La Valigia di Carta

  • Home
  • Ultime recensioni
  • Libri consigliati
  • Libri TRASH
  • Citazioni
  • Consigli
  • Interviste
  • Ricette








Titolo: Tu, ma per sempre
Autore: Roberto Emanuelli 
Editore: DeA Planeta Libri (8 ottobre 2019)



 Giudizio: 💗💗💗💗💗














Quanto coraggio ci vuole per tener stretto l’amore, anche quando fa male? Quanto coraggio ci vuole per rialzarsi dopo l’ennesima caduta? Quanto coraggio ci vuole per stare al fianco di un amico mentre il mondo gli crolla addosso? Quanto coraggio ci vuole per sedersi davanti a un tramonto, spingere lo sguardo oltre la linea dell’orizzonte e capire che chiunque può superare i propri limiti, chiunque può essere infinito? E per imparare ad amarsi, fregandosene dei giudizi altrui, saltando fuori dalla gabbia che hai intorno, quanto coraggio ci vuole?
Lorenzo e Marzia sono amici da poco, uniti dalla musica, quella che lui suona da sempre, per passione e per mettere insieme uno stipendio, e che per lei fa parte del regalo di compleanno che sta preparando per Riccardo, l’amore della sua vita. Hanno storie diverse, Lorenzo e Marzia: lui ha trentasette anni, è nato in una periferia popolare ma vive in un palazzo elegante del centro di Roma, con la sua bellissima moglie Ginevra e una splendida bambina di tre anni e mezzo, per la quale farebbe qualunque cosa; Marzia di anni ne ha diciotto, si è appena trasferita con la famiglia alla Garbatella, trovando nuove compagne con cui condividere le emozioni più forti, compresa la paura per l’esame di maturità. Rompendo ogni schema e con la tenerezza dirompente delle vere amicizie, loro e un gruppo fantastico di persone pronte in ogni momento ad aiutarle affronteranno un’estate destinata a cambiare tutto, attraverso cadute dolorose, altalene di dubbi, errori inattesi e momenti di irrefrenabile gioia. Con la voglia di credere nell’amore, sempre, a qualunque costo, e di urlare al mondo la magia di un bacio, la poesia di un sorriso, la bellezza dei propri sogni!








Recensione
L'amore sei tu, anche quando farà freddo.
L'amore sei tu, ma per sempre.



Ho letto questo libro spinta dalla curiosità verso il clamore che sta suscitando l’autore Roberto Emanuelli sui social, per capire perché è diventato un “caso” editoriale.
All’inizio sono rimasta un po’ spiazzata poiché in Tu, ma per sempre non si trova una narrazione classica, ma un mix di storia, poesia, riflessioni, massime, un’introspezione e una profondità di pensiero che lascia il lettore allo stesso tempo affascinato e spaventato.
Affascinato perché Emanuelli ha dato vita ad uno stile nuovo che ammalia e crea dipendenza, uno stile discontinuo ma omogeneo che ha il pregio di donare spessore e realismo ai fatti e ai personaggi.
Spaventato perché è raro trovare una simile sensibilità e schiettezza d’animo, sembra quasi che Emanuelli riesca a mettere a nudo sentimenti, paure, sogni e dolori di tutti noi, noi che di colpo ci sentiamo capiti, compresi totalmente, e parte di un qualcosa di più grande.





Ti sentirai dimenticata, tradita, proprio da quelle persone a cui hai donato il tuo cuore, quelle a cui hai tenuto la mano quando dentro al loro mondo era calato il buio. Arriverà da quelle persone, la pugnalata che proprio non ti aspettavi.




Arriverà la delusione per un amore grande e senza fine, ti sentirai persa, sola, smarrita. Maledirai il giorno in cui ci hai creduto. E di notte cercherai un suo abbraccio, senza trovarlo. Aspetterai un suo messaggio, una telefonata… che non arriveranno. Ti chiuderai in te stessa col cuore in mille pezzi e la tua vita da ricostruire.




Il dolore è un filo sottile, invisibile e tagliente che ti ferisce al minimo movimento, anche il più impercettibile. E ti unisce col cuore di chi sente quello che senti….





La trama può sembrare banale (due amici che scoprono di amarsi da sempre), ma l’autore riesce a renderla speciale, unica, a descrivere il vero amore in maniera sublime e magica, a far quasi respirare la sua forza e la sua voglia d’innalzarsi sopra tutto e tutti.





É stato incredibile vedere Lorenzo e Sofia baciarsi, cascare l’uno negli occhi dell’altro, tenersi stretti come per scongiurare il rischio di perdersi ancora, rinascere e fare esplodere il mondo, rigirare l’universo, insegnare alle stelle a brillare, ché le stelle sanno dare il loro meglio, e brillano davvero, solo quando è amore vero, solo quando vale la pena illuminare il profilo di due labbra che si toccano per respirare, di due mani che si cercano, si trovano e poi si prendono per non lasciarsi più….





Accanto all’amore, co-protagonista indiscusso è il sentimento dell’amicizia, troppe volte trascurato e posto a mo’ di sfondo delle vicende principali, mentre qui ne viene esaltata l’importanza e il valore intrinseco. Molto forte e significativa l’immagine di Davide che si “violenta” per permettere a Lorenzo d’inseguire il suo sogno d’amore, commettendo un furto che va contro la sua morale e i suoi princìpi.
Anche la caratterizzazione dei luoghi viene resa in maniera vivida e vibrante, come una pennellata di colore su un quadro, per farne apprezzare appieno il fascino e la grandiosità, spesso nascoste dietro un’apparenza scialba e grezza. Esemplare è la voce di Marzia che parla del suo nuovo quartiere, la Garbatella.





…un vero è proprio paradiso, se pur ricco di contrarsi, di luci, di ombre, di cemento, di asfalto, di fiori e cielo. E in questa meraviglia che nasce popolare e in parte lo resta, assisti a contraddizioni che le donano un senso di bellezza ancora maggiore.





Complessivamente un libro che fa emozionare e sognare, sperare che esista davvero un lieto fine, un amore con la A maiuscola che ci faccia volare, la felicità, anche se, come dice Emanuelli, “se non sei felice, se non sei davvero felice, non puoi accendere il sorriso di nessuno. E se smetti di inseguirla, la felicità, lei smette di trovarti. Perché sei tu, sei tu la tua felicità.”
Dal romanzo sono poi state isolate sui social delle massime che stanno diventando dei veri mantra, come “Siamo solo per pochi!” (scritta che molti si sono già tatuati), o “C’è solo questa vita”, insieme a frasi che fanno commuovere l’anima e sbrinare il cuore:






Vorrei portarti in un posto speciale, uno di quelli che ti fanno sentire il rumore del mare anche se il mare non c’è.



Chi ti giudica non lo sa cosa hai passato.



Se non hai avuto voglia di restare, sappi che non ci sarà nessun luogo nel mio universo in cui potrai tornare.



L’amore sei tu, anche quando farà freddo.




Finora l’unico scrittore capace di restarmi dentro con le sue parole è stato Nicholas Sparks, grande maestro nel descrivere sentimenti ed emozioni e nell’inventare storie indimenticabili.
Mi tocca ora aggiungere Emanuelli e consigliare vivamente a tutti il suo romanzo Tu, ma per sempre.








Titolo: Élite 
Autore: Laurelin Paige
Editore: Amazon Publishing  (3 ottobre 2019)



 Giudizio: 💗💗💗💗
















C'era una volta Sabrina Lind, una ragazza povera e bellissima, che aveva un sogno: voleva far parte dello scintillante mondo dei ricchi, un Élite che, grazie alla sua borsa di studio ad Harvard, poteva osservare abbastanza da vicino,  affascinata e irresistibilmente attratta dallo scintillio dell’esistenza dorata dei privilegiati, e in particolare da uno di loro, Weston King, bello, solare, inavvicinabile. Quello stesso mondo tanto agognato una sera cerca di fagocitarla, masticarla e risputarla fuori a pezzi a causa di una brutale aggressione sessuale posta in atto da uno di quegli stessi rampolli privilegiati. Da quell'incubo viene salvata non dal cavaliere dalla splendente armatura di cui lei cercava disperatamente di attirare l'attenzione, ma da quello con l'anima oscura e il cuore nero, quello ben più affascinante e perverso da cui, scoprì in seguito, avrebbe dovuto stare alla larga, il tenebroso ed enigmatico Donovan Kincaid, assistente di uno dei suoi professori. Dieci anni dopo i fatti che le hanno sconvolto la vita e l’hanno costretta ad abbandonare il sogno di laurearsi ad Harvard, quel mondo scintillante e pericoloso torna a scontrarsi con la sua esistenza e la travolge una volta per tutte. Il biondo cavaliere ora l'ha finalmente notata: è proprio Weston che la riporta indietro nell’Élite, proponendole il lavoro che ha sempre sognato, ma Donovan, il cavaliere oscuro, è sempre lì, al suo fianco, che la osserva nell'ombra. Sarebbe facile per Sabrina concedersi finalmente il sogno di una vita, ma perché invece di correre verso la luce è così irresistibilmente attratta dalle tenebre?










Recensione


Cos’era una ragnatela, dopotutto, se non un sottile intreccio di fili di seta? Ora che ero finita dentro una trappola, tuttavia, la sua presa era meno che fragile. Non sarei andata da nessuna parte finché lui non mi avesse liberata. In qualsiasi momento, avrebbe potuto decidere che non era più interessato a banchettare con la sua preda e mi avrebbe tagliato fuori dalla ragnatela.
Ma ormai ero troppo avvolta nelle sue spire per fuggire illesa.
Le mie ali si sarebbero strappate.
Mi avrebbe distrutta.





Élite è quel genere di libro a cui devi essere preparata prima di azzardarti a leggerlo. Non è una storia tranquilla, ma è perversa e rude, dove il protagonista non è il cavaliere in armatura bianca pronto a salvarci e il cuore della protagonista non è limpido e innocente come ci aspetteremo.
E se fin qui vi starete dicendo: vabbè, sarà il solito stronzo buono, e lei quella dura ma dolce… No. Non intendo questo. Intendo che Donovan Kincaid è prepotente, manipolatore, crudele, ossessivo.   E Sabrina Lind è sua totale sottomessa, sia in termini di violenza che d’amore.





Volevo scappare. Volevo restare. Avevo bisogno di fuggire, ma avevo anche bisogno di lui. Avevo bisogno di lui con ogni fibra del mio essere.





Sabrina è una donna che si trascina dietro un dramma subito da adolescente, dramma da cui è stata salvata (anche se in intenzionale ritardo) da Donovan (e già qui dovreste capire che il tizio non è per niente il classico ragazzo-eroe). Donovan era il giovane assistente del professore della ragazza, ad Harvard, e che, da quel giorno, diventerà la sua valvola di sfogo per trasformare l’incubo in sogno.
Scopre infatti di essere attratta dalla violenza, dall’oscurità, e trova la stessa fiamma nera solo e soltanto in Donovan, il quale non si farà problemi ad accenderla e trasformarla in incendio in qualsiasi momento. Per poi spegnerla con una secchiata di acqua gelida ogni santissima volta, perché lui “non ha relazioni”.





Mi chiedevo cosa ci fosse di sbagliato in me dal momento che volevo che Donovan inscenasse questo evento terribile di cui ero stata vittima. Mi domandavo perché mi piaceva che fosse rude e crudele e selvaggio. Perché questo mi eccitasse dannatamente tanto.





Donovan è rimasto scottato da una sua precedente storia, l’unica che abbia mai avuto, con una ragazza morta proprio per colpa della sua ossessione e di questo lui non si perdonerà mai, e farà di tutto per non ripetere l’accaduto. Per controllare la sua ossessione, quindi, sono escluse le relazioni amorose con le donne e cercherà di farlo capire a Sabrina in tutti i modi brutali e crudeli che conosce.
Però ti voglio dire, caro Donovan, che se vuoi spingere una donna nelle braccia di un altro, non la cerchi in continuazione per molestarla, non la controlli, non la stalkereggi. Proprio dei pessimi metodi per uscire dalla testa di qualcuna!
L’autrice non è da meno dei suoi personaggi, infatti lo stile narrativo è crudo e reale, senza mezzi termini. Per la prima volta, porta in superficie un tema che, per chi meno per chi più, ognuno custodisce nei suoi pensieri più nascosti. Perché tutti nascondono fantasie che tirano fuori solo quando sono soli, di cui magari si vergognano e di cui hanno difficoltà a trovare un partner con cui condividerle.





“Vuoi dire perché io la smetta. La smetta di dire e fare cose che forse ti mettono a disagio, ma che ti fanno sentire viva per la prima volta dopo anni. Però, sai qual è il problema? Quello che tu vuoi fermare veramente non sono io, ma le reazioni che ti suscito. E quelle non se ne andranno cercando risposte su internet, bevendo o facendo stupide conversazioni. E non importa quante volte ripeterai queste menzogne a me o a te stessa, non cambierà il fatto che si tratta esattamente di questo. Di  menzogne”





Sabrina, sotto questo punto, non ci nasconde niente.  È un libro aperto e ci trascina con lei nelle sue insicurezze, nelle sue paure, nei suoi desideri. Per questo il lettore verrà coinvolto da lei, imparerà a volerle bene e si infurierà quando la vedrà farsi trattare da tappetino. Cosa che accadrà SEMPRE.





Cosa poteva farmi? Che domanda difficile. Avrebbe potuto torturami davanti a una folla intera e nessuno l’avrebbe notato. Mi torturava anche quando non eravamo nella stessa stanza,  e lo sapeva bene.





Molto intrigante anche la storia nella storia, e cioè quella di due personaggi minori: Weston e Elizabeth. Due anime libere costrette a fingere un matrimonio e, soprattutto, costretti a fingere di sopportarsi. Divertentissimi i loro punzecchiamenti e totalmente scontato che, il libertino Weston, ha finalmente trovato pane per i suoi denti! E poverino, meglio così che essere la seconda-chiaramente-scelta di Sabrina, che ha due prosciutti a forma di Donovan su gli occhi e non vede altro!
Eppure, se fin qui il tappetino è sembrata-chiaramente-Sabrina, mi sento di dover spendere una parola anche per Donovan: è lui il vero tappetino perché, contro tutto quello che dice e che fa, contro tutti i buon sensi che gli scampanellano nel cervello, è sempre lui che non se ne va mai, anche quando Sabrina pensa di aver chiuso con lui, è lì nell’ombra che la controlla e aspetta solo di balzare di nuovo nella sua vita.
Il consiglio che mi sento di darvi è: preparatevi a leggere una storia dove, ad ogni angolo, spererete di vedere un miraggio di gentilezza nel cuore del protagonista e, anche quando vi parrà di scorgerla, sarà presto calpestata sotto i brutali calci delle sue scarpe costose. Iniziate il libro preparando il vostro cuore ad essere maltrattato, ma confidando che tutto si risolva verso il meglio nel secondo volume!





“Non avrei voluto accorgermi di te” disse così piano che fu quasi un sussurro. “E ora non so come smettere”













Titolo: Tutto il blu che parla di noi
Autore: Naike Ror
Editore: Amazon Publishing  (15 ottobre 2019)



 Giudizio: 💗💗💗💗

















Una ragazza giovane e insicura, un uomo freddo e deciso, una passione travolgente e rischiosa

La giovane e bella Faith Howard Moore ha una grande passione: la pittura. Dipinge con le dita, usa sempre il blu e solo di fronte a una tela riesce a sentirsi libera e felice. La sua famiglia, tuttavia, ha ben altri piani per lei. Gli Howard Moore sono una celebre dinastia di diplomatici statunitensi, che non può permetterle di perdersi tra vernici e scarabocchi. Così Faith viene spedita a Parigi per uno stage presso l’ambasciata americana, dove dovrà prepararsi allo studio delle scienze politiche.
Parigi, però, è anche la città dei grandi musei, degli artisti bohémien e soprattutto... la città dell’amore. All’ambasciata, infatti, lavora Terence Fareed Wilkinson, un ricco affarista metà americano e metà persiano. Fisico mozzafiato, occhi di smeraldo, anche lui è un pittore e un amante dell’arte. Ed ecco che scatta implacabile il colpo di fulmine.
Ma se Faith nascondesse a Fareed di essere l’erede dei famosi Howard Moore? E se anche lui celasse un segreto tanto oscuro da poter allontanare Faith?












Recensione




Perché quell’uomo aveva un tale potere su di lei? Perché riusciva a portarla in paradiso e poi all’inferno nell’arco di pochi istanti?






“Tutto il blu che parla di noi” è un romanzo all'apparenza molto delicato. Troviamo subito, infatti, una protagonista molto dolce, remissiva, timida, educata, il cui unico ‘atto di ribellione’ alla famiglia è quello di chiudersi nel capanno dietro casa e dipingere. Faith, infatti, non proviene da una famiglia qualsiasi ma da quella degli Howard Moore, una delle più ricche e famose dinastie diplomatiche degli Stati Uniti.
Se per lei, quindi, dipingere è la sua vita, per sua madre si tratta solo di scarabocchi che rischiano di mettere in ridicolo il buon nome degli Howard Moore. Come punizione, Faith viene spedita per uno stage presso l’ambasciata americana di Parigi, sotto falso nome, dove tutto cambia.
Se lo scopo della madre era quello di allontanarla dai suoi dipinti, proprio lì a Parigi Faith si imbatterà in una bottega quasi anonima ma che, al suo interno, nasconde una piccola meraviglia: per una piccola offerta è possibile acquistare una tela e ricevere la possibilità di tornare lì a dipingere finché l’opera non sarà terminata.





Per il suo cuore era stato come affrontare le montagne russe: si era spaventato, poi rallegrato, turbato e rilassato. Aveva battuto all'impazzata quando lui le aveva stretto la mano, si era tranquillizzato quando si era immersa nella pittura, per agitarsi di nuovo ogni volta che incrociava quello sguardo così profondo.






Terence Fareed Wilkinson è un affarista spietato che lavora all'ambasciata di Parigi, bellissimo e tenebroso. Dietro il suo cuore di ghiaccio, però, si nasconde l’anima di un artista e sarà proprio questo il punto di incontro con Faith. Nata come una storia di battibecchi nella piccola bottega di Parigi sulle scelte di stile in fatto di pittura e poi come piccole vendette negli uffici dell’ambasciata, sfocerà presto in una sfrenata passione che terminerà quando Faith dovrà tornare a casa.





Poteva illudersi, non importava.
Poteva innamorarsi, non importava.
Poteva fare male, non importava.
L’importante era sentire quel corpo possente che la reclamava come sua, quelle labbra che cominciavano a essere spudorate e prepotenti.






L’incontro con Fareed ha apportato cambiamenti positivi nella ragazza: da remissiva comincia a combattere per il proprio futuro, riuscendo ad ottenere dalla famiglia l’approvazione per frequentare una scuola d’arte.






Fareed era questo per Faith: la faceva sentire libera, partecipe di un momento e non più solo spettatrice.







Fin qui il romanzo è stato piuttosto piatto, quasi deludente. Poi all'improvviso tutto è cambiato: la sorella di Faith, Kathleen, annuncia che sta per sposarsi con Terence, quel Terence Fareed Wilkinson! L’uomo, infatti, pur continuando a tenersi costantemente in contatto con Faith (ignorando il vero cognome della ragazza) anche nei mesi di lontananza, ha una vendetta personale da portare avanti e che prevede appunto quella di sposarsi con una Howard Moore.
Qui la storia si fa interessante: Fareed che cerca di riconquistare Faith, e Faith che ,per una volta, da dolce e pura si trasforma in una tigre e lo manda al diavolo!






Faith non era più quell’agnellino che aveva conosciuto in una sporca bottega di Parigi. Era diventata una tigre, proprio come aveva predetto sua madre. E lui, davanti a una tigre che amava, non avrebbe combattuto con tutte le sue forze.






‘Manda al diavolo’ anche il colore blu, sostituito da uno che definisce meglio i suoi sentimenti:





Porpora, e pensava al male che Fareed le aveva fatto.
Bordeaux, e pensava alla vendetta che Fareed aveva progettato.
Ciliegia, e pensava all’amore che Fareed le aveva donato.
Cremisi, e pensava alle bugie che Fareed le aveva raccontato.






Mi è piaciuto molto anche il rapporto tra Faith e Kathleen: se fino a questo punto la sorella maggiore ci era stata presentata come una stronza gelida (un po’ una Fareed versione femminile), scopriamo che in realtà vuole davvero bene a Faith, a cui sta provvedendo a pagare la retta universitaria con i suoi risparmi, dal momento che i genitori navigano in un mare di debiti.

Naike Ror ha saputo creare la perfetta storia di un tenero uccellino che, dopo essere stato tenuto prigioniero in una gabbia dorata, si affaccia verso la libertà, affrontando ostacoli e dolorose rivelazione, ma scoprendo dentro di sé una forza che non sapeva di possedere.

Da un altro punto di vista, è la storia di uomo potente e determinato che, per amore della sua famiglia, è disposto a distruggere e passare sopra chiunque ma che, davanti al vero amore, è costretto a fermarsi e a capire che la vendetta non sempre toglie qualcosa solo a chi la subisce, ma che può rivelarsi altrettanto terribile anche per chi la trama.






Poteva un bacio cancellare mesi di dolore? Poteva un bacio farla sentire così forte?











Titolo: Four & Ever
Autore: B.B. Reid
Editore: Always Publishing  (24 ottobre 2019)



 Giudizio: 💗💗💗💗💗













Una Sfida tra due Rivali.
Una Storia d'amore.
Una prestigiosa accademia
dove niente è come sembra.
Non ho mai voluto questa guerra Ever, tu la volevi. perché dovrei essere solo io a portarne le cicatrici?
Dopo aver rubato una motocicletta per gareggiare in una corsa clandestina, la sedicenne ribelle e indipendente Four viene costretta da sua madre ad abbandonare la Virginia e a trasferirsi con lei a casa del suo nuovo raffinato fidanzato, che la tira fuori dai guai.
Catapultata in un’esclusiva cittadina di ricchi con tanto di accademia privata, in una gigantesca magione in cui si sente decisamente fuori posto, Four scopre di non essere da sola. Il suo ricchissimo salvatore, infatti, ha un figlio. E anche lui pensa che Four sia decisamente fuori posto.
Ever McNamara è un principe feroce, abituato a comandare su tutto e tutti alla Brynwood Academy, e ciò che vuole è liberarsi dell’arrampicatrice sociale e della sua figlia stracciona che suo padre ha portato a casa loro.
Sin dal loro primo scontro, Four cerca di difendersi con le unghie e con i denti ma fallisce. Il principe di Brynwood riesce a farla esiliare in collegio in Europa per un anno.
Ora, un anno è passato e Four è tornata a Blackwood Keep con un solo proposito, quello di pareggiare i conti.
Ma anche Ever sembra avere un suo misterioso obbiettivo, uno che potrebbe metterlo in pericolo. Dietro l’illusione dorata della sua vita perfetta, si nasconde qualcosa di temibile.
Scoprire i segreti del principe della Brynwood Academy potrebbe essere il modo per segnare, una volta per tutte, la sua caduta? Oppure questi segreti oscuri potrebbero finire per legare Four ed Ever per sempre?
Lui è il re dell'accademia, lei la regina dei bassifondi.










Recensione


C'era una volta una marionetta che l'aristocratico attendeva nelle sue stanze.




Four & Ever è stato un romanzo rivoluzione.  Ammetto che inizialmente ero molto scettica dinanzi alla trama: quante volte abbiamo letto della classica storia della povera ragazza che, per amore tra un suo genitore e un altro, si ritrova di colpo a trasferirsi e a vivere in una realtà completamente opposta alla sua, ricca e sfarzosa oltre ogni limite, e per di più sotto lo stesso tetto di quello che sembra il ragazzo più stronzo e bello del mondo, di cui irrimediabilmente si innamora?
Eppure non è per niente un romanzo banale, scontato e soprattutto noioso. Ed è  auto-conclusivo, anche se facente parte di una serie.




Four era intelligente ma ingenua. Testarda ma altruista. Fiera ma danneggiata. E sapeva serbare rancore come nessun altro. Era carina senza essere banale, eppure mi eccitava più di quanto facesse ogni altra ragazza. La ciliegina sulla torta era che mi faceva sentire di nuovo vivo.



Un ragazzo molto intenso, dominante, vendicativo, arrogante e manipolatore, ma al tempo stesso affettuoso e incredibilmente leale.





La nostra protagonista, Four Archer, è la protagonista più cazzuta, forte, tosta, di cui finora abbia mai letto. 
Ever McNamara non è da meno. Se vi aspettare il classico stronzo arrogante solo perché ricco, scordatevelo: nasconde infatti dentro di sé veri e propri demoni, da cui cerca di proteggere Four allontanandola. Per una volta, non sarà il signor denaro l’ostacolo di questa storia d’amore, anzi!
Sotto l’atteggiamento arrogante con cui Ever si mostra al mondo, si cela una dolcezza e un senso di protezione che verranno fuori con Four e che vi faranno letteralmente sciogliere il cuore come burro al sole!





“Perché non riesco a starti lontano. Ci sto provando, Four, credimi. Ci provo disperatamente, ma tu continui ad attirarmi a te”



Ever non era l’unico confuso dalle sue emozioni. Un minuto prima volevo pugnalarlo e quello dopo gli sarei saltata addosso.





Come ho già detto, Four e Ever (per quanto sembri anche qui scontato FOuREVER, la scelta dei nomi nasconde storie davvero tristi) provengono da mondi all'apparenza completamente diversi, ma entrambi si portano dietro bagagli familiari pesanti, tanto da renderli simili nelle loro scelte di vita estreme: se per Four si traduce in corse di moto clandestine, per Ever è quella di unirsi a un clan malavitoso.





Quando trovavo guai, non riuscivo assolutamente a restargli lontano. Vivevo per quell'emozione e probabilmente per essa sarei morto.





Il rapporto tra i due è uno scoppiettio di fuochi d’artificio continui: ironia pungente, scontri, passione, battaglie, dolcezza, stalkeraggi. Non si cade mai, mai, nel melenso.






Four non mi aveva portato altro che guai sin dal giorno in cui mi aveva sferrato una ginocchiata nelle palle. Sembrava che da allora le stringesse in pugno.





La fisicità non si fa attendere, arriva quando deve arrivare senza troppi giri, senza promesse, senza aspettative, senza essere “romanzata”. Attenzione però: questo non vuol dire che non è da batticuore, ma solo che è reale. E questo lo rende ancora più emozionante e intrigante.





La ragazza sarebbe finita col diventare il bottino della stessa guerra che aveva scatenato lei e cazzo se non mi si rizzava l’uccello al solo pensiero.






Ever McNamara è abituato ad ottenere quello che vuole quando lo vuole, e Four Archer non si tirerà certo indietro.





A volte pensavo che lei stesse facendo uscire di testa me, invece del contrario.






Due personaggi davvero strepitosi, resi magnificamente dalla penna di BB Reid, che ha saputo portare avanti il romanzo senza mai un punto morto, senza dilanguirsi in discorsi inutili o brodi allungati. Più andrete avanti con la storia e più ne vorrete. Ci sono intrighi da scoprire, motivazioni, indizi sparsi tra le pagine da mettere insieme.





Una Four curiosa significava solo guai.





Altro punto che mi è molto piaciuto è stata la capacità di rendere gli adolescenti… adolescenti. Ragazzi che ancora devono crescere, che sbagliano, che vengono puniti, i cui discorsi hanno battute no-sense, ma che è una cosa assolutamente normale.
Le storie degli altri personaggi non fanno solo da contorno, ma si mescolano e crescono insieme a quella principale, appassionando e incuriosendo il lettore!
Per una rara volta non sarà solo il protagonista maschile a rapirvi il cuore, ma sarete totalmente conquistate dalla protagonista, dalla sua purezza a non mescolarsi per niente al mondo dell’elité, dal suo essere maschiaccio fino alla fine, dalla sua cazzutaggine che non sbiadirà e deluderà mai.





“Quello che faccio potrà sembrare spaventoso a te, ma io vado in moto da prima che mi crescessero le tette o che imparassi che ciò che ho tra le cosce fa pensare a stronzi come te che sono loro a comandare”





Insomma, non abbiate alcun dubbio o remore ad immergervi in questa storia, poiché come dice Ever:



“Fai attenzione, piccola combinaguai, perché ti farò innamorare di me”









Titolo: Il mio destino sei tu
Autore: Megan Maxwell
Editore: Tre60 (15 settembre 2015)


Serie Chiedimi chi sono
1. Chiedimi chi sono (14 maggio 2015)
2. Solo per questa notte (6 agosto 2015)



Giudizio: 💗💗💗💗💗










Ruth ha solo venticinque anni, ma la vita le ha già chiesto molto. E lei ha dato tutto di sé, prima alla sua famiglia e poi all'uomo che amava e che l'ha ferita, lasciandola soltanto con l'orgoglio della propria indipendenza. Tony è una grande star e alla vita non ha mai dovuto chiedere nulla. Pieno di talento, non c'è festa in cui non si balli al ritmo della sua musica, non c'è VIP che non lo voglia come amico, non c'è ragazza che resista al suo fascino. Ruth e Tony s'incontrano a un party. Lei è una semplice cameriera, ma lui la nota subito e vuole subito sedurla, a qualunque costo. E Ruth non può far altro che scappare: da una storia magari bellissima, ma destinata a finire presto; da un uomo bello come un dio, ma certamente superficiale; dall'ennesima illusione e da una sicura delusione. Ruth e Tony non potrebbero essere più diversi. Eppure il destino continua a farli incontrare, come se si divertisse a giocare con loro... E così, tra segreti, rivelazioni e incertezze, quel gioco diventa ben presto una sfida con una posta altissima: chi dei due sarà capace di rischiare tutto, ancora una volta, nella speranza che la luce dell'amore stavolta non si spenga?











Recensione

Il vero amore è come una bella canzone.
Se non è speciale, te ne dimentichi,
ma se ti fa innamorare davvero
renderà meraviglioso il resto della tua vita.



Alzi la mano chi non conosce la fiaba di Cenerentola e, soprattutto, chi non ha sognato almeno una volta di venir “salvata” da un bellissimo e ricchissimo “principe” perdutamente innamorato, per il quale non esiste altra donna sulla faccia della terra.
Ecco, nessuna mano, appunto!
In questo libro troviamo una trasposizione in chiave moderna della favola, dove Cenerentola è Ruth, una ragazza-madre che si barcamena tra vari lavori per arrivare alla fine del mese, e il Principe è Tony Ferrara, un ricco compositore, alto, moro, latino e… strafigo!!!
La loro è una storia d’amore davvero struggente, piena di passione e tenerezza, capace di far sciogliere i cuori anche ai più cinici. Nata da un incontro che è un completo disastro (in senso letterale), sotto  la spinta della curiosità, del destino e di qualcos'altro di molto forte, li spingerà l’uno tra le braccia dell’altro per quella che entrambi ritengono la classica botta e via, ma che darà invece inizio ad uno splendido rapporto. E lo è sul serio. Tony è un principe con la P maiuscola, attento, premuroso, gentile, appassionato, responsabile, in grado di sorprendere sempre la sua amata. Difatti le dedica canzoni:




“Quella canzone parlava di un uomo che poteva inseguire tutte le donne del mondo, ma che voleva passare il suo tempo solo con la ragazza di cui era innamorato. Solo con lei. Non esisteva nessun’altra”




“Come dicono le parole, sei la mia perdizione, la mia distrazione, la mia musa. Adoro le tue curve, le tue imperfezioni e spero solo che tu mi dia tutto di te, dato che io sono pronto a darti tutto di me”




Le regala un'auto uguale a quella che ha dovuto a malincuore rottamare:




“Spero che ti piaccia la tua nuova macchina, tesoro”




E le dice cose che ogni donna vorrebbe sentirsi dire:




 “Ti ho conosciuta quando meno me l’aspettavo e sei arrivata quando più avevo bisogno di te. Sei lo scherzo del destino più bello che mi sia capitato. Sei il sogno della mia vita, il mio amore, la padrona del mio cuore”




Tutto questo, oltre ad  essere tremendamente sexy, un genuino maschio alpha caliente (non per niente è portoricano!)
E vissero felici e contenti? …Purtroppo no, perché Ruth gli tiene nascosti i suoi figli e, quando Tony lo scopre, la lascia. Ammettiamolo, in fondo non ha tutti i torti. La sua ragazza gli ha taciuto una parte importante della sua vita, oltre ad aver dubitato di lui, dopo le mille attenzioni che le dona ogni volta (ma Ruth, sei pazza per caso??!). Però, Ruth ha i suoi buoni motivi per aver agito così, primo tra tutti scappare dal suo ex, padre dei suoi figli, un malvivente messicano da cui è fuggita. L’orgoglio, si sa, è una brutta bestia, ma i reciproci sentimenti non possono essere cancellati da un giorno all'altro e, quando Ruth si ritrova nei guai, ecco che il principe azzurro Tony (che, in fondo, non aspettava altro) torna al suo fianco.
Insieme dovranno fronteggiare la minaccia di Julio Césor, ex di Ruth che, per riaverla, è disposto anche a far del male alle persone a lei care.
Abbiamo pagine cariche d’angoscia e dolore, litigi e lacrime, che avvincono il lettore  e lo inducono a trattenere il respiro fino alla fine. Fine che farà inchinare dinanzi all'altare dei sentimenti autentici che sopravvivono anche alla morte.
A rendere la trama ancor più intrigante, ci sono le vicende dei personaggi secondari, in particolar modo del clan Ferrasa, il padre e i fratelli di Tony (tutti superfighi!), e le loro mogli, Yanira e Tifany, sulle cui vite si ripercuoterà positivamente l’arrivo di Ruth, che non esiteranno ad aiutare e sostenere quando ce ne sarà bisogno. Ricordiamo ancora Davide e Manuel, coppia gay veramente fantastica che costituisce la “famiglia” di Ruth e dei suoi figli.

Un libro consigliatissimo perché:
  • narra una storia al cardiopalma che resta del cuore del lettore;
  • è scritto in maniera lineare e scorrevole , con la giusta combinazione d’ironia e realismo, in cui non mancano un pizzico di adrenalina e brivido;
  • Tony è fighissimo (in tutti i sensi!)




Post più recenti Post più vecchi Home page

Benvenuti sul blog "La Valigia di Carta" di Mary e Vale, in cui ci occupiamo di recensire libri! Siamo due bionde sorelle con la passione per i libri e la scrittura, i dolci e le serie tv.

Seguici su Instagram ❤



Lettori fissi

Archivio

  • agosto 2024 (3)
  • luglio 2024 (4)
  • giugno 2024 (4)
  • maggio 2024 (4)
  • aprile 2024 (5)
  • marzo 2024 (4)
  • febbraio 2024 (4)
  • gennaio 2024 (5)
  • dicembre 2023 (4)
  • novembre 2023 (4)
  • ottobre 2023 (5)
  • settembre 2023 (4)
  • agosto 2023 (5)
  • luglio 2023 (4)
  • giugno 2023 (4)
  • maggio 2023 (5)
  • aprile 2023 (4)
  • marzo 2023 (4)
  • febbraio 2023 (3)
  • gennaio 2023 (5)
  • dicembre 2022 (4)
  • novembre 2022 (5)
  • ottobre 2022 (2)
  • settembre 2022 (4)
  • agosto 2022 (5)
  • luglio 2022 (4)
  • giugno 2022 (4)
  • maggio 2022 (5)
  • aprile 2022 (4)
  • marzo 2022 (5)
  • febbraio 2022 (4)
  • gennaio 2022 (4)
  • dicembre 2021 (5)
  • novembre 2021 (6)
  • ottobre 2021 (8)
  • settembre 2021 (4)
  • agosto 2021 (5)
  • luglio 2021 (11)
  • giugno 2021 (13)
  • maggio 2021 (10)
  • aprile 2021 (8)
  • marzo 2021 (12)
  • febbraio 2021 (10)
  • gennaio 2021 (6)
  • dicembre 2020 (6)
  • novembre 2020 (10)
  • ottobre 2020 (13)
  • settembre 2020 (9)
  • agosto 2020 (8)
  • luglio 2020 (11)
  • giugno 2020 (11)
  • maggio 2020 (11)
  • aprile 2020 (17)
  • marzo 2020 (24)
  • febbraio 2020 (19)
  • gennaio 2020 (8)
  • dicembre 2019 (16)
  • novembre 2019 (10)

Post Popolari

  • Recensione: Echi in tempesta - Christelle Dabos
  • Recensione: Quando t'innamorerai - Tania Paxia
  • Intervista con l'autrice: Naike Ror

Categorie

1 cuoricino Adult Amore proibito Angst Autobiografia Autoconclusivo Autrice Avventura Azione Bad boy Biker Biografie Bondage Bully Romance cake Chick lit Citazioni College College Romance Comedy Commedy Consigli Contemporary Contemporary Romance Crime Romance Dark fantasy Dark romance Depressione Dipendenza Distopico Disturbo dell'attenzione Divertente Drag Queen Drama Duologia epoca regency Equivoci Erotic Angst Erotic Romance Fake Marriage Fantascienza Fantasy Fiabe Fumetti Giallo Gothic Gotich High School Historical Urban Fantasy history History Romance Horror Illustrazioni Intervista Letteratura Erotica LGBT Libri Natalizi Libri straconsigliati Lockdown Mafia Mafia Romance Ministorie Mistery Mitologia Music Romance Narrativa Narrativa contemporanea Narrativa femminile Narrativa per bambini New Adult New Adult Fantasy novella Odio/Amore Paranormal Romance Perdita Poesia Racconti Reality Show Recensioni Retelling Reverse Harem ricette Romance Romanzo Storico Romanzo Western Royal Rubrica Scambi di opinioni Schizofrenia Second chance Segnalazione Series Sirene Spicy sport romance Storie vere Suggerimenti Thriller Trash Triangolo amoroso Trilogia True Crime Urban fantasy Vampiri Young Adult Young Adult Fantasy

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *

Powered by Blogger.

Designed by OddThemes | Distributed by Gooyaabi Templates