È
bello sentirsi dire ti amo
da qualcuno che non è obbligato a starti accanto.
Un romanzo toccante,
intimo, venato di tristezza e solitudine, dove l’amore porta
quel raggio di sole che rende la vita, anche quella più angosciante, degna di
essere vissuta.
Adam Petrazelli è un
sedicenne che soffre di schizofrenia, un disturbo mentale che spinge a
vedere cose e persone non reali ed a sentire voci che gli altri non avvertono.
Una patologia terribile che gl’impedisce di condurre un’esistenza normale e
condiziona anche il rapporto con l’amorevole madre ed il patrigno. Grazie ad un
farmaco sperimentale, Adam sembra riuscire a tenere sotto controllo le sue
allucinazioni e, pian piano, riacquista speranza nel futuro.
Iscritto ad una nuova scuola in cui nessuno sa del suo “problema”, il St.Agatha, un istituto cattolico, stringe amicizia con Dwight, pallido e goffo, ma intelligente e di buon cuore, e con Maya, una ragazza filippina di cui finirà con l’innamorarsi, ricambiato. Ben presto, però, il suo fisico inizia a non rispondere più adeguatamente alla terapia, che viene gradualmente sospesa, inducendolo a compiere un atto sconsiderato che lo porterà dritto in ospedale. A quel punto, la verità viene a galla, verità che lui aveva tenuto nascosta a tutti, anche a Maya.
Non
avrei mai voluto che tu sapessi perché non volevo che avessi paura di me.
Una storia forte, che
affronta il tema di una malattia spesso non abbastanza conosciuta,
i cui sintomi possono manifestarsi in vari modi e, anche se ad oggi una cura
definitiva non c’è, sono a disposizione terapie promettenti. Con questo libro
l’autrice mira a veicolare il fatto che non tutti coloro che ne sono affetti
risultano soggetti violenti che rappresentano un pericolo concreto per gli
altri. Semplicemente, a volte devono fare i conti con cose irreali, con una
mente che non risponde ai loro comandi.
“Noi
vediamo il mondo in modo diverso e ci facciamo regole nostre.”
“La
nostra verità è diversa da quella di chiunque altro.”
Una vicenda che mastica
un boccone amaro con insolita ironia e pacatezza, rendendo leggero
e spesso addirittura spassoso un qualcosa che invece non lo è, ma
che così trattato può venire maggiormente compreso ed accettato.
Adam è soltanto un
adolescente che si ritrova ad affrontare un “mostro” insito in se stesso con
una forza ed una determinazione ammirevoli. Invece di
starsene in un angolo, lontano da tutti, a piangere e maledire il destino,
sceglie di accogliere la malattia come una sua parte inscindibile e
cerca di fare il possibile per curarsi, magari anche sbagliando, ma dimostrando
una tenacia e una voglia di lottare che lasciano piacevolmente
basiti.
Io
non volevo essere pazzo. Nessuno vuole essere pazzo. Ma ora che so che cosa mi
sta succedendo, ora che so che cosa avviene nella mia testa, non voglio pensare
a com’è sapere di essere pazzo. E sapere che lo sa anche la tua famiglia.
Maya, la ragazza di cui
s’invaghirà , è tutt’altro che una dolce fanciulla indifesa: è una tipa
“tosta”, non molto socievole ed empatica, “è educata…..ma le importa veramente
solo di una ristretta cerchia di amici. Se ti sceglie, è una specie di
avvertimento. Non le piace perdere tempo”. Da subito scorge in Adam una sensibilitÃ
ed una gentilezza che il suo aspetto imponente cela ad uno sguardo
superficiale. Comprende poi che c’è qualcosa che non va il lui, ma comunque gli
resta al fianco, finché Adam stesso non la allontana. Ma Maya non è disposta a farsi da parte: da
fiera guerriera qual è, vuole prendere da sola le sue decisioni.
La
vita non è giusta per nessuno. E chi ti dice che tocca a te decidere cosa sono
in grado di affrontare?
Un piccolo capolavoro
letterario scritto sotto forma di “diario allo psicoterapeuta” che
celebra l’amore come cura, come supporto ed ancòra, un sentimento vero che
non conosce paura ed incertezza anche dinanzi alla malattia mentale, un sentimento pulito che rende meno oscuro e
terrificante il baratro della pazzia. Perché in fondo ognuno è un po' folle
a modo suo…
Non
importa che nessun altro possa vedere ciò che vedo io. Il reale è soggettivo e
ci sono un sacco di cose che non sono reali per tutti.
Consigliato a chi è aperto ad approfondire temi non facili ma di grande interesse!
incredibile, a brevissima distanza recensiti il libro e il film:
RispondiEliminahttps://incentralperk.blogspot.com/2021/03/quello-che-tu-non-vedi.html
Lol
EliminaGrazie al film, sta andando molto questo libro! :)