venerdì 6 novembre 2020

Recensione: Baciami ancora - Angela Contini

 




Titolo: Baciami ancora
Autore: Angela Contini
Data di pubblicazione: 19 ottobre 2020

Giudizio: 💗💗💗💗💗



Nick McKee, giovane vice presidente di uno dei più noti gruppi editoriali del Paese, è abituato ad avere tutto: donne, denaro, successo, fino a che sua madre, davanti all’ennesima avventura amorosa del figlio che rischia di far saltare una fruttuosa collaborazione, decide che è il caso di punirlo. Quindi lo costringe a dividere un umile appartamento con la donna che, solo pochi mesi prima, lui stesso ha licenziato per favorire la modella di turno. D’altro canto, Lisa Evans non può e non vuole tirarsi indietro davanti all’offerta in denaro della signora McKee: trentamila dollari fanno gola a tutti, soprattutto a lei, la cui vita da un paio d’anni è diventata piuttosto complicata a causa di un problema con cui è costretta a convivere. Tra battibecchi, cantanti di strada, piste di pattinaggio, Nick scoprirà particolari sulla vita di Lisa che non avrebbe mai immaginato e Lisa conoscerà il vero Nick, non solo il donnaiolo ricco e viziato.
Una New York innevata fa da contorno alla storia di due anime che si incontrano e si scoprono per ciò che sono davvero, convincendoli, forse, che ognuno di loro stava aspettando l’altro.




Recensione


Il suo bacio è l’abito più bello con cui ho vestito la mia bocca.

 


Questa volta Angela Contini ci regala una riscrittura contemporanea della fiaba di Cenerentola, dove si affronta il tema della disabilità, un tema non facile, che viene però trattato con delicatezza e garbo in tutte le sue sfumature.

Protagonisti sono Lisa Evans e Nick McKee, due individui che più agli antipodi non si può! Lei infatti è una bella ragazza “tosta”, temprata dalla vita che le ha portato via una gamba, lui è il classico playboy ricco, arrogante e nullafacente che pensa che ogni cosa gli sia dovuta. I loro destini si incrociano alla MK Publications, di proprietà dei McKee, in cui Nick ricopre la carica di vicepresidente essendone l’erede, e Lisa il ruolo di grafica. A causa di un ordine “personale” non eseguito, Nick licenzia Lisa che si ritrova in serie difficoltà economiche.

Inaspettatamente, un giorno la giovane viene convocata dal presidente della MKP, Martha McKee, madre di Nick. Quest’ultima, avendo saputo dell’ingiusto comportamento del figlio, vuole riparare e, al tempo stesso, dare una lezione esemplare a Nick. Le propone trentamila dollari e il reintegro nell’azienda e, in cambio, lei dovrà ospitarlo nella sua casa del Queens finchè non avrà imparato un po' di umiltà e buonsenso. Una proposta assolutamente irrifiutabile per Lisa, cui quei soldi risolverebbero molti problemi, senza contare che  riavrebbe pure il suo lavoro!



Non posso lasciarmi sfuggire un’occasione del genere.



Lisa, però, non ha messo in conto che Nick non è quello che mostra agli altri. Dietro la facciata dell’uomo insensibile ed egoista si cela infatti un animo tormentato dal passato, che ha eretto una spessa corazza intorno a sé per evitare di soffrire. Ma il conoscere il dramma di Lisa lo toccherà nel profondo, mettendo in crisi le sue certezze e spingendolo a prendersi cura di lei.



Non sono io quello senza una gamba, eppure mi pare di essere monco comunque.



Pensa sia il senso di colpa a guidare le sue azioni, la volontà di redimersi e mettersi a posto la coscienza, ma ben presto comprende che c’è molto di più. Lui che ha sempre desiderato donne esteticamente “perfette” si ritrova di colpo a bramarne una “imperfetta”. Forse perché la “perfezione” non è quella esteriore ma è quel “qualcosa”  che rende una determinata persona “perfetta” per noi! E, a volte, basta un semplice quanto inaspettato bacio per capirlo….



Baciarla per finta, per scherzo, per una dannatissima tradizione, è stato l’errore più grande e la cosa più giusta da fare ma ha cambiato le carte in tavola. Perché dopo questo l’ho voluta davvero.



Un romanzo intenso, commovente, amaro come gli scherzi della vita, che ridefinisce l’ideale di perfezione sulla base della realtà e su quanto vedono gli occhi del cuore.



Non hai idea di quanto poco mi importi della tua gamba. Non è solo il tuo corpo che mi piace. […] Mi piaci perché sei Lisa e non c’è nessuna come te in nessuna parte di questo fottuto pianeta. Nessuna…



Una favola d’amore che dona speranza, che insegna umiltà, che dimostra come il coraggio sia più forte della paura, come il pregiudizio e l’ignoranza siano solo alibi per sfuggire gli ostacoli, come il fato riesca a riservare la più grande sofferenza ma anche la più grande felicità



Un uomo in ginocchio per amore mi sta guardando come se fossi la sua unica ragione di vita.

Un libro tenero ma duro come il torrone natalizio, che occorre affrontare con una buona dose di empatia e comprensione, con la capacità di andare oltre l’apparenza per scoprirne il vero messaggio. Un libro che ribalta ogni convinzione, una storia che vede la persona “normale” non sentirsi all’altezza di una “disabile”, perché l’amore non bada ai “pezzi mancanti” ma a tutto il resto che fa di quell’individuo la propria “anima gemella”!



Sei tu. Hai cominciato ad esserlo piuttosto presto e ora mi chiedo come potrei anche solo pensare di vivere senza che sia tu. Sei tu, Lisa. Non voglio che sia nessun altro. Sei solo tu.



Consigliato a tutti quelli che si reputano “imperfetti” senza sapere che la loro bellezza risiede invece in questo!



Anche se non è il mio ideale di donna, anche se non è l’immagine della perfezione come la intendevo una volta. So che è perfetta comunque perché è Lisa. Non sarebbe così perfetta se fosse qualcun’altra e se avesse due gambe.


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