Tutto a un tratto, però, possedere solo quella minima del cuore di Tom a Darcy non basta più. Questa volta le cose cambieranno: questa volta Tom Valeska sarà suo al 99%.
Forse non è una bolla di sapone ma una mongolfiera di seta che riempie
la stanza. È tutta colorata e può portarci in molti posti, ma basta una sola
cucitura allentata e tutto può finire.
Divertente, ironica,
leggera, emozionante: se cerchi una storia con questi ingredienti, Mio al 99% fa al caso tuo!
La storia ci è narrata dal punto di vista di Darcy, un’anima
libera e senza limiti, una ragazza che ha viaggiato per quasi tutta la vita in
giro per il mondo completamente da sola, affamata di avventure e sfuggente
alle responsabilità . Ormai, però, ha trent’anni, un lavoro precario come
barista e la casa di sua nonna, in eredità con suo fratello gemello, da
gestire. Questa casa sarà proprio il fulcro della narrazione: a causa sua Darcy
e suo fratello Jamie non si parlano più. Lei non vorrebbe venderla
assolutamente, nonostante l’abitazione stia andando letteralmente a pezzi per
la vecchiaia. Suo fratello, al contrario, dall’animo affaristico, vorrebbe
sbarazzarsene e ricavarne al più presto quanto più denaro possibile.
Darcy e Jamie sono due persone totalmente agli antipodi, il
giorno e la notte. Jamie è affascinante, bello, magnetico, un uomo di successo.
Darcy è un maschiaccio, la “pecora nera” della famiglia, ribelle e
inaffidabile. I due sono costantemente in conflitto per superare l’altro, e a
vincere sembra sia sempre Jamie, tanto che fin da bambina Darcy soffre nel non
riuscire ad ottenere qualcosa/o qualcuno che sia completamente suo al 100%.
A far pendere l’ago della bilancia verso suo fratello,
adesso, saranno nientedimeno che le ultime volontà di sua nonna, che aveva
specificatamente richiesto che il cottage fosse restaurato e rivenduto alla sua
morte. Entra così in gioco Tom Valeska, amico d’infanzia dei gemelli Barrett,
ed esperto nel campo edilizio. Tom, per amore verso i due fratelli, decide di
rischiare e mettersi addirittura in proprio, così da poter dedicare il massimo
delle sue forze e del suo tempo nel riportare allo splendore la casa di nonna
Loretta.
Tom nutre verso la loro famiglia una sorta di “debito”: se
lui è cresciuto in un ambiente mediocre e con poche possibilità , Darcy e Jamie
hanno avuto invece una vita agiata, tanto da potersi “permettere” di “adottare”
Tom e coinvolgerlo in tutte le loro vacanze, cene, pranzi, giochi.
I due gemelli Barrett non hanno mai fatto caso alle
differenze tra loro e Tom, e anzi lo hanno sempre trattato come “loro proprietà ”,
un amico affidabile su cui contare e di cui contendersi costantemente le
attenzioni. A vincere, come al solito, era
Jamie, in quanto Darcy soffre di un problema al cuore che le impedisce e le
impediva di partecipare a molteplici attività , e per questo era spesso relegata in casa mentre Tom e Jamie
andavano a divertirsi.
Per i gemelli Barrett, Tom è il ragazzo perfetto. Quello che
mai e poi mai potrebbe deluderli. Per questo sono entrambi d’accordo nell’affidargli
il cottage, ma Darcy s’impone di aiutarlo nei lavori per monitorare che tutto
sia fatto nel modo giusto, ovvero non stravolgendo quello che è lo stile, un po’
antiquato, della casa.
Darcy ama Tom da
quando ne ha memoria: è così ossessionata da lui che è impossibile da
nascondere. Ci sono battute, allusioni, provocazioni in ogni pagina. È stra-evidente
che, per quanto faccia la dura che non ha alcuna intenzione di sistemarsi, per
Tom Darcy metterebbe l’abito nuziale anche il giorno dopo. Ed è ancora più
evidente che anche Tom la desideri… Eppure
ci mettono un libro intero per combinare qualcosa! Da una parte è stato
divertente, perché comunque l’autrice ha creato una protagonista frizzantina ed
energica, irriverente con le sue battute, ironica nel saper accettare tutti i “pali”
che Tom le dà in continuazione. Dall’altra un po’ snervante, troppo lenta in
alcuni punti, troppo scontata.
Non ho ben capito il personaggio di Tom, e il perché di
molte sue scelte e azioni. Né la famiglia, teoricamente
amorevole di Darcy, che pare quasi scordarsi di lei in tanti momenti,
nonostante la ragazza, come abbiamo già detto, soffra di un grave problema al
cuore.
Mio al 99% è stato, tutto sommato, un libro che mi ha intrattenuto
e strappato più di un sorriso. Inizialmente ero abbastanza scettica verso
Darcy e i suoi comportamenti, ma poi ho imparato a capirla e apprezzarla, mi ha
fatto tenerezza e mi ha coinvolto nella sua storia.
Sei spaventata a morte perché una persona come te ama una volta sola. E
tu mi ami.
Tom, ribadisco, non l’ho inquadrato bene, ma il suo rapporto
con Darcy riesce a trasmettere emozioni positive, facendo tifare il lettore per
loro!
Una lettura leggera consigliata a chi vuole farsi due risate
piccantine, un bel viaggio nell’introspezione della protagonista, e faticare
per arrivare al lieto fine!
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