Il Duca Edward Alastair Christopher Wallace IV MacAlpin del Casato degli Alpin ha tutto quello che un uomo possa desiderare: bello, ricco, un castello da favola e un titolo nobiliare. Integerrimo e incorruttibile, non riesce a dire di no soltanto a una persona: sua sorella di appena otto anni.
E se quest'ultima gli chiedesse di assumere come insegnante privata di lingue una ragazza francese un po’ frivola e svampita che si era persa durante una gita nel loro castello? Riuscirà a non accontentarla?
Per il Duca sembra una scelta davvero azzardata, ma qualcosa sembra suggerirgli che si tratti della persona giusta. Sarà stato il suo cuore?
Alice e il Duca MacAlpin non hanno davvero niente in comune ma sono entrambi in cerca di qualcosa. E se ci pensasse Cupido a far guardare loro nella stessa direzione?
Nessuno
può decidere davvero di chi fidarsi o meno, né verso chi aprire il proprio
cuore o meno. Succede e basta.
Tra le mura di un
magnifico castello scozzese una favola moderna emozionante e singolare
nelle sue mille sfumature di colore che tingono di calore e speranza
il cuore e l’anima.
Alice Moreau è
una ragazza francese di Parigi che, alla soglia dei trent’anni, ha deciso di
mollare la sicurezza della sua casa e del suo lavoro nel settore turistico per
tentare di realizzare il suo sogno di scrivere un libro per bambini. E quale
posto migliore per farlo della Scozia, precisamente di Edimburgo, dove è nata
la saga di Harry Potter?
Peccato che dopo un
anno, tempo che si era presa di pausa dalla “realtà”, non abbia concluso nulla.
Non resta che tornare all’ovile con la coda tra le gambe. Ma una gita al castello dei McAlpin, dove incontra la
piccola Victoria ed il Duca suo fratello, sconvolgerà tutti i
piani prestabiliti.
A
quanto pare la sfiga che mi aveva maledetto ultimamente ha deviato la sua
traiettoria!
Reinventatasi
insegnante di lingue per Victoria, si ritroverà a vivere al castello e ad avere
a che fare col burbero e “glaciale” Duca, col quale, malgrado il
suo essere sexy da paura, non sembra poterci essere altro che reciproca
antipatia ed incomprensioni. O è solo lo strato superficiale di
qualcosa di più?
…avrei
voluto approfondire quelle sensazioni provate durante il famoso ballo…
…è
successo qualcosa, qualcosa che non mi aspettavo e che mi ha totalmente
spiazzato mandandomi in confusione.
Christopher McAlpin
è un uomo riservato e schivo, restio ad aprirsi agli estranei, in
particolar modo alle donne, a causa di un doloroso passato. Alice poi è
così irriverente, irrispettosa delle formalità cui lui tiene
molto, così spiazzante e provocatrice che lo fa impazzire.
Nonostante cerchi di evitarla il più possibile, non può però smettere di
pensare a lei, e di certo non in termini professionali…
Era
da una vita che non provavo queste sensazioni per una donna e forse anche
allora non erano così forti, così tangibili, così selvagge.
Due persone agli
antipodi che devono convivere civilmente per il bene che li lega alla splendida
quanto fragile Victoria. Un valzer d’equivoci e fraintendimenti
esilarante, stuzzicante e divertente, una danza a
tratti frenetica a tratti lenta che li conduce inesorabilmente ad
avvicinarsi e a scoprire sentimenti inaspettati quanto intensi
e sconvolgenti.
…non
credo di aver mai provato prima un sentimento così totale e destabilizzante per
un uomo.
Questa
donna è la mia droga. Devo assumerne a dosi quotidiane massicce, non m’importa
se andrò in overdose.
Un romanzo “leggero”
ricco di colpi di scena e di tematiche importanti e “toste”, come
le conseguenze psicologiche della fine traumatica di una relazione, la capacità
di lasciarsi andare e di fidarsi, il coraggio di cambiare, il timore di perdere
i propri cari, la necessità di affrontare i demoni interiori, la forza di
lottare per raggiungere la felicità. Un romanzo scoppiettante, ironico
e passionale, ma al contempo tenero e delicato, struggente
e “magico”, un cofanetto portagioie di elegante e fine fattura ricolmo
delle gemme più disparate che nell’insieme creano un disegno unico e splendente.
Un romanzo dove l’amore arriva “fuori programma” a scombinare le vite
dei protagonisti per ridipingerle di luce ed indirizzarle sui binari di
un futuro inimmaginabile eppure straordinario.
L’unica
favola che non mi stancherò mai di scrivere è proprio la nostra.
L’ambientazione è lo
sfondo perfetto per una storia dal sapore fiabesco che si riverbera
nelle pagine del libro di Alice dando origine ad un parallelismo d’effetto
che rende ancora più intrigante la narrazione. Sapiente la scelta e la
caratterizzazione dei personaggi secondari, i quali contribuiscono a dare spessore
e “pepe” agli eventi, spesso in maniera del tutto inattesa.
Complessivamente un piccolo capolavoro del genere “romance impegnato”
consigliatissimo per San Valentino (e anche per gli altri giorni) per evadere
dalla quotidianità e per non smettere mai di sognare…
Ogni
più piccola, insignificante scelta che compiamo nella nostra vita può portarci
alla conclusione più meravigliosa di sempre.