Insieme agli altri concorrenti, Andreas aspetta con ansia il segnale d'inizio. Come ha potuto un ragazzo timido e sognatore appena arrivato a Hollywood, finire in un pericoloso giro di combattimenti clandestini?
In un viaggio non soltanto fisico (un sogno ricorrente lo accompagnerà ) dal suo piccolo paese nei campi alla Los Angeles di viali di stelle e tramonti di fuoco, Andreas arriverà a scoprire la sua personalità non ancora sbocciata attraverso amori, dubbi, sfide, solitudine e gioia. E potrà contare solo sulle sue forze.
Imparerà a sopravvivere oppure anche lui finirà schiacciato dagli ingranaggi di questa macchina di sogni proibiti?
Recensione
Non
trovò mai la strada definitiva che lo appassionava davvero, o forse era quello
il suo modo di appassionarsi: tante porte aperte sulla via, senza sapere bene
quale scegliere, ma con la sorpresa dell’ignoto dietro ciascuna.
Andreas Vespertini
è un ventenne della provincia di Milano desideroso di sfuggire alla noia ed
alla solitudine della sua monotona esistenza. Prova con un’agenzia di modelli
ad intraprendere una carriera nella moda, ma non viene ritenuto adatto. Parte
allora alla volta di Los Angeles con un bagaglio pieno di sogni e speranze…
Io
voglio solo trovare un modo di iniziare.
Un romanzo oscuro
ed insieme abbagliante come un ring durante un incontro tra lottatori,
la storia di un percorso esistenziale che affascina e fa riflettere,
il racconto del coraggio e dell’intraprendenza di un giovane che
sceglie di non calpestare i suoi ideali in nome della fama, l’affresco vivido
ed ipnotico delle due facce di una città che accoglie chiunque ma
dove sopravvive solo il più forte.
..
è la città più libera, fuori dagli schemi rigidi della moda…è la meta selvaggia
di tutti dove se vuoi una cosa, te la prendi senza chiederne il permesso. [..].
Ma è anche una città orrenda e difficile.
Andreas riesce a
stringere amicizie vere e solide, che si riveleranno fondamentali
per raggiungere i suoi obiettivi, e a mettersi in gioco sia fisicamente che
psicologicamente, ricevendo un’”educazione” dura eppure necessaria
per maturare. Non mancano momenti di sconforto e tradimento, di manipolazione,
disillusione e scoramento, però su di essi prevale sempre la voglia
di farcela e di non arrendersi.
…voglio
vincere e ti prometto che darò tutto me stesso perché succeda.
Altro protagonista è Mark
Siriano del New Jersey, un ragazzo ricco che ha imparato a farsi rispettare
e temere. Appare come un tipo arrogante e sicuro di sé, determinato e
idolatrato. D’improvviso però, ogni certezza viene spazzata via, insicurezze e
fragilità emergono dal profondo dopo aver incontrato Cameron, recentemente
trasferitosi nella sua città , Atlantic City.
Voglio
stare con lui.
Andreas e Mark si
incontrano al “Torneo delle Tigri”, una competizione segreta aperta
soltanto ai più facoltosi, dove il denaro si mescola alle perversioni
senza regole. L’uno impaurito e intimidito, certo di perdere, e l’altro invece
proiettato già sul podio, impareranno un’importante lezione che farÃ
loro rivalutare le priorità e acquisire consapevolezza di sé e del
mondo.
...il
torneo e il passato scomparivano davanti al fulgore del presente che non
incontrava da due anni.
…non
era stato facile trasformare la negatività di quell’esperienza in coraggio, ma
così alla fine si era comprato la sua vita.
Un libro indubbiamente indigesto,
con parti che possono urtare la sensibilità e la morale comune,
che svela retroscena rivoltanti dell’universo patinato di Hollywood,
dove il valore di un uomo si misura in quanto può fruttare, senza pudore
di calpestare la sua anima.
Andreas è un po' l’emblema
di ciascuno; tutti aneliamo a quel qualcosa che dia un senso alle nostre
giornate, a quel “di più” che riteniamo possa condurci alla felicità , senza
accorgerci che:
La
bellezza vera si trova anche nel tocco di un momento, nel donare, nella
compagnia e nella paura di sbagliare.
Mark invece rappresenta
appieno la voglia di riscatto, di divenire celebre per riconquistare la
persona amata, che in questo modo sicuramente sarà orgogliosa dei risultati
raggiunti, mentre basta semplicemente
...imparare
a sopravvivere in un mondo dove non si è nessuno, senza paura di sporcarsi,
pronti a cambiare vita pur di stare insieme.
Consigliato per indulgere in riflessioni e per comprendere meglio i tormenti e le ansie di chi è “diverso” dalla massa.