Recensione: A un respiro da te - Katie McGarry

A un respiro da te è un romanzo intenso e profondo, forte e amaro, che avvince fino all’ultima pagina con brillanti colpi di scena che rendono il finale tutt’altro che scontato!

La storia dei Lachlin da generazioni è intrecciata ad una maledizione, legata al fatto di aver acquisito le loro proprietà terriere con abusi: succedono cose orribili alle persone di cui si innamorano e a loro non resta che soffrirne o essi stessi muoiono. Jesse, l’ultimo dei Lachlin dopo la scomparsa della nonna, che l’ha cresciuto mentre la madre correva sempre dietro l’uomo sbagliato prima di essere uccisa dinanzi a lui dal padre, ora pensa soltanto a come tenersi la “terra” di famiglia, poiché convinto che così spezzerà finalmente la maledizione.

[…] Avevo un piano: sarei rimasto nella mia terra, mi sarei completamente dedicato alla fattoria, e tutto sarebbe andato bene.

Per evitare di fare del male ad altre persone, alcuni anni prima aveva allontanato Scarlett, la sua migliore amica e vicina di casa, ma ora ha bisogno di lei per tenersi la terra. Le si riavvicina pian piano, cercando di ottenere di nuovo la sua fiducia, ma ben presto comprende che vuole altro.

Sei l’unica ragazza per cui abbia mai provato qualcosa, l’unica che voglio baciare.

Scarlett, dal canto suo, ha una pessima situazione familiare. Il padre, a causa della perdita della sorella in giovane età, vuole avere il pieno controllo della sua vita e di quella della madre e della sorellina Isabelle. Inoltre,  più volte si è dimostrato violento con la moglie e Scarlett ha paura che, per quanto si sforzi, non possa cambiare. Il timore di aprirsi con qualcuno la conduce a rintanarsi in sé stessa e ad avere esclusivamente amicizie superficiali.

[…] C’era un muro impenetrabile che circondava il mio cuore, che mi impediva di aprirmi. E ogni giorno diventava più alto.

L’unico vero amico che avesse mai avuto era Jesse, ma lui l’aveva allontanata in mal modo tempo prima. Adesso però è ricomparso e vorrebbe aiutarla nel suo sogno di andare all’Università del Kentucky per studiare logopedia, contrariamente al volere del padre. Passo dopo passo, Scarlett ritroverà il legame con Jesse e capirà che prova per lui un sentimento più profondo.

Tra noi c’è più di una semplice amicizia. C’erano una fiducia e un amore che avevano messo radici fin da quando eravamo bambini, qualcosa che era cresciuto, che una volta aveva preso la direzione sbagliata ed era stato necessario potare. Qualcosa a cui era stato concesso di rifiorire, e adesso stava per scatenarsi.

Ma i due riusciranno ad affrontare i loro demoni e a vivere appieno quel potente sentimento che li unisce?

Perché questo “noi” sia per sempre, devo prima sapere chi sono io. Restare qui senza capirlo non è giusto né per me né per te.

Un romanzo intriso di violenza e dolore, di mistero e fede, dove le scelte dei singoli possono cambiare i progetti del destino, come asserisce Glory, veggente cugina di Jesse. Spesso non abbiamo una sola strada davanti, ma guardando meglio, scavando a fondo dentro di noi, scorgiamo un bivio. L’amore può darci la spinta verso la direzione giusta, direzione che può però essere imboccata solo dopo aver avuto il coraggio di oltrepassare bui sentieri pieni di rovi spinosi. Jesse e Scarlett dovranno lottare per essere davvero liberi, per capire chi sono e cosa vogliono e, soprattutto, come sarà il loro futuro.

Un libro che narra una storia difficile, inusuale, ma che insegna a non accontentarsi, a non restare in un rassicurante limbo, ma a rischiare per trovare sé stessi e la propria felicità. Perché spesso la più grande maledizione siamo noi stessi!

“Sai cos’è una profezia che si autoavvera?”

“È quando qualcuno ti dice che succederà qualcosa, tu ci credi e alla fine la cosa succede davvero, perché inconsciamente hai preso delle decisioni che hanno fatto in modo di farle accadere”

Consigliato a chi crede che il destino non è già scritto, perché la penna la impugniamo noi…