Frank Croce, ha un passato difficile alle spalle e ogni suo tentativo di dimenticare ha come sfondo il rumore del lago. È deciso a realizzare il suo grande sogno: vogare tutta la vita ascoltando il suono dei remi che accarezzano l’acqua.
Cos'hanno in comune Verena e Frank?
Niente, all'infuori di un singolo attimo. Ed è proprio quello a fare la differenza.
Una punizione imposta, una festa e una scuola troppo piccola per evitarsi saranno lo scenario della collisione di due mondi solo apparentemente distanti.
«Non farlo.»
«Vere, io tornerò da te, sempre… »
Non
serve dire «lo voglio» per dichiararsi amore, basta scegliersi ogni giorno,
attimo dopo attimo.
Una storia d’amore dal
sapore incredibile e meraviglioso della magia, che sfida
il tempo e la logica sulle ali di un qualcosa di unico e inarrestabile,
una riscrittura con la penna contemporanea della “fiaba”,
dove gli ostacoli e perfino il destino
avverso nulla possono contro la prepotenza dei veri sentimenti, uno scontro
struggente tra mente e cuore, tra razionalità ed emozioni strabordanti
che induce a credere a Venditti quando dice: “gli amori non
finiscono…fanno dei giri immensi e poi ritornano.”
Verena Carinci
è una studentessa liceale “dark” di Sabaudia, scostante e solitaria, cui piace
disegnare a matita sul blocco che porta sempre con sé e che sogna di diventare
tatuatrice. A scuola è presa di mira dal professor Vitali, maschilista e
pervertito, e, dopo l’ennesimo richiamo da parte della preside, il padre decide
di farle cambiare atteggiamento iscrivendola al locale circolo di canottaggio.
Verena è furiosa, ma ben presto scopre la bellezza di questo sport, che sembra
farle dimenticare per un po' le sue ferite.
Frank Croce
è uno studente liceale promessa del canottaggio. Riservato e taciturno, vive
con la zia dopo la morte della madre e ha ben chiaro il suo futuro: entrerÃ
nelle Fiamme Gialle e partirà per Napoli, dove abita l’adorata sorellastra.
Ad una festa Frank e
Verena s’imbattono l’uno nell’altra e, da quel momento, niente sarà più come
prima…
“Ho
trovato il mio posto nel mondo: è tra le braccia di Francesco Franco Croce.”
“La
voglio, la amo. Non riuscirò mai a lasciarla andare.”
Un libro stupendo,
tenero e disarmante nella sua dolcezza, doloroso e triste
nella sua tragicità , venato di sensi di colpa e occasioni
perdute, di amicizia e giustizia, di incomprensioni e tradimenti,
di altruismo e rinascita. Un libro che affronta temi delicati
ed ostici che fanno da sfondo sanguigno alla purezza
abbagliante dell’amore tra Verena e Frank, un amore “sbagliato” che
appare incontrovertibilmente giusto e inevitabile. Un libro che reca in
dono un messaggio di speranza e fede usando le chiavi della leggerezza
e dell’umorismo.
Fidati
di te e non dei tuoi ricordi.
Verena e Frank
provengono da ambienti diversi, hanno vissuto esperienze diverse, il loro
avvenire li conduce su strade diverse, ma, malgrado ciò, le loro anime ferite
desiderose di libertà ed indipendenza si riconoscono
immediatamente e si connettono indissolubilmente. Un legame nato per caso, tra
una vogata e un passaggio in motorino, tra uno sguardo e un bacio, che nessuno
dei due voleva perché ha posto fine alla loro ordinaria e piatta quotidianità ,
ed è diventato impossibile da negare.
Amare
non vuol dire essere sereno, ma – al contrario – vuol dire essere sempre sul
filo del rasoio e sbagliare spesso. Perché non si è lucidi quando si ama.
Perché ragioni con il cuore o forse non ragioni più.
Una delle più belle
storie d’amore che ho mai letto, semplice eppure d’impatto, che
parte in sordina per rapirti poi completamente ed indurti a sognare. Un
romanzo consigliatissimo anche ai più cinici e ai meno romantici perché
“se la vita è fatta di attimi, possiamo tentare di saccheggiarne il più
possibile.”
“Guardami
e dimmi cosa vedi.”
“Casa.
Ecco cosa vedo.”
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