giovedì 19 dicembre 2019

Recensione: Bandit, Knight - B.B. Reid












Titolo: Bandit
Autore: B.B. Reid
Editore: Always Publishing  (26 aprile 2018)



 Giudizio: ðŸ’—💗💗💗💗














Mian Ross è la giovanissima figlia di un malvivente che si ritrova, dopo che suo padre è stato arrestato per l'omicidio del suo socio, sola e con un figlio, senza alcun mezzo di sostentamento. Disperata e senza altre vie d'uscita le rimane un'unica possibilità per trovare soldi: andare a rubare in casa proprio dell'ex socio di suo padre, sperando di non trovarci Angel Knight, suo figlio ed erede del suo impero del crimine, con cui ha passato l'adolescenza e per il quale aveva una profonda cotta. Mian viene ovviamente scoperta dai due compari di Angel, Z e Lucas, i quali però ricevono l'ordine da Angel stesso di lasciarla andare. Ma la libertà per la giovane dura davvero poco. È convinto che Mian gli abbia sottratto un oggetto molto importante per la sua famiglia, che rappresenta l'eredità della stirpe dei Knight, e per questo la tiene segregata, costretta a umiliazioni e privazioni, minacciando di fare del male al suo bambino se non si deciderà a dirgli dove lo ha messo.
Mian lo odia profondamente da quando lui la respinse ancora ragazzina, e le complicate vicende avvenute tra le loro due famiglie non aiutano certo il loro rapporto; è quindi determinata a non cedere al suo ricatto e alle sue violenze psicologiche, è tosta, temprata dalla vita, e non vuole assolutamente darla vinta al suo carnefice.
Angel di contro deve lottare contro la vera e propria ossessione che ha sempre avuto nei confronti della ragazza fin da quando era ancora una bambina e il padre gliela aveva affidata perché le facesse da baby sitter. Ma l'eredità della famiglia è troppo importante e l'odio che prova verso il padre di Mian, l'assassino di suo padre, viene proiettato anche contro la ragazza. È uno scontro tra titani, devastante e impetuoso, e l'esito, vi assicuro, non è affatto scontato.









Titolo: Knight
Autore: B.B. Reid
Editore: Always Publishing  (24 luglio 2018)



 Giudizio: ðŸ’—💗💗💗💗

























Che cos'è il controllo senza un po' di caos prima?

Dopo essere stata rapita da Victor, socio di Angel e suo patrigno, Mian è venuta a conoscenza di una verità sconvolgente: suo padre Theo non è il responsabile della morte di Arturo, padre di Angel, ed è quindi in prigione da innocente. Non solo, sua madre era l'amante di Arturo e per questo Bea, la madre di Angel, lo ha ucciso; viene inoltre a sapere che Angel era al corrente di tutto e ha quindi lasciato che suo padre fosse arrestato e portato in carcere. Nella colluttazione seguita all'arrivo di Angel per liberarla rimangono uccisi Victor, sua figlia Eliana e Bea, ma Mian, inferocita per il suo tradimento, pugnala Angel e scappa. Non andrà molto lontano, appena fuori dal sotterraneo dove era tenuta prigioniera trova Lucas e Z accorsi al seguito di Angel che la riportano a casa da Caylen. Angel è ovviamente solo ferito ma incolpa del suo ferimento Eliana, anche se i suoi due amici non credono alla sua versione e sembrano convinti della colpevolezza di Mian. La ragazza sa di non poter restare nella magione dei Knight, detesta Angel e non vuole avere più nulla a che fare con lui. Prende così soldi dalla cassaforte e si organizza per scappare insieme al figlioletto, indifferente al fatto che l'unica possibilità che ha di tenerlo al sicuro è quella di restare con l'uomo che odia, e consapevole che, ovunque vada, ci sarà sempre qualcuno a darle la caccia, che sia il Knight, il senatore Staten, nonno di Caylen, o persino i membri della famiglia di Angel, che le darebbero la caccia per colpire lui. Riuscirà ad allontanarsi abbastanza e a rimanere nascosta? E Angel la lascerà andare?











Recensione



Dio doveva essersi sentito particolarmente indulgente con sé stesso il giorno in cui l'aveva creata, e aveva assicurato a me il posto che mi spettava all'inferno quando l'aveva messa sul mio cammino.






B.B. Reid è ufficialmente una delle mie nuove scrittrici preferite! Se con Four and Ever mi aveva già conquistata, con questa duologia ha confermato appieno il mio pensiero positivo su di lei.
All’inizio aveva paura di leggere questi suoi primi libri, poiché reggere il confronto con una protagonista cazzuta come Four è davvero difficile, o almeno così pensavo. Così temevo di trovarmi una femminuccia qualsiasi da romanzetto rosa che mi uccidesse l’idea che mi ero fatta della Reid.
E invece no! Assolutamente no! Con mio immensissimo piacere, ho ritrovato lo stile frizzantino e cazzuto della scrittrice, insieme ad una nuova, indimenticabile protagonista: Mian Ross.
Comincio subito col dirvi che questa serie è brutale, piena di drammaticità e cattiveria. Siamo, infatti, nel bel mezzo di una famiglia malavitosa e il protagonista maschile, Angel Knight, è il re di tutto questo impero.






Lei mi rendeva vulnerabile. E per questo, dovevo distruggerla.






Mian e Angel sono vecchie conoscenze: il romanzo, infatti, è strutturato tra momenti del presente e momenti nel passato, quando Angel era l’adolescente incaricato di badare alla piccola Mian, mentre i loro padri erano in giro per affari non proprio legali.
Per Angel, Mian ha sempre rappresentato il frutto proibito, la ragazzina con troppi anni meno di lui per poter anche solo pensare di farci qualcosa. Nonostante gli ostacoli,  però, la sua ossessione per la ragazza non fa anche aumentare negli anni forzati che passano insieme, tanto da arrivare quasi al momento in cui finalmente la riesce ad ottenere. Ed è qui che inizia la nostra storia, da un pazzesco colpo di scena che farà ritrovare Mian, tre anni dopo, a 19 anni,  da sola, con un padre in carcere con l’accusa di omicidio, e un figlio piccolissimo da crescere. E, no, neanche qui è come sembra: il figlio di Mian non è di Angel, le loro strade si sono per sempre divise dopo il presunto omicidio del padre di Mian a quello di Angel!
Ma si sa, il per sempre non è mai per sempre. Licenziata dall’ennesimo lavoro, senza nessuno a cui chiedere aiuto, Mian azzarda una mossa estrema per salvare dalla fame e dalla povertà il suo bambino: tenta di portare a termine il colpo che suo padre aveva intenzione di fare prima di finire in prigione, cioè rubare qualcosa di così prezioso da essere tenuto in cassaforte nella villa dei Knight.
Riesce solo a rubare un orologio di lusso, prima di essere scoperta, e, dopo qualche giorno, rapita. Rapita da Angel Knight, il ragazzo che l’ha sempre protetta e che ora cerca di distruggerla. Per uno scherzo del destino, infatti, il prezioso oggetto dalla cassaforte è stato davvero rubato e l’unica colpevole che Angel ha è solo e unicamente Mian. Cercherà di piegarla in tutti i modi, di spezzarla, di umiliarla. La picchia e la costringe alla fame. Eppure, nonostante la giovane età, Mian resiste e combatte, sia con la lingua che con i fatti. Abbondano infatti battute sagaci e frasi pungenti, insieme a insistenti tentativi di fuga o di sfida!






Angel Knight non era né il mio angelo custode, né il mio cavaliere dall’armatura scintillante. Lui era il mio nemico.






Ma quello che assolutamente non manca, è la prevalente erotica sparata a mille grazie ai due compari di Angel, Lucas e Z, che faranno uscire di testa Mian e tutte voi!
Angel è il bandito cattivo che tiene prigioniera Mian, ma scopriremo presto che il vero prigioniero è Angel, e Mian sarà la sua unica speranza di salvezza. Il Knight è infatti prigioniero della sua famiglia, delle regole della sua famiglia, e troverà il coraggio di liberarsene solo e soltanto per amore.  Sfiderà e abbandonerà tutto per redimersi dinanzi agli occhi della donna che spera, un giorno, possa perdonarlo al punto di accettarlo di nuovo della sua vita.






Ero di Angel, corpo e anima. E lui avrebbe posseduto l’uno e distrutto l’altra.







Come accennato, quindi, la trama non è così banale come può apparire. Ci sono intrighi familiari, loschi piani che si formano alle spalle dei protagonisti, inganni, vendette… E tanto, tanto sex!
Un po’ romanzata la vita da criminale descritta. Di certo, nella realtà, non sono tutti amichevoli e simpatici come Z… Ma, ragazze, credetemi che perderete la testa comunque per tutti i maschi presenti! (eccezione fatta per i vecchi viscidi, ovviamente!)
Bandit e Knight vi faranno rabbrividire, sospirare, gioire, ridere, vi terranno incollati alle pagine fino all’happy ending che non è per niente scontato, e soprattutto vi faranno innamorare di questo amore che è tanto distruttivo da aver creato un pandemonio prima di finire com'è giusto che sia: con Mian e Angel.






Solo per averti, ho venduto la mia anima e la venderei di nuovo per tenerti. Desiderare te mi ha reso un mostro, perciò dimmi, Mian… l’amore può reggere il paragone?





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