Portia Sweetheart, sua fidata assistente, è il mastino di cui si serve per fare a pezzi gli avversari.
Insieme sono una coppia invincibile. La politica di Iago prevede una precisa distinzione tra piacere e dovere, per quanto
nel caso di Miss Sweetheart la cosa sia un peccato. Lei è bella, intelligente, brillante... Ma proibita.
Il destino ci mette lo zampino poco prima della Vigilia, quando la nipotina di Iago arriverà all'improvviso, in lacrime per l'imminente divorzio dei propri genitori e bisognosa di trascorrere un sereno Natale.
Quale altra strategia avranno, se non quella di fingersi innamorati per regalarle un'atmosfera perfetta?
Tra piccole e grandi bugie, una convivenza forzata, Iago e Portia scopriranno lati inaspettati di sé e capiranno che la linea di demarcazione tra affari e sentimenti non è così netta come pensavano.
L’amore
esiste. In mille forme.
Una bugia detta a fin
di bene costringe il presidente di un’azienda e la sua assistente a
dover fare i conti con ciò che provano davvero l’uno per l’altra
nell’atmosfera magica del Natale.
Erano
arrivati sul bordo di quel precipizio insieme.
Iago Sunriver
è a capo della Sunriver Inc., e l’unica persona di cui si fida ciecamente è la
sua fredda ed efficiente assistente Portia Sweetheart. Per questo,
quando sua sorella, che non vede e sente da anni a causa del suo matrimonio con
un uomo che non lo convinceva, gli chiede di badare a sua figlia Corinne per
Natale, manda Portia a riceverla all’aeroporto.
Quest’ultima accetta a
malincuore, poiché non sa proprio come trattare i bambini, e infatti riesce a
combinare un disastro. Per spingere Corinne a smettere di piangere e a
seguirla, le racconta di essere la fidanzata dello zio.
Sarò
licenziata prima dell’ora di cena.
Al fine di evitare
ulteriori traumi alla bimba, Iago e Portia decidono di portare avanti la
messinscena per qualche giorno, convinti di poter gestire la cosa senza
conseguenze. Purtroppo la reciproca vicinanza fa emergere sensazioni e
sentimenti impossibili da gestire.
Dio,
come farò a lasciarlo?
Un romanzo intrigante
e trascinante come pochi, che rapisce e non ti lascia andare fino
all’ultima pagina. Un romanzo profondo ed emozionante, brillante
e divertente, che, dietro le scintillanti decorazioni natalizie,
scava nell’intimo mettendo a nudo paure ed insicurezze, un passato
doloroso e muri eretti per difendersi dagli altri. Un romanzo dolce
e tenero, che non risparmia angosce e turbamenti, ma che
dà risalto anche al coraggio e all’altruismo.
Sweetheart
di nome e…di fatto. Chi lo avrebbe mai detto.
Iago non ha mai amato
il Natale e l’ipocrisia che lo caratterizza. Preferisce di gran lunga starsene
in solitudine nella sua fortezza, senza intessere rapporti che possono
poi distruggere il suo mondo ordinato e sotto controllo.
Quando
ti ricordi di qualcuno, rischi di rammentare che non hai nessuno.
L’arrivo della nipote lo costringe però a dover
festeggiare la ricorrenza, comprando tutto il necessario per addobbare la sua
asettica casa, e per evitare che la tristezza per la sua situazione familiare
la privi della gioia che ogni bambino dovrebbe provare in quel
particolare momento dell’anno.
Fu
la tortura più dolce che lui avesse mai sperimentato.
Un libro
inaspettatamente travolgente e affascinante, con situazioni tragicomiche
e altre al cardiopalma, e protagonisti perfettamente costruiti
con punti di forza e debolezze che emergono gradatamente, come lo
scarto di un dono natalizio. Un libro bellissimo, delicato e duro,
che mira a sfatare pregiudizi e induce a credere nelle seconde
opportunità regalate dal destino. Un libro che narra una fiaba moderna,
con una Cenerentola ambiziosa donna d’affari e un Principe di
ghiaccio dal grande cuore.
Due
lupi affamati in una foresta innevata.
Consigliato a chi adora
le storie natalizie e, più in generale, le favole!
La migliore persona che potrei avere accanto.
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