Sto
rischiando tutto. All-in.
Quando si scontrano due
poli opposti, inesorabilmente si respingono. Spesso però capita che la tensione
tra loro, ad un certo punto e contro la loro natura, cambi segno, spingendoli
l’uno verso l’altro.
Mi
sembra di non riconoscerla più.
Giulia Ferretti di
Montelungo è una brillante studentessa milanese di Fisica,
concentrata solo sui suoi obiettivi a discapito della vita sociale. Ha due
amici cui tiene molto, Evelina ed Alex, a casa del quale si ritrovano sovente.
Il loro collaudato e
rassicurante ménage viene tuttavia scombussolato dall’arrivo di Dario Riva
della Serra, un ricco pokerista che coinvolge Alex nella sua passione e fa
breccia nel cuore di Evelina. È il tipico esempio di tutto ciò che Giulia trova
vacuo e lontano dal suo modo di essere, per cui non riesce a condividere
l’entusiasmo degli amici, anzi ritiene che la sua influenza sia dannosa.
Ridursi
così è sbagliato.
Poi, conoscendolo meglio,
comincia a provare un inspiegabile e logorante interesse per lui che la
conduce ad entrare in una preoccupante spirale di dubbi ed insicurezze.
A
volte si commettono errori di valutazione, deviazioni di percorso non previste,
ci si perde in posti pericolosi…e si comprendono i propri sbagli solo dopo
essere tornati sulla via principale, illuminata e definita.
Un romanzo diverso
dal solito, incentrato su una storia originale e particolare, una
partita a carte dall’inizio quasi noioso che acquista in seguito un andamento incalzante
ed imprevedibile. Un romanzo sorprendente, dove la realtà ha
sempre due facce che giocano tra loro travolgendo certezze e progetti.
Un romanzo emozionante, che spinge ad andare oltre le apparenze ed i
limiti imposti, perché la maggior parte delle volte è lì che si nasconde la
felicità .
Tutte
le fiches sono sul tavolo.
L’avversione si tramuta
in imbarazzo, la diffidenza in complicità , la lontananza in mancanza, la
vicinanza in ardente desiderio: nulla pare avere senso,
eppure la razionalità soccombe dinanzi ai voleri di un cuore che batte ad un ritmo
sconosciuto e terrificante.
Perché
all’improvviso sembra tutto così complicato?
Dario è un Vip, un
ragazzo che si destreggia tra televisione e tavoli da gioco, auto costose, feste
esclusive e giri in yacht. Ha ogni cosa che si possa desiderare ma un’inquietudine
di fondo è radicata dentro di lui.
Sul
mio stomaco aleggia un sottile senso di inadeguatezza di cui non riesco a
liberarmi.
Quando conosce Giulia
la cataloga subito come una snob perfettina con la puzza sotto il naso, una che
lo ritiene un essere inferiore per aver mollato l’università . Eppure c’è
qualcosa in lei che lo intriga e lo spinge a mentire a sé stesso e agli
altri.
Una
risposta non ce l’ho. Forse ho anche paura a trovarla.
Un libro interessante
e trascinante, con due protagonisti dalle personalità agli antipodi,
il cui incontro genera un terremoto nella sicura quotidianità ,
inducendoli a porsi domande, a fuggire e a lasciarsi coinvolgere da altri
per salvarsi. Un libro dalla narrazione intrigante e cruda,
magari un po' scarna, che, con una buona aggiunta di parole potrebbe
fare il salto di qualità . Un libro che colpisce nell’anima, che non
sminuisce ansie, paure ed angosce, contorno imprescindibile di un
amore “impossibile” ma così forte da resistere al tempo, alla distanza ed
alla coscienza.
Perché
sapere le cose non basta a ripararci dal dolore?
Consigliato ai fan
delle storie inusuali e travagliate!
Ci
sono scelte giuste e scelte sbagliate. Scelte che ci permettono di andare
avanti, di costruire qualcosa di bello, e altre che ci intossicano, che ci
gettano in terribili circoli viziosi. Scelte con un futuro e scelte senza
futuro. È facile distinguerle, in genere.
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