Una Cenerentola a Manhattan - Felicia Kingsley
venerdì 24 gennaio 2020
mercoledì 22 gennaio 2020
Recensione: Il modo più sbagliato per amare ; Un amore a senso unico - Lexi Ryan
Titolo: Il modo più sbagliato per amare
Autore: Lexi Ryan
Editore: Newton Compton Editori (23 maggio 2019)
Giudizio: 💗💗💗💗
Il vero amore può nascere da una bugia?
Ci sono cose che non si dimenticano. Il giorno del tuo matrimonio, per esempio. Soprattutto il momento in cui tua sorella vomita sopra il bouquet e confessa di essere incinta… del tuo fidanzato. Volevo solo fuggire. Nascondermi fino a quando le mie ferite non si fossero chiuse. E così mi sono ritrovata in una strana città nel letto di un affascinante sconosciuto. Per un momento mi ha fatto dimenticare quella che avrebbe dovuto essere la notte del mio matrimonio. Ma poi, incapace di tornare indietro ad affrontare la mia vita ormai a pezzi, ho deciso di rimanere. Mi sono finta mia sorella, così da poter avere il suo lavoro a Jackson Harbor. E ho accettato di occuparmi di una bambina di sei anni. Ma non potevo certo immaginare che suo padre fosse l’uomo misterioso con cui avevo trascorso la notte, il dottor Ethan Jackson. Ho sperato che Ethan non scoprisse mai il mio segreto. Speravo che per lui non fosse così importante. Ma più gli stavo vicina e più mi innamoravo. Ignoravo che ci fosse, oltre al mio segreto, qualcos’altro in grado di dividerci per sempre.
Recensione
La felicità è come la sabbia. È facile prenderne una manciata, ma
scivola via prima di quanto vogliamo e possiamo trattenerla più a lungo solo
quando è ruvida e un po’ dolorosa.
Il modo più sbagliato
per amare inizia come la più classica delle telenovele: la protagonista sta
per sposarsi quando, proprio sull’altare, scopre di essere stata tradita dal suo
futuro marito con popodimeno della
sua stessa sorella! Gemella! Che è addirittura incinta!
Come la più classica delle telenovele, Nic, la nostra
protagonista, scappa in un’altra città,
in uno sconosciuto bar dove incontra un sexy sconosciuto e dimentica per un po’
le sue pene d’amore. Per una serie di spiacevoli e tortuosi imprevisti, la
ragazza si vede costretta ad accettare il lavoro che doveva essere di sua
sorella gemella (fuggita, intanto, col pancione e il suo ex-quasi-marito nulla sua luna di miele alle Bahamas) e per di
più a fingersi lei, per aiutare una
povera donna che le chiede aiuto.
E chi è questa povera donna? Di che lavoro stiamo parlando?
Ovviamente non poteva essere altri che la madre del nostro
sexy sconosciuto al bar, a cui serve disperatamente una tata per sua figlia,
dato che è vedovo da diversi anni. Riusciranno i due a convivere sotto lo
stesso tetto senza cedere alla passione?
Vi dico già che è un romanzo veramente avvincente, che ti
coinvolge pagina dopo pagina, che ti stringe il cuore al pensiero di quello che
Nic sta affrontando: come si fa a superare il dolore di un tradimento dalla
propria gemella? Soprattutto per una persona come lei, che nella vita, a causa
del trauma di abbandono da parte di sua madre e il continuo susseguirsi di
case-famiglia, ha sempre cercato l’approvazione da parte degli altri, anche a
costo di fingersi un’altra persona pur di compiacere e ottenere finalmente una
famiglia tutta sua, e puntualmente viene scaricata? A cosa è servito
sacrificare tutti i suoi sogni, le sue ambizioni, per correre dietro lo stronzo
di turno?
Eppure, per un certo verso, sarà proprio questo tradimento a
dare una svolta alla sua vita. Se fino ad adesso era un po’ la Nic-zerbino, in
questa nuova città acquisisce nuove sicurezze e consapevolezze di quanto vale, di
quanto si meriti in una relazione, e la sua crescita è evidente man mano che il
romanzo procede, lasciando un messaggio assolutamente positivo al lettore. L’amore
non è un bisogno ma è un volere, altrimenti è un amore sbagliato.
Le persone se ne vanno. A volte perché vogliono. A volte perché devono.
È la vita, ma pensa a quanto perderemmo se non permettessimo a nessuno di
avvicinarsi, perché abbiamo paura di stare male quando se ne andrà.
Ethan, il nostro aitante sexy sconosciuto alias Dottor
Malumore/Bollore, possiede una storia non da meno rispetto a quella di Nic. L’uomo
infatti convive col dolore della perdita della moglie, una donna malata di
depressione che si tolse la vita proprio il giorno di Natale. Non convive,
però, con l’animo straziato d’amore del tipo non amerò mai più nessun altro perché ho già amato.
No, la sua montagna sulle sue spalle è il rimorso di non essere stato in grado
di aiutare la donna a superare la sua malattia (cosa di cui è sbagliatissimo
farsi una colpa), e non sapersi distaccare dalla paura di poter rifare lo
stesso errore.
Soffoco nel dolore da tre anni, ma quando ti tocco riesco di nuovo a
respirare.
Una storia d’amore intensa, sofferta ed emozionante, scritta
con molta leggerezza e ilarità, senza mai cadere nel pesante o nell’angosciante.
Un romanzo capace di farti ridere e farti riflettere, con poche scene hot ma
quel tanto che basta per rendere reali i protagonisti senza cadere in banali
cliché.
Si dice che l’amore non dovrebbe far male, lo so, ma è impossibile.
L’amore, quello buono, ti riempie cosi tanto che quando ti viene
strappato via sembra che ti stiano tagliando le viscere.
Altra nota di merito: il clan di fratelli di Ethan, i
Jackson, di cui vi innamorerete perdutamente e di cui non vedo l’ora di leggere
le storie! Da morire dalle risate!
✏✏✏
Titolo: Un amore a senso unico
Autore: Lexi Ryan
Editore: Newton Compton Editori (21 dicembre 2019)
Giudizio: 💗💗💗
Per il mio trentesimo compleanno ho deciso di regalarmi la cosa che desidero di più al mondo: avere un bambino. Certo, sarebbe tutto più facile se avessi un marito o un fidanzato. Ma non ho intenzione di farmi fermare da un dettaglio così trascurabile… Quando ho parlato di quest’idea ai miei amici, mi hanno suggerito di chiedere aiuto a Jake Jackson. Jake è il migliore amico che abbia mai avuto e il suo patrimonio genetico, quanto a bellezza e intelligenza, è semplicemente perfetto. Così, quando mi ha proposto di concepire il bambino con l’unica condizione di farlo in maniera “tradizionale”, mi sarei sentita una sciocca a rifiutare. C’è solo un problema. Ho paura di non essere in grado di trascurare i miei sentimenti una volta stretto l’accordo. Se non sto attenta, potrei rischiare di perdere l’amicizia più importante che abbia mai avuto…
L'amore è il peggior nemico dell'amicizia?
Recensione
Come nel precedente romanzo anche Un amore a senso unico sembra una trama già letta e riletta. La
protagonista ha appena compiuto trent’anni, all’orizzonte neppure uno straccio
d’uomo e nello stomaco un unico desiderio: avere un figlio. Quindi, perché non chiedere in prestito un po’
di sperma in barattolino al proprio migliore amico?
I nuovi due eroi di questo romanzo si intrecciano
perfettamente col precedente: sono infatti Jake, il fratello di Ethan, e la sua
migliore amica Ava, che lavora con lui al bar. Per quanto tutto, dalla trama,
sembra incentrato su quest’unico obiettivo di fare sesso e sfornare un figlio,
in realtà si affrontano molteplici argomenti e scenari, tanto che per avere una
prima vera scena hot si dovrà attendere davvero parecchio.
“Sei proprio un amico speciale, Jake. Il migliore.”
“Potrei essere il migliore in tutto, se solo tu me lo permettessi.”
Jake è il classico ragazzo innamorato da sempre della sua
migliore amica, che ama talmente tanto da essere stato in grado di lasciarla
libera di sposarsi con un altro uomo e, poi, di averle fatto da roccia dopo il
divorzio.
Adesso che Ava è single, in cerca di un uomo con cui avere
un figlio, decide che è finalmente arrivato il momento di conquistarla e darle
quello che più desidera. Anzi di più, perché insieme al bebè vuole darle il
pacchetto completo: un marito. La sua missione diventa quindi non portarla
semplicemente a letto, ma farle desiderare di farlo.
Quello che Jake non sa è che Ava era innamorata di lui, ma
col tempo, credendo di non essere ricambiata, ha racchiuso i suoi sentimenti in
un bozzolo così stretto da essere seriamente convinta di vederlo solo come un
fratello.
Devo ammettere che dalle aspettative create dalla prima
parte del romanzo, mi aspettavo qualcosa di più. Qualche emozione, qualche
brivido più forte. Dopo tanti anni di sofferenza da parte di Jake, ti aspetti
di trovare un’esplosione nel momento clou, e invece è stato quasi un momento di
piattume. Ciò non toglie che la scrittura della Ryan e il finale aperto
riescono in ogni caso a coinvolgerti, l’ironia dei Jackson è esilarante come
sempre e la passione che questi uomini mettono nell’amare la propria donna è da
togliere il fiato!
È ora che indossi i panni da donna adulta – o forse è ora di
togliermeli.
martedì 21 gennaio 2020
Recensione: Blood&Roses, Caduta - Callie Hart
Titolo: Blood and Roses. Caduta
Autore: Callie Hart
Editore: Always Publishing (10 gennaio 2020)
Giudizio: 💗💗💗💗💗
Zeth è riuscito nella sua missione impossibile. Ma con Sloane, ha segnato la sua caduta..
Negli ultimi due anni, le giornate di Sloane Romera hanno girato intorno al solo obiettivo di ritrovare Alexis. Una volta liberatasi dell’incubo della scomparsa della sorella, Sloane era convita che tutto sarebbe stato più facile, che lei sarebbe stata più felice. Ma la vita si diverte a prendersi gioco di lei: dopo aver raggiunto finalmente il suo obiettivo, Sloane presto scopre che niente sarà più facile nella sua vita, niente potrà tornare alla normalità... non quando si è innamorata di un uomo pericoloso, che forse non riuscirà mai a ricambiare i suoi sentimenti. La vita di Zeth Mayfair, da sempre, è stata una lunga strada lastricata di distruzione. Ma ora, per tenere accanto a sé l’unica donna sulla faccia della terra che il sicario abbia mai desiderato veramente, non gli rimane che imparare ad aggiustare le cose. Riuscirà a rimediare a un’esistenza intera di violenza? C’è solo un ultimo ostacolo che Zeth è deciso ad annientare… con i suoi metodi. Charlie Holsan.
Recensione
Quando è successo?
Quando ho iniziato ad aver così tanto bisogno di lui?
Caduta è una delle
parti fondamentali di questa storia “a puntate”. Qui i due personaggi faranno
finalmente chiarezza sui loro sentimenti, qui le loro vite prenderanno una
piega sconvolgente che stravolgerà tutte le carte in tavola, qui i nodi
cominceranno a venire quasi al pettine.
La scrittura della Hart riesce a trascinarti e coinvolgerti
nella sua storia con una fluidità eccezionale, emozionandoti e sciogliendoti il
cuore come burro sotto la personalità infuocata di Zeth Mayfair. Se
dapprincipio fosse nato qualche pregiudizio sulla personalità di questo
personaggio (qualche timore che fosse il classico playboy che si atteggia a
duro, dando qualche cazzotto qua e qualche omicidio di là) tutto svanisce col
procedere della storia, dove la sua umanità, la sua integrità, la sua moralità,
la sua vulnerabilità, ci conquisteranno totalmente, facendocelo amare tanto
quanto lo ama la protagonista.
“Non racconto bugie a
nessuno. Certamente non mentirei mai a te, Sloane, ma mentirei per te. Solo per
te”
Una protagonista che, se anche lei inizialmente sembrava un
po’ spaesata, timida e delicata come una bambolina di porcellana, tira fuori
una personalità di acciaio e delle palle più grosse di quelle di tanti uomini,
rendendola la donna perfetta per un uomo come Zeth. Uomo che, come direbbe
Mister Gray-Cinquanta-Sfumature, ha gusti
molto particolari.
Mi aspetto che mi
schiaffeggi il braccio e ridacchi o cazzate simili, prima di spedirmi in casa
per cercare l’uomo cattivo, invece mi strappa l’arma di mano. “Va bene. Aspetta
qui. Andrò a controllare il perimetro, poi potrai riavere indietro la tua
pistola e potrai andartene”
Insieme a lei vivremo quel conflitto interiore dettato dai
prìncipi con cui tutti noi veniamo educati: è giusto amare un assassino?
E soprattutto, il dilemma del cuore di Sloane, è: adesso che
la sua “missione” è terminata, ovvero scoprire che fine avesse fatto la sorella
scomparsa tanti anni prima, il suo rapporto con Zeth cosa diventa?
E quanto è disposta a sacrificare della sua stessa vita, per
stare con un malavitoso?
La loro storia, infatti, non è per niente disneylatizzata. La
dura realtà della vita mafiosa li minaccia ad ogni passo, ricordando loro che è pronta in ogni momento a mettere fine
alle loro esistenze, senza risparmiarsi dal minacciare poveri innocenti.
Ma per Sloane, il colpo più duro è quello ricevuto dalla sorella,
da cui tutto si aspettava tranne quello che ha trovato.
Una storia che sa di vero, che riesce a mantenere tutti i
personaggi umani, concreti, pieni di
difetti, pieni di misteri e bugie. Il ritmo lento delle uscite “a puntate” dei volumi,
riesce in qualche modo a essere abbastanza, come se, presa a piccole dosi, questa storia riesca a
risultare ancora più interessante, come una tavoletta di cioccolato pregiato
che va gustata piano piano per poterne apprezzare a pieno il sapore.
Le scene piccanti non si fanno certo attendere, e riescono
ad essere più bollenti di volume in volume, rendendo l’atmosfera nella stanza
decisamente caliente.
Non fatevi spaventare dal timore di dover affrontare una
storia non finita, affrontatela subito e immergetevi nel mondo di Sloane e
Zeth, da dove non ne uscirete senza prima tatuarvi sul cuore le loro emozioni!
Non solo ho mandato all’aria l’unica vita che conoscevo, ma
da quando ti conosco l’ho anche rasa al suolo. E continuo a tornare da te,
Sloane.
Recensione: La Ragazza di Roma Nord - Federico Moccia
Titolo: La ragazza di Roma Nord
Autore: Federico Moccia
Editore: Sem (5 dicembre 2019)
Giudizio: 💗💗💗💗💗
Simone, ventenne romano, sta viaggiando in treno da Napoli verso Verona. Lì c’è Sara, la sua ragazza, che sta frequentando uno stage. L’amore l’ha spinto a farle una sorpresa romantica nel giorno del loro primo anniversario. A Roma sale sul treno una ragazza che si siede proprio davanti a lui. Simone la nota subito per la sua bellezza. Iniziano a parlarsi, e lei si rivela simpatica, originale e intrigante. La sintonia tra i due cresce, ma Simone pensa sempre e solo a Sara e racconta il motivo del suo viaggio. La sconosciuta, colpita dalla sua storia d’amore, decide che non sveleranno i loro nomi né alcuna informazione utile a rintracciarsi. Lei sarà la ragazza di Roma Nord, lui Argo. Quando la viaggiatrice scende a Firenze, si salutano immaginando che sia per sempre ma la vita, si sa, è imprevedibile. Simone, arrivato a Verona, trova Sara con un altro. Tradito e avvilito, torna a Roma e dopo aver ascoltato le critiche e i consigli di amici e familiari che quando ti lasci diventano stranamente i massimi esperti dell’amore, ripensa a quell’incontro sul treno e decide di rintracciare “la ragazza di Roma nord”. Ma come può ritrovarla? Se tutto è nato su un treno, la chiave può essere solo una stazione. Simone decide di aspettarla dove lei è scesa, sperando di rivederla. Così Santa Maria Novella, a Firenze, diventa la sua nuova casa. Per Simone inizia una lunga attesa. Ma un gesto del genere non può passare inosservato. La sua storia inizia a circolare sui social, diventando un vero caso mediatico. Tante persone lo avvicinano, colpite dalla sua decisione. Perché quando vedi qualcuno che rompe gli schemi e lotta per il suo desiderio, ti chiedi sempre se conosca la risposta per trovare la felicità. La sua vita piano piano cambia, incontra tanta nuova gente, rivaluta molte cose e chissà se insieme a questa crescita non arrivi anche la ragazza di Roma Nord… “La ragazza di Roma nord” contiene pagine scritte da: Antonietta Cantiello, Fabio Castano, Federica Costabile, Loredana Costantini, Gian Carlo Lisi, Rebecca Puliti, Noemi Scagliarini, Michela Zanarella.
Recensione
L'amore è un treno che passa una sola volta
La “città eterna” è ancora una volta lo sfondo della storia
narrata, in questo caso quella di Simone e di Alice, due studenti (di Legge
lui, di Psicologia lei) romani che s’incontrano su un treno. Treno che sarà un
po’ il tema conduttore del romanzo, inteso come luogo d’incontro e scambio di
esperienze.
Crocevia, per così
dire, di un flusso di storie sulle quali viaggiamo, preferendo quelle in cui
possiamo riconoscerci.
Come metafora di una vita che regala occasioni il cui valore
si comprende spesso troppo tardi, quando quell’occasione è già passata.
Questo accade ai due giovani, che sembrano riconoscersi
immediatamente, come due metà di un insieme, parlando di tutto in modo naturale
e spontaneo, ma non possono lasciarsi andare a quel “qualcosa” che sentono ci
sia tra loro perché Simone ha una ragazza, Sara, che lavora a Verona e da cui
sta andando per farle una sorpresa.
Vorrei uno come te. Qualcuno che se hai bisogno ti sa dare
ciò che ti manca, qualcuno che se piangi sa aspettare che tu smetta, qualcuno
che prende il suo tempo e te lo dona,
perché sa che un altro modo migliore di impegnarlo non lo troverebbe mai.
Mi ha appena detto che vorrebbe essere al posto della mia
ragazza. Le ho appena detto che con lei le cose sarebbero facili.
Con lei mi apro come non ho mai fatto con nessuno nella mia
vita. Soprattutto mi sento a mio agio, posso essere del tutto me stesso.
Per questo motivo, Simone e Alice
decidono di non usare i loro veri nomi per non cedere alla tentazione di
cercarsi sui social e di contattarsi. E così nascono due soprannomi: Argo e La
Ragazza di Roma Nord, due sconosciuti che hanno condiviso ore bellissime su un
treno, il cui ricordo resterà per sempre inciso nei loro cuori.
Posso mettermi a piangere solo
perché so che non rivedrò più uno sconosciuto che ho incontrato su un treno?
…spiccava come un colore che vedi
per la prima volta o un sapore che non hai mai assaggiato.
…mi ha fatto sentire importante,
mi ha fatto credere che io sono la soluzione di ogni suo problema, che io
potrei essere la ragione della sua vita.
A Verona, però, le cose non vanno
come Simone aveva programmato: invece di fare lui una sorpresa a Sara, è lei a
fargliela, baciando un altro davanti ai suoi occhi. Per Simone è un colpo
durissimo, un pugno allo stomaco, un calcio alle sue certezze perché lui in
quell’amore ci credeva davvero, tanto da mollare tutto e correre da lei per
dimostrarle quanto fosse importante.
Scioccato e ferito perché Sara
non l’ha neppure cercato per scusarsi e dargli spiegazioni, Simone torna a Roma
e prova a riprendere in mano la sua vita. Ma è solo un lento trascinarsi tra
studio e amici, finché il ricordo della Ragazza di Roma Nord, della sua
bellezza e dolcezza, delle sue parole intrise di saggezza, non gli fa venire un’idea
che gli restituisce la voglia di vivere e sperare.
…mi fa sentire vivo, mi sembra
una bellissima follia e quando la vita ti gira le spalle e ti senti così
tradito come mi sento io non c’è altro da fare secondo me che invertire la
rotta e fare quello che nessuno si aspetterebbe, neanche te stesso.
Prende il treno e va a Firenze,
alla stazione di Santa Maria Novella, dove Alice è scesa e lì la aspetta, sotto
uno striscione col suo soprannome. Si dà cinque giorni di tempo per ritrovarla,
poi deciderà se tornare a casa o aspettare ancora. In poco tempo la sua storia
diventa virale, infiamma i social e i media grazie al video di due ragazzine.
Molte persone vengono a trovarlo per conoscerlo, scattare un selfie, lasciargli
poesie e scritti, avere consigli di cuore, e da ognuno Simone impara qualcosa
che arricchisce il suo bagaglio interiore.
È quasi impossibile dire cose
adeguate se parliamo di vite di cui non sappiamo nulla. Però è anche vero che a
volte le parole hanno effetti collaterali, tu le dici senza intenzione ma
qualcuno può trovarci una risposta. Un segno. Una persona impantanata su un
problema lo risolve grazie a te, per magia.
Il quarto giorno, ormai
scoraggiato, pensando che forse il loro incontro non ha avuto per lei lo stesso
significato che ha avuto per lui, Simone decide di tornare a Roma. Sale sul
treno, e proprio lì si scriverà il finale di questa, ci si augura, storia d’amore
vero.
Se c’è una cosa che Alice ha
imparato dopo la sofferenza… è che la vita è davvero troppo breve e bastarda
per non correre subito nel posto in cui desideriamo stare davvero.
Un romanzo molto toccante perché
draga nell’intimo di un ragazzo prima innamorato, poi disperato, poi rinato
grazie ad un obiettivo. Un ragazzo che compie un percorso di crescita e
maturazione, acquisendo maggior consapevolezza di sé e delle cose importanti
della vita, riuscendo anche a donare un po’ del suo tempo e della sua speranza
agli altri.
Insomma, ci induce a credere che
esistano ancora persone capaci di dare una svolta alla propria monotonia
quotidiana, di avere il coraggio di rincorrere i propri sogni e per le quali la
ricerca dell’amore è quel “di più” che dà un senso all’esistenza stessa.
L’amore deve far piangere. Deve
far morire. Ti deve prendere il panico,
lo devi sentire nella pancia. Ti deve mancare l’aria. Magari ti ammali pure,
come nei vecchi romanzi dove si moriva per amore. Se non succede, a che è
servito proclamarsi innamorati? L’amore ti sposta, altrimenti a che vale? La
vita è già piena di cose che non ti fanno andare da nessuna parte. Almeno l’amore
deve cambiarti.
lunedì 20 gennaio 2020
Recensione: Marry me for Christmas - Tara Sivec
Titolo: Marry me for Christmas
Autore: Tara Sivec
Editore: Always Publishing (23 dicembre 2019)
Giudizio: 💗💗💗💗💗
Se ti chiami Noel Holiday il periodo natalizio non è proprio il tuo preferito dell’anno, e dal momento che quando il destino vuole prendersi gioco di te ci riesce alla grande, Noel si ritrova pochi giorni prima di Natale sola, senza lavoro e senza un posto dove stare, bloccata all’aeroporto, di ritorno dalla sua famiglia che la crede invece felicemente fidanzata e realizzata a Seattle. Mentre rimugina su come poter raccontare ai parenti dei suoi recenti fallimenti, incontra per caso Sam Stocking (che vuol dire calza.. immaginatevi i doppi sensi..) un aitante marine sexy e muscoloso di ritorno a casa dopo una lunga missione all’estero. Dal momento che anche lui è solo e senza una famiglia da cui tornare, a Noel viene in mente l’idea di chiedergli di andare a casa con lei e far finta di essere il suo fidanzato. Sam non ha niente da perderci, e la prospettiva di passare il Natale in una famiglia invece che da solo non è poi così brutta, così accetta. Quello che non sa è che la famiglia Holiday è il più incredibile gruppo di svitati che lui abbia mai conosciuto, e che gli piaceranno da pazzi, come già gli piace da pazzi la rossa impertinente e sensuale che lo ha invitato a passare le Feste a casa sua. Dalla finzione alla realtà il passo sarà brevissimo e esilarante.
Recensione
Lo so, lo so.
Natale è passato da un bel pezzo, ma sapete che vi dico? Leggere romanzi a tema
dopo le feste aiuta a non sentirne la
nostalgia, a ricreare ancora quella magia che sembra ormai essere finita,
facendo affrontare il triste gennaio con rinnovato entusiasmo!
Soprattutto se il libro in questione è un gioiello rarissimo
come questo che vi sto per presentare: Marry me for Christmas, di Tara Sivec è e-c-c-e-z-i-o-n-a-l-e.
Vi sentite giù d’umore? Tristi? La vostra vita
amorosa/professionale è un disastro? Volete semplicemente sorridere? Ebbene,
questo è il libro che fa per voi!
Comicità, disastri, famiglie improbabili, malintesi,
piccantezza, sensualità… E chi più che più ne metta!
È un romanzo assolutamente scoppiettante, che vi farà ridere
fino alla fine, che vi trasporterà letteralmente in casa della famiglia Holiday
e da cui non ne vorrete mai più uscire!
Verrete conquistati dalla scrittura irriverente, dai dialoghi
senza censure, dai personaggi pazzi e sopra le righe ma al tempo stesso
assolutamente normali, dalle scene sensuali che non sono scontate e si
incastrano in questo puzzle in modo perfetto, dalle fragilità nascoste dietro i
sorrisi, e dalla dinamicità con cui tutto accade. Non avrete mai un momento per
annoiarvi, sarà difficilissimo staccare gli occhi dalle pagine perché non
vorrete mai allontanarvi dalla storia di Noel e Sam.
Tutto inizia in un aeroporto, dove una ragazza col cuore a
pezzi rovescia (o per meglio dire, lancia) della birra sugli attributi di un
bel marine sexy. L’incontro accidentale, unito ai problemi che entrambi si
portano dietro (bisogno di un finto
fidanzato – bisogno di un posto per
trascorrere il Natale non da solo) fa sì che i due si presentino insieme a
casa della famiglia di Noel, dove ad attendere il povero Sam c’è la pazza
famiglia Holiday che non si farà alcuno scrupolo di strapazzarlo e minacciarlo,
molestarlo e tanto, tanto altro!
Noel è una donna con tante insicurezze, che pensa di non
valere abbastanza rispetto a suo fratello e proprio per questo, per paura di
deludere i suoi genitori, trascina dentro casa uno sconosciuto evitando di
affrontare argomenti spinosi. È proprio
questo suo lato, unito alla sua goffaggine, alla sua “normalità”, a renderla
una protagonista da amare e coccolare, a cui vuoi bene e desideri il meglio.
E il meglio, in questo caso, è proprio Sam. Sensibile,
tenero, gentile, vulnerabile. È l’uomo che tutte vorremo, quello che non si
spaventa davanti a niente, che non si lascia scoraggiare da qualche famiglia
imbarazzante, ma sa vedere oltre e sa farsi amare anche da chi, inizialmente,
lo giudicava male.
Se la comicità è l’anima di Marry me for Christmas, il cuore
è la storia d’amore di Sam e Noel che, data la brevità temporale in cui si
svolge può apparire banale (il mio pensiero iniziale fu proprio questo), ma vi
assicuro che sarà l’esatto opposto e anzi, sembrerà quasi che l’intensità della
storia d’amore dilunghi il tempo.
Non posso raccontarvi di più perché, data la brevità del
romanzo, rischierei di farvi troppi spoiler e questa è una storia tutta da
scoprire, che non vi deluderà e, come vi ho detto, preparatevi a tirar fuori i
fazzoletti. Per asciugare le lacrime delle risate, che avete capito?!
“Reggie, smettila di fare il guastasesso” intervenne ridendo
zia Bobbie. “Fatti da parte e lascia che Noel e il suo ragazzo non gay se ne
vadano a letto. Ha un pacco da scartare”