martedì 31 marzo 2020

Intervista con l'autrice: Anna Premoli




Buonasera #readers! Eccoci di nuovo con la rubrica dedicata alle scrittrici e agli scrittori!

Oggi conosceremo meglio la conosciutissima e straordinaria autrice: Anna Premoli.





Anna Premoli è nata nel 1980 in Croazia, vive a Milano dove si è laureata alla Bocconi. Ha lavorato per un lungo periodo per una banca privata, prima di accettare una nuova sfida nel campo degli investimenti finanziari. Ti prego lasciati odiare è stato per mesi ai primi posti nella classifica e ha vinto il Premio Bancarella. Con la Newton Compton ha pubblicato anche Come inciampare nel principe azzurroFinché amore non ci separiTutti i difetti che amo di teUn giorno perfetto per innamorarsiL’amore non è mai una cosa sempliceL’importanza di chiamarti amoreÈ solo una storia d’amoreUn imprevisto chiamato amoreNon ho tempo per amartiL’amore è sempre in ritardo e Questo amore sarà un disastro. Sono tutti bestseller, tradotti in diversi Paesi. I diritti di Molto amore per nulla sono stati opzionati da una grande casa di produzione cinematografica.





  • Buonasera, Anna! Come sei diventata scrittrice? 
Nella vita "vera" io ero e rimango un'economista, che ogni tanto si presta alla scrittura. Ho iniziato per gioco, cercando di evadere lo stress quotidiano che deriva dal fronteggiare i mercati finanziari. La scrittura si è rivelata lo strumento giusto per svagarmi, facendo emergere un lato di me stessa che sinceramente ignoravo esistesse.





  • Da cosa trai ispirazione per le tue storie e i tuoi personaggi? 
Traggo ispirazione dalla vita di tutti i giorni e dalle numerose persone che incontro. Sono una persona naturalmente curiosa, e questa curiosità mi porta a interessarmi degli argomenti più disparati. Quando si scrive tutto poi sa tornare utile.




  • Nel libro recensito ( Molto amore per nulla) affronti il  binomio essere/apparire, e' una scelta dettata dagli schemi imposti dalla  società odierna o da motivi meramente creativi? 
Il tema dell'essere/apparire nella società attuale mi interessa e solletica la mia curiosità, tanto che ho voluto esplorarlo in un romanzo. Sono quesiti su cui mi sono ritrovata a riflettere nell'ultimo periodo. Viola è stata la protagonista giusta per approcciare un tema simile. 





  •  Cosa ne pensi della nostra recensione? Vuoi correggere o aggiungere qualcosa? 
Vi ringrazio per aver evidenziato la frase portante del romanzo: l'amore è un dialogo e non un monologo. Nulla da aggiungere alle vostre parole. ;-)




  • Qual è il prossimo progetto narrativo? 
 Non lo so, confesso di non aver ancora deciso. Purtroppo questo cupo momento di clausura in verità non mi fa venir voglia di scrivere, perciò per il momento cerco di riflettere in profondità su quello che stiamo vivendo, in modo da poter fare poi qualche ragionamento all'interno di un prossimo romanzo. Sto ricaricando le pile.







Grazie infinite ad Anna per la sua disponibilità e gentilezza nel rispondere alle domande!

Qui di seguito lasciamo in evidenza i suoi meravigliosi libri, consigliandoli caldamente a tutte quelle persone che vogliono staccare per un po' dal mondo reale e immergersi in una bellissima storia d'amore tinta d'ironia! 








lunedì 30 marzo 2020

Recensione: House of love - Naike Ror

By mary e vale la valigia di carta











Titolo: House of Love
Autore: Naike Ror
Data di uscita: (27 marzo 2020)





Giudizio: 💗💗💗💗💗













Mi chiamo Essie Wilson e quando avevo sedici anni vivevo a Shelbyville, Kentucky.
Avevo una grande passione: l’equitazione.
Thunder, il mio cavallo, e io eravamo due campioni, vincevamo tutte le gare del circuito.
La mia vita era perfetta e io ero felice.
Finché non è arrivato lui, Cruz Sanders.
Lui ha rubato le attenzioni della mia istruttrice, ha rubato le mie vittorie, ha rubato la mia felicità.
Dovevo considerarlo il nemico, invece ho abbassato la guardia e mi sono innamorata di lui.










Recensione






Sia te che lei cercate nell’altro il carnefice ed è una situazione paradossale perché siete entrambi vittime.





Vorrei iniziare questa recensione tirando in ballo un pregiudizio che molti, spesso, hanno su di un libro che non è “firmato” da nessuna casa editrice, e lo classificano come una “mezza calzetta”. House of Love è l’esempio perfetto di come invece questa affermazione sia completamente insensata e totalmente fuori strada, di come un romanzo autopubblicato sia molto più valido e interessante di tanti altri presenti in libreria!

La protagonista del romanzo è Essie, una sedicenne, campionessa imbattuta di equitazione, che ha come obiettivo di entrare nella squadra olimpionica Juniores. È la stella più luminosa del Country Club, dove si allena col suo amato cavallo Thunder, almeno finché non arriva Cruz Sanders, un nuovo Juniores, a sfidarla e reclamare il suo scettro.
I primi capitoli sono divisi tra momenti “passati”, quindi l’iniziale conoscenza di Essie e Cruz ai tempi del Club, e momenti “presenti”, dove vediamo un Cruz all’ultimo anno di Yale e non c’è alcuna traccia o menzione della ragazza. Né dei cavalli, né delle gare. Ciò crea subito un po’ di allerta, ci si chiede che fine abbia fatto Essie, cosa sia capitato ai due e perché le loro strade si siano divise, allontanandosi dal mondo ippico.
Gli ultimi due punti sono spiegati in un incredibile e inaspettato colpo di scena nel finale del periodo “passato”, lasciando tuttavia aperte tutte le incognite sul futuro della ragazza e facendo pendere l’ago del “da che parte starò, da quella di Essie o da quella di Cruz?”, decisamente a favore di Essie!
Naike Ror ha creato una trama che è un intreccio di sorprese continue, una corsa estenuante alla vittoria, un affannarsi a fare lo sgambetto all’avversario, una competizione nata dall’odio e dalla sete di vendetta, ma soprattutto da cuori feriti e ancora innamorati.
Appena entrati nel “vivo” della storia è impossibile staccarsi dalle pagine! Saremo risucchiati dal rancore mai sopito dei protagonisti, dal vortice di emozioni contrastanti che si alterna dentro di loro e soprattutto dalla figaggine di come, finalmente!, una donna faccia il culo ad un uomo, ricamando per lui una ragnatela lunga anni piena di granate pronte ad esplodere e ribaltare tutta la situazione!





Mi sentivo come se dopo una vita trascorsa a interpretare il ruolo del re, all’improvviso avessi scoperto di essere pedone.





Perché, sì, dopo la “competizione” che li ha visti avversari da ragazzini nel mondo ippico, anni dopo Essie e Cruz si ritrovano avversari in un campo completamente diverso e dove nessuno dei due ha intenzione di perdere, disposti anche a giocar sporco pur di vincere!
Ho apprezzato tantissimo la cura dell’autrice per i dettagli, dalla descrizione delle ambientazioni di Yale e Harvard, al modo di parlare dei giovani studenti, mai troppo sboccato, mai troppo “stereotipato”, mai fuori “età”. Soprattutto i dialoghi da parte degli adulti, dei genitori, che finalmente dicono cose sensate e ragionevoli come giustamente ci si aspetta da loro!
I personaggi secondari non sono buttati lì solo per fare contorno, ma ognuno è caratterizzato magnificamente, ognuno ha una storia interessante da raccontare e che lo rende quello che è. Ognuno nasconde qualche segreto, e spero tanto di poter leggere un nuovo capitolo di American Creed’s in love e scoprirne di più!

La Essie sedicenne potrebbe risultare un po’ odiosa per le sue lamentele a voler essere a tutti i costi la prima assoluta in quello che fa, però personalmente ho apprezzato questo lato “infantile” per il semplice fatto che rappresenta la realtà dei fatti, la realtà di come una ragazzina vissuta sotto la luce dei riflettori che ha conquistato con le sole proprie forze, cacci fuori gli artigli non appena si senta in pericolo di essere oscurata.

Cruz è un altro protagonista veramente molto interessante, il classico figlio di papà riccone che sembra poter ottenere dalla vita qualsiasi cosa senza sforzarsi troppo, ma che invece nasconde alle spalle una situazione ben diversa da come appare.

Il rapporto amore-odio tra i due è reso alla perfezione, ricco di dolore, ferite aperte, rancore e tanta passione e attrazione!






Non avevo più alcuna certezza se non quella che aggrapparmi a lui poteva essere una soluzione oppure una condanna a morte.





Naike Ror è stata abilissima a non svelare niente dei piani di guerra di Essie e Cruz neppure a noi lettori, che scopriamo tutte le carte man mano che i due protagonisti le lanciano sul tavolo da gioco!
Altro punto che ho molto apprezzato è la coerenza caratteriale dei personaggi: quando infatti l’amore vince sull’odio, e sembra che tutto adesso sia in discesa, ecco che il lato devo-essere-la-prima di Essie, che l’aveva tanto contraddistinta nell’adolescenza, torna alla ribalta distruggendo tutto ciò che la protagonista aveva faticosamente costruito con Cruz. È a questo punto che vediamo la crescita del suo personaggio, che finalmente non ha più scuse dietro cui nascondersi e deve una volta per tutte affrontare il fatto che nella vita non sempre si vince, ma ciò non toglie niente al valore di una persona. E soprattutto non bisogna essere gelosi di chi, al contrario, è risultato vincitore.
Bellissima anche la scena “riappacificatrice”: non per qualcosa di particolarmente degno di nota, ma per la sua semplicità che la rende così vera. Niente corse contro il tempo, niente scene strappalacrime, ma pura e semplice realtà.
Essie e Cruz sembrano quasi due persone che non dovrebbero stare insieme, sono troppo simili, troppo competitivi, entrambi vogliono la corona e nessuno dei due è disposto ad arrendersi. Eppure l’amore fa compiere loro dei sacrifici, smussa i loro angoli e crea un incastro perfetto!
Ultimo punto e poi la smetto, ma che non potevo non mettere, è il finale non mieloso che Naike ci ha regalato! Adoro! Adesso nessuno si allarmi, non parlo del finale di Essie e Cruz, ma del finale generale della storia: la Essie sedicenne, infatti, non aveva “rotto” soltanto con Cruz, ma anche con i suoi genitori, ritenuti da lei colpevoli, esattamente come il ragazzo, di quanto accaduto (del famoso colpo di scena alla fine dei capitoli “passati” di cui vi parlavo). L’amore e riappacificazione con Cruz, con annessa conoscenza di una parte di verità da lei sconosciuta, le apre nel cuore uno spiraglio di possibilità di poter perdonare e riaccogliere anche i familiari, benché in un futuro prossimo. Quando si sentirà finalmente pronta a compiere questo passo. Bellissimo! Non potevamo chiedere niente di più vero e meno romanzato! Niente finale finto da “ci vogliamo tutti bene per sempre, dimentichiamo improvvisamente gli anni di rancore”.
Detto tutto questo, posso quindi dirvi che se non correte subito a leggere House of Love starete perdendo una bellissima storia scritta in modo sensazionale e piena d’amore, in cui le vostre emozioni faranno avanti indietro sul ring di battaglia di Essie e Cruz!






Amavo Essie con tutto il mio cuore, era diventata la mia donna, la mia migliore amica, la mia avversaria e la mia migliore nemica.




domenica 29 marzo 2020

Recensione: Una vita da film - Roberta Longo













Titolo: Una vita da film
Autore: Roberta Longo
Data di uscita: (14 febbraio 2020)





Giudizio: 💗💗💗💗💗













Un anno fa Amelia ha lasciato tutto per trasferirsi a Loano e iniziare una nuova vita con il lavoro dei sogni. È una commessa ne "La voce dei secoli", libreria di libri antichi, insieme a Giovanna, la proprietaria. Ha un ex fidanzato che ora è il suo migliore amico, un fratello per cui farebbe di tutto e un animo un po' nerd.
Tom è un attore famoso, ricco, bello e idolatrato dalle fan. Ha un migliore amico su cui contare, una famiglia di cui si dimentica spesso e una fidanzata che è l'emblema della sensualità. Eppure, un giorno si ritrova a scappare dal set in piena crisi di nervi.
Cosa succede se un "topo da biblioteca" e un attore abituato ai riflettori si scontrano tra le vie di una piccola città sul mare? Esiste una strada comune, per due mondi così diversi?










Recensione
Il confine che divide l'egoismo dall'amore



Quante di voi hanno sognato di vivere una meravigliosa love story con il proprio attore preferito??? Tutte, appunto! Anche Amelia, la protagonista del romanzo che fin da ragazzina “fantastica” su Tom Kelt, giovane attore metà italiano e metà inglese, presa in giro dal fratello minore Giulio e dal fidanzato Gianluca. Non avrebbe mai immaginato, però, che il suo desiderio si sarebbe avverato e, soprattutto, che Tom non fosse solo un bel faccino, ma un uomo dolce e gentile capace di farla innamorare.
Ma come riesce la timida e riservata Amelia ad irretire un “sex symbol”?
Insoddisfatta della sua vita, decide di lasciare Pavia per andare a lavorare in una libreria di Loano, giacché i libri sono da sempre la sua passione. Piena di paure e sensi di colpa, ma determinata ad afferrare la possibilità di essere finalmente felice, non esita a lasciarsi alle spalle la famiglia, gli amici e Gianluca, che ama da morire ma che non vuole costringere ad una relazione a distanza (anche se sono solo due ore di macchina!!).





…ho 26 anni, una laurea in lettere antiche che posso giusto usare come quadro, e una vita che ho bisogno di vivere.





A Loano Amelia stringe amicizia con Giovanna, la proprietaria della libreria, e con le sue amiche, Viola e Caterina, creandosi una nuova routine semplice ma serena. Finché un giorno, correndo sul lungomare all’alba, incontra Tom, rifugiatosi lì nella casa di famiglia dopo aver avuto un crollo nervoso sul set del suo nuovo film. Il ragazzo resta subito affascinato da Amelia e dai suoi “occhi di lupo” (color ambra) e non si arrenderà davanti ai suoi continui rifiuti ad uscire con lui.





…io non so se è perché il sole le inonda il viso o perché quel suo sorriso spontaneo per Chicco è la cosa più pulita che io abbia mai visto negli ultimi anni, ma ho appena perso un battito di cuore. L’ho proprio sentito cadere e correre verso di lei.





Amelia non sa se è giusto lasciarsi andare con Tom, poiché ha lasciato Gianluca per evitare rapporti a distanza, e con lui sarebbe anche peggio, considerando che vive in un altro Paese, a Londra! Ma, alla fine, la reciproca attrazione ha la meglio ed inizia la loro favola.
Tom, grazie ad Amelia, riprende il controllo di sé stesso, comprendendo di aver smarrito il suo vero io sotto le luci dei riflettori, e ritorna al lavoro per il piacere di farlo, non per egocentrismo.





Sono arrivato a Loano con il cuore calpestato per  l’ennesima volta e una soglia di sopportazione per il genere umano davvero al limite. Ma trovare lei è stato come rinascere, riscoprire il Tom entusiasta e pieno di voglia di fare.





S’inserisce naturalmente nel gruppo di amici di Amelia, ed instaura una bella amicizia anche con Gianluca, dopo l’iniziale e comprensibile gelosia. Già, perché lui e Amelia ora sono migliori amici, quasi fratelli, complici come solo due persone cresciute insieme fianco a fianco possono essere, e nessuno dei due rinuncerebbe all’altro.





…non avrei mai rinunciato alla mia amicizia con Gianluca per un uomo, nemmeno se quell’uomo è Tom.





Amelia, dal canto suo, spronata da Tom, decide di scrivere un libro per mettersi alla prova e trasferire su carta le emozioni che le regala la vita reale (sì, scrive la loro storia!)
Un lieto fine assicurato quindi? Forse no!
Il destino pone Amelia dinanzi ad una scelta dolorosa: amare Tom al punto di lasciarlo andare per consentirgli di realizzare i suoi sogni come fece Gianluca con lei, o tenerlo legato pur sapendo che lui inconsciamente potrebbe un giorno odiarla per questo?





Un anno e mezzo fa non ho permesso a nessuno di togliermi il mio sogno, non l’ho permesso nemmeno alla me stessa che non voleva lasciare Gianluca. […] Per quale motivo, allora, adesso dovrei essere io a frenare Tom? Con che diritto metto la mia felicità davanti alla sua possibilità di successo?





La scelta è pressoché scontata, ma le loro strade si divideranno davvero per sempre?
Un romanzo entusiasmante, coinvolgente, frizzante e dolce, dove, al di là della storia d’amore tra Tom e Amelia, sono affrontati in maniera leggera ma forte molti altri temi, sfruttando i personaggi secondari.
La perdita di un figlio ed il coraggio di riaprire il proprio cuore, l’amore che nasce al di là della differenza d’età, la capacità di migliorare sé stessi, il coraggio di inseguire i propri sogni e di lasciarli inseguire a chi si ama, di amare l’altro più di sé, di rischiare in nome di un sentimento ancora vivo.
La Longo ha miscelato tutto questo con maestria, regalandoci un libro avvincente e brioso, che cattura e non lascia andare il lettore fino alla fine. 
Usare nomi di film e libri famosi per i suoi capitoli è un vero e proprio tocco d’ingegno, a voler simboleggiare i due mondi di Tom e Amelia, cinema e libri, e l’annoso dilemma “è meglio il libro o il film?”
Romanticissimo il ritrovarsi dei due protagonisti sul set del film tratto dalla loro storia, scritto da Amelia, il cui finale è però stato modificato in un happy ending. O forse è così che finisce davvero?
Consigliato a chi crede che anche i sogni impossibili possano realizzarsi e all’amore che supera le barriere dell’egoismo!



mercoledì 25 marzo 2020

Recensione: Deliziosa bugia - R.L. Mathewson

by mary e vale blog la valigia di carta











Titolo: Deliziosa bugia (#9 Neighbors series)
Autore: R. L. Mathewson
Editore: Newton Compton Editori (23 marzo 2020)





Giudizio: 💗💗💗💗💗













Dopo che l’ex fidanzata ha deciso di rivelare al mondo il suo segreto, Reese Bradford ha deciso di partire da solo per la luna di miele che aveva programmato. L’ultima cosa che immaginava era di ritrovarsi come nuova vicina una donna insopportabile, decisa a dargli il tormento.


Kasey ha imparato la lezione molti anni fa, una lezione che non ha intenzione di ripetere. Ha tutto quello che potrebbe mai desiderare: una bambina pestifera ma adorabile, e amici sempre pronti a sostenerla. L’amore non rientra nei suoi progetti, ma il nuovo misterioso vicino potrebbe stravolgere tutte le sue convinzioni…








Recensione



Dio aveva raggiunto la perfezione quando aveva creato Bello Gnocco.




In questo momento di grande tensione e preoccupazione che tutti noi stiamo vivendo a causa dell’emergenza Coronavirus, leggere un libro come Deliziosa bugia è un vero toccasana!
Dalle vicende un po’ surreali quanto comiche, il romanzo racchiude la storia d’amore tra Reese (alias Bello Gnocco) e Kasey, due persone con un ingombrante passato alle spalle ma con un’incredibile forza interiore, capace di guardare tutto con la dovuta leggerezza e un pizzico di ironia.
Deliziosa bugia è parte di un’infinita serie di volumi sulla famiglia Bradford, ma ognuno di essi è autoconclusivo (quindi non spaventatevi o abbiate timore di non poter leggere Deliziosa bugia senza prima dover partire dal principio!), c’è solo un filo conduttore ad unirli tutti, con la comparsa di alcuni dei protagonisti nelle storie degli altri (d’altronde, sono quasi tutti fratelli o cugini!).  E soprattutto sono uniti dallo stile della penna della Mathewson che ama, diciamola così, accoppiare i “vicini di casa”.
Sì, perché Reese e Kasey sono nuovi vicini di casa: l’uomo si è infatti trasferito per una breve vacanza nella villetta al mare di famiglia, dove accanto trova una deliziosa vicina-tutto-pepe ad attenderlo e dargli il tormento! Complice la figlia di Kasey, famosa per i suoi micidiali lanci di palla con cui manda all’ospedale Reese per un colpo alla testa (eh già!), i due iniziano a frequentarsi e Reese si offre volontario per ristrutturare la cucina decadente della donna.
L’attrazione tra i due scatta subito come un accendino gettato in una foresta, bruciando sempre più forte pagina dopo pagina. Benché Reese sia appena uscito da una storia disastrosa, e il suo trascorso non brilli proprio di luce, è decisamente pronto a conoscere meglio la nuova vicina. Vicina che, di tutt’altro canto, per quanto scherzi e flirti in continuazione, non è affatto pronta a iniziare qualcosa con un uomo.
Kasey è una donna che è dovuta crescere in fretta rispetto alle sue coetanee, in un ambiente in cui quasi tutti la trattavano con ostilità e cattiveria e, dopo aver conosciuto l’amore della sua vita in un ragazzino malato di cancro, è rimasta sola a sedici anni con una bambina da crescere.
Ma quello che più la blocca, ad oggi, è proprio il pensiero di tradire quel ragazzino a cui aveva giurato amore tanti anni prima.
Reese è però  una persona molto paziente e, capitolo dopo capitolo, vediamo crescere la loro complicità, vediamo come la costanza smussa pian piano gli angoli dei muri eretti attorno ad un cuore, riuscendo ad aprirsi prima un piccolo spiraglio per poi illuminarlo tutto.
Tutti questi argomenti, che potrebbero risultare “pesanti” sono rappresentati con magistrale delicatezza e vivacità, abbinati ognuno a qualche scena comica o imbarazzante, infarcite di battute segaci e da una Kasey che scappa o si nasconde appena la situazione diventa complicata!
Un romanzo che fa sorridere e divertire, ma al tempo stesso fa riflettere e infonde coraggio e forza a chi si sente un po’ abbattuto dalle difficoltà e problemi che ogni giorno dobbiamo affrontare.
Unica pecca, a mio avviso, è il modo in cui sono strutturati i capitoli, con scene tagliate dove non sembra avere senso e che continuano nel successivo in uno strano ritmo semi-interrotto. Alcune parti sono un po’ troppo al limite dell’irreale, ma riescono a passare come “giuste” per la loro capacità di suscitare al lettore ilarità e un sorriso.  Nonché, forse, una traduzione dall’originale un po’ ambigua, tanto da rendere alcuni tratti quasi imbarazzanti per come sono scritti.
Ma tutte queste cose sono davvero delle piccolezze, che si perdono nel valore della scrittura della Mathewson che è stata capace di regalarci una bellissima e leggerissima storia d’amore!





“Tu mi sposerai” […]
“Non ricordo di averti detto di sì, Bello Gnocco”
“Perché non te l’ho chiesto” […]
“Stando alla tradizione, dovresti farlo” insistette Kasey, sorridendo contro le sue labbra.
“Solo gli imbecilli lo chiedono” replicò Reese.




Intervista con l'autrice: Carmen Bruni





Ciao! Eccoci di nuovo qui con la rubrica dedicata alle scrittrici e agli scrittori!

Oggi conosceremo meglio la romanticissima autrice: Carmen Bruni.




Diplomata in Ragioneria, studia Lingue e Letterature Straniere, ha lavorato nel campo della grafica e in quello alberghiero. Amante di viaggi e di nuove scoperte non c’è campo in cui non vada a ficcare il naso.
La passione per la scrittura è nata da qualche anno, per puro caso, finché non è diventata una vera e propria dipendenza di cui non riesce più a fare a meno.
Ha pubblicato diversi racconti e Fan Fiction sul sito EFP e successivamente su Wattpad.
La sua prima prova ufficiale è il romanzo self-publishing Questione di cuore, bestseller Amazon successivamente pubblicato da Fabbri Editori (RCS) a marzo del 2015.
A maggio del 2016 si è messa di nuovo alla prova autopubblicando un contemporary romance Il mio imprevisto più bello, bestseller Amazon.
Il suo terzo romanzo è Guarda dentro me, che pubblicato da Fabbri Editori nel 2017.
Nell'estate del 2017 autopubblicherà un nuovo contemporary romance Non lasciarmi andare via.






  • Ciao Carmen! Come sei diventata una scrittrice?
Sono diventata una scrittrice per caso. Un giorno, arrivata alla fine della lettura della saga di Twilight, non mi è piaciuto il finale che è stato dato a Jacob, così ho pensato di scriverlo io sottoforma di Fan Fiction. Da lì ho scritto una Fan Fiction dietro l'altra rendendomi conto sempre di più che amavo scrivere e creare storie ogni volta diverse. Non mi sono più fermata, tanto è vero che adesso la scrittura è il mio lavoro.


  • Da cosa trai ispirazione per le tue storie e i tuoi personaggi?
Non ho un metodo preciso per trovare l'ispirazione. Può arrivare mentre ascolto una canzone, mentre guardo la pioggia, da un sogno, da una frase detta in tv. Insomma, l'ispirazione è un po' come la felicità, arriva quando meno te lo aspetti.


  •  Nel libro recensito (L'amore che mi allontana da te) dai largo spazio all'introspezione, alle riflessioni e agli stati d'animo dei protagonisti. È stata una scelta meditata o è scaturita in corso d'opera?
L'introspezione,  la spiegazione dei pensieri e degli stati d'animo,  è una caratteristica di tutti i miei personaggi. È una cosa voluta. Tutti pensiamo, ragioniamo, ci emozioniamo, e io cerco sempre di far sì che i protagonisti si avvicinino il più possibile alla realtà. Voglio che siano veri, così che i lettori si possano immedesimare e possano soprattutto capire cosa li spinge a fare o non fare determinate azioni.


  • Cosa ne pensi della nostra recensione? Vuoi correggerla o aggiungere qualcosa?
La vostra recensione è perfetta così com'è,  non mi permetterei mai di "correggere" il lavoro e la spontaneità altrui.


  • Qual è  tuo prossimo progetto narrativo?
Ho diversi progetti narrativi in corso, solo che non so quale finirò prima!



Grazie infinite a Carmen per la sua disponibilità e gentilezza nel rispondere alle domande!

Qui di seguito lasciamo in evidenza i suoi meravigliosi libri, consigliando vivamente a tutti i romantici di leggerli subito!











lunedì 23 marzo 2020

Recensione: L'amore che mi allontana da te - Carmen Bruni

by mary e vale la valigia di carta












Titolo: L'amore che mi allontana da te
Autore: Carmen Bruni
Editore: Amazon Publishing (18 giugno 2019)





Giudizio: 💗💗💗💗💗













Leah e Cole Astori sono cresciuti insieme nella stessa famiglia, ma non hanno legami di sangue. Leah è la sorella più piccola, sbocciata in una bellissima e attraente ragazza. Cole è stato adottato quando era bambino e ha sempre cercato di rendere orgogliosi i suoi nuovi familiari. I due giovani lavorano insieme al Paradise Resort di Miami, la grande impresa di casa Astori, e custodiscono uno scottante segreto: Leah è segretamente innamorata di Cole, fin da quando era una ragazzina; Cole è segretamente innamorato di Leah, ma è terrorizzato al pensiero di poter rovinare la famiglia.











Recensione
L'amore non è mai un errore



Carmen Bruni è stata una piacevole sorpresa! Il suo romanzo l’ho letteralmente adorato: sebbene si fondi su un abusato e sempre vincente cliché, l’amore tra “fratelli”, l’autrice ha saputo trattarlo in maniera superba, non soffermandosi sugli aspetti più scabrosi (abbiamo infatti solo una scena in cui i due finiscono a letto insieme), ma sul tumulto interiore dei protagonisti.
Leah e Cole Astori vivono fianco a fianco nel resort di famiglia a Miami, cercando di comportarsi in maniera “fraterna”, ma dentro di loro è in corso una lotta spietata tra cuore e mente che li dilania. Il provare sentimenti del genere per una persona così vicina, il timore di deludere e perdere i propri cari, il non sapere cosa prova davvero l’altro, serrano l’anima in una gelida morsa che pian piano si stringe sempre di più.





Se solo non ci fosse stato Damien di mezzo, se non avessi provato un profondo rispetto per lui e per il nostro legame, i miei sentimenti per Leah non sarebbero apparsi così problematici, anche perché non avevamo alcun legame di sangue. […] Ma purtroppo, non potendo soddisfare alcun tipo di curiosità, facevo la cosa peggiore di tutte: gonfiavo la fantasia, alimentando così voglie represse. Prima o poi mi sarei autodistrutto.





Nemmeno allontanarsi per cercare di dimenticare serve a nulla, la distanza non scalfisce minimamente la prorompenza di sentimenti ormai radicati.





Mi era bastato vederla da lontano per capire che i tre mesi di esilio non erano serviti a un bel niente. Come temevo.





Men che meno portare a casa una “finta” fidanzata da usare come scudo umano. E allora che fare? Continuare a fingere di essere semplicemente “fratelli” diventa ogni giorno più difficile e straziante! Leah è la prima a cedere.





…ormai il dolore aveva preso il sopravvento e divorava qualsiasi sensazione positiva che tentava di avvicinarsi. Ero terrorizzata.





Non potendone più, si confida con l’amica Irene, che da anni fa parte della famiglia Astori, e grazie a lei Leah trova il coraggio di rischiare, di aprire il suo cuore a Cole. E lui, all’inizio scioccato e incredulo, poiché neanche lontanamente immaginava che lei lo ricambiasse, comprende che non c’è più una scelta, forse non c’è mai stata. Non può rinunciare a lei.





Qualsiasi motivazione o scusa usassi come deterrente per tenermi alla larga da lei non funzionava più. […] I giochi erano fatti, l’intenzione ormai radicata: il confine tra me e Leah non esisteva più.





Ora non resta che trovare il modo di dirlo a loro fratello Damien, che entrambi amano e non vorrebbero perdere. Lui accetterà il loro amore o li allontanerà?
Nel frattempo Cole e Leah dovranno anche fare i conti l’uno col suo passato, che gli ha lasciato profonde e radicate insicurezze, e l’altra con un segreto che può distruggere l’armonia familiare.
Un romanzo molto intenso, colmo d’introspezione, dolore e sensi di colpa, scritto in modo scorrevole e sapiente, che tiene il lettore avvinto nelle sue spire dalla prima all’ultima pagina. Non c’è spazio per banalità e punti morti, è tutto un crescendo, una storia in evoluzione con brillanti colpi di scena, sorprendente e frizzante, che permette di sbirciare dietro le quinte di un amore tormentato.
Estremamente avvincente anche la descrizione delle paure e delle paranoie di Cole, derivanti dall’abbandono dei genitori e dall’adozione, il suo sentirsi sempre “rotto” e “inadeguato”, che lui troverà il coraggio di affrontare grazie alla forza dell’amore per Leah.
Consigliato a chi ritiene che per amore sia giusto lottare contro tutto e tutti!