Recensione: Black Touch - Dalila Khbizy

 





Titolo: Black Touch
Autore: Dalila Khbizy
Data pubblicazione: 27 marzo 2021

Giudizio: 💗💗💗💗💗

Megan Stonheaven non avrebbe mai voluto immischiarsi nelle faccende paranormali della sua bizzarra famiglia; chimere e fantasmi, streghe e biblioteche incantate, affascinanti esorcisti e pericolosi giochi di potere se li sarebbe aspettati solo in qualche fantasiosa trama cinematografica, non dal suo destino. Eppure, a seguito di una festa a cui non avrebbe nemmeno dovuto partecipare, la realtà la colpisce come uno schiaffo: lei è una Sensitiva. Quel mondo che ha sempre voluto evitare ora è il suo mondo, e le responsabilità della sua famiglia all'improvviso sono anche le sue. Non che Megan sia particolarmente interessata a diventare una Sensitiva modello: non quanto le interessino gli occhi azzurri del suo partner, Ash Grandville, o il legame unico con Loki Blackpool, molto più simile a lei di quanto creda.Presto, tuttavia, il pericolo busserà alla porta degli Stonheaven. E cercherà proprio lei.




Recensione

Riesco ad amare solo ciò che potrebbe uccidermi.



Con questo romanzo si apre un nuovo interessantissimo filone della narrativa dedicata al paranormale. Dopo i triti e ritriti temi dei vampiri, degli angeli e dei demoni, finalmente una ventata di originalità soffia su questo settore da sempre amato dai lettori.

Megan Stonehaven è la diciassettenne terzogenita del Casato Stonehaven, una delle famiglie di Sensitivi al servizio della Casa di Londra per la redenzione delle anime e la lotta alle chimere (anime non salvate). Per sua fortuna, solo i primi due figli hanno il dono, o meglio la maledizione, della “Percezione”, quindi lei può tranquillamente godersi la sua vita da Ignara. Almeno fino a quando non inizia a vedere e sentire cose che…non dovrebbe vedere e sentire!



Non erano mie allucinazioni. Non c’entrava alcun film, non era colpa delle ore di sonno perse. Tutti avevano la Percezione…me compresa.



A quel punto, sua madre non può più nascondere la verità, cioè che lei è una falsa terzogenita, per cui anche lei è una Sensitiva. Inizia così per Megan un duro allenamento per il futuro contratto con la Casa. Al suo fianco viene posto Asher Grandville, nipote della console degli Esorcisti (il “Capo” per intenderci!),  il partner di sua sorella Elise, un ragazzo tanto bello quanto misterioso, che un attimo prima flirta con lei e l’attimo dopo….vuole ucciderla!



“Tu mi fai paura”

“Tu fai paura a me”



Tra una ronda e una missione, Megan si ritroverà a dover fronteggiare la morte e, soprattutto, a cercare di far luce su “cosa” sia realmente.



Condividi il tuo corpo con un’entità che non vuole altro che continuare a vivere, dunque ambisce solo al tuo bene.



L’incontro con Loki, ex migliore amico di Ash, che ora odia a morte, l’aiuterà ad accettarsi e ad accettare la realtà che ha attorno e, alla fine, Megan dovrà scegliere da che parte stare.



Ogni volta che sei con lui rischi la vita.



Partendo col dire che il libro fa parte di una trilogia, quindi il finale è aperto, la storia, dopo un inizio un po' fiacco, è davvero avvincente, ti prende e ti trascina nei meandri di un mondo inimmaginabile e affascinante che si fatica a lasciare all’ultima pagina.

La protagonista femminile, Megan, non è la solita ragazza dolce e ingenua catapultata per caso nella dimensione soprannaturale, ma una tipa tosta e determinata, capace di tenere testa a chiunque e di dire sempre ciò che pensa. Malgrado d’improvviso divenga anche lei parte del “mestiere” di famiglia, di cui aveva scarne informazioni, affronta la situazione con coraggio, imparando da sola a dominare la propria “natura”.

Asher è un personaggio ambiguo, all’apparenza superficiale e arrogante, presuntuoso e vanesio, accecato dal prestigio e dalla venerazione degli altri in quanto futuro Console degli Esorcisti, ma con Megan si scopre che invece ha un grande cuore, cerca di fare ogni volta la “cosa giusta”, pur reputandosi un “mostro” che presto dovrà essere abbattuto. Il ragazzo infatti nasconde un segreto terribile, che pochi conoscono e che lo porta ad essere terrorizzato da Megan nonostante l’attrazione che prova per lei.



C’è qualcosa in te che continua a terrorizzarmi. E più ci penso, più rabbrividisco.



Insieme a Loki, altro “figo” ombroso e tormentato, abbiamo un bel triangolo (lui-lei- l’altro), rivisitato però in chiave meno fiabesca e più inquietante, dove l’amore fa da sfondo alla vicenda principale senza passare troppo in primo piano (almeno per ora), cosa che un tantino mi è dispiaciuta, in realtà!

In “Black Touch” non c’è una netta distinzione tra bene e male, tra amici e nemici; ciascuno dei personaggi sembra avere più di una personalità, è al tempo stesso un abominio e un eroe, da temere o no a seconda dei momenti. La stessa Meg dovrà fare i conti con quel “qualcosa” che alberga in lei e spesso prende il sopravvento.



Dovevo privarla del contatto col mondo esterno, rinchiuderla nella sua gabbia. Ma non era facile.



Un romanzo “scuro”, un mare in tempesta rabbioso e terrificante che fa paura eppure affascina al contempo, una canzone triste che entra in testa e resta lì. Una pungente ironia smorza un po' i toni “apocalittici” e dona una nota di brio e leggerezza, rendendo la narrazione ancora più catalizzante.

In definitiva, un piccolo gioiellino destinato a prendersi il suo spazio nel panorama letterario, che induce ad anelare con ansia il seguito!



Era tutto già deciso, uno scopo lo avevi fin dall’inizio.


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