martedì 29 settembre 2020

Recensione: Amore Deluxe Edition - Roberto Gerilli

 





Titolo: Amore Deluxe Edition
Autore: Roberto Gerilli
Editore: HarperCollins Italia (1 settembre 2020)





Giudizio: 💗💗💗💗💗













Avete presente quella vecchia commedia romantica che citate a memoria e guardate e riguardate, soprattutto quando siete giù di morale? Immaginate se fosse ispirata alla storia dei vostri genitori. Riuscireste a continuare a credere che certe cose succedono solo al cinema? Marco ha quasi trent’anni ed è il figlio della commedia più romantica di sempre e forse per questo è ancora single: non vuole compromessi nella sceneggiatura della sua vita. La notte di San Valentino, riceve una telefonata da Molly, un’assistente di produzione che lo invita a New York per un’intervista: realizzeranno un cofanetto deluxe edition dalla pellicola tratta dalla storia d’amore dei suoi genitori. Potrebbe sembrare l’incipit perfetto per una commedia romantica degna di Hollywood, Marco già immagina il suo lieto fine… Peccato che la realtà non tragga ispirazione dai suoi film mentali.







Recensione

Non voglio compromessi nella sceneggiatura della mia vita.

 

 

Crescere significa smettere di imitare i film e iniziare a vivere in modo che siano i film a imitare noi.

 

 

Marco Romagnoli è un trentenne di Ancona che sogna di diventare un grande scrittore. Nel frattempo si barcamena tra lavoretti editoriali sul web, ripetizioni ed altri espedienti per sbancare il lunario. Ha un migliore amico, Davide, avvocato, che sta per sposare Giorgia, la fidanzata  storica e sua unica amica; una fedele “compagna”, l’ansia che lui chiama Camilla (retaggio dell’infanzia!) e una spiccata tendenza a… farsi film mentali!!! Sì, per Marco, appassionato di cinema, ogni avvenimento può essere ricondotto alla scena di una produzione cinematografica, in particolar modo alle commedie romantiche. Sembra strano, eppure… il nostro ragazzo è alla ricerca della sua “lei”, quella “giusta”, capace di spingerlo ad essere un uomo migliore! Forse perché è il figlio della coppia che ha ispirato Write Anything, il film più romantico di sempre, o forse perché in fondo è ciò che ogni ragazzo inconsciamente desidera ma non ammetterebbe nemmeno sotto tortura.

 

 

Voi potete decidere di non credere al colpo di fulmine, all’anima gemella e al lieto fine. Io no. Io so che esistono.

 

 

Dopo essere stato licenziato dall’ennesimo lavoretto precario, Marco decide di accettare la proposta del produttore di Write Anything, Joshua Wilson, di volare a New York per un’intervista, nonostante la contrarietà dei genitori. Nella sua scelta pesa molto la voglia di conoscere Molly, l’assistente di Wilson, con cui ha iniziato una “frequentazione” virtuale. Sarà lei la ragazza giusta o si rivelerà l’ennesima delusione in quanto non si adatta ai suoi standard cinematografici?

 

 

Io a differenza degli altri conosco il metodo per distinguere le relazioni solide da quelle destinate a fallire. È semplice: basta ascoltare il racconto del primo incontro e collocarlo nella scala decimale del romanticismo dove lo zero equivale a “i nostri genitori hanno organizzato il nostro matrimonio quando avevamo sei anni”, e il dieci a “Dhorma e Greg”.

 

 

Un libro insolito, oserei dire diverso, innanzitutto perché abbiamo un punto di vista maschile in un campo prettamente “femminile”, quello dell’amore (a parte Nicholas Sparks!!), e anche perché narra una storia originale che pare ricalcare il cliché della commedia romantica per spiazzare invece con una vicenda molto più profonda.

L’elemento romantico, però, c’è e avrà un peso enorme nella comprensione dei fatti, tuttavia il perno del romanzo  è  la “maturazione” del protagonista, la presa di coscienza di dover superare le sue barriere mentali e di doversi gettare nella mischia della vita senza alcun copione.

Tutti noi vorremmo storie d’amore “da film”, con primi incontri memorabili, “grandi gesti”, coincidenze e segni del destino che ci fanno capire di avere di fronte il compagno o la compagna del nostro cammino, ma nella vita vera, ahimè, non è così! Nella vita vera si prendono abbagli, fregature, si fanno scelte sbagliate , si soffre, si commettono errori su errori, e, se si ha la fortuna di trovare un’anima affine succede in maniera “normale”, spesso addirittura banale, senza effetti speciali e gesti sdolcinati!

 

 

Ognuno ha il diritto di inseguire la propria anima gemella e di non arrendersi finché non l’ha trovata, dovremmo solo evitare di ferire il prossimo durante la ricerca. Anche se forse, quando si tratta d’amore, nessuno può uscirne indenno.

 

 

Una storia intrigante ed avvincente che invita a riflettere sul vero significato della ricerca dell’amore, sui propri desideri ed aspirazioni, su ciò che ci fa davvero bene, sulla realtà e non su come vorremmo che fosse. Perché è sempre il destino che decide se regalarci o meno la felicità che tanto aneliamo.

 

 

Siamo tutti uguali, nessuno di noi è un protagonista. O forse lo siamo tutti, ognuno della propria vita. Nessuna sceneggiatura, nessuna regia. Pura improvvisazione. È questo che facciamo, un giorno dopo l’altro. Improvvisiamo. Ed è così che deve andare.

 

 

Suggestiva ed appropriata la scelta di New York come location di gran parte del libro, che fa da calzante sfondo alla “mania” di Marco, e che sarà anche lo scenario dinanzi al quale aprirà gli occhi e “maturerà”.

 

 

Io voglio cambiare, voglio vivere e basta. O almeno provarci.

 

 

Consigliato agli appassionati di cinema e… d’amore!!


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