In
ogni rapporto ci sono momenti difficili. È normale. A volte non è possibile
trovare soluzioni e compromessi – magari non interessa nemmeno cercarli – ma in
altri casi vale la pena di fare tutto il possibile per cercare di aggiustare le
cose.
La magica e fiabesca
atmosfera natalizia della Lapponia svedese funge da cornice ad
una storia di coraggio e speranza, di accettazione e nuovi
inizi.
Christy,
graphic designer freelance e madre della spericolata Holly, ha fatto
della “perfezione” il suo stile di vita. Sul suo taccuino stila liste su
liste e organizza ogni minuto della giornata. Da poco ha convinto il marito Seb
a trasferirsi da Londra in un delizioso cottage in campagna, apice della sua
pianificazione familiare. Per Natale andranno tutti in Lapponia dalla zia
Robyn, sorella della defunta madre, con cui ha deciso di riallacciare i
rapporti interrotti quando lei era piccolissima. Pochi giorni prima della
partenza però, qualcosa s’incrina nel suo mondo “perfetto” costringendola a
rivedere le sue certezze.
Alix,
vicedirettrice marketing di una multinazionale di giocattoli, migliore amica di
Christy e “sorella acquisita”, passerà anche lei il Natale in Lapponia. Non si
aspettava però che con loro ci sarebbe stato anche Zac, migliore amico
di Seb, che dal matrimonio ha sempre evitato come la peste. Forse è giunto
il momento di affrontare la tensione che c’è tra loro.
Robyn
viene contattata dalla nipote dopo trent’anni. Aveva appena tre anni quando la
sorella Elisabeth le disse di sparire, e da allora non ha più avuto contatti
con la sua famiglia. Si è rifatta una vita in Lapponia con Erik ed è felice. Pensava
di essersi lasciata definitivamente il passato alle spalle, ma quando questo
torna a bussare alla porta bisogna per forza farci i conti.
Immagino
che ogni relazione possa spezzarsi se si tende abbastanza la corda.
Un romanzo intenso,
sorprendente ed emozionante come lo spettacolo dell’aurora
boreale nelle regioni vicine al Polo. Un romanzo bellissimo ma impegnativo
per le tematiche trattate, un percorso sulla neve con le racchette che conduce
ad un finale all’altezza dei regali di Babbo Natale. Un romanzo con più
protagonisti, ciascuno con il suo bagaglio esistenziale, che si ritroveranno
a dover guardare allo specchio se stessi e le proprie paure ed insicurezze.
Non
puoi sapere di cosa sei capace finché non ci provi.
Drammi familiari,
dubbi, gelosie, fraintendimenti, rancori, segreti, sogni, amore ed
amicizia macchiano la tavolozza del libro con tinte forti ed audaci,
calde e fredde, in un arcobaleno di colori che si staglia
imperioso sul bianco accecante dello sfondo innevato della Lapponia.
L’ambientazione nel periodo natalizio accentua il messaggio di rinascita e
volontà di cambiamento che stravolge la quotidianità dei personaggi,
spingendoli ad abbracciare una completa felicità.
I
sogni possono cambiare. A volte si avverano e sono diversi da come ti
aspettavi. E allora? Non deve essere un dramma. Passi oltre.
Tra una ciaspolata e
una cioccolata calda, un pupazzo di neve ed un litigio, nello scenario più
bello del mondo, le tre donne si spoglieranno della corazza costruita
per evitare sofferenze e problemi e mostreranno la loro vera
essenza per cominciare il prossimo capitolo del libro della vita scevre da
pesi e questioni irrisolte.
Non
si sarebbe mai più lasciata intralciare dalle paure.
Sarah Morgan
ci coccola con l’ennesimo capolavoro letterario, “perfetto” (questo sì!) da
leggere durante le feste, magari accoccolati davanti al fuoco sognando di
essere in un’accogliente baita nella foresta svedese!
Controllare
tutto era impossibile. Bisognava diventare flessibili e affrontare le avversità
con ottimismo.
Consigliato ….a
tutti!!!