Recensione: Campus drivers. Supermad - C. S. Quill

 




Titolo: Campus drivers. Supermad
Autore: C.S.Quill
Editore: Il Castoro (3 aprile 2024)
Giudizio: 💗💗💗💗💗

Lane O’Neill sta per iniziare alla grande il nuovo anno universitario. Campus Drivers, l’app che ha fondato insieme ai suoi amici, è un successo. L’idea è semplice: i ragazzi si prestano a fare i tassisti per l’università guidando automobili d’epoca. Le ragazze in particolare adorano il servizio, e i quattro autisti fanno di tutto per non deludere mai le loro clienti, in nessun senso... L’unico difetto di Lane è che non si affeziona mai a nessuno, e vuole solo essere lasciato in pace. Lois Hogan sta per iniziare alla grande il suo primo anno universitario. Andrà a convivere con Kirk, il suo ragazzo storico, nel nuovo appartamento di lui, e studierà fisioterapia, così da poter seguire da vicino la carriera sportiva del fidanzato. Tutto è a dir poco perfetto, nella vita e nella relazione di Lois. Almeno finché Kirk non la scarica, cacciandola fuori di casa. Dopo uno strano incontro sul pianerottolo del loro palazzo, Lois si ritrova a essere ospitata da Lane, che con lei non vuole avere nulla a che fare. O forse sì?





Recensione


Non mi aspettavo che fossi quella di cui avevo bisogno. Quella di cui ho bisogno.



Una nuova serie universitaria intrigante e travolgente con al centro i “Campus Drivers”, un gruppo di affascinanti e simpatici ragazzi che fanno gli autisti nella Ohio State University.



Una cazzo di ideona.



Lane O’Neill è al terzo anno ed abita in un appartamentino fuori dal campus, dove invece alloggiano i suoi amici e soci dell’app “Campus Drivers”, Lewis, Donovan ed Adam.

Amante della tranquillità e della solitudine, non sa neanche lui come finisce per dare ospitalità sul suo divano a Lois Hogan, una matricola scaricata dal fidanzato e cacciata fuori dalla casa che condividevano nel suo stesso palazzo.

Dovrebbe essere una cosa temporanea, finché lei non trova una stanza, ma i tempi si allungano e le cose, inevitabilmente, si complicano.



Tra noi si è instaurata una strana complicità.



Un romanzo divertente, spumeggiante e sorprendente come la sintonia che si riesce a creare con qualcuno d’inaspettato. Un romanzo ironico ed intenso, passionale e spiazzante, un continuo avvicinarsi ed allontanarsi dei protagonisti che avvince e porta a divorare le pagine. Un romanzo emozionante e duro, con l’amore che si fa strada tra dolore e sensi di colpa, tra inadeguatezza e desideri, tra coraggio e paure, tra baci senza importanza e fughe da sé stessi.



Non so cosa voglio.



Una casa condivisa, un rapporto farcito di risate, silenzi, litigi e momenti imbarazzanti, amici invadenti ma veri, fardelli del passato, volontà di riscattarsi, feste, sofferenza, orgoglio, dubbi e malintesi rendono questo volume brillante e appetitoso al pari di una pizza self-made. Non mancano colpi di scena e battute e scenette tragicomiche, che smorzano il clima teso e aggiungono leggerezza e brio alla narrazione.



Questo episodio resterà impresso nella mia memoria.



Lois ha perso il suo unico punto di riferimento, cioè il suo ragazzo Kirk, che all’improvviso l’ha mollata con una scusa patetica. E pensare che lei lo aveva seguito apposta dalla Florida per stare all’università con lui, e adesso si ritrova a dormire sulle scale del palazzo in cui abitavano insieme. Dove andrà ora? Forse le conviene accettare l’offerta di quel tipo del quinto piano in attesa di trovare una sistemazione alternativa.




Puoi stare qui ancora un po'



Un libro esilarante, romantico e stilisticamente perfetto, che dosa con maestria sarcasmo e monologhi interiori, serietà e sceneggiate, dando vita ad una vicenda accattivante e travolgente. Un libro in cui i sentimenti la fanno da padrone, diventando il motore di azioni e reazioni, di sbagli e scuse, di ferite e lacrime, di rabbia e carezze. Un libro che spinge a trovare dentro di sé la forza per risollevarsi e dimostrare il proprio valore, che spiega il terrore dinanzi alla voce del cuore che s’innalza su quella della ragione, che invita a lottare per la propria felicità. Un libro stupendo, con personaggi secondari spassosi ed un finale aperto che induce ad attendere con ansia il seguito.



Come ho potuto aspettare così tanto prima di essere pronto ad amarla?



Consigliatissimo!



Lois Lane, ciccio. Non potevi opporti.



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