martedì 10 novembre 2020

Recensione: Amo la mia vita - Sophie Kinsella

 




Titolo: Amo la mia vita
Autore: Sophie Kinsella
Editore: Mondadori (27 ottobre 2020)

Giudizio: 💗💗💗💗💗


Ava vive a Londra, ha tre amiche del cuore e un compagno speciale, il suo beagle Harold, un cane molto vivace e disubbidiente che ne combina di tutti i colori.

Non ha ancora trovato l'anima gemella e, dopo una lunga serie di incontri a dir poco insoddisfacenti, capisce che la ricerca di un partner online non fa per lei.

Ava ha in mente mille progetti per la sua vita, le piace "ampliare i suoi orizzonti" anche se in realtà non sa quale strada prendere. Di fatto si guadagna da vivere scrivendo i bugiardini dei farmaci, è iscritta a un corso di aromaterapia e ha iniziato un suo romanzo, però non è molto ispirata. Decide perciò di partecipare a un corso di scrittura in Puglia dove conosce un uomo bello e misterioso da cui è irresistibilmente attratta. Tra i due scocca la scintilla, ma decidono di non chiedersi nulla delle loro rispettive vite, nome compreso.

Alla fine di questa romantica avventura scoprono con gioia di essere entrambi diretti a Londra e cominciano a frequentarsi, ed è così che hanno inizio le sorprese…

Ava avrà trovato l'uomo giusto o è solo un abbaglio?




Recensione


Amo quest’uomo per quello che è e nonostante quello che è. Allo stesso tempo. E spero che lui mi ami nello stesso modo.



 Ava è una donna estroversa, positiva, un po' hippie, vegetariana, amante del colore, del caldo e del “recupero” (di mobili, libri, ecc.). Ufficialmente redige bugiardini per un’industria farmaceutica, ma haiin ballo mille progetti senza riuscirne a portare a termine uno (tra cui scrivere un romanzo!). Ha tre amiche “eccentriche” come lei, per motivi diversi, e un cane, Harold, pasticcione e combinaguai. Ha un’avversione per il golf e per l’ordine.

Matt è un uomo concreto, serio e taciturno, “carnivoro”, amante del golf, della tecnologia, delle statistiche, e delle opere d’arte “macabre”. Lavora nell’azienda di famiglia, costruttrice di case di bambole di fama internazionale, la sua temperatura ambientale ideale è prossima allo zero e pratica arti marziali. Ha due coinquilini “nerd” e un filino asociali, tiene molto all’ordine e alla funzionalità, e pensa che i cani debbano essere “ben addestrati”.

Pur vivendo entrambi a Londra, i due si incontrano in un monastero in Puglia, in cui si ritrovano a seguire lo stesso corso di scrittura creativa, ed è amore a prima vista. Lì, in mezzo alla natura e all’anonimato, tra un tuffo in mare e un monologo, stare insieme è naturale e bellissimo. Ma quando si torna a casa e si scopre davvero chi è la persona che ci ha rapito il cuore, la favola inizia a sfumare in litigi e insofferenze….

Un libro ironico, divertente, fresco e brioso in pieno stile Kinsella, dove con studiata leggerezza si affronta il tema delle aspettative in campo amoroso e di come, per portare avanti un rapporto, occorra scendere a compromessi. Trovare la persona “perfetta”, che condivida le nostre stesse passioni e la nostra stessa visione delle cose è pressoché impossibile, persino usando tutti gli algoritmi elaborati dai siti di incontri!



Due elenchi di caratteristiche compatibili non sono amore. Gli algoritmi non sono amore.



C’è infatti sempre qualcosa che non coincide, quell’opinione discordante, quel dato aspetto della sua vita che ci infastidisce, quell’abitudine assolutamente intollerabile, perciò, se sul serio si ritiene che quell’individuo sia “la nostra metà della mela”, bisogna per forza “mediare”! Questo “sforzo” è il nucleo di questa storia, dove Ava e Matt, dopo accesi scontri e tentativi di convertire l’altro al proprio stile di vita, capiranno che l’unica strada per avere un futuro insieme è “prendere confidenza con le rispettive culture”.



Siamo come due paesi diversi. Chiamiamoli Terra di Ava e Terra di Matt.[…] Dobbiamo impararci. Impararci e abituarci l’uno all’altra.



Sembra estremamente facile a dirsi, ma nella pratica non lo è. Perché è difficile cambiare punto di vista, accogliere convinzioni diverse senza giudicare, provare ad uscire dalla propria confort zone e decidere di tacere invece di puntualizzare ogni volta. Si arriva addirittura a credere di avere a che fare con due persone diverse, quella amata e quella parte di lei che invece “odiamo”!



Penso a lui, ed è come se nella mia mente fossero due uomini diversi. [..] E sono esattamente la stessa persona. Solo che trovo difficile conciliarle.



La “spinta” per tentare, per immergersi a fondo e senza riserve nel mondo dell’altro, viene dal cuore, dalla forza del sentimento che ci lega a lui, dall’incapacità di lasciarlo andare, di scacciarlo dai propri pensieri…



Prenderemo atto delle differenze fra noi. E ci lavoreremo. Ci rispetteremo. Non posso amare tutto della tua vita e tu non puoi amare tutto della mia. E…insomma. Va bene così.



Amo la mia vita è un romanzo stravagante nel suo tessuto che parla di “normalità”, dove i sogni si scontrano con la realtà, dove le diversità diventano prima ostacoli e poi punti d’incontro, dove interviene l’amore ad unire gli opposti, spesso conducendo entrambi a migliorare la propria vita, eliminando le zavorre che impediscono di essere sé stessi fino in fondo e di realizzare i propri desideri…



Prima di conoscere te ho sempre pensato di non avere scelta. Tu in qualche modo mi hai fatto vedere le cose sotto una luce diversa. Ed eccomi qui. Un altro uomo. Vivo “la miglior vita possibile".



Meravigliosamente caratterizzati i personaggi secondari, in particolar modo gli amici di lui e le amiche di lei, che si fondono in un puzzle unico di caratteri eterogenei e un tantino eccessivi, dando origine ad una sorta di grande “famiglia”. Famiglia che poggia su una solida amicizia e, per alcuni, anche sull’amore…

In sintesi, un libro da leggere per “svagarsi” che fotografa però una realtà assodata: ahimè, il principe azzurro è purtroppo solo una chimera nata dalla fantasia, mentre ognuno di noi deve cercare di creare nella vita vera la propria favola, con pazienza e dedizione!



La vita è un bordello, ma non la cambierei. […] Quel bordello della nostra vita insieme, disperata e ottimista, incasinata e travolgente.



4 commenti:

  1. Adoro le opere di questa scrittrice! Questo romanzo ne è la riprova: lo aggiungo a tutti quelli che ho nella mia wishlist! Grazie per il commento sul mio blog, finalmente ho trovato un po' di tempo per venire a visitare il vostro e..lo trovo davvero fantastico! Io amo i libri per questo trovo i vostri post davvero ispiranti e utilissimi!
    Iscritta!
    Un bacione e a presto!

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    Risposte
    1. Ciao! Grazie mille per i complimenti, soprattutto da chi ha un blog bello e interessante come il tuo! Abbiamo ricambiato il follow con molto piacere ❤

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