Recensione: L'amore non si spiega - Katy Evans













Titolo: L'amore non si spiega
Autore: Katy Evans
Editore: Newton Compton Editori (31 gennaio 2020)





Giudizio: 💗💗💗💗













Ci sono notti che non puoi dimenticare
Sara Davies ha ventotto anni e vive a New York. Danza da quando era una bambina e sogna di diventare una ballerina professionista. Ma un incidente l’ha costretta a mettere in pausa le sue ambizioni e a smettere di ballare. E così, in attesa di una riabilitazione completa, lavora nella reception di un lussuoso albergo. Quando, pur di non perdere un taxi, accetta di dividerlo con un completo estraneo, non sa ancora che la sua vita sta per cambiare. L’affascinante sconosciuto, infatti, alloggia proprio nell’albergo in cui lavora Sara e la notte che stanno per trascorrere insieme sarà indimenticabile. Ma, una volta tornati alle loro vite, saranno in grado di lasciarsi quella passione travolgente alle spalle?













Recensione
L'amore si può perdere in qualunque momento,  ma si può trovare con la stessa rapidità.






È possibile innamorarsi a prima vista di uno sconosciuto cui si è scroccato un passaggio in taxi? Sì, soprattutto se quello sconosciuto è un gran figo, moro e tenebroso!
Sara, aspirante ballerina di Broadway, attualmente receptionist al Four Season di New York, bella e sfacciata, si sente subito attratta da Ian, il “sexy maniaco del lavoro” che incontra all’uscita dell’aeroporto. Dopo un approccio sfrontato nel taxi condiviso, Sara si ritrova il bel fusto nel suo hotel e, complice l’evidente chimica tra loro, cede alle sue avances. È la classica avventura di una notte, o forse no…
Ian va via, ma Sara continua a sognarlo, sperando d’incontrarlo di nuovo, anche se non conosce neanche il suo nome…





Dopo di lui non mi è più capitato di fare sesso. Ma tanto, a cosa servirebbe? Non ci sono paragoni. È impossibile trovare un altro come lui. Aspetterò d’incontrarlo di nuovo, ma come diavolo faccio a trovarlo?






Un giorno, inaspettatamente, se lo ritrova davanti a Central Park: Ian è il nipote della signora Ford, per cui Sara lavora come dog-sitter, in seguito al licenziamento dal Four Season. Anche Ian, produttore cinematografico, non ha smesso un’istante di pensare a lei e, arrivato al “suo” hotel, era rimasto profondamente deluso di non averla trovata.





Il pensiero che avrei potuto non incontrarla mai più, dato che aveva perso il lavoro nell’hotel in cui alloggio, mi aveva scombussolato. […] La desideravo, e non mi piace farmi sfuggire quello che voglio.





Inizio di una meravigliosa “love story”? Eh no, purtroppo Ian è… sposato!!! Ma tranquilli, non è un mascalzone, sta divorziando dalla moglie perché è stata lei a… tradirlo!!! (ma come??!) Tuttavia Sara ha paura d’impelagarsi in una situazione complessa (è da un anno e mezzo che i coniugi non trovano un accordo) tanto più che pure i suoi genitori si stanno separando, e quindi sa bene com’è difficile. Ian le propone quindi una relazione senza impegno, poiché non può rinunciare a lei, ma Sara saprà mettere in gioco solo il suo corpo, o è già troppo tardi?





Siamo la musica e il ballo, l’accordo e la variazione, il violino e il musicista… lo spasimo e l’unguento….



È difficile credere che esista qualcun altro, che ci sia la reale possibilità di cambiare la situazione.





Una storia d’amore non convenzionale, che cammina sul filo della morale, ricca di scene hot, di una buona dose di sfrontatezza, ma con uno sfondo dolce e tenero, che simboleggia i reali sentimenti dei protagonisti.
Sara può sembrare una tipa insolente e un po’ fredda, in realtà ha solo paura (giustamente!) di soffrire, di ritrovarsi col cuore spezzato. Stessa paura di Ian che, dietro l’apparenza granitica e imperturbabile, è un uomo che soffre per essere stato tradito da chi amava, e non è facile per lui fidarsi nuovamente di qualcuno.
Toccante la “disperazione” ed il “bisogno” che l’uno ha dell’altra, come due anime inquiete che solo insieme riescono finalmente a trovare loro stesse. Ian, in particolare, malgrado la sua problematica vita privata, non è diventato un uomo cinico e disilluso, ma è disposto a darsi un’altra possibilità con Sara, perché ha ancora speranza di poter amare ed essere amato. Una “lezione” importante che fa tornare in mente Nicholas Sparks e Le parole che non ti ho detto, questa volta corredate da un happy end!
Altra “massima” che emerge dal libro è “non smettere mai di inseguire i propri sogni”, perché quando meno ce lo si aspetta, si realizzano! Sara vuole diventare una ballerina professionista e sfondare a Broadway, ma, dopo due anni di stop dovuto ad una frattura alla caviglia, non riesce a superare un provino che sia uno! Proprio quando sta per accantonare tutto, un foglio di giornale le vola davanti: c’è una selezione per una nuova compagnia! Sarà l’inizio di una grande carriera!
Molto interessante anche l’attenzione dedicata alla storia d’amore dell’amica e coinquilina Bryn col magnante Christos, che le fornisce il capitale per avviare la sua linea di abiti, la “House of Sass”, e che è oggetto di altro stupendo romanzo (Amore impossibile), creando una “continuità narrativa” davvero intrigante!
Uniche “pecche” secondo me, la superficialità nella trattazione del rapporto tra Sara e i genitori, considerando che il loro divorzio è fonte di immenso dolore e angoscia per lei; e il divorzio di Ian, che per buona parte del libro appare “una rogna senza fine”, e poi, improvvisamente, nel giro di due pagine, si risolve ogni cosa!
Malgrado queste “piccolezze”, L’amore non si spiega è un romanzo meraviglioso, intenso e passionale, come solo il vero amore sa essere! Consigliato a chi ama le storie importanti che nascono in maniera inaspettata!





Il potere dell’amore è infinito. Basta aprirsi e lasciarlo entrare, perché quando si aprono le porte l’amore non può far altro che insinuarsi.




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