Tutto sembra andare per il meglio: il successo di Lucifer è inarrestabile, la carriera di Annabelle ha preso il volo, mentre in una Barcellona attenta e vivace fervono i preparativi per l’imminente matrimonio tra la giovane rockstar dagli occhi di ghiaccio e la dolce esperta d’arte parigina.
L’intesa sessuale va a gonfie vele e i due sono più innamorati che mai, niente fa presagire guai all’orizzonte… finché un’ombra dal passato travolge le loro vite e la loro serenità , mettendo a dura prova il loro legame.
La musica riuscirà ancora una volta a ricomporre ciò che è stato spezzato?
Mai
porre fine ai sogni perché si credono irrealizzabili.
Dopo aver amato Lucifer
e Annabelle in “Sweetheart”, l’autrice ci regala uno spin off per
continuare a seguire il destino dei due innamorati alle prese con i
preparativi del loro matrimonio. Tutto sembra filare liscio, finalmente
diventeranno una cosa sola ma, proprio all’apice della loro felicità ,
dovranno affrontare un imprevisto doloroso che metterà a dura prova il loro
rapporto.
Ho
bisogno di non sentirmi al sicuro per capire se oltre alle rose ci sono anche
le spine.
Lucifer vedrà ritornare
dal passato una persona che ricorda a malapena con una notizia devastante,
che incrina pesantemente il nuovo equilibrio costruito con Annabelle. Si sente
confuso, disorientato, arrabbiato, ha paura della reazione di lei e di un suo
eventuale abbandono, ma alla fine, memore della sua storia, capisce che non
c’è scelta.
Per
quanto le conseguenze che si prospettano mi facciano soffrire, non posso
sottrarmi ai miei doveri.
Annabelle è finalmente
serena sia sentimentalmente che professionalmente, essendo entrata a far parte
della squadra della Fondazione Gala-Dalì. Ha tutto ciò che ha sempre desiderato
perciò, quando Lucifer le racconta la terribile novella che ha appreso, il
mondo le crolla addosso. Si impone di essere forte e coraggiosa, di sostenere
il suo uomo e di aiutarlo, però forse pretende troppo da sé stessa.
Non
voglio diventare una versione di me che io per prima disprezzerei.
Un racconto intenso
e sconvolgente che pone in evidenza fragilità e debolezze umane
spesso nascoste dietro maschere di tranquillità e controllo interiore,
che decanta senza fronzoli il risentimento e la delusione che
possono derivare involontariamente dal comportamento altrui, che celebra la potenza
dell’amore, la sua capacità di scavalcare gli ostacoli e di accettare
brutte sorprese. Un racconto commovente e romantico, dove le lacrime
trasfigurano in sorrisi e la disperazione in parole e accordi,
dove la voce del cuore riesce a valicare le obiezioni della ragione
e le inquietudini dell’anima.
Ciò
che conta è riuscire a superare le proprie paure. Cioè…almeno in parte.
Inganni, ricatti,
avidità , gelosia e rancori irrompono di prepotenza nella magica
quotidianità dei protagonisti, che si ritrovano a reagire diversamente.
Ogni progetto viene messo in stand by per trovare la migliore soluzione
possibile, però, quando in gioco ci sono le emozioni non è così semplice.
Non
me la sento di mettermi in mezzo a voi.
Un libro dolce e
salato, un mix di sapori avvolgente e gustoso con ampie note
spicy, che alzano la temperatura a livelli massimi. Un libro ironico
e pungente, spiazzante e disarmante, che induce a volerne
ancora e ancora. Un libro ben scritto, con colpi di scena esemplari
e un finale assolutamente imprevedibile. Un libro che merita un posto
d’onore nella libreria di casa insieme al volume di riferimento, non solo
per la storia affascinante ma anche per l’utilizzo della musica come messaggera
di sentimenti e strumento d’immortalità di legami speciali ed
inscindibili.
Eravamo
soli e molto lontani/Finché una vecchia canzone non ci salvò.
Consigliato a chi adora
i music romance e in generale le storie più travagliate ed improbabili.
Siamo
nati per essere un’anima gemella e il suo angelo caduto.
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