Recensione: Love - Clary Blossom

 

Titolo: Love

Autore: Clary Blossom

Data di pubblicazione: 19 settembre 2023

Giudizio: 💗💗💗💗

In un villaggio sulle coste del Dorset, Isabel, un'irruente ragazza di origine francesi, ha ambizioni differenti a qualsiasi altra giovane donna della fine anni '30. Spaventata dal matrimonio e dagli obblighi che la società impone, ambisce l'ardita brama di tornare a Parigi e ritrovare suo padre.

Nel tentennato desiderio di assecondare le sue segrete aspirazioni, un dì la sua monotonia verrà spezzata alla missiva di un usuale invito per l'apertura dei balli della stagione estiva da parte degli aristocratici e industriali di armamenti del Regno: i Lloyd.

L'evento mondano di alto lignaggio servirà, in realtà, allo scopo di convincere il nipote del patriarca Lloyd di convolare a nozze, come stabilito in stretti accordi.

La continua lotta di far emergere le proprie volontà e l'abissale differenza delle loro classi sociali, porterà Isabel e Daniel a innamorarsi perdutamente l'uno dell'altra, cadendo nel tranello del sentimento dell'amore, che si divertirà, ancora una volta, a giocare con le leggi umane. Riusciranno i sentimenti a sovrastare le rigide etichette? Quanto può essere seduttore un pensiero proibito?

Recensione

Ho sempre avuto ragione: l’amore è crudele.

Nel periodo immediatamente precedente il secondo conflitto mondiale, un amore “impossibile” sconvolge inaspettatamente le vite di due giovani e di coloro che li circondano.

Perché doveva essere così difficile?

Isabel Bourgeois è una vispa ragazza inglese cresciuta dagli zii in un piccolo paesino costiero dopo l’allontanamento dei genitori. La sua travagliata situazione personale la porta a rifuggire i sentimenti, in particolar modo l’amore, fonte per lei soltanto di atroci sofferenze, e a trovare svago nelle amicizie, nella lettura e nella fotografia.

Un giorno s’imbatte in Daniel Lloyd, nipote del facoltoso industriale proprietario dei terreni del paese, e comincia a provare sensazioni sconosciute e destabilizzanti.

Cosa mi stava succedendo? Cosa mi stava facendo?

Complice il caso, i due finiscono per incontrarsi spesso da soli e, tra uno sguardo di troppo e un intimo scambio di opinioni, nasce qualcosa di profondo ed intenso, che cozza con prepotenza contro le sbarre della loro differenza sociale.

Tu non conti niente.

Un romanzo dolceamaro, dove il cuore e la testa combattono una guerra senza esclusione di colpi. Un romanzo appassionante e coinvolgente, dalla trama davvero intrigante e trascinante, che spinge a divorare le pagine con avidità. Un romanzo che racconta un mondo passato, un mondo in cui gli usi e costumi erano differenti, caratterizzati da rigidità morale e pregiudizi, dalla salvaguardia delle apparenze a discapito dei rapporti umani, dalla limitazione della libertà di scelta e dall’adempimento dei doveri a qualunque prezzo.

L’ho cresciuto e voglio garantirgli un futuro.

Isabel non è la classica “signorina perbene”, ma un tipetto indisponente, con la replica sempre pronta, a tratti subdola ed egoista, insofferente alle regole e al bon ton. Sogna di andarsene via da quel posto minuscolo in cui vive, di stabilirsi dal padre a Parigi, lontano da chi la considera solo un peso.

E’ l’unica soluzione.

Daniel ha già programmato il suo avvenire, carriera e matrimonio, ma lui ha altre aspirazioni e soprattutto non vuole lasciar andare quella impertinente ragazza che gli ha fatto perdere il senno. Per lei è disposto ad andare contro tutti e a fare cose folli.

Tu sei la prima persona che mi sta facendo impazzire letteralmente.

Un libro originale, dal ritmo incalzante, che lascia ampio spazio ai dialoghi e all’introspezione, forse a volte un po' troppo, generando momenti di confusione e noia. Un libro sicuramente con un enorme potenziale, che però secondo me va narrativamente rivisto, per dargli una struttura più equilibrata. Un libro dal finale aperto che stuzzica la curiosità, e la voglia di sapere come andrà a finire tra Isabel e Daniel.

Mi serviva del tempo per riflettere.

Consigliato agli amanti dei romanzi storici!

Ti rendi conto che tu mi porti a fare pazzie?