Un'altra estate sta per volgere al termine a Roccammare, ma mentre quelle precedenti avevano lasciato in bocca il sapore agro del limone, quella che sta per finire porterà con sé il dolce sapore dell'arancia?
Sei
l’unica cosa che mi fa stare bene.
Nella Sicilia
postbellica ancorata ai retaggi del patriarcato e del maschilismo
dove le donne sono relegate al ruolo di mogli e madri, una storia aspra
e dolce insieme, che mette in luce la crudeltà e l’imprevedibilità
della vita.
Lucia Spadaro
ha solo sedici anni ma sa bene quale destino l’attende: sposarsi col
pretendente più facoltoso, come le ha fatto notare l’amica Nensi. Nel suo caso
purtroppo si rivela essere Tony Mancuso, figlio del “boss” del paese e migliore
amico di suo fratello maggiore Saro.
Lucia non vuole
diventare sua moglie perché non desidera affatto diventare una povera serva
sottomessa reclusa in casa, e perché il suo cuore l’ha donato a Totò, un
giovane orfano con cui fece amicizia durante l’infanzia.
..non
appena la vide, anche se bambini, scattò qualcosa di inspiegabile che li
portava a cercarsi senza nessuna ragione logica.
Un romanzo crudo
e dal sapore pungente come i pomodori lavorati per preparare le
conserve, che coinvolge il lettore in un caleidoscopio di emozioni ed eventi
travolgenti e commoventi. Un romanzo intenso, forte e profondo
come il mare d’inverno, che s’infrange rabbioso sugli scogli del pregiudizio
e di un’apparente moralità zeppa di egoismo e violenza.
Un romanzo meraviglioso che celebra il coraggio di amare contro tutto e
tutti.
…amava
Totò e, anche se la loro unione non era stata consacrata da Dio davanti a
parenti e amici, le sembrò la cosa più giusta che avesse mai fatto in tutta la
sua vita.
Accanto alla vicenda di
Lucia, si dipanano quelle dei fratelli Saro e Beppe, equamente
beffati dalla sorte e costretti a reinventarsi. C’è poi la madre Lia,
umile e sottomessa, l’amica Nensi, timida ed insicura, e altri
personaggi di contorno che contribuiscono ad infittire la trama e a renderla
più appetibile. Il tutto, sullo sfondo di una mentalità arcaica e
bigotta che condanna senza processo e decide senza conoscere
la volontà altrui.
Il
nostro è un amore che non vedrà mai la luce del sole.
“Mafia”, prepotenza,
ignoranza, rassegnazione, omertà lastricano le pagine
profumate d’arancia e di voglia di rivalsa, di emancipazione, di amare
e di costruirsi il proprio futuro al di fuori dei cardini ormai quasi
arrugginiti di una società decadente e marcia. Un semplice bacio, una carezza,
uno sguardo ripagano l’anima dal peso della triste quotidianità e inducono a
sognare di poter spezzare le catene per volare finalmente liberi.
Tua
sono.
Un libro che alterna tenerezza
e dolore, passione e rabbia, amicizia e tradimento,
gioie ed inganni, con continui colpi di scena e risvolti
inaspettati che spiazzano e stimolano l’interesse. L’ambientazione
incornicia alla perfezione la storia, facendo sovente la funzione di specchio
degli stati d’animo dei protagonisti o partecipando attivamente alle loro
azioni. I salti temporali che scandiscono la narrazione ne arricchiscono l’ossatura e stuzzicano la
curiosità, rivelandosi una scelta quanto mai azzeccata. A parte qualche parola
“sicula” ed errore grammaticale, una piccola gemma del panorama
“romance” da assaporare con gusto!
Un
giorno ti renderò felice!