Dall’Italia alla Siria,
passando per la Francia, una vicenda in cui l’amore e la speranza compiono
piccoli miracoli che rischiarano il buio della guerra e del dolore, come
le stelle che da tempo immemore illuminano il cielo.Un romanzo commovente
dove s’intrecciano i destini di persone apparentemente agli antipodi per creare
una storia unica nella sua complessità e bellezza non convenzionale.
Paolo Basile, ingegnere
pugliese trapiantato a Milano, presta servizio sulle piattaforme petrolifere e
ama viaggiare per il mondo nei mesi di congedo. Durante un soggiorno in
Mesopotamia, conosce Valentina Villa, rampolla di una ricca famiglia brianzola,
colei che anni più tardi diverrà sua moglie. Passato a dirigere la filiale
milanese di una importante azienda anglo-francese, in cui ha riunito alcuni
amici conosciuti nel suo peregrinare lavorativo, la vita di Paolo assume una
piega monotona e placida che mal si concilia col suo spirito avventuriero e
riflessivo. Ben presto scivola in una cupa solitudine che lo allontana dalla
moglie e dagli affetti.
Una mattina
sull’autobus incontra Ewin (che lui chiamerà Leonore) ed i nipotini Awat e
Keske, curdi in fuga dalla guerra civile siriana. Ewin è un’attivista del PYG e
collabora con associazioni umanitarie per portare aiuti al suo popolo oppresso
da più fronti. Paolo ne resta affascinato e fa di tutto per conquistarla.
Malgrado le differenze culturali e d’età , tra i due nasce una meravigliosa
storia d’amore che porta Paolo a ritrovare sé stesso. Ewin però deve tornare in
Siria per compiere il suo dovere e Paolo decide di andare con lei. Dopo quel
viaggio, niente sarà più come prima: vedere coi propri occhi l’orrore che
dilaga in quella Terra lo cambierà per sempre…
Quello
che ha visto è troppo. Non può accettare un mondo così..[..] Ha ragione
Leonore, meglio morire per aver tentato di fare qualcosa che nascondersi dietro
alibi e giustificazioni.
Un libro forte, indigesto,
che attraverso personaggi di fantasia si aggancia a fatti reali, brutali ed
efferati, all’acceso dibattito sul divario tra Paesi Ricchi e Paesi sfruttati,
sulla globalizzazione ed i suoi effetti, sul terrorismo e le diversitÃ
religiose, sulla necessità che tutto questo dia la spinta ad ognuno per reagire
e provare ad intervenire, per far prevalere la vita sulla morte.
È stupefacente la tendenza della vita ad infilarsi ovunque e comunque.
Una storia profonda,
struggente e coinvolgente che abbraccia un vasto arco temporale,
che intreccia indissolubilmente amicizia, amore, gelosia, insoddisfazione,
senso di colpa, impotenza, famiglia, morte e rinascita per creare un progetto
comune, che si fonda su di una serie concatenata di eventi il cui senso emerge
nelle parole finali di Paolo. Può un singolo uomo lasciare concretamente un
segno indelebile nella storia dell’umanità ? Forse sì, forse no, l’importante è provarci
per non dimenticare e soprattutto per evitare che i propri cari siano morti
invano.
Ai più questo scritto potrÃ
risultare un pochino amaro, ma in ciò risiede il suo fascino. La vita non è
una favola, ma una lotta continua con sé stessi e col mondo, e quello che
ci rende migliori è la capacità di non restare immobili spettatori, ma di
agire. Se ciascuno ci riuscisse, magari il nostro pianeta sarebbe un posto
migliore. Se tuti guardassimo con attenzione il cielo sopra di noi capiremmo la
nostra insignificanza e ci sforzeremmo di vivere in pace gli uni con gli
altri..
Tenete
sempre a mente che c’è sempre qualcosa che va oltre, di più grande e bello
rispetto a quello che potete toccare o vedere. Nel cielo come dentro di noi.
Brillante l’idea di
utilizzare le nozioni astronomiche a mo’ di metafora dei vari eventi che dona
una coerenza interna al racconto, congiungendosi al finale “Discorso delle
Stelle” che racchiude in sé il messaggio dell’autore: guardare all’amore e
non all’odio per trovare un terreno comune alle varie culture, solo così la
pace potrà trionfare!
È praticamente impossibile pensare ad un legame tra le nostre azioni e quel che succede nel mondo, nel bene e nel male. Eppure c’è. Solo sentendoci parte dell’anima del mondo, dell’universo potremo sentire questo legame.
Grazie molte per l'attenzione e la passione con cui avete letto il mio romanzo.
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