ma, ben presto, si ritrova a fare i conti con un'amara realtà.
Di nuovo sola, senza una casa e senza un lavoro è costretta a ripartire da zero. Delusa e amareggiata, Joy vaga per Clearwater a bordo della sua auto scassata in cerca di una soluzione che le eviti di tornare, umiliata, a casa dei suoi genitori.
Decide così di entrare in un grande magazzino e mentre curiosa nel reparto letti le viene un'idea: perché non nascondersi in un bagno e dormire lì? Magari la fortuna potrebbe girare, nel frattempo.
Tutto sembra filare liscio finché un addetto alla sorveglianza la scopre e la conduce dal direttore in persona: Avery Wallreens.
Disperata, le racconta la sua storia e lui, a sorpresa, sembra crederle, a tal punto da concederle un impiego occasionale come commessa. Peccato che non abbiano fatto i conti col fratello maggiore di lui: Blaine. Snob, arrogante, sexy e abituato a cambiare donna con la stessa facilità con cui si cambia le camicie, non si fida affatto di questa ragazza.
Chi la spunterà? Joy e Avery sembrano assolutamente compatibili, due anime affini, mentre Blaine è l'esatto opposto: sprezzante e superbo.
Riuscirà Joy a conquistare la loro fiducia e a dimostrare, anche a se stessa, che merita almeno un'occasione nella vita?
Se è vero che non è tanto quel che pensano gli altri di te a farti soffrire, quanto ciò che tu pensi di te stessa, sarà in grado di chiudere definitivamente i conti col passato, guardare il suo corpo con occhi nuovi e riaprire il cuore all'amore?






Recensione

La vita di tutti può avere una svolta positiva.



Una storia di riscatto e rinascita che fa volare alto la speranza di un futuro intriso d’amore e felicità anche per i …”perdenti”!

Joy Donovan vaga senza meta per la città di Clearwater dopo aver mollato il fidanzato Chris, col quale si era trasferita nella cittadina sei mesi prima. A corto di soldi e non sapendo dove andare, finisce per dormire su un letto d’esposizione dei magazzini Wallreens.

A causa di un malinteso conosce il direttore, Avery Wallreens, un ragazzo gentile e sensibile che le offre un lavoro e il divano del suo ufficio. Per ripagarlo Joy cerca di aiutarlo a risollevare le sorti del magazzino che il fratello maggiore di Avery, Blaine, maleducato ed antipatico, vuole vendere.



Avery ha soltanto bisogno di qualcuno che lo stimoli, che gli faccia ritrovare la fiducia in sé stesso. Un po' come me.

 


Pian piano tra Avery e Joy nasce una sincera amicizia ed una bella e fruttuosa intesa professionale, mentre Blaine, abituato a vedere grane ovunque, non riesce a sopportare questa ragazza così diversa dai suoi standard, piombata all’improvviso nella vita del fratello con chissà quali mire.



Avery erediterà un terzo del patrimonio un giorno, Joy potrebbe essersi avvicinata a lui solamente per questo.



Un romanzo “alternativo”, fuori dai consueti schemi romance, con la trattazione di temi profondi portati all’attenzione con leggerezza evitando però di sminuirli o ridicolizzarli, ma anzi obbligando a prenderne coscienza e a riflettere. Un romanzo originale, con largo spazio dedicato all’introspezione, dove la passione si accompagna alla vergogna e ai pregiudizi, dove l’amore spazza via ogni certezza e buonsenso. Un romanzo toccante, pungente e sarcastico quanto tenero e dolce, che evidenzia crudamente come il nostro nemico numero uno spesso è da ricercare dentro di noi.



I fantasmi del passato, le delusioni, pesano sempre su di noi, rendendoci incerti, regalandoci la sfiducia nel prossimo.



Volersi bene non è facile, soprattutto per chi non è a suo agio nella sua pelle. Joy pensa, anche sulla scia del body sharming di cui è stata vittima, di essere brutta e grassa, quindi immeritevole di attenzione maschile, e questo la porta a diffidare di complimenti e apprezzamenti fisici.



Non posso credere che sia sincero.



Blaine è un uomo tutto d’un pezzo, sexy e sicuro di sé, schietto e diretto, con un preciso prototipo di donna con cui gli piace spassarsela. Joy è agli antipodi di quest’ultimo, tuttavia per qualche oscura ed inafferrabile ragione, lo attrae come nessuna prima.



Forse volevo solo provare qualcosa di diverso.



Un libro brillante ed impegnativo, che eviscera desideri e timori per portarli a galla e indurre ad affrontarli. Perché solo in tal modo è possibile accettarsi ed accettare gli altri nella propria vita.



Il modo migliore per affrontare i nostri demoni e le nostre paure è uno scontro faccia a faccia. Magari poco alla volta oppure gettandosi dove non si tocca quando non si sa nuotare. Comunque si decida di farlo, va bene. L’importante è farlo.



Consigliato a tutti, perché non è il solito romance cui siamo abituati!



Nessuna relazione funzionerà finché non sarai disposta a fidarti davvero di qualcuno.



martedì 20 dicembre 2022

Recensione: Milano il mondo non cambia - Thomas Melis

 




Titolo: Milano il mondo non cambia
Autore: Thomas Melis
Editore: Frilli (20 luglio 2022)
Giudizio: 💗💗💗💗💗

Don Rocco Alfieri non è più quello di un tempo, i pensieri lo stanno tradendo e dal suo feudo nell'hinterland sud di Milano sta perdendo il controllo sugli affari criminali della Società. Il figlio prediletto Domenico, detto Micu Bang Bang, si trova in carcere; il secondogenito, Antonino, non è pronto per ereditare il bastone del comando. Poi ci sono i Procopio, la cosca satellite relegata da generazioni a fare il lavoro sporco, che cerca di alzare la testa alleandosi con la mafia albanese e la mala egiziana. Filippo Barone è un consulente milionario. Ripulisce denaro, pilota appalti e fa da cerniera tra il mondo di sotto, dove si muovono grandi casati malavitosi e narcotrafficanti internazionali, e quello di sopra, popolato da ricchi imprenditori, senatori corrotti e broker senza scrupoli. Barone vive una torrida storia con Bianca Viganò, una modella e influencer dai lunghi capelli castani, legata profondamente all'amico d'infanzia Leonardo Ferrari, un bravo ragazzo di quartiere che spaccia cocaina tra le panchine di Piazza Prealpi. Il loro mondo non cambia mai. Li tiene uniti in una tragedia moderna e senza pietà, dove nessuno si salva e dove, dai grattacieli di CityLife ai nightclub di Corso Como, si sovrappongono i mille volti della criminalità multietnica di Milano, i sogni di successo dei ragazzini cresciuti ascoltando trap nei casermoni popolari della periferia, gli affari sporchi dei faccendieri che muovono milioni di euro dagli uffici open space con vista sul Duomo. Tutti insieme, nell'amore e nell'odio, accomunati da un unico destino. Perché il mondo non cambia, ma l'Apocalisse è alle porte.






Recensione

Il mondo, chico …. E tutto quello che c’è dentro.



Nella capitale lombarda le famiglie della ‘ndrina si spartiscono il territorio e i profitti in un clima di apparente equilibrio e rispetto. Ma quando il pilastro portante dell’organizzazione viene meno, avidità e segreti rancori porteranno ad una sanguinosa lotta intestina per il potere.

Filo conduttore della narrazione è la figura di Filippo Barone, titolare di una società di consulenza cui si appoggia la famiglia Alfieri per occultare le proprie attività illecite e mettere al sicuro il patrimonio. Col benestare della Società “madre” di San Michele d’Aspromonte, gli Alfieri sono al vertice della Società Lombardia, e sono alleati coi Procopio, il loro “braccio armato”.

Quando però appare chiaro che Rocco Alfieri, il capobastone, non è più in grado di gestire l’organizzazione, approfittando anche dell’assenza del figlio maggiore Domenico, ospite in carcere, e della debolezza del secondogenito Antonino, gli altri esponenti della Società iniziano a pensare di alzare la testa…



La parola è impegnata. Indietro non si torna.



Nel mezzo degli affari dei cristiani troviamo Leonardo Ferrari, Manny, col suo fedele “fratello” Nicholas Russo, Carlito, e Bianca Viganò, nati nei quartieri più disagiati ma desiderosi di riscatto. I primi due sono dediti allo spaccio, la seconda è legata da alcuni anni a Filippo Barone, pur frequentando Manny al contempo, e si da’ da fare coi social network. Tutti e tre si ritroveranno invischiati nell’Apocalisse, e dovranno cercare di non soccombervi.



…. si trovava sulla linea di fuoco, in un campo di battaglia che non le apparteneva e dove non avrebbe ottenuto trionfi. Doveva stare in campana.



Un libro duro, scuro e freddo come una notte d’inverno, crudo e aspro come il sapore del sangue, intenso e pungente come l’odore della legna che arde. Un libro venato di invidie, gelosie, ricatti, tradimenti, inganni e morte, macchiato di tristezza e solitudine, intriso di realismo ed ineluttabilità. Un libro che parla di “mafia”, dei suoi tentacoli e delle sue “strutture”, ma anche di voglia di libertà, di sogni, di amicizia e amore.



Era felice. Proprio come lei. E per il momento andava bene così.



Con l’ausilio di una scrittura fluida e accattivante, l’autore riesce a descrivere il mondo dei malandrini in modo estremamente preciso e dettagliato, inserendo anche molti termini del gergo usato dagli sgarristi ed espressioni in dialetto calabro, che rendono il tutto più verosimile e credibile. L’alternanza dei punti di vista nel corso della narrazione aiuta a comprendere meglio gli eventi e i personaggi, permettendo di non perdere per strada pezzi importanti del puzzle che le pagine costruiscono piano piano.



Micu Bang Bang di risposte sicure ne aveva una e una sola: non partì da lui l’ordine di mandare i cristiani al campo santo.



Una storia interessante, ricca di colpi di scena, perfettamente studiata e sviluppata, che affascina e spinge a non voler smettere di leggere. Il finale aperto è la degna conclusione per una vicenda che, purtroppo, non sembra possa averne.



Il mondo non cambia, l’Italia non cambia.



Consigliato a chi non ha timore di dare uno sguardo al torbido che infesta il nostro Paese!



E’ così che va.

 

martedì 13 dicembre 2022

Recensione: Baciarmi non vale - Liz Mac Tea

 




Titolo: Baciarmi non vale
Autore: Liz Mac Tea
Data di pubblicazione: 8 novembre 2022
Giudizio: 💗💗💗💗

Un proverbio dice che non è tutto oro quel che luccica.
Questo lo sa bene Clementine Danton che, alla soglia dei ventisette anni, ha ormai capito che far parte di una delle famiglie più ricche e prestigiose della capitale inglese ha anche i suoi lati negativi. È difatti costretta a partecipare a eventi mondani quando lei invece non vorrebbe far altro che starsene acciambellata sul divano con un infuso da sorseggiare e una nuova serie tv da guardare su Netflix, e i paparazzi sono sempre appostati sperando di ottenere un suo scatto rubato.
Fin da quando era bambina ha sempre cercato di non deludere le aspettative che gli altri riponevano in lei spesso mettendo anche da parte i suoi sogni.
La vita di Clemmy scorre tranquilla fin quando non comincia a ricevere una serie di messaggi anonimi che la minacciano; non le resta che chiedere aiuto a suo fratello Robert e chiamare la polizia.
Il detective Liam Darren è un uomo schivo e riservato, non parla mai della sua vita privata e non vuole alcun tipo di legame. Quando il suo capo gli propone di fare da “bodyguard” alla figlia di un suo caro amico vorrebbe tanto rifiutare, già sa di non tollerare i comportamenti di una ragazzina viziata e capricciosa abituata ad avere sempre tutto ciò che vuole. Così Liam si ritrova a dover abitare con Clementine in una lussuosa tenuta nel cuore delle verdi campagne inglesi del Wiltshire e chissà che tra sexy partite di biliardo, battibecchi, una fiera di paese a cui partecipare, un gatto invadente e pasticcione e un bacio rubato, Liam non si ricreda su questa ragazza che se ne va in giro con dei ridicoli calzini e una costosissima borsa di 
Hermès. E magari Clementine inizierà a capire ciò che vuole davvero e farà di tutto per ottenerlo.
Perché al cuore non si possono imporre regole!





Recensione

Sei riuscita a farmi infrangere tutte le regole che mi ero imposto.



Una “convivenza forzata” in una fiabesca dimora nella splendida campagna del Wiltshire fa incrociare il cammino di due persone agli antipodi…o forse no?

Clementine Danton, appartenente ad un’importante famiglia di albergatori di Londra, studia Management e Marketing all’Università di Stirling, in Scozia. Da qualche tempo riceve strani messaggi sul cellulare da un numero sconosciuto, ma non dà peso alla cosa fino a quando qualcuno non si intrufola nel suo appartamento. A quel punto, impaurita e confusa, chiama il fratello Robert, che si mette in contatto con la polizia. Per garantire la sua sicurezza, Clementine si ritrova suo malgrado diretta all’antica residenza dei Danton nel Wiltshire, Rose Hill, vicino Salisbury, con il detective Liam Darren, tanto sexy quanto scontroso.



Devo proprio ammettere che è indubbiamente affascinante.



Liam mal sopporta il fatto di dover fare da “babysitter” ad una ragazzina ricca e viziata, come ritiene essere Clementine, però non può sottrarsi agli ordini del suo superiore. È fermamente convinto che lei gli darà il tormento con i suoi capricci e le sue pretese.



Questo lavoro mi farà impazzire.



Anche Clementine è costretta a fare buon viso a cattivo gioco accettando la situazione. Sa perfettamente cosa Liam pensa di lei e non riesce ad immaginare come potrà coabitare con un individuo così “scortese e poco incline al dialogo”.

Nonostante le reciproche convinzioni, però, lo stare insieme sotto lo stesso tetto porterà entrambi, tra una passeggiata e una cena, tra un battibecco e una risata, a guardarsi con occhi diversi.



“…. penso di sentirmi attratta da lui come non mi era mai capitato con nessuno.”

“….. avverto qualcosa, una strana sensazione che mi fa sentire attratto da lei.”



Un romanzo tenero e dolce come una ciambellina glassata, sorprendente e colorato come un paio di calzini con glitter e disegnini, magnetico e malinconico come la pioggia che bussa sui vetri delle finestre. Un romanzo “leggero”, adatto ai sonnolenti pomeriggi invernali che regala svago al cuore ed alla mente con un perfetto mix d’ingredienti magistralmente dosati, e con un tocco di crime che rende il sapore più intenso ed accattivante.



Direi che abbiamo a che fare con uno stalker in piena regola.



Una storia delicata e forte, con un fascino naturale e garbato in linea con lo stile inglese che la permea, dal ritmo fluido e scorrevole, con inaspettati colpi di scena, momenti decisamente esilaranti ed altri mielosamente romantici. L’ambientazione è “magica”, lo sfondo ideale per una narrazione romance, che assume contorni prioritari man mano che si avanza nella lettura.  Peccato soltanto per alcune ripetizioni e sviste grammaticali, dovute forse ad un editing troppo frettoloso.

Due mondi apparentemente distanti, due modi di pensare differenti, eppure spesso basta poco per capire che si è invece molto simili. E i muri che erano stati eretti per proteggersi si sbriciolano come neve al sole. Perché l’amore, quello vero, riesce ad abbattere ogni barriera e a donare il coraggio di guardare al futuro con fiducia.



Ho imparato che i propri sogni vanno sempre coltivati per cercare di realizzarli.



Consigliato ai fans delle favole d’amore ambientate nella suggestiva ed incantevole Inghilterra!



Eri tutto ciò da cui mi ero ripromesso di stare alla larga.



Leggi qui la nostra intervista con l'autrice! 

martedì 6 dicembre 2022

Recensione: Un'altra vita - Lidia Laudani

 




Titolo: Un'altra vita
Autore: Lidia Laudani
Data pubblicazione: 4 novembre 2022
Giudizio: 💗💗💗💗💗

Bea,
un mondo fatto di sfumature grigie,
in una scala di neri prepotenti
e di pochi, pochissimi bianchi.
Bea e suo padre.
Bea e la sua purezza.
Bea e la sua migliore amica: la paura.
Aveva 8 anni, oggi molti di più.
Buon viaggio nelle sue emozioni,
nella sua costante altalena dell’amore,
del successo, della perdita.
Sono Beatrice Pascal, accomodatevi,
state per entrare in un’altra vita!







Recensione

La felicità è sempre a un passo da noi, anche quando non la vediamo.



La vita di ciascuno è trapuntata di gioie e dolori, di ostacoli e problemi da affrontare, di demoni e speranze, di sogni e tragedie, di amicizia e amore, e questo libro ne è un crudo promemoria attraverso la narrazione della storia di Beatrice Pascal, giornalista milanese.

Nell’arco delle intense pagine conosciamo il suo presente ed il suo passato, due mondi apparentemente distanti anni luce che in realtà si fondono pian piano in verità sconvolgenti e destabilizzanti.



…. sento che tutte le mie convinzioni sono crollate. Si sono sciolte come lo zucchero nel caffè.



Violenza, stalking, dipendenze, dubbi, passione, ossessioni, vergogna, misteri, sensi di colpa, sofferenza e massime filosofiche prepotentemente dominano la scena dettando un ritmo incalzante e tagliente come una lama. Giusto e sbagliato assumono contorni sempre più sfumati, la razionalità e la logica cedono il passo alla paura e alla paranoia, e anche l’amore inizia a vacillare sotto il peso degli squilibri emotivi.



Amare dovrebbe essere la cosa più semplice e naturale del mondo, eppure spesso non è così.



Un romanzo “tosto”, indigesto, crudele e bellissimo al contempo, lacerante e devastante come il destino avverso che si diverte a giocare con le esistenze individuali. Un romanzo avvincente e sorprendente, ricolmo di colpi di scena e stravolgimenti, che, malgrado l’amaro di fondo, lascia con la voglia trepidante di averne ancora. Un romanzo che si pone come antitesi della “favola”, spiattellando senza filtri la faccia nascosta della quotidianità, coi suoi drammi, le sue ansie e la sua bruttezza.



La gioia non può far parte della mia esistenza.



Nonostante la vicenda profondamente scioccante, simile a molte altre su questo nostro pianeta, il libro urla quasi quello che è un assioma innegabile: la vita va avanti, sempre e comunque. Occorre trovare dentro sé stessi la forza ed il coraggio di camminare anche nel buio più nero per rivedere infine la luce.



Se vuoi uscire dalla selva oscura, devi passare l’Inferno. Non c’è altra via d’uscita.



Beatrice Pascal può essere definita una sorta di Bridget Jones al contrario, una ragazza che invece di combinare guai vi si ritrova costantemente al centro, e pure quando pensa che sia ormai tutto finito, ecco che arriva l’ennesimo colpo del fato.



Da giorni ormai avverto qualcosa, come se si fosse incrinato un pilastro portante di una struttura.



Un libro dall’enorme potenziale, in cui la vicenda è un mezzo per veicolare un importante messaggio, scritto in maniera fluida, scorrevole ed intrigante. Peccato per sviste, piccole distrazioni ed un pizzico d’inverosimiglianza qua e là, ma nulla che un’attenta revisione non possa correggere.



Spesso la verità è davanti ai nostri occhi e ci sfugge.



Consigliato a chi non ha timore di cimentarsi con testi inusuali, ricchi di carico emozionale!

P.S. attendo il seguito!!



…. tu esisti. Ed è tutto ciò che conta.