Essere
coraggiosi significa avere paura e fare comunque la cosa giusta.
Due persone unite da un
destino avverso s’incontrano in una stupenda tenuta californiana e, tra
un dolce pasticcino e un litigio colorato di passione, rivedranno tutte le loro
convinzioni.
Lucian Osmond
è costretto a ritirarsi dall’hockey per salvaguardare la sua salute e si
trasferisce a Rosemont, da sua nonna Amalie. Qui si dedica alla
ristrutturazione dei vari bungalow della struttura e all’arte della
pasticceria, insegnatagli dal bisnonno.
Emma Maron
è un’attrice divenuta famosa per la partecipazione ad una serie di successo,
fidanzata con Greg, giocatore di football. Improvvisamente si ritrova
disoccupata e “single”, e decide di ritirarsi per un po' a Rosemont,
gentilmente ospitata da Amalie.
Quest’ultima è convinta
che Lucian ed Emma siano fatti l’uno per l’altra, ma, malgrado l’attrazione
innegabile, le ferite e i traumi interiori non sono così facili da
accantonare.
Voglio
tornare a essere me stesso.
Una storia intensa
e profonda, dolce e aspra come crema al limone, affascinante
ed inebriante come l’oceano che bacia la terra. Una storia di dolore
e coraggio, di scelte e rimpianti, di amore e amicizia,
di dubbi e desideri. Una storia delicata e bellissima dove
paure e debolezze possono oscurare anche il più potente dei
sentimenti.
…..come
poteva non accorgersi di quanto avessi
bisogno di questa opportunità?
Lucian si sente
smarrito, depresso e senza più una vera identità da quando ha dovuto lasciare
l’hockey. Solo cucinare e preparare dolci lo distrae dal buco nero in cui è
precipitato. Almeno finché non conosce Emma, la cui avvenenza e personalità
sembrano attrarlo anche contro la sua volontà.
Non
riuscivo a togliermi Emma Maron dalla testa, e questo era un problema.
Emma si sente persa
dopo aver saputo che il suo personaggio morirà nella serie che l’ha resa una
celebrità. Il futuro le appare molto incerto per la sua carriera e, dopo aver
scoperto il tradimento di Greg, si ritrova sola ad affrontare il difficile
momento. A Rosemont cerca di rimettersi in sesto e resta ammaliata da Lucian,
che invece pare volerla tenere a distanza di sicurezza.
…sapevo
che lui avrebbe fatto del proprio meglio per evitarmi come la peste.
Un libro che celebra
l’amore come cura, come regalo del fato per rammentare cosa è davvero
importante e cosa no, come balsamo e antidoto alle sofferenze dell’anima, come
bisogno innegabile e necessario per sentirsi integri e felici.
Tu
mi hai ritrovato e io non ti lascerò più andare.
Consigliato a chi adora
le storie d’amore tormentate al profumo di cioccolato e glassa!
Voglio
tornare a casa, Em.