Recensione: Voglio che sia per sempre - Brittainy C. Cherry















Titolo: Voglio che sia per sempre #2
Autore: Brittainy C. Cherry
Editore: Newton Compton Editori (8 luglio 2020)





Giudizio: 💗💗💗💗💗













C’era una volta una ragazza che si innamorò di un ragazzo. Un ragazzo bellissimo e tormentato che viveva in un mondo pieno di insidie. La gente mi aveva avvertito di stargli alla larga, ma non ho voluto ascoltare. Sembravamo deboli. Giovani, sciocchi. Pericolosamente innamorati. Non ci importava. Per proteggere i nostri cuori dalle opinioni degli altri, siamo diventati l’uno il segreto dell’altra. Abbiamo condiviso momenti rubati. Dolci carezze. Abbracci segreti. Era la nostra storia d’amore complicata, e per noi funzionava perfettamente… almeno finché le nostre vite non sono cambiate per sempre. Il ragazzo che amavo è diventato una stella di Hollywood. La sua carriera è decollata mentre la mia è rimasta a terra. È andato incontro al successo mentre io affrontavo i miei fallimenti. Ha fatto strada, mentre i miei sogni si sgretolavano. Quando abbiamo smesso di essere compatibili, ci siamo allontanati. Nelle favole, l’amore vince tutto. Nella realtà, l’amore può portare alla distruzione. Ho sempre saputo che Landon faceva parte della mia storia. Era il mio lieto fine. L’unico problema è che io non ero il suo.









Recensione
Non era un amore convenzionale,  ma era nostro



Brittany C. Cherry ci consegna la seconda parte della storia di Landon e Shay (qui la prima), che era stata messa in pausa per permettere a lui di trovare sé stesso. Trasferitosi in California con la madre per farsi seguire da uno psicanalista, Landon è più che mai intenzionato  a capire come funziona la sua mente per poterla finalmente gestire e diventare il ragazzo che Shay merita al suo fianco. Il prezzo da pagare però è la sua mancanza, cui cerca di ovviare con taccuini, lettere, telefonate e messaggi, conditi di caramelle e cioccolata (romanticissimo!!!). In due anni riescono a vedersi poche volte, ma il legame che li unisce sembra farsi beffe della distanza. Almeno finché Landon non crolla: la morte del padre e il conseguente ingresso nel mondo del cinema lo portano a sprofondare sempre più nelle sue tenebre, interrompendo la terapia e minando il rapporto con Shay. Quest’ultima, per evitare di venire a sua volta fagocitata da una spirale autodistruttiva, ormai esausta e sconfitta, decide di chiudere con Landon.





Lui era i miei sogni, le mie speranze, i miei desideri e le mie preghiere, e ora mi stava abbandonando, e io glielo lasciavo fare.






Dieci anni più tardi, Landon è ormai un attore affermato, ricco e pieno di donne. Un uomo realizzato e felice, parrebbe, anche se deve sempre fare i conti con l’oscurità che ha dentro. Shay invece continua a ricevere rifiuti per le sue sceneggiature e, nel frattempo, lavora come barista. In campo sentimentale si accontenta di placide relazioni dove non mette mai in gioco sé stessa, per evitare di essere ferita nuovamente.





Avevo vissuto quel tipo di amore totale, annientante, una sola volta nella vita… e ne ero uscita così: annientata. Era perfetto farmi piacere qualcuno senza annullarmi per lui.





All’inaugurazione della distilleria del comune amico Greyson, i due si rivedono e, malgrado cerchino di mantenere un comportamento civile e cordiale, il loro passato riemerge con prepotenza, dando libero sfogo a sentimenti potenti mai sopiti. Landon infatti non ha mai smesso di amarla e di scriverle, costretto a lasciarla per non trascinarla a fondo con sé, ma Shay avrà il coraggio di riaprirgli il cuore che lui stesso ha calpestato?





“Avresti rinunciato alla tua felicità per immergerti nella mia tristezza, e non volevo questo per te. Volevo essere in grado di regalarti giorni felici, non tristi, così ho dovuto andarmene.”
“Avrei preferito vivere giorni tristi con te che giorni felici con chiunque altro.”





Una storia inusuale, più forte del tempo e dello spazio, che viaggia sulle parole scritte più che su quelle verbali, che cavalca ansie e paure, angosce e dubbi, e che deve guadagnarsi ogni giorno un lieto fine.
Ne Un infinito istante di noi, Landon è un ragazzo “spezzato”, complesso, in lotta costante con il suo io, e Shay la ragazza forte e impavida che difende il loro amore contro tutto e tutti. In questo seguito i ruoli si invertono e sarà Landon a dover convincere Shay che tra loro esiste un qualcosa di unico che non posso gettare al vento.





[…] Sei la mia storia, la mia ultima pagina, la mia ultima battuta.





L’abbandono di Landon ha infatti portato Shay a non credere più nell’amore, a doversi proteggere dagli uomini per non finire di nuovo in pezzi, soprattutto non per lui. Ma come si fa a non ascoltare la voce del proprio cuore tornato a battere dopo anni?





Il mio cuore non funziona come dovrebbe. Ho paura di amarti perché potrei perderti di nuovo, Landon, e il solo pensiero mi terrorizza.





Un romanzo che mescola buio e luce, amore e odio, insicurezze e coraggio, in nome di quello che tutti cercano: la felicità. Felicità che non è data dalla fama, dal successo o dai soldi (anche, sicuramente!), ma dalla famiglia, dall’amore e dall’amicizia! Pure chi crede di non aver diritto a nulla di buono perché ingabbiato nella ragnatela di bugie della sua psiche deve lottare per liberarsi e per prendersi ciò che gli spetta, affrontando a testa alta gli ostacoli.
La storia di Landon e della sua “vittoria” sulla depressione deve farci riflettere e guardare con occhi più benevoli a quelle persone in continua guerra con loro stesse, che spesso trattano male gli altri solo per difendersi, perché non sanno come chiedere aiuto. Ciascuno di noi, a suo modo, ha bisogno degli altri, poiché l’uomo non è un’isola ma una piccola cittadina che prospera grazie alle interazione sociali, dove si cammina fianco a fianco nelle tempeste e nei giorni di sole.
Landon e Shay non sono la coppia perfetta, ma una coppia reale con problemi e gioie, i cui membri ogni giorno scelgono di continuare ad andare avanti salvandosi a vicenda.





Anche nei nostri giorni più bui aveva sempre tenuto aperta la porta del suo cuore per il nostro amore. […] Ogni volta che cadevo, Shay era lì a tendermi la mano con il suo amore e mi aiutava a risollevarmi.



Il suo amore divenne un’arma contro le mie insicurezze, che lui eliminava ricordandomi le nostre verità. Vale a dire che il nostro amore era forte, reale.





Questo fa l’amore, salva chi amiamo e ci salva dai nostri demoni, donandoci quel lieto fine che ognuno di noi desidera, e merita…





Nessun lieto fine è  mai stato scritto da una storia perfettamente intessuta. 


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