Recensione: Mio al 99% - Sally Thorne

 




Titolo: Mio al 99%
Autore: Sally Thorne
Editore: HarperCollins (11 febbraio 2021)

Giudizio: 💗💗💗

Darcy Barrett ha trovato l'uomo dei suoi sogni a otto anni… e da allora ha dovuto accontentarsi di quel che passa il convento. Perché dopo aver condotto un'accurata indagine globale sugli uomini, può affermare con cognizione di causa che nessuno regge il confronto con Tom Valeska, il cui unico difetto è essere il miglior amico del suo gemello, Jamie… oltre a non averle mai dedicato più dell'1% della sua attenzione, ovviamente.
Tutto a un tratto, però, possedere solo quella minima del cuore di Tom a Darcy non basta più. Questa volta le cose cambieranno: questa volta Tom Valeska sarà suo al 99%.




Recensione

 

Forse non è una bolla di sapone ma una mongolfiera di seta che riempie la stanza. È tutta colorata e può portarci in molti posti, ma basta una sola cucitura allentata e tutto può finire.

 

 

Divertente, ironica, leggera, emozionante: se cerchi una storia con questi ingredienti, Mio al 99% fa al caso tuo!

La storia ci è narrata dal punto di vista di Darcy, un’anima libera e senza limiti, una ragazza che ha viaggiato per quasi tutta la vita in giro per il mondo completamente da sola, affamata di avventure e sfuggente alle responsabilità. Ormai, però, ha trent’anni, un lavoro precario come barista e la casa di sua nonna, in eredità con suo fratello gemello, da gestire. Questa casa sarà proprio il fulcro della narrazione: a causa sua Darcy e suo fratello Jamie non si parlano più. Lei non vorrebbe venderla assolutamente, nonostante l’abitazione stia andando letteralmente a pezzi per la vecchiaia. Suo fratello, al contrario, dall’animo affaristico, vorrebbe sbarazzarsene e ricavarne al più presto quanto più denaro possibile.

Darcy e Jamie sono due persone totalmente agli antipodi, il giorno e la notte. Jamie è affascinante, bello, magnetico, un uomo di successo. Darcy è un maschiaccio, la “pecora nera” della famiglia, ribelle e inaffidabile. I due sono costantemente in conflitto per superare l’altro, e a vincere sembra sia sempre Jamie, tanto che fin da bambina Darcy soffre nel non riuscire ad ottenere qualcosa/o qualcuno che sia completamente suo al 100%.

A far pendere l’ago della bilancia verso suo fratello, adesso, saranno nientedimeno che le ultime volontà di sua nonna, che aveva specificatamente richiesto che il cottage fosse restaurato e rivenduto alla sua morte. Entra così in gioco Tom Valeska, amico d’infanzia dei gemelli Barrett, ed esperto nel campo edilizio. Tom, per amore verso i due fratelli, decide di rischiare e mettersi addirittura in proprio, così da poter dedicare il massimo delle sue forze e del suo tempo nel riportare allo splendore la casa di nonna Loretta.

Tom nutre verso la loro famiglia una sorta di “debito”: se lui è cresciuto in un ambiente mediocre e con poche possibilità, Darcy e Jamie hanno avuto invece una vita agiata, tanto da potersi “permettere” di “adottare” Tom e coinvolgerlo in tutte le loro vacanze, cene, pranzi, giochi.

I due gemelli Barrett non hanno mai fatto caso alle differenze tra loro e Tom, e anzi lo hanno sempre trattato come “loro proprietà”, un amico affidabile su cui contare e di cui contendersi costantemente le attenzioni. A vincere, come al solito,  era Jamie, in quanto Darcy soffre di un problema al cuore che le impedisce e le impediva di partecipare a molteplici attività, e per questo  era spesso relegata in casa mentre Tom e Jamie andavano a divertirsi.

Per i gemelli Barrett, Tom è il ragazzo perfetto. Quello che mai e poi mai potrebbe deluderli. Per questo sono entrambi d’accordo nell’affidargli il cottage, ma Darcy s’impone di aiutarlo nei lavori per monitorare che tutto sia fatto nel modo giusto, ovvero non stravolgendo quello che è lo stile, un po’ antiquato, della casa.

Darcy ama Tom da quando ne ha memoria: è così ossessionata da lui che è impossibile da nascondere. Ci sono battute, allusioni, provocazioni in ogni pagina. È stra-evidente che, per quanto faccia la dura che non ha alcuna intenzione di sistemarsi, per Tom Darcy metterebbe l’abito nuziale anche il giorno dopo. Ed è ancora più evidente che anche Tom la desideri… Eppure ci mettono un libro intero per combinare qualcosa! Da una parte è stato divertente, perché comunque l’autrice ha creato una protagonista frizzantina ed energica, irriverente con le sue battute, ironica nel saper accettare tutti i “pali” che Tom le dà in continuazione. Dall’altra un po’ snervante, troppo lenta in alcuni punti, troppo scontata.

Non ho ben capito il personaggio di Tom, e il perché di molte sue scelte e azioni. Né la famiglia, teoricamente amorevole di Darcy, che pare quasi scordarsi di lei in tanti momenti, nonostante la ragazza, come abbiamo già detto, soffra di un grave problema al cuore.

Mio al 99% è stato, tutto sommato, un libro che mi ha intrattenuto e strappato più di un sorriso. Inizialmente ero abbastanza scettica verso Darcy e i suoi comportamenti, ma poi ho imparato a capirla e apprezzarla, mi ha fatto tenerezza e mi ha coinvolto nella sua storia.

 

 

Sei spaventata a morte perché una persona come te ama una volta sola. E tu mi ami.

 

 

Tom, ribadisco, non l’ho inquadrato bene, ma il suo rapporto con Darcy riesce a trasmettere emozioni positive, facendo tifare il lettore per loro!

Una lettura leggera consigliata a chi vuole farsi due risate piccantine, un bel viaggio nell’introspezione della protagonista, e faticare per arrivare al lieto fine!


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