Recensione: Le voci delle donne - Francesca A. Vanni e Ofelia Deville
Persone diverse che vivono vite diverse e che, tuttavia, condividono la stessa insopportabile croce.
Sono infatti vittime di violenza, alle quali è stato strappato tutto: la dignità , l’amore, la felicità , l’autostima e spesso anche la vita.
“Le voci delle donne” è un libro scritto a quattro mani da Francesca A. Vanni e Ofelia Deville, che nasce con l’intento di denunciare il devastante fenomeno della violenza contro le donne che viene perpetrato ogni giorno in tutto il mondo.
È un grido di denuncia, che toccherà il cuore dei lettori.
Recensione
Non esisteva sempre una spiegazione per giustificare la
logica del male, la sola cosa che contava era saperlo riconoscere e opporcisi
con tutte le proprie forze.
Il “male” è un essere abietto e meschino che si nasconde
dove meno ce lo si aspetta, uscendo allo scoperto all’improvviso per seminare
violenza e morte. Purtroppo, troppo spesso sono le donne a finire nel suo
mirino, vittime innocenti di coloro che dicono di amarle mentre calpestano la
loro anima ed il loro corpo. Si tratta di ragazze, mogli, figlie, madri,
fidanzate, ex o semplici sconosciute sacrificate sull’altare della follia e
della crudeltà , dell’egoismo e della perversione, che non sempre riescono a
trovare il coraggio di chiedere aiuto. Perché quell’orrore appare così immondo
da non volerci credere nemmeno dinanzi all’evidenza…
Le voci delle donne è una raccolta di vite femminili che
hanno avuto la sfortuna di incontrare il “male”, un’antologia di testimonianze
forti e “scioccanti” che scuote le coscienze e gela i cuori. Sembra di leggere
un libro di fantascienza, invece non è altro che la cruda realtà , una realtÃ
sbagliata, intollerabile, assolutamente da condannare!
Questo testo difficile ed intriso di dolore vuole emergersi
a monito alla collettività nei confronti di un fenomeno in ascesa nella societÃ
odierna, un fenomeno “barbaro” che DEVE avere fine! Poiché una tale insensata
atrocità non può esistere nel mondo “civilizzato” che si batte per i diritti di
tutti gli essere umani, inclusi animali e piante!
Le donne sono i pilastri della Terra, generano nuova vita,
sono portatrici di bellezza, gioia, pazienza, forza e amore, sono il sostegno e
la “casa” degli uomini, e parole come “violenza”, “abusi”, “omicidi”, non
dovrebbero essere loro accostate manco per gioco!
“Le donne non si toccano nemmeno con un fiore” dice un
proverbio popolare, e forse è arrivato il momento di rinfrescare la memoria
delle nuove generazioni, per far sì che il rispetto e l’amore tornino di moda.
So che sarà un maschio e lo chiamerò Luca che significa luce. Lo educherò al rispetto, all’amore e alla comprensione: gli farò capire che una donna va amata e non umiliata, picchiata e uccisa. Gli mostrerò che si può trovare una soluzione a tutti i problemi senza ricorrere alla violenza, perché essere veri uomini non significa essere violenti ed irrazionali, ma essere invece sensibili, intelligenti, altruisti e buoni.
6 Commenti
Questo libro, che anche io ho letto, è come un pugno nello stomaco: forte e bello, un messaggio di speranza per il futuro.
RispondiEliminaBella recensione!
Vero!
EliminaBuongiorno ragazze, grazie per questa recensione.
RispondiEliminaSono contenta che questo libro vi abbia colpite dritto al cuore, significa che il mio lavoro e quello di Ofelia non è stato vano.
Vi abbraccio.
Ciao Francesca! Grazie a te per averci fatto leggere un'opera tanto forte e piena di significato!
EliminaÈ stato davvero un libro molto forte,che ha spinto ad una profonda riflessione!!!Avete fatto uno splendido lavoro, spero che possa scuotere le coscienze per far cessare questo abominio!
RispondiEliminaciao ho l'ebook, devo leggerlo.
RispondiEliminaE tu, cosa ne pensi? Lasciaci un commento! 🤗