Recensione: Dillo alla pioggia - Bianca Marconero

 




Titolo: Dillo alla pioggia
Autore: Bianca Marconero
Data di pubblicazione: 4 aprile 2022
Giudizio: 💗💗💗💗💗

Una notte: è bastata una notte perché Niccolò Serristori perdesse la sua amata Cecilia. Lei ha scelto la danza e Londra. E ha scelto di partire con Jacopo, il fratello perfetto di Niccolò.
24 ore: sono sufficienti 24 ore perché Niccolò abbandoni la boxe e il sogno di diventare un professionista e perché suo padre, Brando, gli confessi qualcosa che Niccolò non avrebbe mai voluto sentire.
9 mesi: nove mesi non bastano per ritrovare la felicità e Niccolò si accontenta di vivere in un garage, esserci per i suoi fratelli e rimediare una birra e una ragazza. Una qualsiasi sarebbe la scelta migliore, ma è difficile resistere alla persona più sbagliata, se questa rappresenta la vendetta perfetta. Una vendetta che ha armi di seduzione imprevedibili.
Una festa in giardino: basta una festa di fidanzamento in giardino perché Niccolò sbatta contro l’evidenza che la vita è un gioco di specchi bugiardi e nessun riflesso racconterà mai la verità.
Ogni singolo istante: il tempo che Niccolò sacrificherà per ricomporre i cuori che ha spezzato in una notte di follia.
Sullo sfondo di una Roma che va dai sampietrini ai tetti dei palazzi patrizi, tra ring di periferia e i templi della danza, tra baci proibiti e cadute nel peccato, Niccolò dovrà battersi per salvare ciò che ama e trovare il coraggio di buttare il cuore al di là dell’ostacolo, con il rischio di perderlo per sempre.
Fino all’ultimo respiro. E oltre.





Recensione

Io ho bisogno che tu sia te stessa, per essere me stesso.



Bianca Marconero anche questa volta non delude le aspettative! Dopo i due volumi dedicati a Brando e Agnese (Un maledetto lieto fine –Un maledetto per sempre) torna con le storie dei loro figli. “Dillo alla pioggia” racconta quella del secondogenito Niccolò, personal trainer e promettente pugile, allergico alle relazioni, tanto buono quanto impulsivo, disposto a tutto per proteggere chi ama, anche a ferire sé stesso. Da sempre innamorato dell’amica Cecilia, quasi impazzisce quando lei, dopo averlo baciato, decide di lasciare Roma e di andare a Londra con suo fratello maggiore Jacopo, di cui la crede invaghita. Convinto di averla ormai persa, Niccolò commette uno sbaglio dopo l’altro e, quando le cose sembrano magicamente aver preso una piega positiva, ecco che il destino gli tira l’ennesimo, infido, sgambetto.



Non riesco a difendermi neppure davanti a me stesso.



Un romanzo a tinte fosche, dove il “rosa” si macchia di “buio”, dove la sofferenza fa da sfondo alla felicità, dove la verità viene sepolta dalle bugie, dove l’apparenza maschera fragilità e paure. Un romanzo intenso ed inebriante come un “balletto” perfetto, fresco e pulsante come la pioggia battente, sorprendente e commovente come solo un cuore puro sa essere.



Quello che hai con me lo puoi avere solo con me! E per me è lo stesso.



Niccolò non ha ancora ben chiara la sua strada, però una certezza ce l’ha: è legato a Cecilia disperatamente ed inevitabilmente. Non ha il coraggio di confessarglielo per timore di essere respinto, e quando lei va via, diventa la valvola di sfogo della sua rabbia e del suo dolore.



A te, di quello che siamo stati, non te ne è mai fregato niente.



Cecilia è una ballerina che, dopo aver partecipato ad un talent inglese, ottiene un lavoro al Teatro dell’Opera di Roma, la sua città. Oltre alla danza, ha un altro amore: Niccolò, da lei ribattezzato Cocò. Eppure lui, dopo anni di amicizia, l’ha letteralmente cancellata dalla sua vita e, una volta tornata a casa, non perde occasione per attaccarla. Ma se alla base di tutto ci fosse solo una stupida incomprensione?



Lui ha bisogno di sapere che ci sei.



Al centro della narrazione, sulla base di magistrali fraintendimenti e circostanze ingannevoli, c’è il coraggio di lottare per riconquistare gli affetti, la determinazione di non mollare, l’eterna faida tra mentire e confessare, l’angoscia di non fare la cosa giusta, il tormento dei segreti, la capacità di perdonare e di mettere il bene altrui dinanzi al proprio.



…non si deve mai dare per scontata la felicità di chi amiamo, perché l’ombra sta sempre alle spalle di coloro che sembrano sorridere davanti al sole.



Un libro dal taglio stilistico graffiante ed impetuoso, attento alle sfumature psicologiche, che, accanto alla vicenda principale, dona ampio spazio anche a quelle degli altri personaggi, come Brando e Agnese, e Jacopo e Matilde. Una scelta contestuale intrigante e furba, perché spinge a voler approfondire con gli altri volumi della serie, per avere un quadro completo dell’opera.



…non lo credevo capace di rivoluzionare la sua vita fino a questo punto. Ma questa, naturalmente, è un’altra storia.



Amore dunque, passione, romanticismo, amicizia, affetto, mixati con invidie, gelosie, ricatti, tradimenti, sensi di colpa e menzogne: uno shake davvero corposo con un sapore eccezionale, da bere d’un fiato!



Dandomi valore mi ha reso prezioso, scegliendomi mi ha reso unico e baciandomi mi ha reso vero.



Consigliatissimo, come il resto dei lavori di questa bravissima autrice!


2 Commenti

  1. oddio, ma che bella! Grazie davvero perché leggendola ho avuto la bellissima ( e non scontata) sensazione che aveste colto tutto quello che speravo vedeste! Grazie di cuore!

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  2. Grazie mille! In effetti cerchiamo sempre di scovare il senso profondo di ciò che leggiamo!

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