martedì 23 maggio 2023

Recensione: Facciamo finta che non finirà - Elena Armas

 




Titolo: Facciamo finta che non finirà
Autore: Elena Armas
Editore: Newton Compton Editori (7 marzo 2023)
Giudizio: 💗💗💗💗

Rosie Graham ha un segreto. Anzi, ne ha diversi. Ha appena lasciato un lavoro strapagato per dedicarsi a un altro tipo di carriera: desidera diventare una scrittrice di romanzi rosa. Il suo futuro però si preannuncia tutt'altro che luminoso, anche se Rosie è convinta di potercela fare. Non ha ancora detto alla sua famiglia del cambio di rotta perché troppo occupata a combattere con un terribile blocco dello scrittore e un appartamento fatiscente. Prima che il soffitto le crolli addosso, decide di occupare abusivamente l'appartamento dell'amica Lina, mentre lei è fuori città. Ma Rosie non sa che la casa è già stata prestata al cugino dell'amica, l'irresistibile Lucas, che le offre di restare. E così Rosie finisce per diventare coinquilina del ragazzo per cui ha una cotta, e che segretamente stalkera su Internet da mesi. Per di più Lucas, per aiutarla a ritrovare l'ispirazione narrativa, le propone una serie di appuntamenti romantici. Rosie non ha nulla da perdere, in fondo Lucas deve ripartire tra poco più di un mese e la sua stupida cotta online è totalmente sotto controllo. O quasi…






Recensione

Ho aspettato abbastanza. Ho aspettato una vita intera senza neanche saperlo.



Sono rimasta molto colpita dal volume Facciamo finta che mi ami, perciò ho voluto ardentemente leggere anche questo. In tutta onestà stavo per soprassedere dopo i primi capitoli, che ho trovato un po' piatti e privi di attrattiva, malgrado la storia abbia un enorme potenziale. Verso la metà le cose hanno iniziato a farsi più interessanti e accattivanti fino alla fine davvero commovente.

Rosalyn Graham, detta Rosie, sembra essere perseguitata dalla sfortuna ultimamente. Non solo ha lasciato il lavoro per seguire un sogno che diventa giorno dopo giorno più inafferrabile, ma le è anche crollato il soffitto dell’appartamento. Decide quindi di approfittare del monolocale della sua migliore amica Lina, in viaggio di nozze col marito Aaron, finché non riuscirà a rientrare in casa. Peccato che non avesse calcolato…. Lucas Martìn, cugino di Lina e …. sua cotta segreta!

Lucas è giunto a New York in visita e Lina gli ha offerto di stare da lei. Rosie deve così andarsene e trovare un’altra sistemazione, però il ragazzo non se la sente di mandarla via. Comincia così una convivenza “particolare”, tra una cena e un momento imbarazzante, una confessione e una risata.



Resta qui, Rosie. Per tutto il tempo che vuoi o che ti serve.



Rosie sa bene che stare vicina a Lucas la ferirà, perché lui è solo di passaggio, ma non riesce a farne a meno, soprattutto quando lui si offre di aiutarla a realizzare il suo “sogno”.



Cos’avevo da perdere?



Lucas è un uomo senza più uno scopo. È fuggito negli Stati Uniti dalla Spagna per non dover dare spiegazioni, tuttavia il vagabondaggio solitario lo ha stancato. Rosie è una boccata d’ossigeno e lui non intende privarsene, anche perché lo intriga parecchio.



Ormai fingere che Rosie non mi facesse alcun effetto sembrava un’impresa impossibile.



Un romanzo dolce e tenero, doloroso ed intenso, passionale e romantico, come il più perfetto degli appuntamenti dovrebbe essere. Un romanzo effervescente e stuzzicante dal profumo inebriante al pari di una pizza realizzata insieme a chi si ama. Un romanzo struggente e lacerante dove i sensi di colpa e l’istinto di protezione rischiano di rovinare un sentimento potente quanto spaventoso.



Non potevo darle ciò che meritava.



Una commedia degli equivoci intrisa di temi importanti che le danno carattere, con un ripieno zuccherino così denso da far andare in overdose i cuori dei lettori.

Rosie non è solo una fanciulla in difficoltà: sa tirar fuori un coraggio da leoni per provare a prendersi la felicità. Lucas si rivela un principe azzurro moderno, con fragilità e complessi annessi, paure e dubbi, che lo fanno adorare ancor di più.



Io non ero abbastanza.



Un libro dallo stile semplice e lineare, con un vasto uso dell’ironia che alleggerisce un’atmosfera a volte pesante, e con grande attenzione data all’introspezione dei personaggi. Un libro “sorprendente”, che fatica a partire, ma che poi mette il turbo e trascina fino all’ultima pagina. Un libro che forse andrebbe un attimo rivisto nella parte d’esordio, per renderlo davvero un capolavoro come il fratello maggiore. Un libro che richiama alla mente le opere di “Nicholas Sparks” con le sue storie strappalacrime ed i suoi messaggi tra le righe.



Lei non vuole niente da te. Vuole solo te.



Consigliato ai romantici al quadrato e pure a chi desidera semplicemente godersi un pomeriggio nel mondo “romance”!



Mi hai fatto venire voglia di guadagnarmi l’amore che eri disposta a darmi, Rosie.


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