Di nuovo sola, senza una casa e senza un lavoro è costretta a ripartire da zero. Delusa e amareggiata, Joy vaga per Clearwater a bordo della sua auto scassata in cerca di una soluzione che le eviti di tornare, umiliata, a casa dei suoi genitori.
Decide così di entrare in un grande magazzino e mentre curiosa nel reparto letti le viene un'idea: perché non nascondersi in un bagno e dormire lì? Magari la fortuna potrebbe girare, nel frattempo.
Tutto sembra filare liscio finché un addetto alla sorveglianza la scopre e la conduce dal direttore in persona: Avery Wallreens.
Disperata, le racconta la sua storia e lui, a sorpresa, sembra crederle, a tal punto da concederle un impiego occasionale come commessa. Peccato che non abbiano fatto i conti col fratello maggiore di lui: Blaine. Snob, arrogante, sexy e abituato a cambiare donna con la stessa facilità con cui si cambia le camicie, non si fida affatto di questa ragazza.
Chi la spunterà ? Joy e Avery sembrano assolutamente compatibili, due anime affini, mentre Blaine è l'esatto opposto: sprezzante e superbo.
Riuscirà Joy a conquistare la loro fiducia e a dimostrare, anche a se stessa, che merita almeno un'occasione nella vita?
Se è vero che non è tanto quel che pensano gli altri di te a farti soffrire, quanto ciò che tu pensi di te stessa, sarà in grado di chiudere definitivamente i conti col passato, guardare il suo corpo con occhi nuovi e riaprire il cuore all'amore?
La
vita di tutti può avere una svolta positiva.
Una storia di riscatto
e rinascita che fa volare alto la speranza di un futuro intriso
d’amore e felicità anche per i …”perdenti”!
Joy Donovan
vaga senza meta per la città di Clearwater dopo aver mollato il fidanzato
Chris, col quale si era trasferita nella cittadina sei mesi prima. A corto di
soldi e non sapendo dove andare, finisce per dormire su un letto d’esposizione
dei magazzini Wallreens.
A causa di un malinteso
conosce il direttore, Avery Wallreens, un ragazzo gentile e sensibile
che le offre un lavoro e il divano del suo ufficio. Per ripagarlo Joy cerca di
aiutarlo a risollevare le sorti del magazzino che il fratello maggiore di
Avery, Blaine, maleducato ed antipatico, vuole vendere.
Avery
ha soltanto bisogno di qualcuno che lo stimoli, che gli faccia ritrovare la
fiducia in sé stesso. Un po' come me.
Pian piano tra Avery e
Joy nasce una sincera amicizia ed una bella e fruttuosa intesa professionale,
mentre Blaine, abituato a vedere grane ovunque, non riesce a sopportare questa
ragazza così diversa dai suoi standard, piombata all’improvviso nella vita del
fratello con chissà quali mire.
Avery
erediterà un terzo del patrimonio un giorno, Joy potrebbe essersi avvicinata a
lui solamente per questo.
Un romanzo “alternativo”,
fuori dai consueti schemi romance, con la trattazione di temi profondi
portati all’attenzione con leggerezza evitando però di sminuirli
o ridicolizzarli, ma anzi obbligando a prenderne coscienza e a riflettere.
Un romanzo originale, con largo spazio dedicato all’introspezione,
dove la passione si accompagna alla vergogna e ai pregiudizi,
dove l’amore spazza via ogni certezza e buonsenso. Un
romanzo toccante, pungente e sarcastico quanto tenero e
dolce, che evidenzia crudamente come il nostro nemico numero uno
spesso è da ricercare dentro di noi.
I
fantasmi del passato, le delusioni, pesano sempre su di noi, rendendoci
incerti, regalandoci la sfiducia nel prossimo.
Volersi bene non è
facile, soprattutto per chi non è a suo agio nella sua pelle. Joy pensa, anche
sulla scia del body sharming di cui è stata vittima, di essere brutta
e grassa, quindi immeritevole di attenzione maschile, e questo la
porta a diffidare di complimenti e apprezzamenti fisici.
Non
posso credere che sia sincero.
Blaine è un uomo tutto
d’un pezzo, sexy e sicuro di sé, schietto e diretto, con un preciso prototipo
di donna con cui gli piace spassarsela. Joy è agli antipodi di quest’ultimo,
tuttavia per qualche oscura ed inafferrabile ragione, lo attrae
come nessuna prima.
Forse
volevo solo provare qualcosa di diverso.
Un libro brillante ed
impegnativo, che eviscera desideri e timori per portarli a
galla e indurre ad affrontarli. Perché solo in tal modo è possibile accettarsi
ed accettare gli altri nella propria vita.
Il
modo migliore per affrontare i nostri demoni e le nostre paure è uno scontro
faccia a faccia. Magari poco alla volta oppure gettandosi dove non si tocca
quando non si sa nuotare. Comunque si decida di farlo, va bene.
L’importante è farlo.
Consigliato a tutti,
perché non è il solito romance cui siamo abituati!
Nessuna
relazione funzionerà finché non sarai disposta a fidarti davvero di qualcuno.