Recensione: Siamo amici solo il mercoledì - Tania Paxia













Titolo: Siamo amici solo il mercoledì
Autore: Tania Paxia
Editore: Newton Compton Editori (14 marzo 2019)





Giudizio: 💗💗💗💗💗













Woden e Carter hanno un segreto: sono amici da sempre, ma non in pubblico. Si incontrano il mercoledì sera a casa di Woden per rispettare l’accordo stretto da bambini: il Woden’s Day. Nonostante impegni e interessi molto diversi, quello è il loro giorno speciale. Woden è una patita della chimica e dell’elettronica, piatta come uno skateboard e deliziosamente ordinaria (tranne per un dente scheggiato per colpa di una caduta). Carter invece è un pilota Nascar e il suo sogno è correre nella Sprint Cup, cosa che, insieme ai suoi bellissimi occhi azzurri, lo rende estremamente popolare nel loro liceo. Praticamente non hanno nulla in comune, sono due mondi agli antipodi e a scuola nessuno potrebbe sospettare della loro amicizia segreta. L’unica cosa che li lega è quella promessa fatta da bambini, senza la quale sarebbero diventati semplicemente due estranei. Ma cosa succederà dopo il diploma? Tra liti, tregue, battibecchi e incomprensioni, dovranno trovare una soluzione. Oppure dire addio alla loro speciale amicizia.











Recensione



Noi due saremo amici per sempre, Woden, anche se ci mettiamo insieme





Impossibile non innamorarsi di Woden e Carter! Due amici di infanzia che, malgrado il divorzio dei genitori di Carter ed il suo successivo trasferimento dal padre, decidono di continuare a vedersi il mercoledì (soprannominato “Woden’s day") a casa di Woden, che abita proprio di fianco alla madre di Carter.




Io, Carter Fitzpatrick, prometto di incontrare la mia amica Woden Audrey Doolittle, ogni mercoledì sera. Giuro solennemente di rispettare questo accordo.





Un’amicizia vera, un po’ “speciale”, perché in pubblico Woden e Carter sono sconosciuti, ossia fanno finta di non conoscersi. Perché? Bè, perché al liceo il nostro Carter è “sbocciato”, diventando un superfigo ed essendo così ammesso nel gruppetto dei popolari della scuola, mettendo da parte Woden e i loro amici, Stacy e Finley. Un po’ stronzo il ragazzo, sì!
Di certo tutto ciò ha anche a che fare col suo essere diventato un talentuoso pilota di auto da corsa, col soprannome Saetta. Con un fisico ormai da urlo e un ego gonfiato a dismisura, non poteva che essere pure un donnaiolo il nostro Carter: nonostante la capo cheerleader lo voglia tutto per sé, lui non disdegna le attenzioni di nessuna, comprese le sue amiche (meglio non commentare!).
Woden, al contrario, è la classica brava ragazza secchiona, non bellissima, un tantino strana per la sua passione per gli esperimenti chimici e gli occhiali multicolori, ma sincera e leale. All’apparenza sono i classici “opposti”, eppure il mercoledì li vede sempre insieme, complici e spensierati, in un mondo dove loro due convivono senza problemi.
Ma è davvero solo amicizia? Parrebbe di sì, almeno fino al momento in cui Woden per scherzo va oltre, facendo perdere a Carter ogni certezza sul loro rapporto.





Non mi aveva fatto chiudere occhio quella notte. Il suo comportamento mi aveva scombussolato parecchio.





Non fa che pensare a lei, allontanando le altre e arrabbiandosi con Woden che, nel frattempo, ha preso a frequentare un ragazzo del college, Simon, sia pur senza troppa convinzione. Perché anche Woden è preda di emozioni contrastanti verso il suo amico e, proprio quando sta per compiere un passo importante (sì, quello!) ecco che le appare davanti il suo volto e comprende che non può stare con Simon. Allora corre da lui e trovano entrambi il coraggio di ammettere la voglia di qualcosa in più!





…ancora non avevo una definizione per noi due, ma di certo non eravamo soltanto amici.





Il “Woden’s day” diventa così un appuntamento vero e proprio, non più soltanto per guardare film e mangiare schifezze! Ma, mentre Carter sembra avere le idee molto chiare su quello che vorrebbe fosse il loro rapporto, Woden è il balìa di forti perplessità.





…io non vedevo l’ora di rimanere sola con lui, anche se avevo ancora qualche dubbio riguardante la nostra amicizia. Se io e lui ci fossimo lasciati, avrei perso anche il mio migliore amico del mercoledì?





E le cose si complicano quando Carter, preso da Woden, pronuncia le due paroline che ogni persona innamorata sente nel cuore.





…Ti amo, Woden.





Woden, spiazzata e scioccata, resta senza parole (ma no!!!) e lui, convinto che lei non provi la stessa cosa, la lascia. Dopo essersi crogiolata nel dolore della sua mancanza, Woden si rende conto che anche lei lo ama, e deve sbrigarsi a dirglielo, perché senza di lui non sa stare (alleluia!)

Una storia ben costruita, che ti prende dall’inizio alla fine, con due protagonisti davvero adorabili, e poi il Woden’s day è semplicemente geniale! Sapientemente elaborati anche i personaggi secondari e le loro vicende parallele, che s’intrecciano in una ragnatela egregia, che dà gusto e contribuisce ad arricchire il prodotto centrale.
Linguaggio scorrevole e leggero, con dosi d’ironia e sarcasmo, scene tenere e comiche si mischiano con altre più tristi e alcune un po’ hot, un impasto eterogeneo ma ben amalgamato. 
Il tema dell’amicizia che pian piano cresce e diventa amore è poi sempre un successo!
Consigliatissimo! 




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