Recensione: Spirale, Blood & Roses - Callie Hart












Titolo: Spirale - Blood & Roses (Per i primi capitolo: qui e qui)
Autore: Callie Hart
Editore: Always Publishing (30 marzo 2020)





Giudizio: 💗💗💗💗💗













Quante volte si può cadere ed essere in grado di rialzarsi ancora?
Sloane Romera ha perso ogni cosa: la casa, il lavoro, uno scopo. Eppure, nonostante la sua vita non si sia rivelata esattamente come l’avrebbe desiderata, ora non ne cambierebbe un solo dettaglio. Se le cose fossero state differenti, non avrebbe conosciuto Lacey, non avrebbe avuto la protezione di Micheal. E soprattutto non avrebbe amato Zeth. Ma lui sarà in grado di provare gli stessi sentimenti?
I segreti sono come una prigione, e Zeth Mayfair è rimasto per anni intrappolato dietro le sue sbarre. É Sloane la chiave in grado di aprire la sua cella, la luce che può illuminare gli angoli più oscuri della sua mente. O almeno, questo è ciò che Zeth spera. Ha compiuto innumerevoli torti nella sua vita, eppure lei lo ha perdonato, ha imparato a capirlo. Sloane lo ha ammaliato quando, invece di scappare, lo ha salvato… e si è innamorata di lui. E Zeth farà qualsiasi cosa in suo potere per ricambiare l’amore di Sloane.
Tradimenti, nuove alleanze e sempre più nemici. Arriva il penultimo capitolo della serie Blood and Roses: una lettura ad alto carico di tensione ed emozioni. Zeth e Sloane si preparano a un gran finale esplosivo.










Recensione



Probabilmente, da quando mi conosce, sono stata relativamente alla mano e facilmente controllabile, ma ora non lo sono più.




Spirale è il titolo perfetto per questo nuovo capitolo della saga di Callie Hart!
Un crescendo di emozioni, sentimenti e adrenalina va infatti delineandosi in un vortice caotico che ruota attorno alla trama malavitosa di Blood & Roses, in cui ormai tutti i nodi stanno venendo al pettine e le conseguenze aspettano fuori dalla porta, pronte a sconvolgere e iniziare un nuovo mondo.
Un mondo in cui la dottoressa Sloane Romero ha scelto di abbandonare la “retta via” e abbracciare l’universo oscuro in cui vive Zeth Mayfair, il primo uomo il cui amore le ha fatto comprendere quanto lei stessa e i suoi desideri siano importanti, colui che ha fatto finalmente emergere la vera Sloane e colui che semplicemente la fa sentire viva. Viva dopo una vita passata nell’ombra, vissuta per il lavoro e con l’unico scopo di cercare la sorella scomparsa da adolescente.
Spirale diciamo che è quel pezzo della storia dove i personaggi “maturano” e riescono ad ammettere ad alta voce quei pensieri che avevano sempre cercato di tenere nascosti sotto il letto: Sloane aprirà tutto il suo cuore a Zeth, e Zeth dovrà affrontare una volta per tutte i demoni che da bambino l’hanno traumatizzato e che fino a quel momento gli impedivano di poter avere una relazione sana con qualcuno.
Ecco, questa caratterizzazione tanto umana per i personaggi “cattivi” e non, questo approfondire il come siano arrivati ad essere quello che sono oggi, i pensieri che hanno quando compiono determinate scelte, secondo me sono proprio il nocciolo del successo della Hart. È raro trovare queste cose in questo genere di mafia-romance, dove il cattivo ha poca introspezione e le sue scelte non smuovono più di tanto la protagonista-innocente di turno.
Tra Sloane e Zeth c’è dialogo, ci sono punti d’incontro, ci sono rinunce e c’è una crescita che, mattone dopo mattone, pongono le basi per una relazione stabile e duratura, matura, resistente alle intemperie esterne.
Zeth è ormai uno dei miei personaggi letterari preferiti, e ad ogni capitolo di Blood & Roses non fa che confermare questo mio pensiero! Nonostante l’immagine che mostra al mondo è infatti uno degli uomini meno oscuri che ci possano essere, giusto, che cerca di fare il possibile per evitare di compiere “scelte sbagliate”. Soprattutto da quando c’è Sloane, che definirei la sua “parte migliore”.
In Spirale non ci saranno solo Zeth e Sloane, conosceremo finalmente anche tutta la terribile storia di Lacey, la cui mente è più incasinata di quello che si potesse presumere dai primi capitoli e che la porterà a compiere dei gesti estremi che scombussoleranno ancora di più l’intera trama!
Le scene hot, ovviamente, non potevano mancare né essere da meno a tutte le precedenti: Zeth Mayfair sa sempre come sorprenderci! I momenti in cui riprendere fiato tra un colpo di scena e un altro sono davvero brevissimi e, dato che ci avviciniamo agli sgoccioli, l’ansia e l’adrenalina sono davvero alla stelle!
La Hart riesce sempre a sconvolgerci e tenerci incollati alle pagine, è molto difficile indovinare quale sarà la sua prossima mossa anche se ammetto a malincuore che un punto, qui, l’ho sgamato subito (come penso un po’ tutti, dato che era abbastanza prevedibile) e mi riferisco alla scena in cui Zeth dà un telefono non sicuro a Lacey, raccomandandosi con la ragazza di non accenderlo. Ceeeerto.
Detto ciò, Blood & Roses è sempre una bellissima conferma e non vedo l’ora di leggere l’ultimo capitolo, anche se mi piange il cuore al pensiero di lasciare questi meravigliosi personaggi!





Rifletto se percorrere quei gradini. Voltarmi, piede sinistro, piede destro, sinistro, destro, e sarei subito da lei. Dei movimenti semplici, ma la realtà non lo è. Maledizione. Ancora una volta ho scelto la via fredda, disagevole, solitaria, perché non sono pronto per affrontare il demone. Quel demone che flagella i miei sogni.





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