L’unica cosa peggiore di essere single al matrimonio di mia sorella è scoprire che ci sarà anche il mio ex. Non uno qualsiasi: quello che tutti si aspettavano che avrei sposato, quello a cui cercavo di sfuggire venendo a Jackson Harbor. Ora mi serve un accompagnatore, e in fretta. È qui che entra in scena Carter Jackson, il vigile del fuoco che sta subendo malvolentieri i suoi cinque minuti di fama, da quando una sua foto a petto nudo nell’atto di salvare un cucciolo è diventata virale. Non fa altro che schivare proposte a destra e a manca, e ha bisogno tanto quanto me di un fidanzamento di copertura. Dolce e sexy, Carter è completamente off-limits. Perché io ho una regola. Una regola contro il mal di cuore. Carter è un mio amico, noto per spezzare cuori, e il suo lavoro lo mette quotidianamente in pericolo: non posso affrontare tutto questo. La nostra relazione sarà anche finta, ma la chimica tra noi diventa ogni giorno più difficile da ignorare. Anche se mi fa impazzire, devo tenere Carter a distanza di sicurezza. Una distanza che potrebbe non essere sufficiente per tenere al sicuro il mio cuore.
Sarebbe troppo facile innamorarsi di te. Sarebbe maledettamente troppo
facile amarti.
Altro libro della saga dei buoni fratelli Jackson, nello
specifico il quinto… Ma solo io mi ero scordata dell’esistenza
di questo fratello… Carter? All’inizio della storia ero tutta: ma chi è
questo? Da dove è uscito? C’era anche nei capitoli precedenti?
Ci ho ragionato, e sono due le opzioni che potrebbero
spiegare ciò: o è la vecchiaia che gioca brutti scherzi al mio cervello (plausibile); o è la mancanza di
caratterizzazione dei protagonisti maschili in
questo universo creato da Lexi Ryan (molto
plausibile). Sì, perché man mano che
la serie procede, è sempre più evidente che un fratello Jackson vale l’altro.
Sono identici. Tutti fedeli, un po’ cavernicoli, sempre pronti ad
aiutare a destra e manca, ovviamente super
fighi, con qualche dramma personale per rendere il loro personaggio più
interessante… in poche parole, perfetti.
Appena vedono la donna della loro vita… puff,
esiste solo lei, farebbero qualsiasi cosa e non la tradirebbero nemmeno sotto
tortura!
Ecco, questo nel primo libro, era piacevole. Nel secondo,
abbastanza. Nel terzo, mmh… Nel quinto, pietà !
Ok che sono bravi ragazzi, spiegabile, per certi versi, visto che sono stati
educati tutti dalla stessa madre, però daiii, un po’ di carattere! Un po’ di personalità !
Ditemi le protagoniste come fanno a innamorarsi di uno di
loro specifico, se sono tutti uguali!
Dopo questo preambolo, è facile intuire che l’inizio del romanzo mi è parso un copia e
incolla di centinaia di roba letta e riletta, così noiosa da potersi
tranquillamente sostituirsi alla conta delle pecore. Lui è uno sciupafemmine (
ma non perché è un cattivo ragazzo,
non scherziamo! Per via di qualche trauma recente che ancora deve superare, certo…) e lei è la tipica protagonista
che è attratta da lui, ma non vuole essere “una delle tante”, cerca di
resistere ma dopo una stretta di mano è già un budino tremolante.
Ho apprezzato l’introduzione della Ryan di un elemento
“misterioso” nella trama, ovvero la presenza ingombrante di un ex inquietante
della protagonista, che ha regalato alla vicenda un po’ di brio. Un po’ di
suspence, che porta il lettore a bramare di arrivare alla verità che la
protagonista cerca con tutte le sue energie di nascondere a chiunque.
Teagan è una delle migliori amiche delle precedenti
protagoniste, quasi una delle ultime single del gruppo. Lavora come infermiera
all’ospedale locale, che non è la sua città natale, dalla quale infatti è
fuggita qualche anno prima senza mai dare spiegazioni ai suoi amici.
Carter è un pompiere, e da qualche mese è assalito dalla
stampa per aver salvato un cucciolo a petto nudo. Questa “popolarità ”
indesiderata, però, non fa che aggravare il suo senso di colpa per aver perso
di recente un collega in un incendio.
Essendo buoni amici, ed essendo Carter l’ultimo fratello
libero, Teagan si rivolge a lui per chiedergli di aiutarla all’imminente
matrimonio della sorellina (matrimonio che
dura più del mese di Agosto), dove sarà presente anche il suo ex da cui è
fuggita. I due fingeranno di essere fidanzati (che originalità ), ma soprattutto riusciranno a resistere
all’attrazione che provano l’una per l’altro? (Credo che riusciate a darvi una risposta da soli…)
Non trovo il coraggio di chiedergli di restare, perché non sono certa
di meritarlo. Ma non trovo nemmeno il coraggio di dirgli di andarsene.
Punto primo di
critica: le descrizioni. Ok, non sono così smemorata da essermi dimenticata
pure dell’esistenza di Teagan, ma cavolo, chi
si ricordava come era fatta la ragazza? Mora? Dalla pelle color panna o
color cioccolato? Ovviamente, l’autrice non si è sprecata a rinfrescarci la
memoria, e per metà libro ignoriamo totalmente la fisionomia della donna, a
parte per i pensieri di Carter che la definiscono “bellissima, irresistibile, magnifica, blabla”.
Stessa cosa per qualsiasi altro personaggio… Mi sa che la
Ryan, dopo i primi libri, si era stufata di perdersi in queste inutili
chiacchiere. Del resto, lettori, a che serve possedere una fantasia propria,
no?
Secondo punto: la
storia tra Teagan e Carter viene narrata come se non iniziasse in questo quinto
libro, ma fosse nata in modo lento negli altri volumi. Quando è successo,
scusate? A malapena mi ricordavo di Carter, e non ricordo di aver mai letto una loro scena insieme…
Punto invece di apprezzamento, è che finalmente, dopo cinque capitoli, una delle
protagoniste chiede qualcosa sul padre scomparso dei ragazzi. Mi stavo
commuovendo!
Finalmente il prossimo (si spera) sarà l’ultimo capitolo, e
credo sia interessante (e con qualche
descrizione, mi auguro!) visto che i fratelli Jackson sono finiti, grazie!, e resta solo la loro unica
sorellina, Shay. Forse un punto di vista femminile regalerà qualcosa di nuovo
di cui leggere.
Pazza idea è una lettura soft, non regala grandi emozioni, ma tutto
sommato non è così noiosa. Un libro da leggere in quelle sere che non sai
cosa fare, non hai altri libri in lista, e cerchi un passatempo che ti svaghi
un po’ la mente. Un piccolo ponte per rinfrescarsi la memoria sui Jackson e
prepararci all’ultimo capitolo. Speriamo per il meglio!
Con te è un tipo di paura diverso. Non è la paura degli incubi. È la
paura di tenere stretto qualcosa di prezioso e sentirsi responsabile per ciò
che gli succede.
Oh bene, qualcun altro che la pensa come me!
RispondiEliminaIo ho mollato la serie al libro precedente, sembrava tutto un gigantesco copia e incolla.
Baci!
Che bello trovare qualcuno che sia d'accordo! Ahahha
Elimina