Verso qualunque punto sull’orizzonte.

Un rocambolesco ed accattivante viaggio nel tempo è al centro di una fiaba moderna, dove l’amore diventa il punto di congiunzione tra passato e futuro.

Nessun luogo è troppo lontano. Nessun tempo.

Rebecca Sheridan è una ragazza londinese studentessa di Egittologia alla UCL. È orfana, ed ha una sola “amica”, la vicina di casa Gwenda, professoressa di fisica teorica in pensione senza figli né parenti, con la quale condivide la passione per il periodo Regency. Addirittura ha un diario dove si è creata una “vita parallela” nel 1816: è una lady, abita col cugino Archie, la zia Calpurnia e lo zio Algernon, ha una cameriera personale, Lucy, ed una migliore amica, Emily.

Con Gwenda prende parte al “Regency Revival” alla libreria più antica della città, Hatchards, e lì accade…l’inspiegabile! Si ritrova infatti davvero nel 1816, ed è una lady. Ci sono anche Archie, la zia e lo zio, tutto è come lo aveva immaginato.

Dopo un attimo di comprensibile shock, decide di godersi “l’imprevisto”, partecipando a balli, passeggiate, tè e corse ippiche, finché non sarà il momento di tornare a casa. Quello che non aveva però messo in conto, è che si ritroverà a dover indagare sulla scomparsa di Emily insieme ad un corsaro tenebroso e affascinante, Reedlan Knox, che l’attrae al pari di una calamita, scombussolando ogni progetto prestabilito.

Ogni mia certezza si è trasformata in dubbio.

Un romanzo da “pelle d’oca”, per le incredibili emozioni che riesce a suscitare nel lettore, e per la variegata struttura narrativa, che spazia dal genere rosa al nero al giallo in una girandola dal ritmo esaltante. Un romanzo coinvolgente, commovente e stuzzicante, con personaggi primari e secondari assemblati con sapienza e cura dei particolari, ed una ricostruzione storica minuziosa, che non lascia indietro le nefandezze celate dietro la patina di eleganza e morigeratezza. Un romanzo sorprendente, entusiasmante e frizzante come l’amore che travolge all’improvviso, intenso e profondo come la voglia di giustizia, crudo e realista come il dovere del sacrificio.

Grazie al cognome Sheridan abbiamo tante fortune e privilegi, ma un matrimonio d’amore non è tra questi.

Un’epoca grandiosamente celebrata in avvenire fa da sfondo alla storia di Rebecca, debuttante /investigatrice per portare a galla la verità su un tremendo fatto di sangue, che la condurrà a diventare parte di un intrigo ben più grosso e pericoloso. Almeno al suo fianco c’è Reed, il bad boy che ognuna vorrebbe accanto, intelligente e attento, coraggioso e sexy, passionale e tremendamente romantico.

Sei in tutti i miei pensieri quando sono sveglio e in tutti i miei sogni quando dormo. Sei in tutte le mie paure quando non ti vedo e non so dove sei. E quando siamo insieme, non sei mai abbastanza vicina.

Ricevimenti, giri in calesse, visite alla modista, corteggiamenti si alternano a gite nei bassifondi, a decodificazioni di lettere, ad agguati e a scoperte scioccanti. La mentalità patriarcale e materialista della Reggenza si scontra con quella odierna attraverso comportamenti e parole di Rebecca, decisa a non arrendersi alle convenzioni e a seguire il suo cuore. Tra un incontro segreto e un pretendente irrifiutabile, alla fine dovrà scegliere quale sarà il suo destino.

Non si può comprendere mai il valore di un istante finché non diventa un ricordo di cui non si può più fare a meno.

Un libro davvero impagabile, divertente e “serio” insieme, scritto in maniera fluida ed incalzante, senza momenti morti e passaggi logorroici. Un libro cui spetta di diritto un posto d’onore nel parterre dei romanzi migliori mai confezionati!

A volte le parole possono legare più di qualunque catena.

Straconsigliato!!!!!

Ti ho cercata per i motivi sbagliati, ma ora ti voglio per tutti quelli giusti.