mercoledì 29 aprile 2020

Recensione: Vorrei solo averti qui - Kennedy Ryan













Titolo: Vorrei solo averti qui
Autore: Kennedy Ryan
Editore: Newton Compton Editori (19 aprile 2020)





Giudizio: 💗💗💗💗💗













Iris è una giovane donna con grandi ambizioni che, dopo aver visto sua madre dipendere da uomini tutta la vita, è decisa a prendersi cura di se stessa in maniera completamente autonoma. La sua vita scorre secondo i suoi piani, finché un incontro casuale non le farà riconsiderare ciò che pensava di provare per Caleb, con cui ha una relazione da oltre un anno, e tutto ciò che pensava di sapere sull’amore. 
August sta per raggiungere l’Olimpo dei giocatori di basket. Entrare a far parte dell’NBA è un sogno ormai realizzato, eppure sente che nella sua vita manca ancora qualcosa di importante e il suo cuore non fa altro che suggerirgli che quel qualcosa sia in realtà un qualcuno. Iris. Il loro incontro di una sera lo ha segnato profondamente, ma il tempismo e il destino sembrano accanirsi contro di loro. 
Iris però non sta vivendo la vita da sogno che tutti credono spetti a una quasi-moglie trofeo di un celebre atleta. La sua quotidianità è tutt’altro che idilliaca e la sua vita ormai le scivola fra le dita. August è un miraggio, la sua stella polare, un inspiegabile punto di riferimento che la spinge a lottare per se stessa nella speranza che, prima o poi, lo possa raggiungere e cambiare le loro sorti. 











Recensione
Le nostre scelte spesso si rivoltano contro di noi, ci prendono per la gola e rendono una situazione pericolosa, ancora più pericolosa.




Non è stato facile leggere questo romanzo, ma credo che la Ryan abbia realizzato un lavoro encomiabile incentrandosi su di un tema troppe volte sottovalutato: la violenza sulle donne. Queste ultime sono infatti sottoposte spesso ad abusi feroci tra le pareti domestiche, cioè proprio dove dovrebbero sentirsi più al sicuro e non riescono a tirarsene fuori perché i loro carcerieri (mariti, fidanzati, compagni) le isolano dai parenti e amici, spogliandole della loro dignità ed indipendenza e trasformandole in marionette senz’anima. Una realtà che appare inconcepibile ai giorni nostri, ma che invece è più viva che mai e miete troppe vittime silenziose.
La protagonista del libro è Iris Dupree, studentessa universitaria dell’ultimo anno, vivace ed ambiziosa, con la bellezza eterogenea del miscuglio di etnie che le scorre nelle vene, esperta di sport, in particolare di basket, che sogna un futuro nel marketing sportivo. Vuole essere indipendente, libera di decidere della sua vita, al contrario di sua madre e di sua zia, che sfruttano la loro avvenenza per farsi mantenere dall’amante di turno.
Purtroppo, però, Iris rimane incinta e non è facile conciliare le sue ambizioni con la gravidanza. Il suo ragazzo Caleb, “Golden Boy” del basket universitario e promessa dell’NBA, è invece al settimo cielo, giacché premeva affinché lei lo sposasse e lo seguisse nella sua carriera, mettendo da parte i suoi propositi lavorativi.
Amareggiata e confusa, Iris è costretta ad “appoggiarsi” a Caleb, soprattutto dopo una minaccia d’aborto, anche se comincia a farsi strada in lei la consapevolezza di non amarlo. Consapevolezza che diventa certezza in seguito all’incontro in un bar con August, stella del basket e “nemico” storico di Caleb, con cui riesce ad aprirsi e a raccontargli cose di sé stessa che non ha mai confidato a nessuno. (August definisce quella conversazione, “la conversazione della vita”!) Da subito, avverte un legame forte con lui, malgrado lo conosca a malapena, e sa che lo stesso è per August.





In lui ho scoperto una profondità sorprendente e vivificante. La sua vulnerabilità così inaspettata e in contrasto con la forza della sua immagine pubblica. Forse è proprio la sua vulnerabilità ad aumentare la sua forza.



Una ragazza così bella, divertente, intelligente e autentica… lei è tutti gli aggettivi che userei per descrivere la ragazza perfetta per me. Lei è persino le cose che non sapevo di volere.





Malgrado la reciproca attrazione, Iris non può permettersi di pensare ad August, perché ormai è “legata” a Caleb, che nel frattempo viene scelto dagli Stingers di Baltimora, la città natale di August (che ironia!), quindi la coppia lascia Atlanta.
Nasce una bellissima bambina, Sarai, ma Iris inizia a soffrire di depressione post-partum, che riesce a superare solo grazie al consiglio di August, rivisto per caso, in quanto lui si è trasferito a S. Diego, il quale la spinge a parlarne con uno specialista. Ripresasi, Iris decide di riprendere in mano i suoi sogni e di lasciare Caleb, provando finalmente a vivere come desiderava.
Ma Caleb non glielo permette, iniziando a mostrare il suo “vero” volto, il mostro nascosto sotto le fattezze di un angelo.





L’involucro è molto attraente: un metro e novantotto, muscoloso, abbronzato, biondo. È davvero un uomo d’oro. Per non parlare di quegli occhi azzurro-viola che ha passato a nostra figlia. Ma quando si arriva al cuore, quando si toglie il rivestimento dorato, non è altro che carne in putrefazione, brulicante di vermi.





Inizia così il calvario di Iris, tra pestaggi, stupri, insulti e segregazione, perché se lei provasse a scappare, Caleb le toglierebbe Sarai, facendola passare per una madre psicopatica, grazie al furto del suo diario (dove annotava i suoi stati d’animo cupi inerenti la gravidanza) e a denunce false ai servizi sociali. La ragazza non ha altra scelta che subire in silenzio, in quanto Caleb minaccia di fare del male anche a Lotus, sua cugina e migliore amica, e ad August, avendo capito che è innamorata di lui. E August di lei; non passa giorno senza che lui la pensi, nonostante non sia sua e nonostante la rottura di una gamba sul campo, da parte di Caleb, che lo tiene fuori dalla squadra, i San Diego Wones, per un anno. August è convinto che loro due siano destinati a stare insieme, prima o poi.





Lei è un tiro che non ha ancora lasciato le mie mani, ma io so già che sarà canestro.






Dopo l’ennesimo pestaggio e grazie alla complicità di Andrew, cugino di Caleb, anche lui ricattato, e all’intervento di Lotus, Iris riesce a scappare, rifugiandosi dalla bisnonna a New Orleans. Lì cerca di ricostruire la sua via e, un anno dopo, trova lavoro a San Diego nella società di cui August è socio “dietro le quinte”.
Ora che Iris è tornata da lui, August è deciso a non farla più andar via, rinunciando ad un contratto milionario e all’anello del campionato pur di restare accanto a lei.
Non sa, però, che Iris ha attraversato l’inferno ed è una sopravvissuta, che ha paura di fidarsi di nuovo di un uomo. Riuscirà August col suo amore e la sua dedizione a rimettere insieme i cocci del cuore di Iris convincendola che lui è “quello giusto”?
Una storia meravigliosa nella sua tragicità, perché a fare da contraltare alle brutture e agli orrori descritti, c’è questo tenero sentimento tra Iris e August, un legame in apparenza inconsistente ma capace di sopravvivere al tempo a alla distanza per dare il meritato lieto fine ai due, dopo tutto quello che hanno dovuto affrontare.
Una speranza che è un balsamo su ferite che non si cancelleranno mai, ma che almeno smetteranno di far male. L’amore vero che interviene a salvare dall’amore malato.





Il nostro è un amore che reinventa… tira via lo strato del cielo a mezzogiorno in cerca delle stelle, poi le raccoglie come conchiglie in un secchio. Facciamo il bagno nella polvere di stelle, beviamo dalla Via Lattea e danziamo sulla Luna. Trapassiamo il firmamento, scrutiamo l’infinito, e camminiamo nel tempo e nello spazio.





Questo libro lascia nel cuore un messaggio importante, che non bisogna mai dare per scontata la gentilezza, il sorriso, la comprensione, non bisogna mai dare per scontato cose “banali” come un abbraccio o un bacio, perché c’è chi ha conosciuto solo odio e violenza. Non bisogna mai dare per scontata la fortuna di aver trovare un compagno dolce e premuroso che ci ama davvero!





Non do per scontato la sua gentilezza, quando ho conosciuto fin troppo bene la crudeltà. Né la sua tenerezza, quando in passato mi hanno trattato male. Né il suo amore, quando sono stata considerata come un oggetto da possedere e maltrattare.





Un libro per pochi, per chi ha il coraggio d’immergersi nel mare nero dei più bassi istinti umani per riemergere più consapevole e forse più attento alla realtà che ci circonda! 



lunedì 27 aprile 2020

Recensione: Conseguenza, Blood&Roses - Callie Hart













Titolo: Conseguenza - Blood & Roses (Per i primi capitolo: qui , qui e qui)
Autore: Callie Hart
Editore: Always Publishing (21 aprile 2020)





Giudizio: 💗💗💗💗💗













Sloane Romera ha preso una decisione che ha cambiato per sempre il corso della sua vita...

Scegliere di amare Zeth Mayfair è stato come lanciarsi su una strada a senso unico, ma la dottoressa Romera non permetterà più ad alcun dubbio di affacciarsi nel suo cuore. Zeth non le ha portato solo passione e scompiglio, ma anche una nuova famiglia di cui prendersi cura. E ora che Lacey è sparita, Sloane cercherà con tutte le sue forze di riportare a casa la sua nuova sorella acquisita e di godersi di un po' di pace. Costi quello che costi.

Per Zeth è giunta l'ora di affrontare a viso aperto il proprio passato e i propri demoni, personificati nell'uomo che una volta rappresentava la sua famiglia. Charlie Holsan e la DEA pretendono una resa dei conti e Zeth non si tirerà indietro, soprattutto se questo lo porterà a riabbracciare Lacey. Sloane gli è entrata dentro come nessuno mai aveva fatto, ma venire a patti con il passato lo aiuterà a fare spazio all'amore?

Rivelazioni, colpi di scena e la tanto attesa resa dei conti. Zeth e Sloane vi aspettano nella spettacolare conclusione della serie più adrenalinica dell'anno.









Recensione



“Non andare in cerca di guai” sussurro.
Mi rivolge il suo tipico sogghigno. Sapevo sin dall’inizio che quel sorrisetto sarebbe stato la mia rovina. “Mai” promette. “Ma sai come si dice, Sloane. I guai hanno il vizio di seguirmi.”
 




Finalmente (anche se molto, molto a malincuore!) ecco l’ultimo capitolo di Blood & Roses. Una storia che mi ha affascinato e rapito sin dalle prime pagine, per cui ho aspettato con impazienza e trepidazione l’uscita dei vari capitoli, di cui ho assaporato e sentito ogni singola parola. Una storia che fa correre le emozioni come su di una montagna russa, un altalenare di momenti “calmi” e altri con l’adrenalina schizzata a mille!
Callie Hart ci ha regalato dei personaggi assolutamente indimenticabili, di quelli che, quando chiudi il libro, ti rimangono impresse le parole a fuoco nella mente, che senti di conoscere perché li hai visti strisciare fuori dalla loro oscurità e conquistarsi a fatica la luce.
Ho adorato, adorato, adorato lo sviluppo e la crescita di questi personaggi. Soprattutto quella di Zeth, che non è stata banale del tipo “io sono innamorato di te, quindi questo basterà a risolvere tutti i miei problemi e i miei traumi”. No! Proprio perché innamorato, Zeth decide di affrontare una volta per tutte i suoi demoni del passato e farsi aiutare da chi può aiutarlo, da chi è specializzato in questo.
Il percorso è lento e difficile, ma la forza che, fino a poco prima di conoscere Sloane, Zeth la usava per sopravvivere, finalmente la concentra per vivere, e per vivere con la donna che gli ha fatto desiderare un futuro migliore.
Uno di quelli in cui non bisogna guardarsi continuamente le spalle, in cui poter andare a dormire la sera con la persona che si ama, poter baciare questa persona. Tutte cose scontate, per la maggior parte delle persone, ma che per uno come Zeth sono sempre state un miraggio lontanissimo.
E  se Sloane, al contrario, era disposta a rinunciare a tutte queste cose per lui, al tempo stesso sognava disperatamente di potergliele donare poiché è sempre stata conscia del vero uomo che Zeth nascondeva dietro sorrisi arroganti e battute pungenti.
Conseguenza è un capitolo eccezionale, che non ingrana la marcia, ma lascia al lettore ampio spazio per godersi questo meritato finale. Che fa piangere per la perdita di un’importante personaggio, che fa salire a galla tutte le verità che finora si erano nascoste nell’ombra.
Che fa compiere ai personaggi quell’ultimo importante scalino per ottenere la libertà di vivere le loro vite in pace e felicità.
Se la storia in Blood & Roses, per Zeth, è stata come una battaglia tutta in crescendo, per Sloane è stata come essere travolta da un’esplosione ed esserne uscita con tutti i pezzi rotti e da rimettere insieme. Tutte le certezze con cui, infatti, la donna era cresciuta, si rivelano bugie. La sorella che ha sempre ritenuto scomparsa forse non era così scomparsa, e venire a patti con tutto ciò non sarà per niente semplice.
L’incontro tra Lexi e Sloane è stato forse quello più atteso e sudato mai letto, e devo dire che è l’unica cosa in tutta l’intera storia che mi ha lasciato un pochino delusa. Mi sarebbe piaciuto conoscere più dettagli della storia di Lexi, ma spero che l’autrice non abbia approfondito perché ci regalerà qualche spin-off in futuro, incrociamo le dita!
I fuochi d’artificio tra Sloane e Zeth, non preoccupatevi, non mancheranno di certo! Non capisco la Hart come faccia a trovare qualcosa di nuovo e avvincente in ogni capitolo, ma il borsone nero di Zeth non ce lo dimenticheremo certo facilmente!
In conclusione, Blood & Roses è stata una delle letture più belle che abbia fatto nell’ultimo anno, che non delude mai e da cui non si riesce a staccarsi facilmente! Lo consiglio vivamente a chiunque, tranne forse alle ragazzine che non sono pronte per certe scene… un po’ troppo bollenti! Ma tra un paio d’anni, ricordatevi di leggerlo, eh!





Tutti gli eventi passati sono stati sangue e rose, dolore e sofferenza, ma anche bellezza e dolcezza.





sabato 25 aprile 2020

Recensione: Appuntamento in terrazzo - Felicia Kingsley













Titolo: Appuntamento in terrazzo
Autore: Felicia Kingsley
Editore: Newton Compton Editori (20 aprile 2020)





Giudizio: 💗💗💗💗💗













L’autrice devolverà in beneficenza i proventi derivanti dalla vendita dell’eBook di Appuntamento in terrazzo all’Ospedale Policlinico di Modena.

“Rimanete a casa, rimanete a casa”, si sente urlare dagli altoparlanti delle uniche auto che circolano per le strade deserte di Milano. La vita congelata nel momento del lockdown ha colto tutti impreparati. Ma alcuni di più.

È il caso di Alex che, nel momento in cui il Governo annuncia la quarantena nazionale, si ritrova in isolamento con quella che da poche ore è diventata la sua ex, l’ultima persona con cui vorrebbe condividere l’aria. A distanza di una parete, nell'appartamento accanto al suo, c'è Didi, tornata a casa dei suoi per una breve visita, rimasta ostaggio della sua chiassosa famiglia: una madre complottista dipendente dai social, un padre drogato di lavoro che ha trasformato la casa in un ufficio, una sorella diciottenne aspirante influencer con cui è costretta a dividere la camera e un nonno nostalgico. Per Alex e Didi la situazione è soffocante e, privati dei propri spazi, non resta loro che un posto per trovare un attimo di pace: il terrazzo. Le vite di Alex e Didi s'incrociano in un momento di emergenza e, quello che nasce come un incontro inaspettato, diventa un piacevole appuntamento quotidiano. È possibile che un'amicizia nata in una situazione ai limiti del reale possa trasformarsi in qualcosa di più? 










Recensione



“Se ci pensi, anche toccare una persona è qualcosa che diamo per scontato, ma che non è scontato affatto. È un privilegio.”
“Siamo obbligati a mettere il rapporto intellettuale davanti a tutto. Solo io, tu e le nostre parole.”




Ormai è da Marzo che noi italiani stiamo vivendo una situazione surreale, chiusi in casa per le drastiche misure adottate dal Governo per combattere la pandemia da Coronavirus. In tutto questo buio, Felicia Kingsley è riuscita a regalarci un piccolo spiraglio di luce, rendendo un punto di vista negativo in uno positivo, facendoci sognare anche in una situazione che pareva impossibile!
Appuntamento in terrazzo, infatti, è ambientato esattamente nella stessa situazione di emergenza in cui tutti noi ci troviamo, più esattamente in un condominio di Milano dove due persone che nella vita “reale” probabilmente non si sarebbero mai incontrate, grazie a questa situazione vedranno nascere qualcosa di bello e inaspettato, in un momento della loro vita dove ciò era il loro ultimissimo pensiero.
Alex, che viaggia spesso per lavoro, è bloccato a casa con la sua ormai ex-fidanzata Gaia, dopo aver appena scoperto i continui tradimenti della ragazza. Uscendo in terrazza, s’imbatte nella vicina di appartamento, Didi, anch’essa rifugiatasi lì per fuggire dalla sua “pazza famiglia”.
Didi non vive in Italia, ma a Berlino da cui è tornata per festeggiare il compleanno della sorella minore, ma è rimasta fregata dallo scoppio dell’emergenza sanitaria ed è obbligata a trascorrere la quarantena con i suoi familiari. C’è la mamma, poco esperta di social e quindi mooolto influenzabile da qualsiasi notizia le capiti di leggere, che è convinta che dietro ogni cosa si nascondi una qualche sorta di complotto; il padre, milanese doc malato di lavoro, che con i suoi Taac vi farà morire!; c’è il nonno, ripetitivo nelle sue storie passate, ma molto, molto saggio; e c’è la sorellina, adolescente malata di social e dai drammi delle sue cotte.
Quelle brevi conversazioni in terrazzo diventeranno ben presto un appuntamento fisso per i due, e una bella conoscenza nata per noia diventerà ben presto molto, molto di più.
Per quanto Appuntamento in terrazzo non sia un vero romanzo, ma una novella, Felicia è riuscita a caratterizzare ogni personaggio in maniera eccellente, tratteggiandoli con decisione e rendendoli così veri da riuscire a trasportarci senza alcuna difficoltà nelle loro vite, una storia “quotidiana e assolutamente normale” ma che riesce a far battere il cuore per questo amore che nasce pian piano.




Il modo in cui siamo riusciti a ritagliarci una dimensione solo nostra in un momento in cui sembra che non ci sia spazio per niente e per nessuno, in cui ogni giorno sembra uguale all’altro al punto che si arriva a dimenticare se sia mercoledì o sabato, mi fa sentire viva.




Ho apprezzato che la storia non si concentri esclusivamente sul rapporto tra Alex e Didi, ma anche sulle dinamiche Alex-ex, tra Didi e la sorellina; e soprattutto ho apprezzato il fatto di non “banalizzare” la situazione Coronavirus. Infatti entrambi i protagonisti hanno sempre presente questo grave problema, il rispetto per la distanza tra persone, le norme di igiene e sicurezza. E la malinconia di vedere una città attiva e veloce come Milano, cristallizzata e sopita.
Appuntamento in terrazzo non tratta solo di Coronavirus, ma tocca molti argomenti interessanti, come la fama di successo su Instagram, che è molto fumo e niente arrosto a lungo andare. La troppa fiducia che le persone ripongono in questi “influencer” senza conoscerli realmente, senza sapere se ciò che queste persone millantano sia davvero reale oppure no.
La determinazione di Didi di far rispettare le regole sulla raccolta differenziata, anche a costo di fare una bella ramanzina ad Alex!
Il romanticismo dei due nel riuscire a creare scenari originali in un posto “banale”, poi, è una grande ciliegina sulla torta!
Se proprio dovessi essere pignola, forse solo il finale non ha conquistato appieno i miei gusti, quel “un paio di mesi dopo” che esce fuori dalla bolla di parallelismo che stavamo vivendo tra la nostra attuale situazione e quella di Didi e Alex.
Però è sicuramente una novella che vale senza ombra di dubbio la pena di leggere, senza contare che i  proventi delle vendite andranno devoluti in beneficenza all’Ospedale Policlinico di Modena!
Fate una buona azione e in cambio godetevi questa straordinaria lettura!





“Dobbiamo ancora vedere l’alba insieme. Magari domani sarà un giorno migliore e se non domani, dopodomani ancora. Ma insieme, arriverà prima”




giovedì 23 aprile 2020

Recensione: L'amore tra noi - Jen McLaughlin













Titolo: L'amore tra noi
Autore: Jen McLaughlin
Editore: Newton Compton Editori (3 aprile 2020)





Giudizio: 💗💗💗💗💗













Mackenzie è una star della musica country e ha passato la vita a costruirsi la fama di brava ragazza per sfuggire alle attenzioni dei giornali di gossip. Adesso però ne ha avuto abbastanza: vuole trascorrere le vacanze in compagnia delle sue migliori amiche, a caccia di sole e ragazzi. Ragazzi come Austin: bello, tatuato e tenebroso, un tipo a cui è molto difficile resistere. Ma il passato di Austin è tutt’altro che innocente, e mentre la nuova, dirompente relazione con Mackenzie lo fa sentire finalmente vivo, lui non riesce a non pensare che lei scapperebbe a gambe levate, se solo scoprisse i suoi segreti…










Recensione
Ancor prima di conoscerti ti stavo già aspettando



Se state cercando un romanzo brillante e intriso di romanticismo, beh, l’avete trovato! L’amore tra noi è come una tazza di cioccolata calda in un pomeriggio freddo e piovoso, ovvero quello che ci vuole per scaldare l’anima e farla sognare mentre intorno scorre inesorabile la realtà.
La storia narrata è una sorta di fiaba di Cenerentola dei giorni nostri, dove è “lui” ad essere bellissimo e povero, mentre “lei” è ricca e famosa. Mackenzie Forbes è, infatti, la stella della musica country statunitense, ha fama e soldi, oltre ad essere stupenda e dolce, ma ha un passato travagliato e un presente sotto l’occhio costante dei riflettori. Per una settimana, però, ha deciso di regalarsi una vacanza  da “ragazza normale” con le sue amiche Quinn e Cassie a Key West, in Florida, dove spera di poter finalmente perdere la sua… verginità! Sì, perché Mac è ancora vergine, e non per mancanza di occasioni,  ma perché tutti quelli con cui è uscita (non molti in verità!) hanno pensato bene di vendere la storia ai giornali ricavandone soldi e notorietà, e facendola passare per una poco di buono.
Per questo Mac ha tinto i capelli e indossa costantemente cappello e occhialoni, pregando che questo basti a non farla riconoscere!
Una sera al bar il suo sguardo cade su Austin, un supersexy autoctono con tatuaggi in bella vista, e lì resta. Ha deciso che la sua “prima volta” sarà con lui!





Sì, il tipo al bar era l’uomo giusto per i miei piani. Me lo sento nelle ossa, la stessa sensazione che provavo quando beccavo l’accordo ideale o ascoltavo una canzone che dovevo cantare. Era perfetto!





Austin non riesce a credere che la famosa cantante voglia proprio lui, un barista (e occasionalmente cantante) squattrinato e con una vita incasinata ma, dopo mille dubbi, accetta di passare con lei il suo tempo libero fino alla fine della settimana.
Quello che però doveva essere semplice divertimento senza impegno si trasforma presto in qualcosa di più che spaventa entrambi poiché consci che il loro legame ha una data di scadenza.





Mi sarei volentieri perso in Mackenzie, in un viaggio di sola andata.  Ma lei non me lo avrebbe mai permesso.



…io volevo una cosa tranquilla. Spensierata. Un’avventura primaverile. E invece, mi ritrovavo a fare i conti con il disperato bisogno di rivederlo.





Austin in particolare sa che non può aspirare ad una come Mac, col suo passato ed il suo ingombrante presente, così, quando lei lo accusa ingiustamente di averla venduta ai giornali, coglie la palla al balzo per dirle addio prima del tempo.
Ma può davvero lasciar andare chi gli è entrato dentro e ha ormai cambiato ogni cosa?





Al diavolo tutto e tutti. Non volevo lasciarla andare.





Questo meraviglioso romanzo ci fa volare con la mente in un universo dove l’amore unisce due persone completamente diverse, con spirito e bagaglio di vita però affine. Amore che li porterà a stravolgere le proprie certezze e a pensare ad un futuro che non immaginavano per loro. Perché l’amore se ne frega delle differenze sociali, della distanza e delle mille paranoie che si fanno gli esseri umani.





Mi aveva costretto ad aprire il mio cuore. A essere sincero sul mio passato. Mi aveva dato una speranza per il futuro. Ma era sufficiente a superare tutte le difficoltà che avremmo dovuto affrontare?





Mac e Austin dovranno infatti superare differenze e pregiudizi, affrontare paure e lottare contro loro stessi, se vogliono sul serio darsi una chance. Poiché quello che sta nascendo è qualcosa di unico, speciale, quello che Mac canta nelle sue canzoni, ma che non credeva esistesse davvero.





Il modo in cui mi faceva sentire, io… lo canto da anni. Ma non ho mai creduto che fosse davvero così. Non ci ho mai creduto. […] Ora ci credo, grazie a te.





Una storia profondamente bella, dolce e amara, che pone l’accento sull’esistenza del “colpo di fulmine” e sulle problematiche di una relazione tra persone apparentemente opposte (non solo geograficamente), e che affronta con abile leggerezza temi scottanti come il suicidio, la droga, l’abbandono, l’assedio della stampa.
Un libro delicato ma forte, una favola moderna per “bimbi” adulti! Perché non si smette mai di sognare…
Consigliato a chi crede nell’amore che supera ogni ostacolo!





Lui era mio, ed io ero sua. Finché le cose fossero rimaste così, avremmo affrontato il mondo intero senza paura. E sapevo nel profondo della mia anima che lui sarebbe stato il mio lieto fine. Il finale che ogni bambina sogna quando sente raccontare una fiaba.



martedì 21 aprile 2020

Recensione: CEO – Complicata. Egocentrica. Ossessionata. - Franinwonderland













Titolo: Ceo - Complicata. Egocentrica. Ossessionata.
Autore: Franinwonderland
Editore: Collana digitale Brightlove  (13 aprile 2020)





Giudizio: 💗💗













L’amore è l’unica griffe che conta davvero.
Manhattan, New York City.
Lei: Thanika Rania Dorothea Stewart. Una boriosa, acida, giovane ereditiera.
Lui: Peter Evans. Un sexy nerd, con un illegale lato B e nemmeno un soldo bucato in tasca.
Quando si incontrano per la prima volta, nessuno dei due immagina, neanche lontanamente, che un fugace e bollente momento nella piscina di lei, si trasformerà nel preludio perfetto per la tragedia epica dell’anno.
A soli diciannove anni, il padre di Tanya, le affiderà le redini della sua preziosa azienda. Lo stesso padre che le metterà alle costole un petulante e fin troppo saccente Peter Evans, a tenerla d’occhio. I due, come da copione, fingeranno di non conoscersi, ma ad ogni insolente battuta di Tanya, lui si sentirà in dovere di ricordarle l’esatto contrario. E poi si sa, per ogni commedia romantica che si rispetti, arriva sempre quel momento in cui tutto va a rotoli, peggio di una modella rinsecchita che non sa stare su delle Louboutin. E sarà allora che la nostra eroina glitterata, dovrà mettere su la sua maschera migliore e schiacciare sotto le sue Jimmy Choo tutti i traditori. Ma se uno di quei traditori avesse delle chiappe d’oro difficili da dimenticare? Perché, diciamocelo: quando incontri l’uomo perfetto, è difficile rinunciarci, tanto quanto a dei saldi primaverili da Gucci.






Recensione


Sono uno di quei dipinti che, quando lo osservi, non ti suscitano assolutamente nulla.




Una ragazza viziata e stra-ricca, senza alcun pensiero in testa se non decidere quali tacchi di Louboutine acquistare, che si ritrova improvvisamente a capo di un azienda da dover dirigere tutta da sola?
Beh, era sicuramente una storia da leggere! Adoro questi personaggi eccentrici e con la puzza sotto al naso, abituati a qualsiasi tipo di lusso e comodità, piazzati in ambienti di “responsabilità” di cui non capiscono una ceppa e dentro i quali devono trovare il modo di destreggiarsi per poter crescere e maturare fino all’ambito lieto fine.
All’inizio Ceo: complicata, egocentrica, ossessionata sembrava molto in linea con queste aspettative, molto frizzante, molto fighetto come solo una miliardaria di diciannove anni potrebbe essere… Ma già dalla fine del primo capitolo ho detto: what the fuck? Cosa sto leggendo, un porno scadente?
Sì, perché la nostra protagonista Thanika, dopo essere corsa via dalla festa dei suoi fratellini di un anno ed essere finita nel bagno della piscina, incontra uno sconosciuto con cui cade nella vasca… e lo fanno. Così velocemente da dare sul serio l’impressione di uno di quei porno di brutta categoria!
Però, ok, ho proseguito la lettura perché comunque le “basi” sui cui era poggiata l’intera vicenda mi sembravano abbastanza buone. Ed effettivamente la base è davvero buona, solo che penso ci sia ancora molta inesperienza in chi l’ha scritto, molta acerbità che se approfondita e lavorata per bene potrebbe, in futuro, portare a grandi risultati!
Infatti potrei stare mezza giornata a parlare delle cose surreali che accadono in questo romanzo, dai gemellini che a tre anni, tre anni, sanno hackerare sistemi di massima sicurezza e sono piccoli geni del ricatto e manipolazione; alla stessa Thanika che viene descritta come una che ha sempre avuto accesso a tutti i conti di famiglia, tanto che a dieci anni (sì avete letto bene) comprava case in Italia in totale autonomia.
Ma l’assurdità più totale si raggiunge col padre di Thanika che, quando la ragazza raggiunge i diciannove anni, decide di lasciarle  l’intera azienda (e quindi tutti i soldoni di famiglia) nelle mani, senza mai, mai averle dato alcuna base da cui partire, tanto che la stessa protagonista non sapeva neppure l’azienda cosa producesse (armi), o si era mai disturbata a visitarla. La lascia così, lui proprio se ne va, e le dice che se in un tot di tempo dovesse fallire nella direzione di tutto l’ambaradan, perderà diritto all’eredità.
Cioè, okay, chiudiamo un occhio sul fatto che quest’uomo vuole far lavorare la figlia, ma non puoi lasciare un adolescente completamente da sola, senza formazione né esperienza, senza alcun tipo di conoscenza del tema trattato in azienda!!!, in un ambiente in cui non capisce un ceppa, e non sprecarti neppure ad aiutarla o farle da guida.
Lui la lascia tranquillamente nelle mani di un giovanissimo e fighissimo dirigente, Peter, che, guarda caso, è lo stesso del porno in piscina anni prima, il cui principale compito è svegliarla la mattina e fare il geloso coi giornalisti. Questo perché la scrittrice non ci fa mai entrare nel mondo di quest’azienda, non ci fa vedere Thanika cosa effettivamente faccia a lavoro, tanto che, quando alla fine del romanzo, alla ragazza le vengono riconosciuti alti meriti per i risultati raggiunti, ci chiediamo: perché, cosa ha fatto? Oltre a vestirsi, ostentare ricchezza e pensare a Peter, insomma.
Qual è stata la sua crescita professionale?
Bho.
L’unica cosa che salva questo romanzo sono le battute che ogni tanto fanno sorridere il lettore, ma questo non lo rende un libro concreto e interessante, lo rende solo così non-orribile da leggere.
Mi dispiace dire queste cose, ma vedo Ceo: complicata, egocentrica, ossessionata come una bozza di un libro ancora da definire, un disegno di un edificio ancora da realizzare, da studiare, corregge gli errori e approfondire fino ad arrivare ad un lavoro completo e solido con cui andare in produzione.
In futuro spero di poter leggere un prossimo romanzo della scrittrice con queste caratteristiche, poiché penso che sia capace di raggiungere livelli interessanti.




lunedì 20 aprile 2020

Recensione: Il destino del nostro amore - L. A. Casey












Titolo: Il destino del nostro amore
Autore: L.A. Casey
Editore: Newton Compton Editori (6 gennaio 2020)





Giudizio: 💗💗💗💗













Erin ha sempre avuto una cotta per Ward, il migliore amico di suo fratello Tommy. Sono passati undici anni da quando lui è scomparso, spezzandole il cuore. Dimenticarlo è stato difficilissimo, ma col tempo Erin ha accettato l’idea di non rivederlo mai più. Il giorno in cui Tommy viene coinvolto in un drammatico incidente stradale, Ward ricompare all’improvviso. Le loro vite, a distanza di undici anni, non potrebbero essere più diverse: Erin fa fronte alle difficoltà destreggiandosi tra due lavori, mentre Ward è un multimilionario, proprietario di un’impresa che porta addirittura il suo nome. Ora che è tornato, desidera disperatamente farsi perdonare. Ma potrebbe essere troppo tardi. Erin infatti prova emozioni contrastanti: da un lato sente di non averlo mai davvero dimenticato, dall’altro teme che lui possa ferirla ancora. Sarà capace di capire che cosa desidera davvero?









Recensione
Quello che deve succedere troverà sempre il modo di accadere


Una storia intensa, struggente, forte e tenera insieme, dove rancore, perdita, sofferenza e amore si mescolano per dar vita ad un quadro sorprendentemente commovente!
La morte di Kenneth Saunders, marito di Amelia e padre di Thomas (Tommy) ed Erin, in seguito ad un incidente automobilistico, costituisce lo spartiacque tra il “prima” e il “dopo” della famiglia di Edimburgo, una famiglia felice, di cui fa parte anche Ward, miglor amico di Tommy e prima cotta di Erin.
Undici anni dopo, ritroviamo Amelia attaccata all’alcool per sfuggire ad una realtà troppo crudele, Tommy (che dopo la morte del padre ha rinunciato ad andare al college a Londra con Ward) che aiuta la sorella con la madre e si prende cura del figlio Aiden,  ed Erin che, cresciuta praticamente da sola, è riuscita malgrado tutto a laurearsi e ad ottenere un posto come insegnante alla  scuola locale per l’anno successivo. Nel mentre, si barcamena tra due lavori, vivendo alla giornata e trovando rifugio dalla sua difficile situazione nei libri d’amore e nel nipote Aiden, che ha molta stima di lei, in particolar modo per la sua spiccata intelligenza. Ha poi al suo fianco il fedele amico Jesse, fratello di Ward, che sta avviando un’attività edile di successo, e c’è sempre per lei. 
Non come Ward che, dopo la morte di Kenneth, quando la famiglia Saunders aveva più bisogno di lui, ha pensato bene di andare comunque a Londra senza Tommy per laurearsi e sviluppare il social network (Friendzone) che avevano ideato insieme.  Social network che ora è il primo al mondo e ha fruttato milioni su milioni, che Ward ha tenuto per sé, non riconoscendo a Tommy i suoi meriti. Ragion per cui Erin lo odia a morte e non vuol sentir parlare di lui!





Non avevo mai permesso a nessuno di parlare di Ward o Friendzone perché ogni volta che pensavo a lui, al fatto che ci avesse lasciato, il dolore e la rabbia erano ancora freschi come in quel giorno che aveva cambiato la mia vita.



Quel… quell’uomo si è portato via quella che avrebbe potuto essere tutta un’altra vita per mio fratello.





Ma Erin non conosce la verità, i reali motivi che hanno spinto Ward ad agire come ha fatto. E, probabilmente continuerebbe a non saperli se, una notte,  un altro incidente d’auto non riducesse Tommy in fin di vita.
Saputo dell’amico, infatti, Ward si precipita ad Edimburgo, pronto a fare qualsiasi cosa per aiutarlo. Lì si scontra col suo passato, con una Erin non più ragazzina, ma una donna bellissima e battagliera, che gli si scaglia contro, forte del dolore che lui, involontariamente, le aveva causato col suo comportamento.





Avevo lasciato la mia casa e la mia famiglia molto tempo prima, ma quello che Erin, Jesse e tutti gli altri non sapevano era che avevo avuto le mie ragioni per andarmene… e starmene lontano.




Pian piano Tommy si stabilizza e, vedendosi giorno dopo giorno, i rapporti tra Ward ed Erin diventano più “civili”, gettando le fondamenta di un qualcosa che spaventa entrambi.



Non ero mai stato così completamente immerso e interessato a qualcuno come lo ero con Erin, e se dovevo essere franco con me stesso, la cosa mi terrorizzava.



 Due settimane prima, non volevo stare per niente vicino a Ward, ma in quel momento […] volevo essere alla presenza dell’uomo […] il cui interesse per la mia vita mi faceva sentire degna di qualcosa.





Dopo aver condiviso un momento meraviglioso, Erin però prende le distanze, perché Ward è… fidanzato! Sì, fidanzato con Tara, un’unione fasulla e menzognera fondata su di un ricatto, che adesso lui dovrà trovare il modo di risolvere!  Perché di una cosa è certo, non vuole perdere Erin.
Lei lo rende migliore e gli dona la forza di affrontare chi ha abusato di lui e l’ha costretto ad andarsene anni prima. Quando però sembra tutto risolto, un’altra grave perdita rischia di mandare all’aria la vita che stavano progettando…
Un libro che mi ha lasciato un retrogusto amaro in bocca, poiché il colpo di scena quasi sul finale è devastante! Gran parte del racconto ruota attorno alla figura di Tommy e quindi piange il cuore quando, dopo che si è ripreso, rivelando la verità su Friendzone alla sorella, improvvisamente muore. È stato doloroso leggere questo visto che c’è già un mare di sofferenza in quella famiglia!
Eppure, in tanto buio, Erin si dimostra coraggiosa e salda, malgrado le lacrime e il terrore, una persona che pensa agli altri e poi a sé stessa, che dà valore alle cose realmente importanti, la famiglia e gli amici, come testimonia il rancore verso Ward.  Non è meritato, come poi viene fuori, ma all’inizio non si può non condividere il suo punto di vista! È una tigre che difende chi ama e quando apprende la verità sa fare ammenda e lottare al fianco di Ward contro chi gli ha fatto del male.
Una moderna eroina, insomma, di cui Ward non può non innamorarsi! Davanti a lei, la sua immagine, i suoi soldi, il ricatto di Tara, ogni cosa perde senso, e lui comprende che il suo posto è con lei.
Due persone eccezionali, ferite dalla vita in modi diversi, cui l’amore offre una luce in fondo al tunnel, luce su cui costruiranno un futuro migliore.
Un libro molto forte, non per tutti, che affronta temi delicati, la morte, l’abuso, la dipendenza da alcool, il ricatto, ma che ci insegna a non sprecare neanche un attimo del tempo che ci è concesso coi nostri cari! Perché il tempo corre veloce e non torna mai indietro…





Alcuni segreti non sono fatti per essere mantenuti.