Recensione: Tutta la neve del cielo - Angela Contini













Titolo: Tutta la neve del cielo
Autore: Angela Contini
Editore:  Newton Compton Editori (7 novembre 2019)



 Giudizio: ðŸ’—💗💗💗💗

















Patrick Morgan ha un chiodo fisso: le donne. Le ama, le insegue e loro, di solito, si fanno raggiungere senza problemi. Fino a che non compare di nuovo lei, Julia Williams, ex compagna di liceo e ora caporedattore della rivista «Talking», per la quale Patrick lavora. I due condividono un passato burrascoso. Non sono rimasti in buoni rapporti dopo aver trascorso una notte insieme. E mentre lei si vendica umiliandolo in tutti i modi immaginabili, Patrick si accorge di desiderare la donna che Julia è diventata. Fino al punto da escogitare l’impossibile per averla. Ma è davvero l’unica cosa che gli interessa o le sue intenzioni sono mosse da un sentimento più tenero? E, soprattutto, Julia capirà che è il momento di sotterrare l’ascia di guerra?
Il suo cuore è protetto da un muro, per evitare complicazioni sentimentali che potrebbero ferirla ancora. Ma forse adesso c’è qualcuno disposto a tutto pur di provare ad abbattere quella parete e farle tornare la voglia di rischiare...














Recensione
L'amore è un disastro





Se state cercando una commedia brillante, frizzante e un po’ fuori dagli schemi, Tutta la neve del cielo è il libro giusto per voi!
Come in Tutta la pioggia del cielo, Angela Contini conferma il suo stile unico, semi-serio, pungente e fresco al tempo stesso, che incalza la narrazione e spinge a divorare le pagine.
Protagonisti del romanzo sono Julia e Patrick, ex compagni e amici del liceo lasciatisi in rapporti che dire pessimi è usare un eufemismo. Per farla breve, lui, il più figo e popolare della scuola, invita lei, ragazza nerd e grassottella, piena di complessi  che da sempre gli sbava dietro, al ballo dell’ultimo anno, dopo il quale finiscono a letto (per Julia è la prima volta). E fin qui tanto di cappello a Patrick, che, tra le tante, sceglie l’amica “bruttina” ma intelligente, guadagnandosi il titolo di principe azzurro per eccellenza! Peccato però che pensi bene di rovinare tutto umiliando Julia dinanzi ai suoi amici “imbecilli”, temendo di perdere la sua fama. (Stronzo!!!)
Dopo quindici anni Julia torna nella sua città natale; adesso è una bellissima donna forte e in forma, caporedattore di un’importante giornale newyorkese, e si ritrova ad essere nientedimeno che… il capo di Patrick Morgan!
Già, quel Patrick, che lavora per il magazine online che lei deve dirigere per un anno. Ora, voi penserete: è il karma! Finalmente Julia potrà vendicarsi del male subìto… e così fa! Perché, in fondo, le donne non dimenticano mai…





Quel cesso di ragazza è solo un ricordo lontano, farabutto. E da questo momento in poi mettiti l’anima in pace, perché sarò il tuo peggior incubo.





Un inno al femminismo, insomma, una vittoria per le donne bullizzate e maltrattate da uomini arroganti e presuntosi, e non si può che essere dalla parte di Julia.
Dopo un’iniziale e giusta serie di “punizioni”, però, la nostra eroina si porta al limite del mobbing e la sua razionalità va a farsi benedire. Perché, malgrado la rabbia, malgrado il dolore, lei è ancora innamorata di Patrick e non riesce a tollerarlo.





…Sto cercando in tutti i modi di attirare l’attenzione di Patrick e più riesco a farlo e più mi diverto a ferirlo.





Patrick, dal canto suo, nonostante senta il sangue ribollirgli nelle vene ad ogni nuova trovata di Julia per denigrarlo, subisce tutto a denti stretti, consapevole che un po’ se lo merita.





…In fondo me le sono meritato. Io l’ho umiliata in modo meschino.





Successivamente, però,  decide di reagire, approfittando dell’unica arma che ha a disposizione: il suo fascino, combinando un disastro dietro l’altro e restando vittima del suo stesso gioco. Infatti, ecco che ritornano prepotenti sentimenti mai sopiti, e niente sarà più come prima.





Ti amo! Hai capito adesso? Ti amo, idiota!





Dopo avergli aperto il cuore, ormai giunta all’esasperazione, come ogni donna dotata di un briciolo di amor proprio, Julia torna a New York, sperando di dimenticare tutto. Perché Patrick non riesce ad essere onesto neppure con sé stesso e una donna non può accontentarsi. Gli uomini purtroppo a certe cose ci arrivano sempre dopo!





“Dimmi, Patrick, tu mi ami?”

“Ti… ti sono affezionato e ti desidero come non ho mai desiderato nessuna”






Ma, anche dopo aver avuto l’”illuminazione”, Patrick preferisce crogiolarsi nel dolore della perdita piuttosto che muovere il suo culo e correrle dietro! Venuta a sapere dei suoi veri sentimenti, è Julia ad andare da lui, costringendolo ad ammetterli con metodi non proprio ortodossi (ma che cavolo!!!). Per la serie: dobbiamo fare tutto noi, donne!
Complessivamente un bel romanzo, che “uccide” un tantino il romanticismo  a favore di un sarcasmo mordente, dove il lui in questione non tira fuori un po’ di coraggio neanche alla fine (solo per confermare che ama Julia ci fa partorire!). Se da un lato questo lascia una punta di amaro in bocca, dall’altro ci regala un ritratto fedele di molti uomini d’oggi, intimiditi da donne forte e determinate che sanno quello che vogliono e come prenderselo, che hanno paura di fare qualunque cosa.





Mi manca, mi manca e non so cosa fare. Ogni volta che decido di contattarla mi lascio prendere dal panico.




Per fortuna che almeno a dare consigli di cuore pare portato. Brava Julia che l’hai relegato alla rubrica dei cuori infranti!




L’amore esiste, su questo non possono esserci dubbi.



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