mercoledì 28 ottobre 2020

Recensione: Thunderhead. Trilogia della Falce 2 - Neal Shusterman





Titolo: Thunderhead. Trilogia della Falce #2 
Autore: Neal Shusterman
Editore: Mondadori (13 ottobre 2020)
Giudizio: 💗💗💗💗



In un mondo che ha sconfitto fame, guerre e malattie, le falci decidono chi deve morire. Tutto il resto è gestito dal Thunderhead, una potentissima intelligenza artificiale che controlla ogni aspetto della vita e della società. Tranne, appunto, la Compagnia delle falci. Dopo il loro comune apprendistato, Citra Terranova e Rowan Damisch si sono fatti idee opposte sulla Compagnia e hanno intrapreso strade divergenti. Da ormai un anno Rowan si è ribellato ed è fuggito, diventando una vera leggenda: Maestro Lucifero, un vigilante che mette fine alle esistenze delle falci corrotte, indegne di occupare la loro posizione di privilegio. Di lui si sussurra in tutto il continente. Ormai divenuta Madame Anastasia, Citra è una falce anomala, le sue spigolature sono sempre guidate dalla compassione e il suo operato sfida apertamente il nuovo ordine. Ma quando i suoi metodi vengono messi in discussione e la sua stessa vita minacciata, appare evidente che non tutti sono pronti al cambiamento. Il Thunderhead osserva tutto, e non gli piace ciò che vede. Cosa farà? Interverrà? O starà semplicemente a guardare mentre il suo mondo perfetto si disgrega?




 Recensione


Perché la vita abbia un senso, deve esistere la morte.



Raga che DELIRIO in questo libro! Un delirio bello, pieno di adrenalina e colpi di scena pazzeschi!

Il primo volume di questa saga, come vi avevo detto qui, non mi aveva molto convinto: era stato come leggere un grosso, immenso prologo, in cui non si riusciva per niente ad entrare in sintonia con i protagonisti. Alcune scelte, come la parte romance, erano sembrate troppo forzate e troppo "affrettate" per sembrare credibili... E, ahimè, queste due cose non sono cambiate.

Infatti parto subito col dire, così ce la togliamo di torno, che la "storia d'amore" tra Rowan e Citra ...non è credibile. Ho fatto davvero fatica a leggere dei "loro sentimenti" perché... Per favore, vi prego. Ma chi ce crede.

Abbiamo capito che sono "anime gemelle" in quanto protagonisti, ma il modo in cui si sono "innamorati" fa acqua da tutte le parti (un po' come il finale, che non è una battuta, ma un vero e piccolo spoiler! Ahah)

Per chi, come me, è infastidito da questa parte romance assurda, non vi preoccupate! Vi ho detto che il secondo punto all'ordine del giorno era la poca caratterizzazione e attenzione dei personaggi, no? Quindi, sì, Citra e Rowan sono i due protagonisti indiscussi, ma nell'insieme generale non sono altro che lo sfondo della storia.

La storia sul mondo delle Falci e la loro contrapposizione al Thunderhead, i complotti e gli insabbiamenti, la verità che si nasconde sotto ognuna delle due fazioni, la corsa al potere di entrambi, è il vero fulcro del libro, ed è assolutamente intrigante!

Posso finalmente dire che i cattivi qui sono veramente cattivi, e compiono azioni totally what?? Soprattutto in una scena, verso metà libro, che non sto qui a spoilerarvi, ma che mi ha dato i brividi per due giorni interi!

Il mondo creato da Neal Shusterman è terribile ma affascinante, dove i cattivi sembrano essere gli umani e il "buono" l'intelligenza artificiale, il Thunderhead, grazie al quale l'umanità ha sconfitto la morte, la ragione per cui non esiste più povertà o malattia, e a ognuno è garantito un reddito, un lavoro se si vuole, addirittura ci si può riprogrammare sull'età che più si desidera in qualsiasi momento.

Se nel primo volume questa figura misteriosa del Thunderhead era stata solo accennata, qui abbiamo intere lettere, all'inizio di ogni capitolo, scritte dal suo punto di vista, che ci delineano la sua personalità ambigua e tendente un po' verso la pazzia, a mio parere .



Una specie non può crescere se non affronta mai le conseguenze delle proprie azioni. Privare l'umanità della lezione sulle conseguenze sarebbe un errore. E io non commetto errori.




In Thunderhead, trilogia della falce 2, infatti, nessuno è assolutamente bianco o assolutamente nero. Anche i "buoni" , come Rowan e Citra, sono macchiati di azioni discutibili, i loro mentori, addirittura, come vi ho detto, anche lo stesso Thunderhead, che sembrava la contrapposizione alle Falci cattivone, qui pare messo in discussione!

Non si capisce niente, e proprio per questo ho letteralmente divorato il volume per arrivare ad un qualche punto di svolta e Neal Shusterman è stato un maestro nel terminare il libro al momento giusto, quel momento in cui succede un SUPER CASINO e non si sa come uscirne fuori!

Altro punto che ho molto apprezzato è stata la visuale in più che l'autore ci ha dato su questo nuovo mondo, con l'introduzione di un nuovo elemento, ovvero i Loschi. Delle persone che si ribellano al sistema e vogliono vivere senza seguire le regole, e per questo il Thunderhead li bolla con una bella L sulla patente e li confina in locali dove possono "sfogarsi" come più gli pare, picchiando o facendo i bulli con attori pagati.

Una lettura che consiglio davvero tanto, in cui non ci si affeziona ai protagonisti (ma di certo si odiano i cattivi!) ma che merita per la fantasia di Shusterman, per il suo mondo "perfetto" ma che necessita di Falci, persone che devono occuparsi, ora che la Morte è stata sconfitta, personalmente del problema sovraffollamento, uccidendo una quota fissa di persone al mese.

Ogni Falce ha un modo diverso di "spigolare", ovvero uccidere, ed è davvero intrigante leggere fin dove una coscienza può spingersi prima di oltrepassare la linea di arroganza, di superiorità, di cattiveria pura (e anche di psicopatia, oserei!)



Che siano gli uomini a salvare e a uccidere. Che siano loro gli eroi. Che siano loro i mostri.


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