martedì 30 luglio 2024

Recensione: Nemesi - Anna Nicoletto

 




Titolo: Nemesi
Autore: Anna Nicoletto
Data di pubblicazione: 30 gennaio 2024
Giudizio: 💗💗💗💗💗

Quando Ivy Rose perde la borsa di studio nell’università pubblica e viene ammessa al prestigioso college privato di Montfort, ha cinque regole in tasca e un unico obiettivo davanti a sé: vincere il premio d’arte più prestigioso d’America, laurearsi e scappare da quella gabbia di ereditieri snob senza voltarsi indietro.

L’unico ostacolo tra lei e il suo futuro? 
Lui. Il ragazzo con il quale ha commesso un gigantesco errore sul volo aereo verso il college… e che ora è furioso con lei.

All’ultimo anno di studi, intoccabile, bello come una statua greca, Caleb De Montfort è l’erede della potente famiglia proprietaria del Montfort. Dotato di un incredibile talento, venerato nel campus, non concede la sua attenzione a nessuno, tantomeno alle studentesse che frequentano l’università che porta il suo cognome.

Tuttavia, se vuole vincere il premio accademico dal quale dipende il suo intero futuro, 
lei dovrà considerarla eccome. Da vicino. Con un interesse sfacciato che gli accende ogni senso.
Ma Ivy Rose non è solo la sua rivale: appartiene alla famiglia che ha più di un conto in sospeso con la sua. È l’unica ragazza che non dovrebbe nemmeno sfiorare.

Contrapposti, immersi in una faida familiare piena di segreti, irresistibilmente attratti, costretti a mettere in discussione il loro orgoglio e tutte le loro certezze.






Recensione


Siamo creazione e distruzione, siamo i complementari che trovano pace insieme.



L’amore e l’arte s’intrecciano con una faida familiare secolare creando una storia avvincente e sublime.



Mi faceva desiderare l’impossibile.



Per colpa del suo ex, Ivy-Rose Williams viene espulsa dalla UCF e non sa dove sbattere la testa. Le manca solo un anno per diplomarsi, in più vuole partecipare al premio nazionale Rosemberg che, coi suoi 250.000 dollari, le permetterebbe di provare a farsi strada nel mondo artistico. Grazie a sua zia, Daisy Abbott, sorella della defunta madre ed esponente di una famiglia altolocata e benestante, viene ammessa al Monfort College, in Vermont, un istituto esclusivo e pieno di regole e tradizioni assurde.

Ivy si vede quindi costretta a lasciare la sua amata Florida e l’amica Gwen per un posto sconosciuto e blindato. A complicare il tutto c’è Caleb De Monfort, erede della dinastia proprietaria del College, che la odia a morte in virtù di un’ostilità atavica tra gli Abbott e i Monfort.



I De Monfort sono nati per tormentare le Abbott, e le Abbott esistono per rendere un caos la vita dei De Monfort.



Un romanzo intenso ed ipnotizzante come un quadro raffigurante due amanti sconvolti dal desiderio proibito. Un romanzo emozionante e travolgente dove la passione brucia ogni buonsenso ed ogni logica, sconvolgente e spiazzante, con segreti e bugie che fanno da sottofondo a verità sconcertanti e amare da accettare. Un romanzo commovente e doloroso nella lotta tra ragione e sentimenti, tra realtà e voce del cuore, tra giusto e sbagliato.



Ogni volta che ti tocco penso a quanto mi costerà.



Caleb ha stretto un patto con suo padre: se vincerà il premio Rosemberg sarà libero dagli obblighi derivanti dalla primogenitura De Monfort. Nel frattempo deve continuare a comportarsi impeccabilmente e ad evitare accuratamente le avances delle studentesse del College. Nulla di più semplice, fino a quando piomba nella sua asettica e controllata quotidianità Ivy- Rose Abbott Williams.



Lei rimescolava le mie certezze, metteva in discussione i principi che mi erano stati inculcati da sempre.



Una storia d’amore impossibile eppure inevitabile, scritta da un destino crudele e beffardo che adombra il presente, e resa eterna da opere d’arte splendide ed ineguagliabili.



Qualunque cosa fosse successa, saremmo esistiti per sempre.



Intrighi, ipocrisia, amicizia, dubbi, sotterfugi, passaggi segreti, incontri clandestini, vestiti da favola, fughe, coraggio e paure colorano a tinte forti e magnetiche il complesso disegno che prende forma pagina dopo pagina, riallacciandosi ad un passato ingombrante e tossico, e guardando con incertezza e sofferenza all’incombente futuro.



Da qui, poi, è difficile tornare indietro.



Un libro spettacolare scritto da un’autrice davvero talentuosa, capace di calamitare l’attenzione e di mantenerla viva con eventi imprevisti e colpi di scena magistrali. Un libro scorrevole ed armonico, col giusto dosaggio d’ironia, profondità e momenti hot, scenette tragicomiche e temi delicati da affrontare. Un libro a metà tra romance storico e contemporaneo, dall’atmosfera gotica contrapposta all’universo social, un “unicum” meravigliosamente riuscito che ammalia e fa sognare.



Qualunque sia la tua proposta, la accetto.



Consigliato ai romantici, e ai fan delle storie tormentate!



Tu ti sei preso tutto di me, Caleb, e io ti ho dato tutto.

 





martedì 23 luglio 2024

Recensione: Quando il ponte si spezza - Greta Cerretti

 




Titolo: Quando il ponte si spezza
Autore: Greta Cerretti
Data di pubblicazione: 8 maggio 2024
Giudizio: 💗💗💗💗💗

Nel maggio del 1990 un solo tratto di penna guarisce contemporaneamente milioni di persone nel mondo: l’omosessualità viene eliminata dal manuale diagnostico delle malattie mentali. Riccardo ha sedici anni e quando questo accade si trova nelle mani di uno psicologo senza scrupoli, il quale per i propri fini personali lo convincerà che la sua passione per il compagno Fabio è un grave disturbo dal quale deve guarirlo.





Recensione


Quando si è giovani è strano poter pensare che la nostra sorte venga e ci prenda per mano.



Un viaggio dentro sé stessi per cercare la propria identità in mezzo a maschere, dolore, orgoglio, bugie, desideri, speranze e delusioni.



Vuole solo questo: essere amato per quello che è. A qualsiasi costo.



La vicenda ruota attorno al personaggio di Riccardo, un adolescente che avverte pulsioni sessuali verso un compagno di scuola e per questo si sente sbagliato, fuori posto. Cerca con fatica di tenere a bada il “mostro” che alberga nel suo animo, anche parlandone con lo psicologo presso cui l’asfissiante madre, vedendo la sua scontrosità, lo ha costretto ad andare.



Mi sa che mi piace uno.



Un racconto amaro, disincantato, forte e spiazzante, commovente ed angosciante, che pone l’accento sulla dicotomia essere – apparire, e sulla fragilità dell’uomo, estremamente malleabile ed influenzabile da parte di chi ha gli strumenti per farlo e li adopera secondo il suo tornaconto. Un racconto di sofferenza e vergogna, di incapacità di accettarsi e di vivere secondo la propria natura, di paura e voglia di osare, di finzione e liberazione.



La voce che lo chiama dal fondo delle tenebre è una voce amica, pronta ad accoglierlo con un abbraccio.



Un ponte diventa il simbolo della scelta tra chi siamo e chi mostriamo al mondo, tra il coraggio di seguire l’istinto e il timore dei giudizi, tra la vita e la morte. Una strada a due uscite che non si incontrano mai, con l’io posizionato al centro, indeciso su dove andare, preda di un dolore anestetizzante che gl’impedisce di muoversi come vorrebbe, con lo specchio del fiume sotto di lui in cui pare riflettersi uno sconosciuto.



Galleggia in un qualcosa che sta nel mezzo e stenta a riconoscersi.



Attorno a Riccardo troviamo altre figure che, direttamente o indirettamente, influenzano la sua esistenza, finendo per fargli credere di essere malato e costringendolo a nascondere ciò che prova. Un brutto scherzo del destino poi arriva impietoso a dare il colpo di grazia in un campo di battaglia già stremato.



Si compiange, persuaso che non esista una parola più terribile di “solitudine”. Poi ci ripensa. Questa notte infernale gli ha insegnato che esiste.



Al di là dell’omosessualità, del suo essere vista o meno sotto forma di patologia, numerosi temi profondi e spinosi emergono prepotentemente dalle pagine mischiandosi con la sete di successo e denaro, con l’amicizia e la falsità. Dietro facciate integerrime e percorsi prestabiliti si agitano intrighi e complotti, rabbia e vendetta, dubbi e rassegnazione.



È consapevole di essere giunto al capolinea.



Un libro devastante, uno scavo senza sosta nelle crepe dell’intimo che porta in superficie la sfiancante lotta intestina tra sentimenti e ragione. Un libro che abbraccia le due differenti visioni dell’omosessualità fondendole nel dramma di un solo individuo incapace di tirarsene fuori indenne. Un libro che parla dell’incapacità della società odierna di aiutare chi è più fragile ed esposto, dell’incapacità di guardare davvero il prossimo, di capirlo e di accettarlo.



E’ un animale ferito, intrappolato per sempre in una foto in bianco e nero.



Consigliato a tutti, perché induce a riflettere e a porsi domande scomode.



Se non posso essere quello che sono, da oggi in poi farò quel che devo.

 


martedì 16 luglio 2024

Recensione: Scandalo a corte - Jodi Ellen Malpas

 




Titolo: Scandalo a corte
Autore: Jodi Ellen Malpas
Editore: Newton Compton Editori (16 aprile 2024)
Giudizio: 💗💗💗💗💗

Londra, 1816. La diciannovenne Eliza Melrose, figlia di un magnate dell’editoria, sta per essere presentata in società. L’obiettivo? Trovare un buon partito e accasarsi, come ci si aspetta da ogni ragazza in età da marito. Peccato che sia l’ultima cosa che Eliza voglia. Finché, una sera, l’incontro con Johnny Winters, il maggiore dei figli del defunto Duca di Chester, cambia ogni cosa. Nobiluomo caduto in disgrazia, Johnny è misterioso, affascinante e irresistibile. Eliza ne è attratta come da nessuno mai, ma scopre ben presto di non poter scegliere l’uomo che desidera perché dal suo matrimonio dipendono le sorti dell’intera famiglia. Eliza rischierà tutto in nome della passione che la spinge verso Johnny o si piegherà al volere dei suoi?







Recensione

Non avrei mai potuto immaginarlo qualcosa di così meraviglioso.



Una storia d’amore proibita e pericolosa infiamma l’apparente morigeratezza e serenità della Londra del 1816.



Non so come andrà a finire. Probabilmente finiremo all’inferno.



Eliza Melrose è diventata una lady dopo che il padre ha fatto fortuna col suo giornale. Adesso non vive più in campagna, dove era libera e felice, ma in una casa enorme a Belmore Square, servita e riverita, e costretta a sposarsi contro il suo volere.

A causa della sua irrefrenabile curiosità, si avvicina al Duca di Chester, unico superstite della famiglia Winters, un individuo affascinante e misterioso, inviso a tutti per le pesanti accuse che riguardano la sua persona, che però sembra capirla come nessun’altro.



E’ come se sapesse esattamente cosa dire per conquistare il mio affetto.



Un romanzo passionale, intrigante e trascinante come un valzer ballato al buio coi brividi addosso, che il lettore divora con impazienza e voracità. Un romanzo profondo ed intenso, sorprendente e folgorante al pari di due occhi verdi tenebrosi e magnetici. Un romanzo che cammina sul filo della morale e della rispettabilità in nome di un desiderio tanto irrefrenabile quanto impossibile.



Ho cercato di resistere, ma non ci riesco.



Incontri segreti, imboscate, inganni, complotti, bugie, biglietti, rocamboleschi salvataggi, odi e gelosie fanno da sfondo a sentimenti imprevisti e dirompenti che mandano all’aria ogni buonsenso e ogni piano prestabilito.



Ti proteggerò dalla verità.



Convenzioni ed usi tipici del periodo regency si scontrano con l’irrequietezza e la voglia di vivere appieno di una giovane donna, troppo intelligente e colta per diventare esclusivamente una moglie e madre compiacente e silenziosa.



Voglio restare zitella.



Jhonny Winters è tornato a Londra dopo un anno d’assenza, ristrutturando ed ampliando la dimora di famiglia a Belmore Square. Affascinante e sexy, è un libertino incallito che non ha intenzione di sposarsi. Quando conosce Eliza resta conquistato dalla sua lingua tagliente, dal suo acume, dal suo anticonformismo e dalla sua bellezza. Tuttavia nel suo futuro non c’è spazio per l‘amore.



Il mio desiderio mi sta rendendo stupido.



Un libro seducente analogamente ad una sottoveste indossata dinanzi alle fiamme di un caminetto che ardono nell’oscurità. Un libro che ammalia col fascino della clandestinità e dell’interdetto, con un sofisticato uso dell’ironia e dell’introspezione, di parole enigmatiche e forti, che spinge a sognare con scene romantiche e scioglicuore. Un libro meraviglioso, ambientato in un mondo da sempre al centro del genere romance, che mi ha riportato alla mente quello della Kingsley, “Una ragazza d’altri tempi” (recensione più indietro sul blog), con cui si evincono numerose affinità.



Non cercavo riconoscimento, anche se, devo ammetterlo, mi sarebbe piaciuto.



Consigliato agli amanti dei regency e a chi adora le storie travagliate!



Fare ciò che ci si aspetta per poter fare ciò che è inaspettato.



martedì 9 luglio 2024

Recensione: Campus drivers. Supermad - C. S. Quill

 




Titolo: Campus drivers. Supermad
Autore: C.S.Quill
Editore: Il Castoro (3 aprile 2024)
Giudizio: 💗💗💗💗💗

Lane O’Neill sta per iniziare alla grande il nuovo anno universitario. Campus Drivers, l’app che ha fondato insieme ai suoi amici, è un successo. L’idea è semplice: i ragazzi si prestano a fare i tassisti per l’università guidando automobili d’epoca. Le ragazze in particolare adorano il servizio, e i quattro autisti fanno di tutto per non deludere mai le loro clienti, in nessun senso... L’unico difetto di Lane è che non si affeziona mai a nessuno, e vuole solo essere lasciato in pace. Lois Hogan sta per iniziare alla grande il suo primo anno universitario. Andrà a convivere con Kirk, il suo ragazzo storico, nel nuovo appartamento di lui, e studierà fisioterapia, così da poter seguire da vicino la carriera sportiva del fidanzato. Tutto è a dir poco perfetto, nella vita e nella relazione di Lois. Almeno finché Kirk non la scarica, cacciandola fuori di casa. Dopo uno strano incontro sul pianerottolo del loro palazzo, Lois si ritrova a essere ospitata da Lane, che con lei non vuole avere nulla a che fare. O forse sì?





Recensione


Non mi aspettavo che fossi quella di cui avevo bisogno. Quella di cui ho bisogno.



Una nuova serie universitaria intrigante e travolgente con al centro i “Campus Drivers”, un gruppo di affascinanti e simpatici ragazzi che fanno gli autisti nella Ohio State University.



Una cazzo di ideona.



Lane O’Neill è al terzo anno ed abita in un appartamentino fuori dal campus, dove invece alloggiano i suoi amici e soci dell’app “Campus Drivers”, Lewis, Donovan ed Adam.

Amante della tranquillità e della solitudine, non sa neanche lui come finisce per dare ospitalità sul suo divano a Lois Hogan, una matricola scaricata dal fidanzato e cacciata fuori dalla casa che condividevano nel suo stesso palazzo.

Dovrebbe essere una cosa temporanea, finché lei non trova una stanza, ma i tempi si allungano e le cose, inevitabilmente, si complicano.



Tra noi si è instaurata una strana complicità.



Un romanzo divertente, spumeggiante e sorprendente come la sintonia che si riesce a creare con qualcuno d’inaspettato. Un romanzo ironico ed intenso, passionale e spiazzante, un continuo avvicinarsi ed allontanarsi dei protagonisti che avvince e porta a divorare le pagine. Un romanzo emozionante e duro, con l’amore che si fa strada tra dolore e sensi di colpa, tra inadeguatezza e desideri, tra coraggio e paure, tra baci senza importanza e fughe da sé stessi.



Non so cosa voglio.



Una casa condivisa, un rapporto farcito di risate, silenzi, litigi e momenti imbarazzanti, amici invadenti ma veri, fardelli del passato, volontà di riscattarsi, feste, sofferenza, orgoglio, dubbi e malintesi rendono questo volume brillante e appetitoso al pari di una pizza self-made. Non mancano colpi di scena e battute e scenette tragicomiche, che smorzano il clima teso e aggiungono leggerezza e brio alla narrazione.



Questo episodio resterà impresso nella mia memoria.



Lois ha perso il suo unico punto di riferimento, cioè il suo ragazzo Kirk, che all’improvviso l’ha mollata con una scusa patetica. E pensare che lei lo aveva seguito apposta dalla Florida per stare all’università con lui, e adesso si ritrova a dormire sulle scale del palazzo in cui abitavano insieme. Dove andrà ora? Forse le conviene accettare l’offerta di quel tipo del quinto piano in attesa di trovare una sistemazione alternativa.




Puoi stare qui ancora un po'



Un libro esilarante, romantico e stilisticamente perfetto, che dosa con maestria sarcasmo e monologhi interiori, serietà e sceneggiate, dando vita ad una vicenda accattivante e travolgente. Un libro in cui i sentimenti la fanno da padrone, diventando il motore di azioni e reazioni, di sbagli e scuse, di ferite e lacrime, di rabbia e carezze. Un libro che spinge a trovare dentro di sé la forza per risollevarsi e dimostrare il proprio valore, che spiega il terrore dinanzi alla voce del cuore che s’innalza su quella della ragione, che invita a lottare per la propria felicità. Un libro stupendo, con personaggi secondari spassosi ed un finale aperto che induce ad attendere con ansia il seguito.



Come ho potuto aspettare così tanto prima di essere pronto ad amarla?



Consigliatissimo!



Lois Lane, ciccio. Non potevi opporti.