La Valigia di Carta

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Titolo: Come petali di ciliegio
Autore: Mia Another
Editore:  Newton Compton Editori (18 dicembre 2019)



 Giudizio: 💗💗💗💗

















Isabel Devlin è irlandese, ma da un anno si è trasferita a Tokyo per  studiare tecnica del fumetto. Ha talento, è bella, sveglia e determinata a fare strada nel mondo dell’illustrazione. Vive in un monolocale con Mei, una sua compagna di corso e ha una storia con Tyler, un ragazzo di Seattle che frequenta pediatria. Tyler vive con il suo amico di vecchia data Ryuu, un incrocio genetico tra occidente e oriente, un tipo bello e imperscrutabile. Studente modello di neurologia, ma anche sportivo, colto e profondo, questi si rivela essere un vero esperto di kinbaku, l’arte del bondage giapponese. All’inizio Ryuu dimostra una certa insofferenza nei confronti di Isabel, mentre Ty fa di tutto affinché l’amico accetti la ragazza di cui si sta follemente innamorando. Ma quando Isabel si trova a dover superare un esame di disegno sull’arte erotica della legatura, Ryuu acconsente a farle provare la pratica e questo basta ad accendere in lei il desiderio. Appena slegata corre da Ty per essere soddisfatta, ma presto si rende conto che non è lui che voleva. Tra la gelosia e l’insoddisfazione di Ryuu, il desiderio di Tyler di concretizzare con Isabel e lo spaesamento e l’incertezza di quest’ultima, la storia tra i tre si dipana in un crescendo di erotismo e sensazioni non sempre facili da decifrare...











Recensione








Non ci stavamo cercando, eppure ci siamo trovati.






Come petali di ciliegio è stata una piacevolissima scoperta, un romanzo delicato ma allo stesso tempo pieno di fuoco e passione, dolce ma aggressivo. L’autrice, Mia Another, ci porta nel magico mondo del Giappone, terra ricca di tradizioni e costumi, dove abitudini che per noi occidentali possono apparire strambe lì sono questione di onore e rispetto, all’ordine del giorno, come il togliersi le scarpe prima di entrare in casa o nei dojo, inchinarsi quando ci si saluta, evitare effusioni pubbliche.
Conosciamo la nostra protagonista, Isabel, dai discorsi tra Ty e Ryuu, due migliori amici, specializzandi di medicina, che condividono l’abitazione. I due ragazzi non potrebbero essere più diversi tra loro: Ty, il fidanzato di Isabel, è occidentale, biondo e buono, quasi ingenuo, innocente, mentre Ryuu, anche se nato a Seattle da una coppia mista (è quindi molto alto, molto muscoloso, e molto figo), è molto più vicino alle tradizioni giapponesi, con i suoi folti capelli neri e i modi di fare freddi e quasi arroganti. Un uomo che appare controllato, e invece, dentro di sé, nasconde fuochi di emozioni, di passione, di rabbia, di gelosia ardente.





Il mio equilibrio. Il mio rifugio, il mio luogo di quiete, profanato ancora da quella donna. Come se aver invaso la mia testa e la mia casa ancora non le bastasse.






Isabel è una ragazza irlandese dai lunghi capelli rossi che sta frequentando la Gedai, una famosissima scuola d’illustrazione, per poter, un giorno, diventare la tanto desiderata fumettista a cui aspira essere. È tanto determinata quanto coraggiosa nel vivere da sola dall’altro lato del mondo rispetto alla sua famiglia per inseguire il suo sogno. Per il salto di qualità, per farsi notare dal suo professore, però, le manca qualcosa. Un disegno che può stupire tutti, attirare lo spettatore per la forza e intensità delle emozioni tracciate sulla tela, incidersi negli occhi degli altri per la passione tracciata con l’inchiostro. Si avvicina così al mondo del kinbaku, una pratica bondage giapponese, dove la modella viene legata con delle corde e sospesa per aria dal suo maestro.
Ed è proprio qui che scatta il punto di incontro tra Isa e Ryuu.
Se fino a quel momento il ragazzo aveva manifestato aperta insofferenza verso di lei, sia per gelosia per il rapporto tra Isa e Ty, sia per i modi di fare di questi ultimi due insieme non proprio discreti che lo costringono a non tornare a casa di notte, sia per le gaffe della ragazza verso una cultura che non conosce, cambia tutto quando accetta di aiutarla e mostrarle il kinbaku.
L’autrice è stata bravissima nel descrivere questa pratica in modo per niente scontato o esagerato, anzi. Il lettore vive un’esperienza, attraverso Isa, molto intensa e delicata, mai oscena o imbarazzante. O ridicola. Attraverso il kinbaku, il corpo viene rispettato e valorizzato, elevato quasi ad opera d’arte. Ryuu è l’uomo perfetto a cui affidarsi, ti fa sentire protetta e al sicuro ma al tempo stesso fa scorrere i brividi sulla pelle. I suoi modi tradizionalisti, invece di togliere qualcosa alla sua mascolinità, servono solo ad aggiungere altra brace al fuoco e chi lo avrebbe mai detto che un giapponese potesse essere tanto figo!






“Tu sei stata una tempesta. Mi sei piovuta addosso all’improvviso, e prima che potessi rendermene conto, ti sei infiltrata nella mia vita. Hai iniziato a corrodere il mio mondo dall’interno. Mi sei entrata dentro, sotto la pelle, nelle ossa. Scorri nelle mie vene. Nel mio respiro. Non posso fuggire da nessuna parte, non posso trovare pace, perché non esiste luogo dove il tuo pensiero non mi assalga.

Ero diverso, prima di incontrarti. Ero integro, equilibrato, bastavo a me stesso. Ora non riesco a più a fare a meno della tua presenza, mi trascino agonizzante quando non ci sei, e mi sembra di tornare a respirare solo mentre siamo insieme. Non sono mai stato tanto vulnerabile nella mia vita, e mi detesto per questo. Puoi mettere fine al mio tormento o farlo durare per sempre, Isabel. Questo non cancellerà i segni che hai lasciato”





Se l’intento di Isa, quindi, era creare un mondo di emozioni per il suo disegno, si ritrova invece lei stessa completamente scombussolata e sottosopra, prigioniera di quelle corde che voleva soltanto ritrarre e adesso le avvolgono il cuore.





Ryuu mi turba, mi disorienta, mi assilla, nel suo inscalfibile silenzio.






Altro punto positivo sono stati anche i personaggi secondari molto ben caratterizzati, dallo zio ubriacone di Ryuu alla coinquilina Mei di Isa, che vi farà scompisciare dalle risate e vi ispirerà tanta tenerezza! La cultura giapponese ci avvolge come un manto magico e delicato, profumato e ricco di sensazioni tutte da scoprire e vivere.
Lasciatevi quindi coinvolgere da questa sorta di triangolo amoroso Ryuu-Isa-Ty, dove in realtà il triangolo ha molta vita breve perché, si sa, quando si è davanti a sentimenti ed emozioni così intense e travolgenti, non esistono seconde persone che possano deviarti o distoglierti dalla tua vera meta.





Continuo a cercare di scacciarla dalla mia mente, ma lei rimane dov’è, seduta su un trono di impulsi carnali e desideri impuri, in bilico tra ciò che è giusto e ciò che voglio.
















Anna Karenina - Lev Tolstoj






Twilight - Stephenie Meyer

Callie Hart - Recensione












Titolo: Blood and Roses. Corruzione, Frattura
Autore: Callie Hart
Editore: Always Publishing  (29 agosto 2019)



 Giudizio: 💗💗💗💗💗

















Sloane Romera è una giovane dottoressa che lavora nel pronto soccorso di un ospedale di Seattle. Due anni prima, alla disperata ricerca della sorella minore scomparsa, presumibilmente rapita dalla criminalità organizzata per la tratta delle bianche, si è ritrovata a dover sottostare al ricatto di un viscido investigatore privato che le aveva promesso informazioni se lei acconsentiva a vendere il suo corpo ad un misterioso cliente. Così si era trovata in una misera camera di un'hotel, al buio, e aveva perso la verginità con un uomo del quale ha conosciuto solo la voce e il piacere che è stato in grado di darle, nonostante la paura provata. Ora, dopo tanto tempo, ha sentito di nuovo quella voce inconfondibile, fatta di ghiaia e sesso, e quella voce è uscita da un corpo enorme, pieno di tatuaggi, vestito di nero e accompagnato dal volto di un uomo bellissimo e oscuro, sicuramente pericoloso, che ha portato in ospedale una ragazza con I polsi tagliati, e che le promette, o la minaccia secondo I punti di vista, di tornare dopo due giorni. Si chiama Zeth Mayfair, ed è un sicario della criminalità organizzata, ma è anche un richiamo irresistibile al quale Sloane non riesce ad opporre resistenza. Lasciare che lui rientri nella sua vita significherà per lei discendere all’Inferno, ma forse, potrebbe rappresentare finalmente la possibilità di ritrovare Alexis, sua sorella; cercare di sopravvivere intatta al viaggio, però, potrebbe non essere così semplice.







Titolo: Blood and Roses. Incendio (13 dicembre 2019)


Lei è disposta a danzare con il diavolo pur di ritrovare sua sorella.
Lui non avrebbe mai pensato che una donna potesse stravolgergli la vita.

Sloane Romera è nel mirino del potente Charlie Holsan, e l’uomo che dovrebbe proteggerla non se la passa meglio: con Julio, pappone e boss della mafia messicana da una parte e il temibile Presidente dei Widow Makers dall'altra, Zeth Myfair cammina sul filo del rasoio.
Messa alle strette dagli eventi, Sloane è stata obbligata a lasciare Seattle e l’ospedale in cui lavora per cercare riparo in Zeth, anche se quest’ultimo è bloccato in un compound nel bel mezzo del deserto californiano in una delicata e suicida operazione sotto copertura per trovare Alexis Romera.
Sloane abbandona ogni cautela e sfida i criminali più potenti del Paese, decisa come non mai a riabbracciare sua sorella dopo due anni di serrata ricerca.
Dopotutto, cosa potrebbe andare storto nelle successive 48 ore?
Tra fughe nel deserto, sparatorie e sentimenti sempre più difficili da arginare, Zeth e 
Sloane scopriranno che il pericolo non è mai stato così eccitante.











Recensione




“Stai attenta a ciò che desideri”





Preparatevi, voi che deciderete di tuffarvi in questa saga: i libri sono divisi in tante piccole storie e ci vuole un po’di pazienza nel mentre che si aspetta il nuovo capitolo. È un po’ come seguire un telefilm, che ad ogni puntata ti lascia lì col fiato sospeso di non-vedere-l’ora di poter finalmente gustarsi la prossima!
Inizialmente ero un po’ scettica riguardo questo romanzo. Sembrava un po’ la classica storia architettata soltanto per raccontare le zozzerie tra i due personaggi, la trama creata per giustificare i loro incontri e basta. E, invece, la storia c’è ed è molto interessante. Di certo non si urla al capolavoro, ma lo stile della Hart è veloce e coinvolgente, mai noioso o preda dei punti morti. Ti intriga il mistero che c’è dietro tutto, la scomparsa della sorella di Sloane Romera. Che fine avrà fatto? Riuscirà mai la nostra protagonista a ritrovarla e ricongiungersi con lei?
Sloane Romera è una donna indipendente e divertente, una dottoressa di successo, molto spesso però appare fin troppo docile e remissiva, quasi al limite della realtà per la facilità con cui cede alle richieste del nostro bello e dannato, Zeth Mayfair. Se la Romera è una donna di tutto rispetto, Zeth è esattamente l’esatto opposto, è un criminale perverso e pericoloso che vive in un mondo oscuro e terribilmente pericoloso. Un criminale che si distingue da molti altri, però, per alcuni princìpi fondamentali che non è disposto a barattare e che, proprio in nome di questi (e soprattutto di quello che combina a letto con una certa dottoressa), deciderà di aiutare Sloane nella sua impresa di ritrovare la sorella scomparsa. Durante il percorso, però, Zeth verrà a conoscenza di intrighi e trappole architettate alle sue spalle e ai suoi danni e da cui scappare potrà costargli la vita. E non soltanto a lui.
Verremo quindi risucchiati in questo vortice di tensione che ti tiene costantemente sulle spine, per poi sprofondare nell’incantesimo subìto dalla Sloane che non riesce a sottrarsi a Zeth, quasi come se il ragazzo fosse diventato la sua nuova droga preferita, e diventerà come creta tra le sue mani, pronta a farsi modellare a suo piacimento.  E credetemi che Zeth conosce parecchi modi!
Se abbiamo una Sloane assolutamente dipendente dalle sensazioni carnali che le risveglia Zeth, abbiamo invece uno Zeth totalmente rapito dalle sensazioni emotive che gli provoca la donna. Questo è un lato che fa provare un profonda tenerezza per il duro criminale, che ci ferisce quando, accidentalmente, lui viene ferito dalle parole fredde della Romero, che mai si immaginerebbe i reali sentimenti di Zeth per lei.





…Come se io fossi il suo dannato salvatore. Come se fossi capace di sistemare tutto. Capace di proteggerla. Come se fossi abbastanza completo per aiutarla a riparare i pezzi rotti e danneggiati della sua anima. E poi mi ha stretto tra le braccia e… cazzo! Per un secondo… mi è sembrato che anche lei potesse essere in grado di aggiustare me.





Ma Sloane non è solo la dolce donna remissiva. È anche coraggiosa, forse pazza, e sa come tenere testa agli arroganti criminali con cui verrà a contatto. I misteri aumento man mano che la storia cresce, affascinandoci e invogliandoci a continuare. Gli scambi ironici e punzecchianti tra Sloane e Zeth vi divertiranno da morire, soprattutto alcune situazioni imbaaarazzanti che si verranno a creare. Non posso dirvi una sola parola di più, altrimenti si rischierebbe di spoilerare troppo e vi si rovinerebbe la sopresa, posso solo dirvi di aver coraggio e affrontare questa storia!






Ecco cosa vuol dire provare vero piacere. Non riguarda solo la tenerezza di un bacio, o il tocco delicato delle mani sul seno e della lingua sulla pelle. Il vero piacere è il morso del dolore, la minaccia del pericolo, il rischio di danzare col diavolo.


recensione











Titolo: Ci vediamo presto
Autore: Lucrezia Scali
Editore:  Newton Compton Editori (28 novembre 2019)



 Giudizio: 💗💗💗💗💗
















Recensione: Ci vediamo presto - Lucrezia Scali


Un amore che sembrava una favola. Una scelta che allontana. Si può tornare indietro e azzerare la distanza?


Che cosa è successo a Isabel e Andreas? La loro sembrava una favola: una lei, un lui e Facebook a fare da cupido. Dopo che la freccia è stata lanciata, tutto è cambiato. A un certo punto Isabel ha fatto una scelta e ora deve imparare a convincerci, anche se gli occhi azzurri di sua figlia sono lì a ricordarle ogni giorno a cosa ha rinunciato. E lo sa bene anche Andreas che, da quando il suo cuore si è spezzato, ha reagito nell’unico modo che conosce: alzando un muro per non innamorarsi mai più. Ma una mattina, all’improvviso, il profilo Facebook di Isabel è di nuovo attivo e in un attimo il passato torna a tormentarlo. È deciso a riprendersela, a tutti i costi. Anche se Andreas non poteva di certo immaginare che la donna che ha tanto desiderato nascondesse un segreto. Così grande da  mettere tutto in discussione. La distanza tra loro è davvero incolmabile?













Recensione

L'amore ha il suo prezzo




Dopo  aver terminato la lettura del libro La distanza tra me e te mi era rimasto un po’ di amaro in bocca, perché dopo mille scuse e ripensamenti, addii e ritorni, quando finalmente i due protagonisti Isabel e Andreas si aprono al prorompente sentimento che è nato tra loro, ognuno riprende la propria vita non trovando il coraggio di correre il rischio di essere felici. E poi, quel finale inaspettato che ridona la speranza di un riavvicinamento, ma che non fa concretamente comprendere cosa succederà…
Insomma, Lucrezia, avevi un tantino ammaccato i miei sogni romantici e mi avevi fatto arrovellare il cervello per dare un senso a quelle ultime pagine! Per fortuna hai deciso di venirmi in aiuto, dando un degno seguito ad una storia d’amore non convenzionale, qualcuno avrebbe detto addirittura sbagliata, dove è più il tempo virtuale che quello reale trascorso insieme da Isabel e Andreas.
Una storia diversa, un amore nato per caso e alimentato su Facebook giorno dopo giorno, capace di scardinare certezze e scelte di vita, di rimettere in discussione persino sé stessi.
Isabel in particolare, si presenta all'inizio come una ragazza timida, schiva, maniaca dell’ordine e del controllo, restia al contatto umano e apparentemente felice nel suo piccolo mondo col cane Frida ed il marito Mattia, uomo presissimo dal suo lavoro di avvocato. L’imprevisto incontro con Andreas, però, e la successiva frequentazione telefonica, faranno emergere pian piano la vera Isabel, una donna desiderosa d’attenzioni, affamata di vita ma incapace di lasciarsi andare, un usignolo rinchiuso in una gabbia dorata che, non appena assapora la libertà, non può più farne a meno.
Ed ecco paure, dubbi, incertezze, un continuo interrogarsi su cosa è giusto e cosa no, una lotta profonda tra cuore e mente, che alla fine cede sotto la forza del vero amore.





Non avevo mai pensato ad una persona fino allo sfinimento, ma con lui era così.





Andreas, dal canto suo, è quello più impulsivo, che accetta di mettere tutto sé stesso nelle mani di una donna senza garanzia alcuna, un ex playboy che non perde tempo ad arrendersi ad un sentimento più importante del resto. E devo dire che ispira un’infinita tenerezza questo suo porsi totalmente a nudo di fronte ad Isabel che, malgrado ciò e malgrado gli abbia detto che lo raggiungerà, decide di restare dietro le sbarre della sua gabbia dorata.





Per noi non è mai stato presto, è sempre stato troppo tardi.






Ma il destino ha regole tutte sue e si diverte a scompigliare le carte. Isabel, rimasta col marito dopo aver lasciato Andreas via sms (ORRORE!!!)  si ritrova a dover fare i conti con una parte di lui che resterà con lei per sempre, sua figlia Celeste. Da questo momento inizierà la progressiva disgregazione del suo matrimonio.





Il mio castello di carte è crollato e crollando mi ha aperto gli occhi, facendomi vedere che non era affatto solido come pensavo.





Mattia intuisce la verità, che Celeste non è sua figlia, ed obbliga Isabel a confessare. Confessione che la porterà a dover andare avanti da sola, tirando fuori una forza incredibile che sorprende lei per prima e al contempo comprendendo che la sua vita era tutta una grossa bugia.





Mattia… non mi manca, non penso a lui quasi mai. Ho capito che era diventato per me un’abitudine. Mentre con Andreas non è mai stato così. La differenza tra amore e abitudine l’ho scoperta però quando ormai era troppo tardi”





Il fratello, Simone, all’apparenza un playboy senza cervello ma in realtà un uomo molto sensibile e attento, vedendo la sofferenza di Isabel decide di intervenire e di fare da Cupido ai nostri innamorati, riuscendo a riportare Andreas da lei.





Nonostante fosse passato così tanto tempo, io ero ancora pazzo di lei. Com'era possibile, non lo sapevo.





E vissero felici e contenti? No!!! Perché Isabel, felice di essere tornata con Andreas, non trova il coraggio di confessargli che è il padre di sua figlia, per paura di perderlo. Cosa che puntualmente succede quando Andreas lo scopre da Mattia.





L’amore non è amore se non si fonda sulla fiducia. Se non sei certo che quella persona non ti tradirà mai.





Una nuova separazione, parrebbe definitiva, perché Andreas si sente ferito e preso in giro ancora una volta. E non ha tutti i torti. Isabel ma cosa combini?! Nonostante le sue scuse, i suoi messaggi disperati, Andreas non se la sente di tornare da lei, per cui non le resta che tentare il tutto per tutto, mettendosi questa volta lei a nudo di fronte a lui. Basterà? Andreas troverà dentro di sé la forza per perdonare ancora e per dipingere il loro futuro con i colori della felicità?





…ora che siamo di nuovo insieme, quello che ci siamo fatti l’ho già dimenticato.





Una storia d’amore insolita ma sicuramente coinvolgente e piena d’introspezione, un viaggio nei sentimenti e nelle paure più inconfessabili, reso con uno stile narrativo semplice ma mai scontato, che permette quasi al lettore un gioco d’immedesimazione nei panni dei protagonisti.
Una lettura consigliata a chi crede che in nome dell’amore tutto è permesso.





Tutto o niente, ci stai?





Tu, ma per sempre  - Roberto Emanuelli (2019)











Titolo: Bandit
Autore: B.B. Reid
Editore: Always Publishing  (26 aprile 2018)



 Giudizio: 💗💗💗💗💗














Mian Ross è la giovanissima figlia di un malvivente che si ritrova, dopo che suo padre è stato arrestato per l'omicidio del suo socio, sola e con un figlio, senza alcun mezzo di sostentamento. Disperata e senza altre vie d'uscita le rimane un'unica possibilità per trovare soldi: andare a rubare in casa proprio dell'ex socio di suo padre, sperando di non trovarci Angel Knight, suo figlio ed erede del suo impero del crimine, con cui ha passato l'adolescenza e per il quale aveva una profonda cotta. Mian viene ovviamente scoperta dai due compari di Angel, Z e Lucas, i quali però ricevono l'ordine da Angel stesso di lasciarla andare. Ma la libertà per la giovane dura davvero poco. È convinto che Mian gli abbia sottratto un oggetto molto importante per la sua famiglia, che rappresenta l'eredità della stirpe dei Knight, e per questo la tiene segregata, costretta a umiliazioni e privazioni, minacciando di fare del male al suo bambino se non si deciderà a dirgli dove lo ha messo.
Mian lo odia profondamente da quando lui la respinse ancora ragazzina, e le complicate vicende avvenute tra le loro due famiglie non aiutano certo il loro rapporto; è quindi determinata a non cedere al suo ricatto e alle sue violenze psicologiche, è tosta, temprata dalla vita, e non vuole assolutamente darla vinta al suo carnefice.
Angel di contro deve lottare contro la vera e propria ossessione che ha sempre avuto nei confronti della ragazza fin da quando era ancora una bambina e il padre gliela aveva affidata perché le facesse da baby sitter. Ma l'eredità della famiglia è troppo importante e l'odio che prova verso il padre di Mian, l'assassino di suo padre, viene proiettato anche contro la ragazza. È uno scontro tra titani, devastante e impetuoso, e l'esito, vi assicuro, non è affatto scontato.









Titolo: Knight
Autore: B.B. Reid
Editore: Always Publishing  (24 luglio 2018)



 Giudizio: 💗💗💗💗💗

























Che cos'è il controllo senza un po' di caos prima?

Dopo essere stata rapita da Victor, socio di Angel e suo patrigno, Mian è venuta a conoscenza di una verità sconvolgente: suo padre Theo non è il responsabile della morte di Arturo, padre di Angel, ed è quindi in prigione da innocente. Non solo, sua madre era l'amante di Arturo e per questo Bea, la madre di Angel, lo ha ucciso; viene inoltre a sapere che Angel era al corrente di tutto e ha quindi lasciato che suo padre fosse arrestato e portato in carcere. Nella colluttazione seguita all'arrivo di Angel per liberarla rimangono uccisi Victor, sua figlia Eliana e Bea, ma Mian, inferocita per il suo tradimento, pugnala Angel e scappa. Non andrà molto lontano, appena fuori dal sotterraneo dove era tenuta prigioniera trova Lucas e Z accorsi al seguito di Angel che la riportano a casa da Caylen. Angel è ovviamente solo ferito ma incolpa del suo ferimento Eliana, anche se i suoi due amici non credono alla sua versione e sembrano convinti della colpevolezza di Mian. La ragazza sa di non poter restare nella magione dei Knight, detesta Angel e non vuole avere più nulla a che fare con lui. Prende così soldi dalla cassaforte e si organizza per scappare insieme al figlioletto, indifferente al fatto che l'unica possibilità che ha di tenerlo al sicuro è quella di restare con l'uomo che odia, e consapevole che, ovunque vada, ci sarà sempre qualcuno a darle la caccia, che sia il Knight, il senatore Staten, nonno di Caylen, o persino i membri della famiglia di Angel, che le darebbero la caccia per colpire lui. Riuscirà ad allontanarsi abbastanza e a rimanere nascosta? E Angel la lascerà andare?











Recensione



Dio doveva essersi sentito particolarmente indulgente con sé stesso il giorno in cui l'aveva creata, e aveva assicurato a me il posto che mi spettava all'inferno quando l'aveva messa sul mio cammino.






B.B. Reid è ufficialmente una delle mie nuove scrittrici preferite! Se con Four and Ever mi aveva già conquistata, con questa duologia ha confermato appieno il mio pensiero positivo su di lei.
All’inizio aveva paura di leggere questi suoi primi libri, poiché reggere il confronto con una protagonista cazzuta come Four è davvero difficile, o almeno così pensavo. Così temevo di trovarmi una femminuccia qualsiasi da romanzetto rosa che mi uccidesse l’idea che mi ero fatta della Reid.
E invece no! Assolutamente no! Con mio immensissimo piacere, ho ritrovato lo stile frizzantino e cazzuto della scrittrice, insieme ad una nuova, indimenticabile protagonista: Mian Ross.
Comincio subito col dirvi che questa serie è brutale, piena di drammaticità e cattiveria. Siamo, infatti, nel bel mezzo di una famiglia malavitosa e il protagonista maschile, Angel Knight, è il re di tutto questo impero.






Lei mi rendeva vulnerabile. E per questo, dovevo distruggerla.






Mian e Angel sono vecchie conoscenze: il romanzo, infatti, è strutturato tra momenti del presente e momenti nel passato, quando Angel era l’adolescente incaricato di badare alla piccola Mian, mentre i loro padri erano in giro per affari non proprio legali.
Per Angel, Mian ha sempre rappresentato il frutto proibito, la ragazzina con troppi anni meno di lui per poter anche solo pensare di farci qualcosa. Nonostante gli ostacoli,  però, la sua ossessione per la ragazza non fa anche aumentare negli anni forzati che passano insieme, tanto da arrivare quasi al momento in cui finalmente la riesce ad ottenere. Ed è qui che inizia la nostra storia, da un pazzesco colpo di scena che farà ritrovare Mian, tre anni dopo, a 19 anni,  da sola, con un padre in carcere con l’accusa di omicidio, e un figlio piccolissimo da crescere. E, no, neanche qui è come sembra: il figlio di Mian non è di Angel, le loro strade si sono per sempre divise dopo il presunto omicidio del padre di Mian a quello di Angel!
Ma si sa, il per sempre non è mai per sempre. Licenziata dall’ennesimo lavoro, senza nessuno a cui chiedere aiuto, Mian azzarda una mossa estrema per salvare dalla fame e dalla povertà il suo bambino: tenta di portare a termine il colpo che suo padre aveva intenzione di fare prima di finire in prigione, cioè rubare qualcosa di così prezioso da essere tenuto in cassaforte nella villa dei Knight.
Riesce solo a rubare un orologio di lusso, prima di essere scoperta, e, dopo qualche giorno, rapita. Rapita da Angel Knight, il ragazzo che l’ha sempre protetta e che ora cerca di distruggerla. Per uno scherzo del destino, infatti, il prezioso oggetto dalla cassaforte è stato davvero rubato e l’unica colpevole che Angel ha è solo e unicamente Mian. Cercherà di piegarla in tutti i modi, di spezzarla, di umiliarla. La picchia e la costringe alla fame. Eppure, nonostante la giovane età, Mian resiste e combatte, sia con la lingua che con i fatti. Abbondano infatti battute sagaci e frasi pungenti, insieme a insistenti tentativi di fuga o di sfida!






Angel Knight non era né il mio angelo custode, né il mio cavaliere dall’armatura scintillante. Lui era il mio nemico.






Ma quello che assolutamente non manca, è la prevalente erotica sparata a mille grazie ai due compari di Angel, Lucas e Z, che faranno uscire di testa Mian e tutte voi!
Angel è il bandito cattivo che tiene prigioniera Mian, ma scopriremo presto che il vero prigioniero è Angel, e Mian sarà la sua unica speranza di salvezza. Il Knight è infatti prigioniero della sua famiglia, delle regole della sua famiglia, e troverà il coraggio di liberarsene solo e soltanto per amore.  Sfiderà e abbandonerà tutto per redimersi dinanzi agli occhi della donna che spera, un giorno, possa perdonarlo al punto di accettarlo di nuovo della sua vita.






Ero di Angel, corpo e anima. E lui avrebbe posseduto l’uno e distrutto l’altra.







Come accennato, quindi, la trama non è così banale come può apparire. Ci sono intrighi familiari, loschi piani che si formano alle spalle dei protagonisti, inganni, vendette… E tanto, tanto sex!
Un po’ romanzata la vita da criminale descritta. Di certo, nella realtà, non sono tutti amichevoli e simpatici come Z… Ma, ragazze, credetemi che perderete la testa comunque per tutti i maschi presenti! (eccezione fatta per i vecchi viscidi, ovviamente!)
Bandit e Knight vi faranno rabbrividire, sospirare, gioire, ridere, vi terranno incollati alle pagine fino all’happy ending che non è per niente scontato, e soprattutto vi faranno innamorare di questo amore che è tanto distruttivo da aver creato un pandemonio prima di finire com'è giusto che sia: con Mian e Angel.






Solo per averti, ho venduto la mia anima e la venderei di nuovo per tenerti. Desiderare te mi ha reso un mostro, perciò dimmi, Mian… l’amore può reggere il paragone?














Titolo: Un amore di principe
Autore: Nichole Chase
Editore: Newton Compton Editori (21 ottobre 2019)


The Royals Series
1. Realmente amore (20 aprile 2019)
2. Un perfetto principe azzurro ( 20 luglio 2019)



 Giudizio: 💗💗💗













Maxwell Jameson Trevor, principe di Lilaria, detesta il suo ruolo a corte. Trova pace solo nello studio in cui dipinge e si tiene alla larga dai riflettori e dai drammi derivanti dalla popolarità. Ma quando i suoi doveri gli impongono di comunicare la morte di un membro della linea di successione al trono, non riesce a dire di no. Max sa bene che cosa significa apprendere una notizia tragica dai giornali, e così raggiunge Lady Meredith Thysmer, per dirle che suo nonno è deceduto. Meredith è cresciuta in un famiglia umile. Quando le è stato conferito un titolo, grazie alla lontana parentela del nonno con la famiglia reale, ha fatto del suo meglio per garantire a suo figlio Marty una vita migliore. Ma adesso il loro destino è di nuovo in bilico. L’unica cosa certa è che Meredith non è la classica damigella in difficoltà in cui un principe potrebbe imbattersi…













Recensione

L'amore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce



Un amore di principe è l’ultimo libro della Royal Series di Nichole Chase e devo ammettere che, a differenza degli altri due (Realmente amore e Un perfetto principe azzurro), mi ha un tantino deluso.
I protagonisti, Lady Meredith di Thysmer ed il principe Maxwell di Lilaria sono interessanti e sfaccettati, e c’è la giusta combinazione di odio-amore, ma la storia è un po’ banale e non sufficientemente approfondita. 
In pochi giorni si esaurisce una vicenda che se, se argomentata più profondamente, sarebbe di certo stata un piccolo capolavoro narrativo.





“Dovresti scappare via da me, più in fretta che puoi” sussurrò “Io sono tutto ciò che non vorresti mai avere”
“Non ne sarei così sicuro”




“C’è qualcosa tra noi, comunque tu la voglia chiamare. Una relazione, un’amicizia, un’attrazione. C’è già qualcosa”





É vero che i due si erano già incontrati in precedenza, ma il lettore non riesce ad inquadrare questo pregresso incontro in una situazione che li vede già vicini più che mai.





Ci eravamo incontrati al matrimonio di suo fratello maggiore e avevamo fatto un ballo.





In particolare, il principe Maxwell viene sovente definito un playboy allergico ai legami, però non sembra assolutamente, visto quanto in fretta si appiccica a Meredith!





Stare con lei poteva essere pericoloso […] perché ero seriamente in pericolo di innamorarmi. E non era il genere di cose che poteva capitare a me.






Si parla poi con insistenza delle sue fobie (i giornalisti, lo stare sotto i riflettori), e quindi delle sue incertezze verso la carriera di cantante di Meredith, che lo esporrebbe costantemente ai mass media, ragion per cui lui cerca di vivere questo prepotente sentimento alla giornata, senza pensare al domani. All’improvviso, però, le chiede di sposarlo, così, senza che si chiarisca un bel niente!
Dal canto suo Meredith sa bene di essere un pesante fardello per Max, con suo figlio Marty, i suoi drammi familiari e le sue velleità artistiche, tuttavia, anche se a tratti prova ad allontanarlo, in realtà anche lei cede alle emozioni e accetta persino di sposarlo.
Tutto bellissimo, sul serio, ma i problemi restano e non ci sono indicazioni su come sarà la loro vita insieme. 
Meredith resterà a Thysmer per amministrare il ducato rinunciando alla sua carriera? O tornerà in Inghilterra e Max la seguirà? E suo padre? Si è salvato dal terribile incidente e quasi sicuramente andrà in una clinica per disintossicarsi dall’abuso di alcool, ma poi?
Insomma, una storia con un potenziale enorme che non è stato sfruttato, dove manca pathos, adrenalina, è tutto piatto e lineare come il mare in una giornata soleggiata e senza vento.
Nonostante le disastrose condizioni familiari dei Thysmer e le diversità di vedute di Meredith e Max, mancano anche profondi litigi, un po’ di dramma, per dare colore ad un piatto monocromatico che, pur non da buttare, non ti sazia a dovere.
Se dovessi consigliare questo libro, lo farei molto a malincuore, malgrado Nichole Chase una brava scrittrice!




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Benvenuti sul blog "La Valigia di Carta" di Mary e Vale, in cui ci occupiamo di recensire libri! Siamo due bionde sorelle con la passione per i libri e la scrittura, i dolci e le serie tv.

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