Erin Grador non riesce a credere che sia proprio quello l’uomo che riesce a farle battere di nuovo il cuore: il detective Stone dà la caccia a suo fratello da mesi e l’unica cosa saggia da fare è stargli alla larga.
Ma quando il terrore più grande si ripresenta e suo fratello scompare, Erin si rende conto che David è il solo porto sicuro in cui rifugiarsi.
Fra ritrosia e attrazione, silenzi e baci inattesi, David ed Erin sono tentati dall’amore e dal futuro ma separati dalla crudeltà del presente e dalla voragine del passato.
Tu
vai oltre tutto ciò che abbia mai sognato.
Wrecked Onyx è il primo
volume della Stones & Flowers Collection (di cui trovate sul blog le
recensioni dei successivi quattro), una serie incentrata sulla famiglia
italoamericana Stone, composta da due genitori, Tom e Mara, e sette figli.
Qui si narra la storia
di David, il maggiore, ex militare ed ora detective newyorkese, bello e
burbero, forte e determinato, almeno fino a quando non incontra Erin Grador,
sorella ventiduenne di uno spacciatore.
Erin è una ragazza
dall’anima ferita, ma animata da un coraggio e da una tenacia incredibile che
l’hanno sempre mantenuta sulla retta via. A causa del fratello, si ritrova
braccata proprio dall’uomo che le ha rovinato la vita, e non può far altro che
accettare l’aiuto di David.
Non
correvo rischi con quel poliziotto.
Dave non sa spiegarsi
il perché, sa solo che deve tenersi vicina Erin e non permettere che le venga
fatto altro male. Anche se la trova molto attraente però, non può lasciarsi
andare con lei, non può negarle di vivere la sua giovinezza.
Ero
un uomo, lei una ragazzina.
Un romanzo fosco
e luminoso insieme, dove l’angoscia e la paura si
amalgamano alla speranza e all’amore. Un romanzo intenso
ed avvolgente come un abbraccio consolatorio, duro e buio
come la pietra d’onice nero, tenero e struggente come la
felicità. Un romanzo che non risparmia nulla, che scava nel torbido
e vi si crogiola, per far capire che pure da lì è possibile risorgere e ricominciare
a respirare.
Da
dove sei adesso, non vedi nemmeno più il punto di partenza.
Criminalità, violenza,
rabbia, terrore tingono di oscurità le pagine
sconfinando dal genere “romance” per aggiungere un tocco di pathos che affascina
ed incuriosisce. A controbilanciare spiccano l’affetto familiare,
la generosità, l’amicizia e la capacità di rialzarsi ad
ogni ostacolo.
Avevo
il mio piano B.
David ed Erin sono agli
antipodi per condizione sociale, origini ed età: due rette parallele
destinate a non incrociarsi mai. Eppure Cupido se ne frega di tutto questo e
scocca beffardo la sua freccia. Tuttavia non è facile accettare un simile
sentimento, soprattutto quando il destino si diverte a farti lo sgambetto.
Per
quanto avessi cercato con le unghie e con i denti di rimanere fuori dai guai,
sembrava che mi trovassero loro.
Un libro stupendo,
solido ma dal cuore morbido, un guscio che racchiude una sorpresa
mirabile ed invita ad abbattere pregiudizi ed etichette. Un
libro dallo stile semplice ed incisivo, con riflessioni al
limite del filosofico e descrizioni sapienti dello stato d’animo dei
personaggi. Un libro denso di eventi, con colpi di scena e momenti
al cardiopalma che lasciano senza fiato, spingendo a volerne ancora. Un
libro che parla dritto all’intimo di ognuno, spronando a non
arrendersi e a non smettere di inseguire i propri sogni.
Non
possiamo sapere come andrà a finire, ma ci voglio almeno credere, nel per
sempre, e mi voglio impegnare ogni giorno per il per sempre.
Consigliato a chi ama i
racconti di rinascita!
Proteggere
non significa tacere la verità.