martedì 7 marzo 2023

Recensione: Ambrose - Fabio Carta

 




Titolo: Ambrose
Autore: Fabio Carta
Editore: Scatole parlanti  (7 giugno 2017)
Giudizio: 💗💗💗💗

Controllore Ausiliario – CA – è uno dei pionieri ad aver sposato la causa della missione Nexus, la frontiera virtuale dove scrivere un nuovo e pacifico capitolo della storia umana. Ma durante la preparazione terapeutica, il suo corpo rimane vittima di danni irreparabili. Logorato dalle metastasi, è costretto a vivere in una speciale tuta eterodiretta da pazzi esaltati, che combattono una guerra in bilico tra realtà e spettacolo. Il suo destino è la morte, mentre un suo gemello elettronico continuerà a simulare la sua esistenza nel ciberspazio. L’infelicità di CA – figlio delle stelle, alieno agli usi terrestri – subisce uno stravolgimento con la comparsa di Ambrose. Un’entità che si presenta come una rosa stillante ambra, una irriverente voce che lo guida verso sviluppi imprevedibili. Come ribellarsi al proprio destino e scoprire cosa si cela realmente dietro i grandi cambiamenti ai quali l’umanità dovrà far fronte.






Recensione

Le stelle, solo le stelle sono la meta…



Sullo sfondo di una Terra consumata da una guerra logorante e dalle radiazioni, la storia di un “soldato” del futuro dona importanti spunti di riflessione sulla condizione umana.

Controllore Ausiliario 209 è la “biomassa effettrice” di una esotuta, cioè un “corpo” in un’armatura robotica “pilotato” da altri militari sul campo di battaglia. La sua vita non è facile, tra noia, drammi interiori e la terribile malattia che lo affligge. Ha un solo “amico”, Combo, l’intelligenza artificiale della sua esotuta, con cui ha instaurato un rapporto “fraterno”. Un giorno, però, egli inizia a sentire anche una voce, che pian piano, dopo una riluttante accettazione, diventa una fedele compagna di viaggio.



Sono qui e non me ne andrei per nulla al mondo.



CA e Ambrose (questo il nome della voce) si ritrovano ad affrontare svariati argomenti, dalla religione al patriottismo, dall’insensatezza dei conflitti alla morte, il tutto nel bel mezzo di missioni militari e licenze premio in paradisi virtuali, dando origine ad un dibattito arguto e al contempo umile ed incisivo.



La nostra psiche è costituita in armonia con la struttura dell’universo e ciò che accade nel cosmo accade ugualmente negli infinitesimi e più soggettivi recessi dell’anima.



Un libro aspro, indigesto, arido come la superficie terrestre dopo l’uso delle armi atomiche, eppure profondo ed intenso al pari del desiderio di sopravvivere alla propria dipartita. Un libro carico di tecnicismi e di un linguaggio filosofico a tratti eccessivamente criptico, farcito di sarcasmo ed ironia, che alleggeriscono l’atmosfera tesa e triste di un destino già scritto. Un libro che parla di un singolo uomo, delle sue fragilità e speranze, dei suoi timori e delle sue convinzioni, per giungere ad affrontare infine un discorso generale di fratellanza.



Nessuna sfida è troppo ardua, nessun orizzonte troppo lontano se siamo uniti come specie; uniti in una nuova specie.



Ambrose diviene emblema della coscienza umana, o della follia insita in essa, ed aiuta CA a guardare la realtà da un altro punto di vista, spingendolo a compiere scelte e a prendere decisioni diverse da quelle che avrebbe fatto da solo.



“Sto morendo e non so desiderare qualcosa da fare prima che ciò avvenga.”

“Allora è bene che tu vada a cercare qualcosa che ancora non hai visto.”



Una vicenda originale e ben strutturata nell’ottica del genere fantascientifico, con ramificazioni nella sfera della psicologia, della politica e dell’attualità, che innalzano l’opera al di sopra dei compagni di scaffale. Suggestive e meravigliosamente evocative le immagini che traspaiono dalle pagine, in cui verità e finzione si armonizzano fino a divenire un tutt’uno. La terribile situazione in cui viene presentato il nostro pianeta diventa trampolino di lancio per un messaggio urgente e supplichevole di unità e pace. Perché soltanto in questo modo l’uomo può aspirare alle stelle…



Oggi inizia l’era della fratellanza, l’era delle stelle!



Consigliato a chi riesce a vedere oltre la superficie delle cose.



La Terra è la nostra culla, ma non potevamo rimanere nella culla per sempre.

 


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