Recensione: Come farsi amare (da un bad boy) - K.J. Aline

 




Titolo: Come farsi amare (da un bad boy)
Autore: K. J. Aline

Giudizio: 💗💗💗💗💗


Un'appassionata di fan fiction e romanzi rosa online affronta il suo primo anno di liceo, con la speranza di poter rivivere tutte quelle storie che l'hanno tenuta incollata allo schermo del suo cellulare. Il suo obiettivo? Farsi amare da un bad boy e provare quei cliché romantici che le fanno battere il cuore. Ma nella vita di tutti i giorni esistono davvero quei cattivi ragazzi descritti nelle pagine dei libri?





Recensione

Non dovevo seguire nessuna guida, nessuna vita di altri per poter vivere la mia.



Per buona parte del libro mi è sembrato di essere dinanzi ad un libro per adolescenti sulla falsariga di “Amore 14” di Federico Moccia, ma proseguendo ho scoperto invece che dietro la leggerezza e “frivolezza” della trama si cela la trattazione di argomenti importanti che donano nuova luce a tutta la narrazione.

Karol sta per iniziare il liceo e, appassionata di fan fiction e romanzi rosa, crede che lì incontrerà il suo “bad boy”, un ragazzo all’apparenza scontroso e duro, che si rivelerà dolce e protettivo nei suoi confronti, amandola per sempre, come appunto accade nei libri. Insieme all’amica Febe comincia ad ”immaginarsi” una relazione con Delvin, studente imperscrutabile quanto bellissimo arrivato all’ultimo nella sua classe col “semplice e colorato” Leo. Delvin sembra però non apprezzare l’”invadenza” di Karol, arrivando a maltrattarla verbalmente per farla smettere. Karol, ferita, comincia a rivalutare le sue convinzioni e i suoi desideri, soprattutto dopo un bacio inaspettato con Leo…



Avevo iniziato la mia avventura del liceo cercando il bad boy dei miei sogni; avevo imparato che un vero cattivo ragazzo ti fa soffrire e che fa parte della sua natura, ed avevo scoperto che forse, c’era qualcuno che avrebbe potuto amarmi per quella che ero, riuscendo a farmi venire le farfalle nello stomaco con un solo sguardo, senza il bisogno di grandi dimostrazioni plateali, e senza il titolo di “bad boy della scuola”.




All’improvviso, però, Delvin le si dichiara, ma qualcosa non torna. Giunta a casa sua per un chiarimento, Karol scoprirà che spesso le apparenze nascondono realtà ben diverse e che ognuno ha i suoi demoni da combattere.



La nuova Karol si stava rendendo conto che tutte le persone che le stavano attorno stavano combattendo guerre personali che lei non avrebbe mai potuto immaginare. Chiunque le passasse accanto indossava una maschera per nascondere le proprie sofferenze.



Una  ragazza  che sogna il grande amore si affaccia alla vita vera, vita che purtroppo è molto difforme dalle trame dei romanzi. Nella vita vera ci sono problemi da affrontare, paure da superare, ostacoli da dribblare, ingiustizie che straziano il cuore. Nelle pagine del libro emerge con crudezza il fenomeno del bullismo, atto deprecabile e vigliacco, che il più delle volte spinge chi lo subisce a cercare una via di fuga in qualcuno di totalmente differente dal proprio essere, che viene accettato perché rispondente a stupidi dettami sociali razzisti. Per fortuna che c’è sempre chi riesce a guardare oltre la superficie e ad apprezzare quello che si trova sotto di essa!



La migliore cura per una sofferenza è avere un amico che decida di supportare le tue paure, abbracciarle insieme a te. Affrontare il buio in due lo rende un po' più luminoso.



Aiutando gli altri poi, capita che analizziamo anche noi stessi, accorgendoci che i nostri comportamenti sono il risultato di ferite che nemmeno sapevamo di avere. Karol riuscirà a comprendere la ragione della sua ossessione per i bad boy, a porla nella giusta prospettiva e, in tal modo, ad aprirsi finalmente al vero amore.



Non è questione di scegliere, ma di ascoltare il proprio cuore.



Un storia tenera, esuberante, a tratti quasi surreale, ma con un ripieno estremamente  forte che fa da collante a tutti i pezzi del puzzle. Un giro sulle montagne russe, spensierato e liberatorio, che quando finisce ci riporta a terra con lo stomaco in subbuglio. Perché dietro il divertimento ci rendiamo conto che è solo un ammasso di ferro che incute un po' timore…

Dietro i sorrisi di ognuno c’è un intero mondo che si ignora, mondo che sovente è triste e insopportabile, ma se si trova il modo di accettarlo, allora si potrà tentare di farsi amare e di essere davvero felici.



L’amare se stessi era il primo passo per poter poi  amare e farsi amare da qualcuno.



Consigliato a chi non ha paura di scavare a fondo nel variegato  giardino dell’animo umano!


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