Recensione: Centoventotto - Andrea Mafessoni

 




Titolo: Centoventotto
Autore: Andrea Mafessoni
Editore: 0111edizioni (30 aprile 2021)

Giudizio: 💗💗💗💗💗

Opera finalista al Premio 1 Giallo x 1.000 terza edizione. Riccardo Senna, conosciuto da tutti come Rick, è un giovane ingegnere informatico: vive a Milano, lavora alla Mirror e apprezza il calcolo binario più di quanto non apprezzi le persone. La sua vita subirà una profonda scossa in seguito alla misteriosa morte di Claudio Moneta, dirigente della Mirror, assassinato a sangue freddo nella propria abitazione. Coinvolto dall'affascinante Virginia, amica della vittima desiderosa di fare luce sulla vicenda, Rick si ritroverà infatti a indagare sull'omicidio, alla ricerca della speciale lente a contatto che l'uomo indossava al momento della morte: un sofisticato prototipo tecnologico prodotto dall'azienda che potrebbe aver registrato l'identità dell'aggressore. In un clima di crescente tensione, sotto l'opprimente sole estivo di Milano, i due si ritroveranno ben presto immischiati in una vicenda più grande di loro, nel tentativo di svelare le trame di un mistero che sembra affondare le proprie radici negli alti vertici dell'azienda.






Recensione

In un certo qual modo, Rick…sei TU il centoventotto!



Riccardo Senna è un ingegnere informatico che lavora alla Mirror ICT, una multinazionale fondata da Claudio Moneta e Ivan Greco che in breve tempo ha acquisito un ruolo di primo piano nell’ambito tecnologico. Attualmente, il progetto più importante in ballo è quello della “Lens”, lenti a contatto capaci di memorizzare e registrare immagini e video grazie ai movimenti delle palpebre oculari. Riccardo vi si dedica attivamente anche a casa, testando lui stesso un prototipo.

Una mattina viene svegliato da Franco Sartori, uno dei dirigenti, che lo informa della morte di Claudio. Gli hanno sparato tre colpi di pistola. Virginia Salerno, fidanzata di Ivan e socia della Mirror, sospetta che Claudio avesse scoperto qualcosa che non doveva sugli affari della società e per questo sia stato ucciso. Riccardo si lascia convincere ad aiutarla nelle indagini e a non fidarsi di nessuno dei colleghi. Pian piano diventa paranoico e sospettoso di tutto, e, proprio quando sembra aver risolto il mistero, ecco che le cose prendono una piega inaspettata



Tutto tornava, finalmente, un cerchio perfetto che si riallacciava. Era come un medico, che dopo sudore e fatiche riusciva finalmente a ricollegare un elenco di sintomi apparentemente scollegati tra loro ad un unico morbo, un’unica malattia mortale. E la sua malattia aveva un nome, e quel nome era sempre stato solo uno.



Un thriller adrenalinico affascinante nella sua complessità tecnica e nella narrazione non lineare ma infarcita di informazioni apparentemente avulse dal contesto, che però troveranno un senso sul finale. Un libro machiavellico dove l’individuazione dei “cattivi” della storia pare al tempo stesso lampante e sfuggente, perché la realtà si rivela molto più fosca e lurida di ogni immaginazione. Una vicenda ai limiti dell’incredibile che vede la vita di una persona messa in gioco a sua insaputa e manovrata per realizzare un disegno perverso e pericoloso.



Non mi aspetto che tu capisca. So che tu non avresti mai avuto il coraggio di fare quello che ho fatto io. 



Riccardo è un uomo semplice, abitudinario, avvezzo ai linguaggi in codice più che a quelli verbali, stacanovista e solitario. E’ funestato da violenti mal di testa e malesseri che portano chi gli sta intorno a preoccuparsi e a porsi domande, cosa che lui invece interpreta come comportamenti sospetti. Quando Virginia gli espone la sua teoria in merito alla morte di Claudio, Riccardo, abbagliato anche dall’avvenenza della donna, decide di esporsi in prima linea per trovare la verità.



Ascolta, sei l’unico nell’azienda a cui posso chiedere una cosa del genere.



Dispositivi elettronici oculari, progetti segreti, codici, pc da recuperare, inseguimenti e sangue: c’è tutto ciò che può stuzzicare l’interesse del lettore avido di azione e giallo, con l’inclusione di un pizzico di rosa che rende la miscela più accattivante ed invitante. Un lui e una lei che cercano d’incastrare coloro che tramano nell’ombra prima di venire a loro volta scoperti, destreggiandosi tra microfoni nascosti e strani apparecchi acquistati con soldi sporchi. Nessuno sembra innocente ma al contempo nessuno pare totalmente colpevole…



Erano tutti sporchi.



Un libro avvincente, scritto in maniera insolita e perciò brillante, che vale assolutamente la pena leggere!



Il cervello umano è una macchina Rick, funziona tramite impulsi elettrici, esattamente come un computer.



Consigliato agli appassionati del genere e anche a chi non lo è!


0 Commenti

E tu, cosa ne pensi? Lasciaci un commento! 🤗