martedì 19 settembre 2023

Recensione: Perfetti come noi - Tijan

 



Titolo: Perfetti come noi
Autore: Tijan
Editore: Always Publishing (7 luglio 2023)
Giudizio: 💗💗💗💗💗

Non c'è miglior comico di chi desidera nascondere con una risata i mostri che albergano nel suo cuore. Charlie lo sa bene, con le sue battute involontarie che la mettono costantemente in imbarazzo. Se poi un tempo riusciva a tenere a freno la sua boccaccia, nell'ultimo anno la situazione è degenerata. Perché? Be, innanzitutto il nonno del suo ragazzo ci ha provato con lei mentre il nipote se la spassava con un'altra. Poi è stata licenziata, anche se non per colpa sua. E ancora, un amico di vecchia data con cui Charlie aveva interrotto i contatti, le telefona all'improvviso. Però Trent ha un lavoro da proporle, al campo estivo in cui lavorava da adolescente, e Charlie sa che non potrà rifiutare: un dolore come il suo può solo portare a un buio totale e inaccessibile, e lei non vuole ricaderci dentro. Quello che non sa è che gli ospiti del campeggio sono nientemeno che i campioni della NBA dei Seattle Thunder, la squadra di basket in cui milita Reese Forster, il giocatore preferito di Charlie. Ora, Charlie teme di non essere in grado di mettere a freno la lingua e le sue tendenze da fan (stalker) numero uno, ma il campione di basket sembra stranamente assecondare la sua follia. Reese è focalizzato sul gioco e sulla necessità di tenere a freno i gossip sulla propria famiglia. Al suo arrivo al ritiro in campeggio, certo non si aspetta di conoscere una bizzarra ragazza in grado di intrufolarsi in ogni suo pensiero. L'amicizia con Charlie è spontanea e preziosa, tutto ciò di cui non sapeva di aver bisogno. Ma lei non è l'unica a sopportare un bagaglio emotivo ingombrante e non è la sola a rischiare di perdersi se i sentimenti dovessero entrare in gioco. Quando la linea tra amicizia, passione e amore si mischia, Charlie e Reese dovranno abbattere ogni muro, se davvero vorranno arrivare ad essere un noi... perfetto.





Recensione

Non posso fare nulla se non rimanerti accanto e soffrire insieme a te.



Su di un’isola sede di un campeggio, s’intrecciano le strade di una ragazza e di una star del basket, entrambi feriti da una vita spesse volte crudele e beffarda.



Le persone che amiamo non dovrebbero lasciarci, a prescindere che si tratti di una loro scelta o meno.



Charlie ha appena perso il lavoro e contemporaneamente ha scoperto che il suo ragazzo l’ha mollata per un’altra. Quasi a mo’ di segno del destino, riceve la chiamata di un vecchio amico che non sentiva da anni e che le offre un impiego al campeggio dove era di casa tempo fa e dove ha lasciato un mucchio di persone care. Spinta dalla disperazione e dalla voglia di tornare alla normalità, accetta, anche se sa che dovrà fornire spiegazioni per la sua improvvisa sparizione del passato.

Reese Forster è la punta di diamante dei Seattle Thunder, affascinante, dolce e generoso. A causa del comportamento sconsiderato del fratello, si ritrova in ritiro con la squadra in un campeggio per sfuggire ai media. Qui incontra Charlie, una sua fan un po' strana, che lo incuriosisce e con la quale inizia una sorta di “amicizia”.



Siamo amici.



Un romanzo duro, indigesto, forte come un pugno allo stomaco a tradimento, un concentrato di sofferenza, tristezza ed ironia che spiazza e conquista. Un romanzo dai toni alti ed incisivi, dove l’amore riempie le crepe dell’anima e travalica i muri del cuore con ferma pazienza. Un romanzo in cui le ombre si celano dietro l’apparente follia, l’amarezza sotto sorrisi artefatti, la verità nel silenzio e nell’isolamento. Un romanzo commovente, struggente e strappalacrime con un moderno principe azzurro e un’eroina spezzata e dolente.



Tutto, di me, era un disastro.



Malattia, solitudine, indifferenza, dipendenza, egoismo, dolore, rabbia e paura emergono di prepotenza dalle pagine a piccoli passi, costruendo un puzzle assolutamente sconvolgente e spingendo ad andare oltre la superficie. L’uso sublime del sarcasmo e delle battute sagaci smorza la drammaticità degli eventi inducendo ad utilizzare la risata per stemperare l’atmosfera pesante e mettendo in evidenza il tratto caratteristico dello stile di Tijan.



Secondo quale criterio scegli le tue trombamiche?



Charlie ha sulle spalle un enorme fardello che la opprime ma non riesce a parlarne con nessuno. Deve farlo prima o poi, eppure è così maledettamente difficile. Reese, con al sua testardaggine e la sua dolcezza, comincia a far breccia nella sua corazza, inducendola a buttare fuori ogni cosa.



Lui mi trasmetteva serenità.



Anche Reese ha i suoi problemi, e può comprendere lo stato d’animo di Charlie. Si sostengono l’un l’altra e cercano di trarre il meglio da questa improvvisa quanto meravigliosa sintonia. Sintonia che forse cela qualcosa di molto più profondo e spaventoso.



Più Reese restava nel mio mondo, più io cadevo in basso.



Un libro impegnativo, capace di coinvolgerti totalmente e di farti provare una miriade di emozioni diverse. Un libro eccezionale, con una storia stupenda, tragica ed intrisa di speranza, e una resa narrativa davvero superlativa. Un libro che invita a non arrendersi alle avversità, perché pure nella tempesta più oscura la luce dell’amore riesce a salvarci.



Lui mi aveva ridato la vita.



Consigliatissimo!



Ero alla ricerca di un motivo per andare avanti.




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